C.te Simone Posted September 18, 2004 Report Share Posted September 18, 2004 pubblico qui, "Cacia a Utùer Sbronz", simpatica parodia che avevo iniziato tempo fàe ogni tanto ci aggiungo qualche pezzo. Non è niente di serio (ovviamente) ma spero vi diverta Totiano trema che il prossimo a pubblicare un libro sarò io....ahahahahahahah :s03: :s03: :s03: "Cacia a Utùer Sbronz" Foce del Cecina, Ottobre Sbronzo, 11 marzo 1982. 05.10 Simonius guardava con il potente cannocchiale le navi che lo stavano portando in mare aperto. Il rimorchiatore suonò la sirena, segnale che erano ormai fuori dalla foce. Poi segnalò con il proiettore in morse, il comandante tradusse mentalmente: OTTOBRE SBRONZO OTTOBRE SBRONZO IL COMANDANTE MORELLIUC VI MANDA UFFICIALMENTE A FANCULO Simonius stentò a crederci, si riferiva veramente a lui quell’offesa? Stolti livornesi, sempre sboccati e senza un minimo di disciplina, ma si sarebbe vendicato a modo suo. Si rivolse all’ufficiale di tiro Magnolodin: -Abbiamo una soluzione di tiro su quell’ rimorchiatore? L’ufficiale guardò il comandante incredulo -Si signore, ma non capisco… -Niente ma, comunicate con il morse alla nave: AL MIO RITORNO VI FARO’ FUCILARE TUTTI. FIRMATO COMANDANTE SIMONIUS. -Come vuole signore…ma io veramente non cap… -Non discuta gli ordini ufficiale. -Va bene signore. Magnolodin sconcertato accese il lampeggiatore e comunicò al rimorchiatore. Le navi si fecero da parte lasciando al sommergibile classe Fifone lo spazio per dirigersi in mare aperto. Simonius continuava a guardare le coste di Cecina, ancora immerse nella penombra. Poi comunicò tramite la ricetrasmittente di prepararsi all’immersione. Fece un cenno a Magnolodin il quale scese in coperta. Guardò l’orologio, dopodiché diede un ultimo sguardo al mare. Chissàse un giorno sarebbe tornato……..â€Âmanco se mi pagano in oro†disse. Si calò nella falsatorre e chiuse il portello sopra di lui. Sede della PIA (Padania Intelligence Agency), 11 marzo 1982, 10.20 Gek Raian entrò nell’ ufficio dell’ ammiraglio Brambilla. Veniva da un viaggio di 2 ore da Bergamo, di solito il pullman ci impiegava meno, ma la mattina il traffico è sempre particolarmente intenso -Gek, quale sorpresa! -Ammiraglio, buongiorno. -Come va la famiglia Gek? -Non c’è male. Il cane è morto, il pesce è annegato, il gatto si è impiccato, mio figlio si droga, mia moglie ha l’amante,il mio vicino di casa mi buca le gomme dell’auto e io sono sotto psicofarmaci da 4 mesi. L’Ammiraglio annui sorridente, poi disse: -Allora, dimmi cosa ti ha fatto venire qui da Bergamo? Alex prese la sua borsa a combinazione segreta, digitò il codice segreto 123456, l’aprì e tolse un pacchetto di fotografie che appoggiò sul tavolo dell’ ammiraglio. -Queste fotografie provengono dai veneziani, scattate da un loro agente segreto. E’ l’ Ottobre Sbronzo, ultimo nato della classe Fifone. -Mhh, gran figlio di pu##ana, a occhio mi sembra più corto di un Fifone standard. -Sbagliato ammiraglio, è più lungo di dodici metri e più largo di tre, forse se usasse gli occhiali… -Ah sì, grazie Gek, me ne dimentico sempre- l’ammiraglio si tolse dal taschino un paio di occhiali da sole tipo quelli del telefilm “chipsâ€Â. Raian continuò: -A comandarlo è Dimitri Simonius, il loro comandante più esperto e rispettato, oltre che detentore del titolo “Campione bocciodromo di Livorno†-E questi portelli?- disse Paolo indicando delle aperture che apparivano a poppa e a prua. -Quei portelli sono il problema, i genovesi non hanno la pallida idea di cosa siano e con il suo permesso vorrei mostrare queste fotografie a Benzard. -L’ingegnere che lavora al progetto Atlant? -Si signore, anche se ora non lo è più, si è ritirato dopo aver incagliato una petroliera nel Po -Nel Po? -Molto probabilmente era ubriaco, l’hanno trovato nudo sul ponte della nave che cantava a squarciagola “Sugar Sugarâ€Â. -Capisco, affidabilità? -La minima ammiraglio Brambilla alzò il telefono, pigiò un bottone e chiese una macchina per il signor Raian, poi si rivolse con lo sguardo a Jek -Un satellite ha sorpreso l’ Ottobre Sbronzo a largo di Cecina stamattina. Alex rimase sorpreso, il suo sguardo si posò sulle fotografie, e un velo di preoccupazione si posò sul suo viso; poi senza farsi notare cercò di inculare un portacenere che stava sulla scrivania. Non ci riuscì. Mare Tirreno, SP Marbella, 11 marzo 1982, 10.08 Mike Guerin stava alla console del sonar, accanto a lui il marinaio Marcellos cercava di prendere più appunti possibili. -Allora hai capito? Prova tu Marcellos si avvicinò ai comandi, prese le cuffie e si mise in ascolto -Lo senti? -No. Rispose sconsolato -Come no? A l’universitàlo facevamo ad occhi chiusi. -Ma noi non siamo stati mai ammessi dall’università-Per favore, puoi fare a meno di ricordarmelo? -Forse…forse è sepolto da echi di superfice; aziono il SAST? -Esatto marinaio Marcellos, aziono il “Svegliati Animale Sei di Turno†. Gli schermi si illuminarono e la stampante incominciò a stampare immagini di donne nude in pose oscene senza un apparente motivazione. Mike guardò sconsolato i fogli -Formatta tutto, l’ Hard Disk è andato a puttane un'altra volta. Mare Tirreno, Ottobre Sbronzo, 11 marzo 1982, 10.22 Simonius si avviava verso la sua cabina, Brucius l’aveva informato che l’ufficiale politico lo stava aspettando. Dimitri aprì la porta e dentro Venantiv fumava tranquillamente leggendo uno dei suoi libri in mano, dei SUOI libri, razza di animale chi gli permetteva di violare la sua vita privata, gli venne voglia di sbatterlo contro il muro, ma si trattenne, non era ancora il momento. -Capitano- disse con quella sua voce acuta e fastidiosa – non sapevo che leggesse di questi testi. Indicando il libro che aveva sotto mano, una biografia di Erwin Rommel. Simonius glielo tolse di mano bruscamente, - E’ un testo su un abile stratega tedesco che venne poi giustiziato con l’accusa di aver complottato per l’assassinio di Hitler. E così detto lo rimise a posto. Venantiv guardò l’orologio. –Bene , credo che sia ora di aprire i nostri ordini. Simonius annuì, si girò verso la cassaforte, inserì la sua chiave e quella dell’ufficiale politico, le girò contemporaneamente, poi digitò il codice segreto 123456 (che fantasia stì comunisti), aprì la cassaforte, e tirò fuori gli ordini che porse a Venantiv. L’ufficiale ruppe il sigillo, e lesse gli ordini. -Dal