maxmodifica Posted December 10, 2016 Report Share Posted December 10, 2016 salve a tutti, amici... della serie " a volte ritornano", dopo anni sono tornato a scrivere su queste pagine... peripezie personali mi hanno tenuto un pò lontano da colle ed affini, ma alla fine ha vinto la voglia di ricominciare a costruire qualcosa... (anche perchè in questi anni ho "vissuto di rendita" con i vari modelli che avevo fatto, portandoli a spasso alle varie esposizioni, ma un pò alla volta, logorati dalle varie "battaglie" a cui hanno partecipato, sono stati messi tutti in disarmo) quindi, se non voglio fare solo lo spettatore ai vari model-expo, giocoforza è mettere sullo scalo qualcosa... e cosa di meglio, per ricominciare, che mettere al fuoco addirittura 4 scafi autocostruiti in 1/200? visto che ho sempre avuto un pallino per i classe Zara, ho deciso di costruire non uno, non due, ma bensì tutti e 4 gli incrociatori. Perchè? boh... trovavo difficile scegliere uno dei 4, anche se poi, escluso le "case popolari" del Pola, tutti gli altri si assomigliano e le differenze sono poche... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 10, 2016 Author Report Share Posted December 10, 2016 ok, mi sono un pò arrugginito... al momento ho un pò di problemi ad inserire le foto, vedrò di risolvere... in più sono migrato da windows al pinguino, quindi i problemi si sommano... un pò di pazienza... per ora svelo che sono partito da un paper model, quello della wak, ed usando le ordinate, ho realizzato un master dello scafo da cui poi ho già ricavato le 4 copie (per il pola dovrò eliminare gli "sgusci" del castello di prua)... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 10, 2016 Author Report Share Posted December 10, 2016 ok, ci provo... il master già pronto, ottenuto partendo dalle ordinate del kit paper model della wak P_20161019_214609_1_p by dantilio66, on Flickr vedrò di recupere le foto della sua realizzazione, che misteriosamente sono scomparse dal telefono... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 10, 2016 Author Report Share Posted December 10, 2016 (edited) la "paratia" di mezzeria, che mi ha consentito di dividere in due parti lo stampo, cosa necessaria per estrarre lo scafo una volta laminato.. P_20161027_091117_p by dantilio66, on Flickr P_20161027_115128_1_p by dantilio66, on Flickr ho inserito 4 riscontri, in modo che una volta aperto lo stampo poi fosse possibile ritrovare l'esatto allineamento... P_20161027_115136_1_p by dantilio66, on Flickr Edited December 10, 2016 by maxmodifica Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 10, 2016 Author Report Share Posted December 10, 2016 il master con la mano di gelcoat... P_20161027_130202_p by dantilio66, on Flickr dico subito che il gelcoat è stato fonte di numerosi problemi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 10, 2016 Author Report Share Posted December 10, 2016 inizio a laminare lo stampo con poliestere (la resina "buona", ossia l'epossidica ho pensato di risparmiarla usandola solo per lo scafo.. ma vi dirò...) ... visto che in casa ho un sacco pieno di matt da 300g, ho usato quello... capisco che non sia il massimo, ma è "aggratisse", quindi... P_20161028_070950_1_p by dantilio66, on Flickr ma... orrore, il gelcoat si è raggrinzito.... P_20161028_070958_1_p by dantilio66, on Flickr non capisco cosa sia successo... il gelcoat è per poliestere, avevo aspettato ben oltre le canoniche 12 ore prima di stendere la resina... boh... la cosa fastidiosa è che il misterioso fenomeno, sul gelcoat usato per gli scafi, continua tutt'ora a manifestarsi (chiaramente solo durante la laminazione, poi una volta catalizzata la resina, il gelcoat non si aggrinzisce più)... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 10, 2016 Author Report Share Posted December 10, 2016 va beh... una parte fatta, sotto con l'altra... P_20161029_062222_1_p by dantilio66, on Flickr la resina poliestere, una volta catalizzata, si è un pò ritratta... causando delle fessure nel master... ma ormai è troppo tardi per tornare indietro... P_20161029_063136_1_p by dantilio66, on Flickr Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 10, 2016 Author Report Share Posted December 10, 2016 lo stampo è pronto, non resta che aprirlo... P_20161104_212542_1_p by dantilio66, on Flickr rullo di tamburi e... ecco il risultato sul master... P_20161103_084912_1_p by dantilio66, on Flickr altro mistero... il master è venuto via a pezzi, nonostante avessi dato ben 5 mani di cera distaccante (ed al tatto fosse bello liscio scivoloso)... la mia teoria è che avendo verniciato il master con stucco acrilico, questo