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Innanzitutto grazie per avermi accolto nel Vs Forum e un ringraziamento particolare va a Secondo Marchetti.

Sono Duilio Bellone de Grecis, figlio del C.F. Luca Bellone de Grecis (Bari 26/02/1925 - Taranto 12/07/2014); tra le altre onorificenze mio padre, quale motorista navale durante la 2^ Guerra Mondiale, è stato insignito del Distintivo di Lunga Navigazione sui M.A.S. e Moto Siluranti, che mi sono permesso di usare quale immagine del mio profilo.

Mio padre ebbe l'Onore di avere quale prima destinazione il M.A.S. 531 (11/03/1943) comandato dal S.T.V. Giorgio Rizzo di Grado e di Premuda, figlio dell'Affondatore.
In particolare, nutro il desiderio di costruire un modello del M.A.S. 531, con l'aiuto di un amico ingegnere con buona esperienza di modellismo, e gradirei dei suggerimenti da chi ha notevole esperienza.
Porgo a tutti i migliori Auguri di Buon 2017.
Duilio Bellone de Grecis
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Gentilissimi grazie per il Vs saluto,

vorrei solo precisare al Signor Berillo che non posso fregiarmi del grado di Comandante; dopo aver assolto agli obblighi di leva in Marina, ho intrapreso altre strade professionali.

Il mio amato e compianto genitore, Luca Bellone de Grecis, è stato congedato con il grado di Capitano di Fregata; volontario all'età di 16 anni (1941), mio Padre da Bari ha effettuato l'addestramento di motorista navale a Pola e poi presso l'Isotta Fraschini, per imparare a conoscere i motori a turbina dei M.A.S.

Come detto in sede di presentazione, la prima destinazione di mio Padre (all'età di 18 anni) è stata il M.A.S. 531 comandato dal S.T.V. Giorgio Rizzo di Grado e di Premuda, figlio dell'Amm. Luigi Rizzo.

Così è iniziata una carriera durissima ma densa di soddisfazioni che lo hanno portato al massimo consentito per la sua categoria, oltre ad essere insignito, tra le altre decorazioni e onorificenze, di due Croci di Guerra al Valor Militare.

Nel 1986 è stato congedato dopo 45 anni di servizio la maggior parte dei quali di imbarco.

Sostanzialmente, mio Padre non è mai andato in pensione; sino alla fine, anche se consumato dal cancro, ha proseguito il suo impegno "Militare" divulgando, da Presidente dell'Istituto del Nastro Azzurro tra i Decorati al Valor Militare per la Provincia di Taranto, il sacrifico di quanti hanno donato la loro vita per consegnarci la Libertà; un punto era caro a mio Padre poiché lasciato in ombra dai più: oltre ai Partigiani, anche i militari lasciati allo sbando dopo l'Armistizio e rimasti nei ranghi accanto agli Anglo-Americani hanno combattuto per la Libertà.

Un caro saluto a tutti.

Duilio

Edited by Duilio Bellone de Grecis
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