comando della flotta sottomarina settentrionale, dirigersi verso il quadrante 22-23 e incontrarsi con lo Stolto, il sottomarino di Lo Piccolev. Dopodiché eseguire delle esercitazioni di ingaggio, Lo Piccolev ci daràla caccia e noi dovremmo sfuggirli per testare il nuovo sistema di propulsione silenziosa “anti-sgamoâ€Â. Faremo ritorno alla base il 30 di questo mese, sempre a patto che non ci scoppi il reattore. Bene Comandante, so che Lo Piccolev è stato suo maestro molto tempo fa al Polic, dicono che abbia un posto particolare per lei nel suo cuore. Simoniuc guardò l’ufficiale politico negli occhi, poi prese una tazza di tè e se la mise davanti -Non c’è spazio nel cuore di Lo Piccolev per tutto ciò che non è Lo Piccolev. Venantiv impiegò 40 secondi buoni per capire la frase, quando l’ebbe capita si lasciò scappare un sorriso ebete, poi si alzò in piedi. -Comandante, questo è un grande giorno per la marina comunista livornese, so che non è previsto dal protocollo, ma con il suo permesso vorrei mostrare gli ordini all’equipaggio e spostare la giornata del caciucco dal mercoledì al venerdì. Simonius avrebbe voluto interromperlo molto prima ma si era arreso dopo aver visto con quanta determinazione l’ufficiale era andato avanti con il suo discorso. -Va bene, è autorizzato a rendere noti gli ordini all’ equipaggio e a informare i cuochi del cambiamento L’ufficiale Venantiv si era appena girato e stava per aprire la porta e uscire dalla cabina quando Simonius balzò in piedi, gli mise una mano sul collo fece pressione con l’altro braccio mentre con l’altra mano tirava indietro la testa dell’ufficiale rompendogli l’osso del collo. Aspettò la morte di Venantiv e nel frattempo gli ruppe lo sterno, gli tagliò la giugulare, gli tolse l’appendicite e l’operò di emorroidi . Il pavimento si macchiò rapidamente di sangue e dopo dieci minuti una grossa chiazza rossa stava in mezzo alla stanza. Simonius allora gli prese il portafoglio, glielo svuotò e glielo rimise in tasca. Poi prese il telefono di bordo e chiamò l’ufficiale medico. -Ufficiale Valium, venga subito nella mia cabina, è successa un insensata tragedia. Poi si ricordò di dover versare qualcosa per terra per simulare l’accaduto, il the se l’era stupidamente bevuto tutto, e non trovando altro versò dell’ alcool etilico. Cinque minuti dopo, l’ufficiale medico sentenziò la morte dell’ ufficiale politico; poi si avvicinò a Simonius -Tutto bene comandante? -si si, certo che…scivolare sul mio the…che disgrazia -veramente quello per terra sembrerebbe alcool etilico, lei fa usò di alcool etilico? Lo sguardo di Valium si fece sospettoso, Simonius si accorse della tremenda stron##ta che aveva appena compiuto -Ma certo ufficiale….ehmm….. alcool etilico, rinforza i corpi e lucida le menti dei perfetti uomini nuovi comunisti; comunque, non annulliamo le operazioni per uno spiacevole incidente -Comandante…..forse spiacevole non è l’aggetti…. -Che lei mi sia da testimone, prendo le chiavi di lancio dell’ufficiale politico e il suo Rolex -ma tutto ciò è estremamente aleatorio comandante… -aleatorio? fossi in lei starei attento a come parla -forse potrei tenere io… Simonius lanciò un occhiataccia a Valium -intendevo…l’orologio Il volto del capitano si distese, -Ma sì, certo, non vedo perché no. Mare Tirreno, SP Marbella, 11 marzo 1982, 10.22 Il comandante Maurizius guardava sconsolato la mappa, da una settimana pattugliavano le acque tirreniche, senza incontrare nulla; nemmeno un peschereccio, una pedalò o almeno una carcassa di balena galleggiante. Sospirò sconsolato….erano passate 2 settimane da quando erano partiti da Genova e finora l’unica cosa più eccitante che avessero fatto era abbattere con la mitragliatrice un gruppo di gabbiani di passaggio. “dovrei incominciare a prendere in seria considerazione l’ipotesi di cambiare lavoro….magari diventare comandante di un rimorchiatore, ho sentito che guadagnano discretamente beneâ€Â. Marcellos aveva appena finito di formattare l’ Hard Disk e dopo aver ricaricato i programmi si era rimesso in ascolto; ora bisogna specificare che il comandante Marcellos per “ascolto†intende avere una cuffia attaccata al SAST è un'altra al lettore CD, capirete benissimo che quando uno si spara i Metallica nell’ orecchio a tutto volume può passare pure tutta la flotta di incrociatori livornesi che lui non se ne accorge manco per sbaglio. Per fortuna Guerin sorvegliava la strumentazione e si accorse subito quel nuovo segnale che era apparso dal nulla -comando, qui sonar rileviamo un nuovo contatto 3-4-0, velocità15 nodi costante Maurizius rimase incredulo……un contatto un contatto…poi però gli venne un dubbio -sonar, il contatto emette degli impulsi ad alta frequenza? -negativo comandante “che bello che bello non è un branco di delfini che bello†pensò -bene, velocità15 nodi e timone tutto a destra, vediamo di portarci dietro di lui. Marcellos si rivolse a Guerin -Ma non ci sentirà? -No se gli vai in asse con le sue eliche ed eviti di usare gli impulsi sonar a mo’ di richiamo per le balene. Mar Tirreno, Ottobre Sbronzo, 11 marzo 1982. 15.10 Simonius era in camera di manovra, e si guardava intorno controllando che tutti facessero il loro dovere “ca##o con questa uniforme riesco a sempre fare la mia porca figura†si disse mentre si specchiava sullo schermo del sonar. -Bene, ufficiale Cariellov, rapporto condizioni battello? -Tutti i compartimenti operativi, pronti a compiere il nostro dovere nel nome dell’ unione sovietica livornese al serv…… -si si, bla bla bla- tagliò corto Simonius –mi risparmi la dottrina sovietica, sventolavo la bandiera del PCI in curva del Livorno quando lei ancora giocava al monopoli con la nonna. In effetti Simonius era altamente rispettato al circolo dei soviet per non essersi mai perso una partita in casa, e aveva l’abbonamento sempre con sè rinnovandolo puntualmente ogni anno. E tutto questo gli aveva permesso di essere scelto fra i tanti comandanti candidati al comando dell’ Ottobre Sbronzo. Era ormai tempo di mettere in atto la sua vendetta, la sua terribile e spietata vendetta ahahahahaha, si lasciò sfuggire la risata satanica a voce alta e tutti si girarono verso di lui. Simonius balbetto una scusa -Ehmm….no e che sai….pensavo a una barzelletta sui bambini ciechi che ho sent………ehmm…..mi sembra che mi chiamino in sala siluri, scusate un attimo. Si allontanò con passo veloce e in modo a dir poco sospetto. un giorno forse lo continuerò e lo posterò qui :s02: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Steffsap Posted September 18, 2004 Report Share Posted September 18, 2004 ??? :s07: :s07: :s01: :s04: :s04: :s04: :s04: :s04: :s14: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Admiral Luposky Posted September 19, 2004 Report Share Posted September 19, 2004 minc##a se è lungo!! :s01: ma rifai pari pari la sceneggiatura del film? cambiagli il finale cmq: simonius finge di disertare.... come arriva in america col suo fifone arma tutte le testate atomiche e le lancia contro i principali obiettivi usa!!! :s13: :s08: :s04: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