si è in qualche modo "imparentato" con il poliestere... e la cera non è riuscita ad isolarlo... ma anche lo stampo non è uscito in forma splendida... le crepe nel gelcoat si vedono eccome... siccome non mi andava di ricominciare da capo, ho effettuato un tentativo di fortuna stuccando lo stampo ( lo so, non si fà, ma perdonatemi... troppi giorni buttati via, altrimenti...) P_20161104_092900_p by dantilio66, on Flickr P_20161104_120219_p by dantilio66, on Flickr P_20161104_140358_p by dantilio66, on Flickr e finalmente, dopo "dai lo stucco, leva lo stucco, ridai lo stucco.." eccolo lo stampo pronto... P_20161104_212912_1_p by dantilio66, on Flickr una volta unite le due parti, mi accorgo di un ulteriore problema... ed ora, come metto il tessuto qui dentro? P_20161104_142353_p by dantilio66, on Flickr Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 10, 2016 Author Report Share Posted December 10, 2016 (edited) mi viene in mente di usare della resina da colata per riempire solo la parte di prua dove non riesco a mettere il tessuto... quindi procedo son tessuto da 80 e 110g e resina epossidica (non volevo correre il rischio che la poliestere si attaccasse allo stampo, nonostante le copiose mani di cera distaccante date)... ma questo sistema non ha portato i risultati sperati... una volta estratto lo stampo (questa volta senza problemi..) la resina da colata usata per la prua, con il passare dei giorni si è.. storta.. fino ad assumere questa forma... P_20161130_211533_1_p by dantilio66, on Flickr Edited December 10, 2016 by maxmodifica Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 10, 2016 Author Report Share Posted December 10, 2016 ok, lo stampo è integro, decido di procedere con un nuovo scafo... visto che ci sono, sperimento anche un pò... in "cantiere" avevo da tempo immemore della polvere di alluminio (comprata non so per cosa, ma mai utilizzata...) la mescolo con l'epox fino ad ottenere una pappetta da stendere con il pennello, a mò di gelcoat (quello che ho nella "tana" me l'hanno venduto come solo per poliestere, non voglio rischiare un'altra volta le "grinze") e decido anche di laminare le due parti separate ed unirle poi successivamente... P_20161129_015908_1_p by dantilio66, on Flickr ok, la cosa funziona, ma occorre migliorarsi... la prua è venuta così.... P_20161201_215702_p by dantilio66, on Flickr Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 10, 2016 Author Report Share Posted December 10, 2016 stanco di lavorare in cucina (la "tana" non è riscaldata e con questo clima, passano i pinguini, meglio non usare l'epox...) per il prossimo scafo decido di usare la poliestere (puzza, ma al limite mi lamento solo io...) inoltre l'epox che sto usando è un pò vischiosa ed impregna non bene il tessuto, devo insistere con il pennello, con risultati non eccelsi... quindi, via con il puzzitero... solita pappetta con l'alluminio e via di tessuto... P_20161130_155719_1_p by dantilio66, on Flickr P_20161204_215457_1_p by dantilio66, on Flickr P_20161204_215505_1_p by dantilio66, on Flickr Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 10, 2016 Author Report Share Posted December 10, 2016 per evitare problemi di distacco dallo stampo, questa volta usa dell'alcol polivinilico come distaccante... una marea di problemi a darlo ( ho provato a pennello, a spugnetta, a spruzzo...) perchè ogni volta fa una marea di schivature ( hai voglia di usare l'antisiliconico... per disperazione ho usato anche l'aceto...)... com'è, come non è.. alla fine ce l'ho fatta a farlo stare su... per precauzione ho dato anche due mani di cera, una volta asciutto il polivinilico... alla fine, il risultato è stato questo... direi che sono moderatamente soddisfatto... P_20161205_211242_p by dantilio66, on Flickr P_20161205_211325_p by dantilio66, on Flickr che dirvi... sarò io che non sono capace, ma a me piace di più la poliestere... impregna subito la fibra di vetro, ne uso poca... costa poco... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 10, 2016 Author Report Share Posted December 10, 2016 della serie, tanto lo stampo ce l'ho, sperimentiamo... in questi giorni ho voluto riprovare con il gelcoat... hai visto mai... catalizzatore nelle giuste quantità, pesato con la bilancina di precisione (manco fosse epox...), accurata miscelazione del composto... e via con il tessuto... P_20161209_182924_p by dantilio66, on Flickr Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 10, 2016 Author Report Share Posted December 10, 2016 ma... riecco apparire le odiate grinze... P_20161211_002724_1_p by dantilio66, on Flickr P_20161211_002817_1_p by dantilio66, on Flickr sono meno che la prima volta sullo stampo, ma sono apparse di nuovo... mi sto chiedendo dove sbaglio... forse il gelcoat non è adatto, ma... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 10, 2016 Author Report Share Posted December 10, 2016 e con questo, al momento è tutto... a questo punto avrei bisogno di un consiglio... come procedere per realizzare all'interno dello scafo la battuta su cui fissare il ponte? e poi, fare il ponte con la sua curvatura, o fregarmene e procedere con il ponte "piatto"? e se curva deve essere, come riuscire a farla, tenendo presente che vorrei fare un ponte smontabile per accedere all'interno? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