BERILLO* Posted September 19, 2004 Report Share Posted September 19, 2004 .......EHEHEHEEH !!!.......LUPOSKY BOLSCEVIK...... :s15: .............GRANDE SIMO............. :s15:. BERILLO :s32: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
C.te Simone Posted September 19, 2004 Author Report Share Posted September 19, 2004 cambiagli il finale cmq: simonius finge di disertare.... come arriva in america col suo fifone arma tutte le testate atomiche e le lancia contro i principali obiettivi usa!!! macchè america e america, io diserto al Nord, dove la gente ha più voglia di lavorare e non scazzaggia come qui in Toscana..... :s03: :s03: :s03: e ovviamente....ecco il libretto delle giustificazioni che ho usato l'anno scorso (ndr- per la cronaca, sulle 9 giustificazioni, la 8° dice "febbre e spasmi causa cozze crude" :s03: :s03: quel giorno non mi era venuta in mente una scusa migliore da scrivere) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted September 19, 2004 Report Share Posted September 19, 2004 Complimenti, geniale! mi aspetto l'entrata in scena della Marina Pisana :s04: GM Andrea P.S.: giustissimo, i servizi segreti veneziani han sempre lavorato bene Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
U19 Gunther Prien Posted September 19, 2004 Report Share Posted September 19, 2004 Complimenti molto bella...continua presto oramai mi sono appassionato alla vicenda!!!!! Concordo con Lupoz....finisce che restituisce la liberta al mondo colpendo l'america..... :s03: :s03: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Admiral Luposky Posted September 19, 2004 Report Share Posted September 19, 2004 macchè america e america, io diserto al Nord, dove la gente ha più voglia di lavorare e non scazzaggia come qui in Toscana..... simonius una volta raggiunto l'idroscalo di milano arma le sue testate atomiche e le lancia verso : arcore, pontida, ponte di legno e il pirellone! una volta distrutti i maggiori centri di potere lumbard il fifone fa sbarcare il 5° battaglione irriducibili curva sud livorno e instaura la teocrazia calcio-assolutista degli ultras più esagitati! (tanto gli americani finanzieranno pure loro :s03: :s03:). una volta conquistato il potere simonius prenderàin moglie la sua compagna di banco e tutti vivranno felici e contenti! :s11: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
C.te Simone Posted September 19, 2004 Author Report Share Posted September 19, 2004 :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: è quasi meglio del finale che avevo in mente io.....complimenti! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LUCA Posted September 19, 2004 Report Share Posted September 19, 2004 Idea simpatica Simo- eehehehehhe Non ascoltare il bolscevico pero'!!!!! :s02: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Steffsap Posted September 19, 2004 Report Share Posted September 19, 2004 Finge di disertare, abborda il sommergibile di "Operazione sottoveste", prende in ostaggio le infermiere (la specie deve pur continuare :s01: ), sbarca il vice comandante (che preferisce andare sull'altro sommergibile, in cambio della promessa di una casetta in un paese senza padani :s02: ), nomina secondo "la meccanica" e si inabissa come il capitano Nemo, pronto a riemergere lì dove l'ingiustizia merita una correzione... siccome sta sempre in superficie, lo beccano subito. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
C.te Simone Posted September 19, 2004 Author Report Share Posted September 19, 2004 e si inabissa come il capitano Nemo, pronto a riemergere lì dove l'ingiustizia merita una correzione... gajardo.....questo finale mi trasforma in un paladino della giustizia...........complimenti steffsap! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Gotrek Posted September 19, 2004 Report Share Posted September 19, 2004 Simone, ma che hai fumato?????' Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
kaos^rbs Posted September 20, 2004 Report Share Posted September 20, 2004 :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: aspettiamo il resto... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest blumen Posted September 20, 2004 Report Share Posted September 20, 2004 una casetta in un paese senza padani Senza padani con la camicia verde ,prego :s11:. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Steffsap Posted September 20, 2004 Report Share Posted September 20, 2004 una casetta in un paese senza padani Senza padani con la camicia verde ,prego :s11:. Natürlich! :s02: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Bob Napp* Posted September 21, 2004 Report Share Posted September 21, 2004 Eh, Eh, Ah, ah, ah!!! Caro C.te E. Simone, mi sono diverito tantissimo a leggere la tua parodia! Per me che, come molti fra voi, ho visto il film e letto il libro (anzi: ho letto il libro e visto il film) un gran numero di volte ... è stato veramente uno spasso! Se hai tempo da perdere... continua! Fra l'altro trovo che anche Tom Clancy potrebbe apprezzare! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