andreavcc Posted December 12, 2016 Report Share Posted December 12, 2016 Max!! è sempre un piacere rileggerti! direi che sei stato impegnato dalle resine e affini in ardua lotta, ma sebbene tu non ti senta "vincitore", a vedere le foto si può dire che ne sei uscito a testa alta. Consigli e suggerimenti sulla vetroresina non saprei dartene.... sono alquanto ignorante in materia. per il ponte direi di farlo curvo, e a darti una mano potrebbe proprio essere uno di quegli scafi "non perfettamente riusciti".... per il ponte potresti usare il plasticard che come sai ne trovi di tutti i formati e spessori. prendi uno scafo da buttare e gli tagli via la carena in una quantità da avere accesso alla parte inferiore del ponte che lavorerai, ma dovrà comunque essere abbastanza solido. incolli dei riscontri dove poserai il ponte dentro lo sventurato scafo e potrai fargli assumere la curvatura con il sistema che più preferisci.... calore, rinforzi in plastica/metallo annegati nella resina epossidica, oppure la combinazione di questi. dopo di che non dovrai fare altro che estrarre il ponte curvato e adagiarlo dentro lo scafo definitivo, all'interno del quale avrai messo dei riscontri sui quali il ponte appoggerà. tienici aggiornati e buon divertimento! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 13, 2016 Author Report Share Posted December 13, 2016 grazie andrea... avevo già pensato di usare il plasticard per il ponte... e mentre leggevo il tuo post mi è balenata in testa una possibile soluzione per farlo curvo... per ora massima segretezza... chiaramente vi terrò aggiornati... per il momento ho realizzato due centine in legno (ancora da impermeabilizzare e fissare definitivamente) che serviranno sia come rinforzo dello scafo, impedendo che si "spanci", sia come base su cui fissare il ponte (le centine dal vago disegno aeronautico mi hanno dato lo spunto per l'idea "segreta", sempre che riesca a realizzarla...) lo scafo l'ho momentaneamente reinserito nello stampo, così sono sicuro delle dimensioni... P_20161213_212043_1_p by dantilio66, on Flickr P_20161213_212053_1_p by dantilio66, on Flickr Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted December 14, 2016 Report Share Posted December 14, 2016 Bentornato Max! A me sembra un gran bel lavoro, tutto sommato, complimenti! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
sevmash Posted December 14, 2016 Report Share Posted December 14, 2016 Si, bentornato Max! Ottimo lavoro veramente. Ho un debito di riconoscenza nei tuoi confronti: i tuoi lavori sono stati per me fonte di grande ispirazione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 23, 2016 Author Report Share Posted December 23, 2016 sono finalmente riuscito a trovare le prime foto fatte al momento della realizzazione del master dello scafo... come detto, mi sono basato sui disegni di un paper model, quello della WAK... ho incollato i disegni delle ordinate e della chiglia su una tavoletta di fibra di legno (mi sembra che si lavori meglio rispetto all'mdf).. P_20160918_182042_1_p by dantilio66, on Flickr poi, con una botta di c.. pardon, di fortuna, in soffitta ho trovato alcuni pannelli isolanti di materiale "misterioso"... all'aspetto ricorda le spugne usate dai fioristi, ma resiste molto di più all'abrasione ed alla compressione... e'una qualche schiuma espansa, direi poliuretanica... con questa, usando una piccola sega a nastro, ho realizzato dei blocchetti a misura che ho incastrato ed incollato tra le varie ordinate (visto che non conosco con certezza la natura del "coso" isolante, maschera, occhiali e guanti sono il minimo durante le lavorazioni che producono polvere)... P_20160919_233743_1_p by dantilio66, on Flickr P_20160920_071207_p by dantilio66, on Flickr Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 23, 2016 Author Report Share Posted December 23, 2016 il risultato dopo n ore di carta vetrata (la n sta per un numero di ore di cui ho perso