C.te Simone Posted November 20, 2004 Author Report Share Posted November 20, 2004 se quello di prima era bellino....questo è da piegare dalle risate: :s03: :s03: La granda fuga dell'Ottobre Giallorosso di Tom Clancy (?) Stretto di Gibilterra Il capitano in prima della Marina russa Marko Ramius, al comando del sommergibile nucleare di classe Tifone Intestinale Pierpavlovskji, era in piedi nella camera di manovra, una piattaforma larga sette piedi e lunga nove e con un po' di morchia negli angoli secondo le ultime foto scattate dal satellite spia XEYE-23 con le lenti semicromate bifocali da 35 millimetri.  Choladna sivodnia, tovarich Rasputin  disse all'ufficiale alto e magro che sopraggiungeva inerpicandosi per la scaletta di acciaio imbullonata alla murata con dadi da 8 centimetri e mezzo e filettatura a 45°.  Da, choladna  approvò gravemente l'altro.  Ora però smettiamola col russo, che sennò qui nessuno capisce un kazzoff.  Molto bene. Cosa dicono gli ordini da Mosca, compagno primo ufficiale?  Che dovremmo smetterla di chiamarci "compagni", comandante. Non siamo più comunisti, ricorda?  Ha ragione, primo ufficiale. A volte me lo dimentico, specie quando penso che il nostro liberista e filo-occidentale presidente ha fatto carriera nel KGB. Comunque non essere più comunisti ha i suoi lati positivi: mangiare bambini a pranzo e a cena mi faceva venire brufoli grandi come carri T72... Allora? Questi ordini? L'altro gli porse la busta sigillata col timbro del Cremino, orribile a vedersi come tutti i simboli governativi russi. Ramius strappò la cucitura in pelle di irredentista ceceno, lesse brevemente il messaggio in cirillico, poi fece cenno a Rasputin di avvicinarsi. Quando l'altro gli si accostò, Ramius gli mollò uno sganassone terrificante sulle gengive. Rasputin volò oltre la murata e cadde in mare. Fece per gridare aiuto, ma gli squali che usualmente seguono i sottomarini russi proprio per queste evenienze (si riconoscono dagli altri pescicani perché le radiazioni dei motori Koniev non schermati li rendono fosforescenti e con la faccia di Adriano Pappalardo) se lo spolparono in tre secondi netti. Ramius gettò in mare anche il messaggio del Cremino. Poi trasse dall'uniforme (la tipica divisa ufficiali, orribile a vedersi, della Marina russa, giacca nera con tre strati di lana e due di tela cerata, quindici bottoni, cuciture sotto le ascelle e spalline rinforzate, pantaloni a zampa di yak siberiano, niente cerniera lampo perché ritenuta una superflua comoditàimperialista, scarpe modello gulag e colbacco in pelo di pope ortodosso) una busta identica e scese sotto coperta. Qui lo attendevano lo star_in responsabile del motore nucleare (un ometto con due teste di cui una da tonno e l'altra da Adriano Galliani), l'ufficiale pilota (starpom) e il miãman addetto ai siluri. Ramius li squadrò attentamente come solo un vero capitano di vascello ex-comunista sapeva fare, cioè strabuzzando gli occhi dopo aver vuotato la sedicesima bottiglia di vodka con contorno di cetriolo nano del Volga.  Ho gli ordini per la missione  disse. Sede della CIA, Langley Jack Ryan indossava un completo proveniente da Savile Row: camicia bianca, giacca scozzese e cravatta a strisce. Privo di tratti fisici salienti, alto sull'1,85, Ryan aveva una corporatura media un po' appesantita ai fianchi dalla mancanza di esercizio ginnico, visto che dalla caduta del muro di Berlino non riusciva più a concedersi un bel Safari al comunista come si deve. Gli amici del Pentagono gli avevano proposto in sostituzione qualche battuta dalle parti di Bassora, ma per Ryan non era la stessa cosa.  Che ne pensa, Jack?  gli chiese il vicepresidente.  Non lo distragga, Dick!  lo redarguì Foster, il megadirettore centrale dell'agenzia.  Lo sa che ha bisogno di concentrazione.  Ma il Presidente ha fretta!  replicò Cheney.  E' per questo che abbiamo prelevato Ryan con l'Air Force One, infatti. Ma ora lo lasci riflettere.  Credo di aver deciso  annunciò Ryan, riponendo le foto che stava esaminando.  Allora?  Allora la signora Bush dovrebbe ordinare questa carta da parati qui  indicò Ryan, additando la terza foto.  E' la più intonata al colore dei suoi capelli.  Lei è sempre prezioso!  esclamò Cheney, correndo a riportare la notizia. La porta dell'ufficio sbatté alle sue spalle. Ryan si sistemò il nodo della cravatta.  Abbiamo fatto piuttosto presto, signore. Non avreste qualche altro documento iper-stra-fottutamente segreto da farmi vedere, mentre aspetto che l'AFO mi riporti a Baltimora? Il megadirettore indugiò.  Be', ci sarebbero i dossier sul complotto contro Kennedy col nome dei veri assassini, i rapporti da noi taroccati sugli armamenti di Saddam Hussein, il piano di volo originario approvato dal Mossad per l'11 settembre, le foto di Bin Laden e Bush Senior che vanno assieme a far merende, oppure le planimetrie autentiche dell'Area 51 con tanto di autografo dell'Uomo che Fuma...  Per un analista strafigo come me quella è robetta...  rifiutò compostamente Ryan.  E' merce per i banditi della tangenziale. Apro inciso. Con questo termine a Washington si definiscono le ditte di consulenza che proliferano appunto intorno alla tangenziale, e che ricevono commesse a strafottere, sulle tematiche più disparate, da parte dei dipartimenti governativi. Questo genere di consulenti, riconoscibilissimi per via del completo Armani, la cravatta in pongo e la faccia da nazista, si vede spesso bighellonare per gli uffici del Pentagono, della CIA, dello NSA, dello FBI, del DOD, del FIS, del ROC e del QUIQUOQUA. Specialmente del QUIQUOQUA. Normalmente il loro lavoro consiste nel richiedere relazioni di base agli impiegati (sfruttati, maltrattati e sottopagati) dello stesso Ente governativo che gli affida l'incarico, aggiungere a tali relazioni (impiegandoci due-tre mesi) un titolo incomprensibile e quattro o cinque fogli excel riportanti la popolazione delle mucche del Canada, e riconsegnare la relazione modificata all'Ente di partenza, richiedendo in cambio una parcella da un milione di dollari. Chiudo l'inciso, e se qualcuno osa pensare che si tratti di un orribile dump informativo per cui qualunque scrittore italiano verrebbe non solo stroncato ma anche frustato a sangue nella piazza di Segrate, ricordate che io sono Tom Clancy, quindi zitti o vi beccate un bombardamento a tappeto che nemmeno a Falluja.  Uhm... magari potrebbe interessarle questo dossier, Ryan...  azzardò Foster, porgendogli un fascicolo tappezzato di scritte "top secret" chimicamente trattate per azzannare le dita non classificate. L'altro lo scorse velocemente.  Interessante...  commentò.  Putin, Bush, Berlusconi, Abramovitch... C'è qualche remota possibilitàche siano notizie attendibili?  Non dica minchiate, Ryan: qui siamo alla CIA, certe cose non sono minimamente previste... Allora? Quanto vuole?  Per aiutarvi su questo caso? Ecco un preventivo. Foster lesse il biglietto e fu colto all'istante da un principio di attacco ischemico.  Credevo che lavorasse per la gloria, Ryan  ansimò.  Veramente mia figlia si chiama Sally: quello è il conto per la Braz sciatrice, la Braz cubista e la Braz amministratrice delegata che la piccola mi ha chiesto per Natale. Spiacente, vecchio mio.  Dovremo dichiarare qualche altra guerra preventiva, per rientrare nella spesa  commentò Foster, firmando a denti stretti l'assegno.  E' sempre un piacere lavorare con voi. Costa smeralda, trenta metri di profondità Quota periscopica  ordinò Ramius. I cassoni del Pierpavlovskji si vuotarono sotto la spinta dell'aria compressa proveniente dalle bombole poste nell'intercapedine tra scafo interno e paratia esterna, e anche se a voi non ve ne frega una mazza e vorreste passare all'azione, io insisto nello spiegarvi che le suddette bombole sono sistemate a coppie in corrispondenza delle centine assiali del sottomarino, precisamente a sei metri virgola tre dall'asse radiale, immagazzinano azoto a sessantacinque virgola due atmosfere, e sono controllate da valvole Stanislawskji-Pugaãev a calibrazione di flusso: i russi le hanno copiate da prototipi francesi, trafugati grazie a ufficiali ex-carristi nonché spie del GRU infiltratesi in Occidente travestite da mignotte rumene sedicenni.  Quota periscopica raggiunta, comandante  annunciò il goniometrista, un ucraino triste con le tasche dell'orribile uniforme piene di orribili goniometri. Ramius inforcò il visore, diede un rublo al polacco che stava lavando il vetro del periscopio affinché si togliesse dai coglioni, e cominciò a scrutare attentamente il paesaggio.  Obiettivo identificato a ore dieci  esclamò d'un tratto.  Telemetro venticinque punto nove. Procedere come stabilito. Lo schiocco metallico informò Ramius che il battello d'assalto si era staccato dal Pierpavlovskji. L'apparato Sonar passivo, un modello Platjnett-Busiev in berillio tugsteno copiato dai Fredmercury inglesi, riportò grida, tonfi e rumori di una colluttazione. Poi Ramius vide che la squadra rientrava, e un accenno di sorriso attraversò d'un lampo la sua severa maschera d'ufficiale russo ma d'origine lituana e solo per questo non completamente idiota.  Ufficiale motorista  ordinò.  Si prepari ad attivare la propulsione silenziosa. E' tempo di sfidare il mondo intero a trovarci. Sede del Comando Integrato Nato, Washington  Lei è davvero Jack Ryan? Wow! Mi fa un autografo?  Ma certo, signor Segretario alla Difesa.  Mi chiami Donald, la prego  scodinzolò Rumsfeldt. Il megadirettore della CIA tossicchiò per richiamare l'attenzione.  Signori, ho chiesto che questo incontro si svolgesse da voi e non presso l'Agenzia per questioni di sicurezza, dato che da noi ci sono microspie anche nei tampax delle segretarie...  Venga al punto, Foster  interloquì l'ammiraglio McNaughton, Capo di Stato Maggiore della Marina USA.  Cosa ha scoperto Ryan? L'altro annuì.  Il nostro Jack ha messo insieme i dati di un paio di rapporti top secret, li ha confrontati con le foto dei satelliti-spia, i nastri delle intercettazioni telefoniche e le ultime tre ricette di Prontoinpadella Findus, e ha ricostruito uno straordinario scenario di complotto internazionale. Lascio a lui la parola... Ryan prese il bianchetto e si schiarì la voce. Poi lanciò la presentazione in Powerpoint che aveva preparato.  Grazie, direttore... Nella prima slide potete vedere il Pierpavlovskji, il più moderno sottomarino nucleare russo varato nei cantieri navali di Poliarnji sul mare di Barents.  E a noi cosa ce ne cala?  In questo momento il Pierpavlovskji si trova in pieno Mediterraneo  proseguì gelido Ryan, ignorando l'interruzione.  Secondo il nostro informatore segreto a Poliarnji, nome in codice Labbra Bollenti, la sua missione è girellare alla ricerca di fondi per la Marina russa, ove ormai si puzza dalla fame, vendendo in nero Kommandirskji da polso, Raketa waterproof, busti di Lenin e magari anche qualche testata nucleare a gruppi paramilitari, grossisti di "botti" di capodanno napoletani o negozianti milanesi vogliosi di maggiore potenza di fuoco...  Cioè quello che fanno, dalla caduta del Muro a oggi, tutti i battelli ex-sovietici...  commentò annoiato McNaughton.  Perché questo particolare sottomarino dovrebbe interessarci, Jack?  L'attuale obiettivo del Pierpavlovskji, temo, è molto diverso dalle indicazioni di Labbra Bollenti...  precisò Ryan.  Il suo comandante Marko Ramius, che vedete in questa slide colto dal satellite mentre leggeva "Stantuffami" al cesso ufficiali della base russa di Tchulofredov, è in realtàin missione segreta per conto di Roman Abramovitch.  Abramovitch? Intende quell'Abramovitch? Foster assentì.  Per fini che ancora la CIA non ha scoperto, il magnate del petrolio giàpadrone del Chelsea intende acquistare un'altra squadra di calcio occidentale, la Roma.  A causa di alcune manovre poco chiare, l'operazione di acquisto è stata sospesa  aggiunse Ryan.  Tuttavia, Abramovitch non si è dato per vinto. Attraverso Ramius, intende compiere un atto clamoroso che sblocchi la situazione.  Lo ripeto... A noi cosa ce ne cala?  Ammiraglio, guardi quest'altra slide...  sullo schermo apparve un faccione abbronzato dalla pelle liftata che sorrideva a ottantaquattro denti  Il Primo Ministro italiano si oppone ferocemente al progetto di Abramovitch, dato che è proprietario della squadra di calcio principale antagonista della Roma e teme che quest'ultima, in mano al miliardario russo, si rinforzi troppo. Siccome poi è amicissimo di Putin (è arrivato al punto di dirgli "bravo" per la Cecenia, non gli ha offerto la moglie solo perché dopo, quella, mica tornava) e si è fatto suturare chirurgicamente la lingua al posteriore del nostro Bush, credo proprio che presto sia a noi che alla Marina russa saràordinato di dar la caccia al Pierpavlovskji. Il quel momento il cellulare di McNaughton trillò. L'ammiraglio ascoltò brevemente, inarcò un sopracciglio fino a sfiorare il soffitto, poi chiuse la comunicazione e si rivolse a Ryan in tono quasi lacrimoso.  Le chiedo scusa, Jack. Aveva ragione su tutta la linea: la Casa Bianca ci chiede ufficialmente di fermare il Pierpavlovskji. Ryan accolse gli applausi con un lieve inchino: in fondo ci era abituato.  Bene  disse.  