il conto... ) P_20161004_080025_1_p by dantilio66, on Flickr P_20161003_222737_p by dantilio66, on Flickr Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 23, 2016 Author Report Share Posted December 23, 2016 l'effetto "onduline" dato dalla differenza di consostenza dei vari materiali... quello più soffice (isolante) e quello più duro (fibra).. ma chissene... tanto lo scafo dovrà essere tutto ricoperto di stucco... P_20161004_080040_1_p by dantilio66, on Flickr prima di stendere lo stucco ho provveduto a rendere un pò più compatto il pannello isolante, dando una prima mano di resina poliestere... poi giù di stucco... ho usato diversi tipi di stucco: primi strati con stucco francese da muro, colorato in maniera diversa dopo il primo strato tanto per rendermi conto dove lo stendevo. poi sono passato al classico stuppo poliestere da carrozzieri (anche su suggerimento dell'amico stefanone, al brico ne ho trovato un tipo che si carteggia molto bene, "stucco poliestere universale" della dupli-color, color beige ma direi che anche il classico sintofer vada bene) ed infine uno stucco acrilico a rapida essiccazione della 3m, "05432", colore verdino (io lo conosco con il nome di "stucchino", in carrozzeria viene utilizzato per rasare le superfici...) tra una passata e l'altra di stucco, ho steso dello stucco spray della macota "stucco riempitivo da carrozzeria"... è disponibile di due colori, grigio e beige... io ho alternato i colori delle varie mani, così ho potuto rendermi conto se stavo insistendo troppo in un punto con la carta abrasiva... ecco i vari "leva lo stucco, metti lo stucco..."... sinceramente, la parte più noiosa di tutto il lavoro... P_20161007_080204_1_p by dantilio66, on Flickr P_20161007_080226_p by dantilio66, on Flickr P_20161009_020459_p by dantilio66, on Flickr P_20161008_223048_1_p by dantilio66, on Flickr Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 23, 2016 Author Report Share Posted December 23, 2016 (edited) qui ho fatto una ca...ta... avevo finito lo stucco macota ed ho usato un fondo antiruggine, anche questo riempitivo (quello rosso...) P_20161009_094439_1_p by dantilio66, on Flickr ma... alla successiva mano di stucco "vero"... la tragedia si compie... appaiono delle microfessure sullo strato di stucco, evidentemente perchè le due vernici non erano compatibili... P_20161009_223854_1_p by dantilio66, on Flickr per evidenziare dove mettere lo stucco ('n'artra vorta....grrr) ho steso una leggera mano di nero, poi carta abrasiva, stucco, carta abrasiva....du' pelotas... P_20161011_083208_p by dantilio66, on Flickr alla fine, il master.... P_20161011_204851_1_p by dantilio66, on Flickr Edited December 23, 2016 by maxmodifica Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted December 29, 2016 Author Report Share Posted December 29, 2016 al momento, il cantiere non presenta novità "visive".... sono impegnato al pc nei lavori di "ricalco" dei disegni del kit con CAD... la mia intenzione sarebbe quella di dare in pasto i vari file ottenuti al mio piccolo plotter da taglio... l'operazione è un pelino resa difficile, se non... noiosa, dal fatto che ormai da anni uso linux ed i vari CAD per questa piattaforma non sono esattamente prestazionali.. ma sono gratis e questo basta... in più il plotter è su base windows ed il suo programma free non legge i file dxf del CAD... proverò a risolvere il tutto seguendo il tutor trocato sul sito "ultramini" in cui il modellusta ha trovato il modo di far funzionare lo stesso plitter sotto linux... vi terrò informati sui progressi.... per ora è tutto e... auguri di buone feste Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iscandar Posted December 29, 2016 Report Share Posted December 29, 2016 Dai facciamo il tifo per te... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
maxmodifica Posted April 15, 2017 Author Report Share Posted April 15, 2017 mamma mia, quanto tempi è passato dall'ultima volta che ho messi le mani sul modello... d'altra parte, il tempo è tiranno, i soldi scarseggiano e la papera non galleggia.... va beh... ierisera a nitte fonda le maestranze sono riuscite a fare un piccolo passo in avanti... ho realuzzato e fissato con colla bicompinente la struttura di irrigumento dello scafo, dal disegno "squisitamente" aereonautico... ho lasciato perdere il vompensato ed ho optato per un altri materiale. ho usato del komatex (un firex alleggerito) da 2mm, su cui monterò... non ho ancora deciso cosa, se direttamente un'altro foglio di komatex da 3mm per il punte "piatto" o da 1mm piegato secondi la curvatura del ponte vero Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.