Non vi resta che farmi trasbordare su qualche unitàd'attacco che si trovi nella zona delle operazioni. Foster, Rumsfeld e MacNaughton si scambiarono un'occhiata confusa.  Scusa Jack, ma che ca##o ci dovresti fare, tu, su un'unitàd'attacco? Ryan alzò gli occhi al cielo: doveva sempre spiegare tutto.  Due motivi: il primo è che il Pierpavlovskji dispone di un sistema di propulsione cazzutissimo e supersegreto che rende inefficaci tutti i sonar convenzionali, per cui solo io sono in grado di rintracciarlo in mare aperto...  E il secondo?  Il secondo motivo è che io sono un agente segreto non solo intelligentissimo e strafigo ma anche forzuto e ardimentoso. Quindi non solo devo risolvere gli enigmi, ma devo anche menare i cattivi, sparare missili e/o siluri e guidare mezzi militari da un fottilione di dollari che a confronto Rambo mi deve fare una pippa. Chiaro?  Come faremmo senza di lei, Ryan?  commentarono gli altri in coro, ammirati. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
C.te Simone Posted November 20, 2004 Author Report Share Posted November 20, 2004 Al largo delle isole Baleari L'incrociatore da combattimento USS Ticonderoga si trovava nel bel mezzo di una tempesta con mare forza nove e pioggia modello Noè quando Ryan si fece calare a bordo. Il pilota dello S76-C Sikorsky che lo scortava tentò invano di fargli capire che dieci miglia più a est, fuori dalla tempesta, c'erano unitànavali assolutamente equivalenti, ma Ryan lo tacciò altezzosamente dicendogli che a calarsi da un elicottero in volo in una bella giornata erano buoni tutti, e che lui mica era uno Steven Seagal qualsiasi.  Ma va a cagher...  fu l'ultima frase che il pilota d'elicottero riuscì a pronunciare prima che il suo mezzo venisse inghiottito dalle onde. Mentre il comandante del Ticonderoga gli serviva un caffé nero bollente, l'analista della CIA notò distrattamente un particolare sulla sua uniforme.  Lei ha recentemente prestato servizio su una corvetta del gruppo navale "H", vero?  chiese affabilmente.  Come fa a saperlo?  La cintura dell'impermeabile: la stoffa è più lunga di due centimetri rispetto all'usuale. Di tutta la flotta, solo le corvette di quel settore sono fuori standard, per via di una commessa assegnata alla sartoria "Val Henteen" della base di Pearl Harbour grazie a una megamazzetta di cinque milioni di dollari intascata da...  Il cablogramma cifrato parlava di una missione top-top-secret!  interloquì il comandante, allibito  Perché perde tempo con questa stron##ta delle cinture?  Sinceramente non ne ho idea  confessò Ryan.  Pare che i lettori vadano matti per i dettagli maniacali... D'altra parte, sono loro che pagano...  Ma parli del sottomarino che stiamo cercando, piuttosto. Cos'è questa storia della propulsione silenziosa?  Propulsione meteorica, per essere precisi  scandì Ryan.  Un'invenzione rivoluzionaria di Lenny Katzberger del MIT di Boston. Gli venne trafugata tra anni fa da una diciottenne russa stragnocca che il buon Lenny si trovò nel letto modello Nicole Kidman in Birthday girl. Dopo una notte di sesso perverso, Lenny realizzò che qualcosa non andava, in quanto tra la forfora, l'alitosi, i brufoli e il fisico ributtante da nerd che lo distingueva non si era mai trovato nel letto non dico la Kidman ma nemmeno Luciana Littizzetto. La diciottenne stragnocca infatti non era altri che l'agente del GRU Stanislao Muninskji in uno dei suoi più riusciti travestimenti... Quando lo schema del propulsore giunse a Mosca, i russi capirono subito che il progetto era particolarmente adatto ai loro mezzi navali, e s'ingegnarono per montarne un prototipo a bordo del più avanzato sottomarino in costruzione. Il Pierpavlovskji, appunto...  Perché dice "particolarmente adatto"?  E' mai stato nella stiva di una nave russa dopo un rancio a base di borsh alle prugne e cavolo nero? L'altro rabbrividì.  Continui, Ryan, la prego. La propulsione meteorica permette al Pierpavlovskji di navigare a 10 nodi senza ausilio di eliche, sfuggendo così ai nostri apparati d'ascolto SAPS, SUBCOM e SIMSALABIM. In questo momento potremmo averlo sotto il cu#o e non riusciremmo neppure a sentirlo. Il comandante del Ticonderoga sobbalzò sulla sedia. Poi sospirò di sollievo, vedendo che il fondo dei suoi pantaloni era intatto.  E lei come pensa di intercettarlo?  Con questo arnese, creazione dello stesso Katzberger  spiegò Ryan, esibendo un misterioso sarchiapone d'aspetto a metàstrada tra un tricorder e il naso di Gad Lerner.  Adesso però mi scusi che la tempesta mi ha smosso qualcosa. Vado a vomitare un rene e torno.  Che uomo!  commentò impressionato il comandante del Ticonderoga  Che tempra! Che eroe! Pierpavlovskji  Terzo quadrante, coordinate cinque, tre, ventisette  sibilò Ramius.  Acqua.  Secondo quadrante, coordinate undici, nove e trentatré.  Acqua. Ramius imprecò.  Secondo me lei imbroglia come un cosacco, compagno Ivan Ivanov_c. Il miãman ridacchiò, storcendo la bocca in modo orribile a vedersi, com'è costume dei russi.  Provi allora a giocare col nostro ospite, comandante. E la smetta di chiamarmi compagno.  Ah, lasciamo perdere...  Ramius sbuffò  E' che mi annoio. La nostra propulsione silenziosa è perfetta, i nostri inseguitori lontani, e io non ho nulla da fare... Preferirei che qualcuno ci trovasse, almeno potremmo combattere! In quel momento si udì un suono dall'esterno dello scafo.  Cos'è stato? Il suono si ripeté più forte.  Sembra che qualcuno stia bussando al boccaporto...  Ma siamo a trenta metri di profondità!  Saranno di nuovo quei rompicog###i della Pixar che cercano Nemo. Mi passi il periscopio, Ivan Ivanov_c. Oltre il vetro dello strumento, Ramius scorse con stupore Ryan e una scorta di marines del Ticonderoga in muta subacquea, pinne e fucile. L'analista della CIA picchiettò rapidamente sul periscopio in codice Morse (che ovviamente conosceva a memoria, come del resto il cirillico e altre novantasette lingue compreso il Visual Basic) il messaggio CI-FACCIA-ENTRARE-PER-FAVORE-CHE-QUI-FUORI-CI-SONO-SQUALI-CON-LA-FACCIA-DI-ADRIANO-PAPPALARDO. Ramius rifletté qualche secondo, poi diede con disappunto gli ordini necessari. Quando gli americani si furono tolti le mute ed asciugati, li ricevette coi suoi ufficiali nel quadrato, l'unico locale del sottomarino abbastanza ampio (ventisei piedi per quindici, e alto quanto i silos lanciamissili posti nella parte inferiore dello scafo, mi raccomando memorizzate che poi vi interrogo!) per contenere tutte quelle persone. Gli star_inji, tutti bassi, brutti, scuri e dalla scarsa igiene personale com'è costume dei militari russi, squadrarono tra il sospetto e l'invidia i marines, che com'è noto sono invece tutti atletici, abbronzati e elegantissimi che il più sfigato come minimo è tipo Richard Gere in Ufficiale e Gentiluomo.  E' lei il comandante del Pierpavlovskji?  esordì Ryan.  Questo battello si chiama "Ottobre Giallorosso"  replicò freddamente Ramius.  Cambio di nome imposto dallo sponsor?  chiese Ryan  Ok, lasci perdere. Siamo qui per negoziare la vostra resa.  Non dica sciocchezze!  sbraitò Ramius.  Siete voi a essere nostri prigionieri! L'analista CIA indicò i motoristi che, seduti a calzoni calati nei camerini di manovra accanto al loro piatto di borsh fumante, facevano procedere il sottomarino col nuovo metodo di propulsione.  Comandante, la invito a riflettere: la superiore tecnologia americana, che voi poveri russi tutti scacchi e balalaike non siete stati nemmeno capaci di copiare, ci ha permesso di individuare il vostro motore silenzioso e di raggiungervi. E siccome le spie di mezzo mondo sanno che vi stiamo cercando, è molto probabile che qualcuno ci abbia seguiti e adesso sia pronto per...  Rilevamento a tre miglia, comandante!  strillò il goniometrista.  Cavitazione! Eliche! Siluri!  Cosa le avevo detto?  Chiudete quel maledetto portasfiga con gli altri prigionieri!  abbaiò Ramius.  Gli altri, tutti ai posti di combattimento! La cella di bordo, posta a proravia del sottomarino ed esattamente tra le camere di compensazione e l'alloggiamento per l'ecoscandaglio modello B32 Yugo-Babaloff , aveva giàdue occupanti, un uomo in bermuda giallorosso e una ragazza in bikini, entrambi con aria più confusa che preoccupata.  Sono Jack Ryan  si presentò l'analista CIA.  Voi dovete essere Totti e fidanzata. Non vi preoccupate: vi spiego io cosa succede qui. I due lo squadrarono con l'espressivitàdi un'ogiva tattica SS20. Ryan decise di lasciar perdere l'inglese. Azzardò l'italiano, si rese conto che era lo stesso e passò quindi al trasteverino puro.  Siamo prigionieri di marinai ex-sovietici disoccupati ora stipendiati da un magnate del petrolio che vuole comprarsi una squadra di calcio e perciò vi ha fatto rapire dalle vostre vacanze in Sardegna per convincervi a firmare un contratto di esclusiva cui però si oppongono i leader politici più potenti del pianeta che infatti ci stanno dando la caccia e anzi ci hanno appena trovato con un sommergibile d'attacco di classe Alfa e ci stanno sparando contro siluri modello Harpoon JL-3 a ricerca termico-tattile contro cui certamente Ramius lanceràdei falsi bersagli e confonditori sonici Marameoff-45 che però sono russi e perciò non valgono un ca##o e tanto valeva mandargli contro una matrioska elettronica quindi dobbiamo prepararci all'impatto che saràterribile ma forse la fiancata del sottomarino riusciràa resistere perché è stata progettata a nido d'ape secondo i piani supersegreti dei cantieri Poliarnji copiati in realtàdalle specifiche costruttive dei guardaroba Ikea. E' tutto chiaro, adesso?  Me viene da vomita'  commentò Totti. In quel momento uno dei siluri raggiunse il bersaglio. Lo scafo risuonò come un gong. I prigionieri finirono a gambe all'aria. Quando le luci di emergenza si riaccesero, Ryan vide che l'esplosione aveva divelto la porta della cella.  Presto!  ingiunse.  Tutti in plancia! I miãmanji russi erano riversi sul pavimento, privi di sensi. Gli star_inji si lamentavano debolmente. Ramius imprecava perché la botta gli aveva fatto ingoiare il periscopio.  Siamo fottuti, americano  ringhiò vedendo accorrere Ryan.  Non ho più uomini per manovrare il sottomarino: il prossimo siluro ci finirà.  Non necessariamente  ribatté l'analista.  Lei dica cosa fare: io mi metterò al timone, e anche gli altri daranno una mano. Giusto, signor Totti?  Come kazzoff fa lei a saper guidare un sottomarino russo?  Guardi che sta parlando a Jack Ryan, mica a un James Bond qualunque  lo bacchettò l'altro, impugnando la barra  Ehi, dov'è lo specchietto retrovisore?  Altri tre siluri in arrivo, comandante  ansimò il goniometrista, ferito, mentre cercava di ricomporre col Bostik i suoi goniometri frantumati.  Presto!  strillò Ramius.  Quindici gradi di deriva! Due punti di risalita! Mollare zavorra! Motori indietro! Spegnere sonar attivo! Sganciare sonar passivo! Isolare sonar riflessivo!  Che figata, ahò!  commentò tutto contento Totti, saltellando da un quadro comandi all'altro e schiacciando pulsanti a caso. Giuliva, Hillary gli teneva dietro abbassando tutte le leve e azionando tutti i pannelli a cui riusciva ad arrivare. Ramius si coprì gli occhi con le mani. Si udirono in sequenza una, due, tre esplosioni.  Siamo ancora tutti interi?  chiese l'alto ufficiale, incredulo.  I siluri ci hanno mancato e sono tornati indietro, affondando l'Alfa.  La voce del goniometrista era altrettanto allibita.  Un'ottima manovra d'elusione e un uso perfetto delle contromisure elettroniche, comandante.  Come diavolo ha fatto, Ryan?  Eh? Scusi, mi ero distratto per firmare autografi. E' successo qualcosa? Ramius divenne verde.  Come, non era lei che guidava l'Ottobre?  In realtànon ho nemmeno la patente B  confessò l'americano a mezzavoce.  Ma questo non diciamolo ai lettori.  Ma allora...  Hanno fatto tutto loro  Ryan indicò i due italiani, ancora intenti a smanazzare allegramente sui comandi del sottomarino.  Dunque, tornando alla vostra resa...  Arrendersi non è dignitoso per un alto ufficiale della ex Marina sovietica  ribatté Ramius.  E poi, io e i miei uomini abbiamo bisogno dei soldi di Abramovitch, se non vogliamo ridurci a vendere mostrine e stellette rosse ai mercatini del sabato mattina.  Si può trovare una soluzione  commentò meditabondo Ryan. Sede della CIA, Langley  Insomma, signori, che ne è stato del Pierpavlovskji, pardon, dell'Ottobre Giallorosso?  Credo che il nostro Jack abbia un rapporto da illustrarci  azzardò Foster. Ryan si alzò.  Grazie, Bill... La crisi sembra essersi risolta in modo soddisfacente per tutti: i due italiani sequestrati sono stati rilasciati con mille scuse e cento bottiglie di vodka Keglevitch a titolo di risarcimento, Ramius si è dimesso dalla Marina russa prima che potessero mandarlo alla Corte Marziale, e Abramovitch è stato gentilmente invitato a non rompere più i coglioni da Putin, che si è presentato personalmente alla dacia del magnate al comando di una squadra di T72 provenienti direttamente dal fronte ceceno.  Come ha convinto Ramius ad arrendersi, Jack?  Be', il prigioniero italiano si era divertito talmente tanto che mi è venuta un'idea: ho proposto a Ramius di dedicarsi a crociere sottomarine con tanto di combattimento tattico simulato per miliardari occidentali annoiati. Lui ha capito che le prospettive erano interessanti e ha deciso di mettersi in affari. Ha anche aperto un sito internet... Ah, un network privato gli ha proposto di aprire l'Ottobre alle telecamere per realizzare un reality show condotto da Daria Bignardi con la partecipazione dei figli di Albano, Claudio Lippi e Adriano Pappalardo interpretato dagli squali radioattivi. Il contratto non è malaccio...  Un benvenuto nel mondo libero, insomma...  commentò il vicepresidente.  Sissignore  acconsentì Ryan.  Ora, riguardo al mio compenso...  Ancora? Ma le abbiamo giàfirmato un assegno per le Braz, non ricorda?  Sì, ma... le mie percentuali? E il risarcimento il mal di mare? E i diritti per lo sfruttamento del propulsore meteorico? E la ricetta del borsh? Devo mandare tutto ai servizi segreti bulgari? Questa è domanda-offerta, signori. Non sarete mica diventati comunisti, vero? I partecipanti alla riunione si rasparono varie appendici anatomiche.  Non sia mai detto, Jack. Ci faccia il conto.  E' sempre un piacere lavorare per la causa della Patria, della Democrazia e della Libera Impresa  concluse Ryan, sfoderando soddisfatto un foglietto con su scritta una cifra piena di zeri. Gli altri lessero. E svennero. FINE Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Steffsap Posted November 21, 2004 Report Share Posted November 21, 2004 Hai un futuro nella satira... e mi dispiace che tu sia esposto ai malefici effetti di Accenture/KPMG/E&Y/etc... :s03: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cte. Mimas Posted November 21, 2004 Report Share Posted November 21, 2004 Ahhhhhh....posso dire di aver avuto l'onore (o l'onere :s04:) di essere stato il primo di aver letto "la grande fuga dell'ottobre sbronzo" due anni fa quando me lo portasti qui a casa mia.... fa sempre ribaltare sulla sedia dal ridere :s03: :s03: :s03: Grandissimo!!!! Non me l'avevi detto che ne avevi iniziati altri..... :s11: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cte. Mimas Posted November 21, 2004 Report Share Posted November 21, 2004 Se volete posso fornirvi delle curiositàsul dietro le quinte di "la grande fuga dell'ottobre sbronzo", sempre che l'autore mi conceda di farlo.... :s04: :s04: Posso??? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
old_fly37 Posted November 21, 2004 Report Share Posted November 21, 2004 Gek... mi fa pensare a qualcuno... Simone mica ci manca un "otre" in mezzo? tanto si parla di vino... fly37 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
C.te Simone Posted November 21, 2004 Author Report Share Posted November 21, 2004 ihihihihi........quando lo feci ancora non ero membro di betasom, altrimenti ora a comandare l'Ottobre sbronzo c'era scorpio..........Mamo puoi procedere pure con il dietro le quinte :s04: :s04: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cte. Mimas Posted November 21, 2004 Report Share Posted November 21, 2004 Allora...... Il comandante Mauritius, modestamente, sarei io (grazie Simo per avermi dato un ruolo così importante.....Ho vinto una grossa concorrenza....), voce latinizzata di Maurizio (My real name) Il nome del sottomarino Marbella che comando deriva dal nome della Seat Marbella dei miei sulla quale io e Simo abbiamo iniziato (clandestinamente, ovviamente :s04: :s04:...) a scorrazzare per la mia strada per iniziare a fare esperienza in campo rallystico....A proposito, se c'è qualcuno che ci vuole sponsorizzare quando ci iscriveremo a una corsa :s04: :s04:..... Mike Guerin è un nostro comune amico e compagno di bevute con cui ce la spassiamo a fare i ca--oni alle feste del vino in paese l'estate...... Poi c'è ancora qualcosa da dire????? Ah, Simo ha anche scritto un libro intitolato "Crazy Rally", che è una parodia di diversi episodi accaduti nell'universo rallystico...La prima volta che lo lessi mi stavo ribaltando dalla sedia dal ridere....Fortissimo!! :s03: :s03: Lui può veramente avere un seguito nella satira.... :s04: :s04: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Scorpio Posted November 21, 2004 Report Share Posted November 21, 2004 Poi dicono che il pazzo sono io :s04: :s04: :s04: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Gotrek Posted November 21, 2004 Report Share Posted November 21, 2004 No, tu sei solo ubriaco.... il matto è lui.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
old_fly37 Posted November 22, 2004 Report Share Posted November 22, 2004 Bè..io direi, grande Simone... originale, satirico... continua... ! forse è il tuo campo! fly37 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Von Skion Posted February 6, 2005 Report Share Posted February 6, 2005 Leggo solo adesso. Grande Simo: è spassosissimo e sai scrivere molto bene. Hai un ottimo ritmo. Stai alla pari con Francesco Grasso. Insisti ! :s02: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
C.te Simone Posted February 6, 2005 Author Report Share Posted February 6, 2005 :s03: :s03: :s03: ehhh...esagerato!, :s14: :s14: :s04: Sul mio diario ne avevo anche una versione fatta con i miei compagni di classe...... :s15: :s15: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Silvio Posted February 6, 2005 Report Share Posted February 6, 2005 ROTFL :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: :s03: Simone, vai avanti, che poi lo pubblichiamo!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Frensinik89 Posted February 6, 2005 Report Share Posted February 6, 2005 ottima l'idea di sfera........ :s02: cmq sn divertentissimi tutte e due le parodie........grande :s20: :s20: anch'io alle medie, assieme ai miei compagni, avevo iniziato una serie di storie con lo stesso stile, però non reggono assolutamente il confronto con queste parodie......... :s01: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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