danilo43* Posted April 13, 2014 Report Share Posted April 13, 2014 (edited) Vi meraviglierete nel vedere dove vennero costruiti MAS e MTM dei tanto nominati cantieri navali SVAN, che sono entrati di diritto nella storia della Marina. http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=26526 bellissima foto, Danilo, grazie! qualcuno ha idea di dove fosse ubicato il cantiere a Venezia? Danilo43 il 20 apr 2014 - ha detto : E' il canale di San Pietro di Castello, tra l'entrata (acquea) dell'Arsenale e Marifari. Dovrei farcela in giornata a fare qualche foto della zona. Conosco il posto ma non riesco a trovarlo, Danilo. Forse in prossimità della chiesa di S.Pietro in castello? i palazzi mi sembrano differenti, però... Ero certo che fosse là, ma mi sono sbagliato. Ho girato in barca mezza Venezia per trovare il palazzo di sinistra, ma ancora non l'ho trovato, nemmeno in street wiew di Google Earth. Questa sera dovrei avere notizie certe da un amico attempato. In caso affermativo riferirò. Visto l'evolversi della situazione ritengo che l'argomento meriti una discussione a sé stante. Mi disturbava parecchio aver dato informazioni errate circa la localizzazione della foto. Il mio “agente di intelligence”, un anziano ingegnere navale con il quale ho trascorso piacevolmente la serata di ieri, mi ha riferito, per ricordo personale, che immediatamente prima e nel corso del secondo conflitto i cantieri SVAN avevano sede operativa all'isola della Giudecca (notizia peraltro non suffragata ancora da documentazione); la mia foto risale al 1923 e non era da escludere un trasferimento successivo dell'azienda. Come precedentemente riferito, nei giorni scorsi avevo percorso le vie lagunari a mio parere più probabili per ritrovare lo stabile ubicato sulla sinistra dei capannoni, Giudecca compresa, con esito negativo. Cercavo un palazzo prospiciente ad un canale di navigazione per mezzi di una certa consistenza (vedi dimensionamento del briccolone). Oggi ho avuto un colpo di …. fortuna che ha dell'incredibile. Si è svolto in questi giorni, a Venezia e chiedo venia di non averlo qui preannunciato, la cerimonia di gemellaggio tra l'Associazione Anmi Venezia e l'Associazione ÖMV (Österreichischer Marine Verband), alla quale ho partecipato, conclusasi presso la chiesa della MMI di San Biagio, adiacente al Museo Storico Navale. Incamminandomi verso il pontile dei Giardini (sarò passato davanti per decenni), a poco più di 100 metri dalla chiesa di San Biagio, ho avuto la sorpresa di individuare del tutto casualmente il palazzo della foto, che si trova ora “nell'entroterra”; lo ho identificato e fotografato, chiedendo di salire a bordo di un battello passeggeri fluviomarittimo lì ormeggiato, per avere una prospettiva più fedele possibile a quella della foto originale. Il palazzo originariamente era bagnato dalle acque del Bacino di San Marco, prima della realizzazione della Riva dell'Impero (1935- 1936), attualmente Riva dei sette Martiri. Al giorno d'oggi dista una cinquantina di metri dalla banchina, al posto del cantiere si trova un giardino pubblico; molte delle costruzioni retrostanti sono ancora presenti. Dal mio archivio allego anche alcune immagini storiche per un confronto “ieri e oggi”, foto Reale Fotografia Giacomelli. I " cassoni " prima dell'affondamento Il ponte della Veneta Marina / Museo navale Edited April 13, 2014 by danilo43 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danilo43* Posted April 13, 2014 Author Report Share Posted April 13, 2014 Eccolo oggi ! Coordinate geografiche Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lefa Posted April 14, 2014 Report Share Posted April 14, 2014 Bello e interessante, grazie Danilo! Hai mai fatto qualche indagine analoga ma sul silurificio? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted April 14, 2014 Report Share Posted April 14, 2014 Complimenti Danilo... :smiley19: un resoconto interessantissimo e accurato. Grazie. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danilo43* Posted April 14, 2014 Author Report Share Posted April 14, 2014 Bello e interessante, grazie Danilo! Hai mai fatto qualche indagine analoga ma sul silurificio? Mi sono chiesto anch'io dove potesse essere ubicata la sede veneziana del silurificio Schwartzkopf. Qualche cosa la avevo appresa da “Storia di un'invenzione e dei suoi molti padri”, il primo capitolo di “Rapidi ed invisibili” di Alessandro Marzo Magno;: lo stabilimento si trovava nel sestiere (rione) di Cannaregio e fu in attività dal 1888 al 1902. Adesso ho trovato su Google qualche cosa di interessante, che mi era sfuggito dalla stampa locale. http://www.madeassociati.it/?p=906 https://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&t=h&oe=UTF8&msa=0&msid=210852471844510103024.00049fc7aa9e6cc245d96&dg=feature Proverei ad andare a dare un'occhiata. I capannoni sembrano d'epoca, ma dubito di trovare testimonianze della pregressa attività . L'area è stata per lungo tempo in carico all'Enel; anni fa ero entrato in quella zona per motivi di lavoro (atterraggio cavi energia a fibre ottiche) senza immaginare lontanamente che quello fosse l'ex silurificio. Non si sa mai: potrebbero anche aver conservato qualche reperto. All'acquedotto (vasche napoleoniche) di Venezia, Santa Chiara, Piazzale Roma sono conservati due gruppi termici di emergenza Franco Tosi, ex motori di sommergibili della prima guerra. Perfettamente restaurati e pochi anni orsono ancora funzionanti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted April 14, 2014 Report Share Posted April 14, 2014 Interessantissimo, grazie! Sapevo in effetti che i cantieri SVAN erano dalle parti dell'attuale riva - per intenderci nella zona delle cosiddette impiraperle - ma nella prima foto la zona è irriconoscibile anche per i pratici dei luoghi. Oggi ho avuto un colpo di …. fortuna che ha dell'incredibile. Si è svolto in questi giorni, a Venezia e chiedo venia di non averlo qui preannunciato, la cerimonia di gemellaggio tra l'Associazione Anmi Venezia e l'Associazione ÖMV (Österreichischer Marine Verband), alla quale ho partecipato, conclusasi presso la chiesa della MMI di San Biagio, adiacente al Museo Storico Navale. Mercoledì scorso ero a pranzo al circolo ufficiali e al tavolo accanto c'era la delegazione austriaca Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danilo43* Posted April 14, 2014 Author Report Share Posted April 14, 2014 Mercoledì scorso ero a pranzo al circolo ufficiali e al tavolo accanto c'era la delegazione austriaca Dopo la cerimonia a palazzo Ferro Fini ho dovuto rientrare per un impegno, altrimenti saremmo stati vicini ! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 14, 2014 Report Share Posted April 14, 2014 pensare che saro passato davanti un centinaio di volte almeno! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lefa Posted April 14, 2014 Report Share Posted April 14, 2014 Mi sono chiesto anch'io dove potesse essere ubicata la sede veneziana del silurificio Schwartzkopf. Qualche cosa la avevo appresa da “Storia di un'invenzione e dei suoi molti padri”, il primo capitolo di “Rapidi ed invisibili” di Alessandro Marzo Magno;: lo stabilimento si trovava nel sestiere (rione) di Cannaregio e fu in attività dal 1888 al 1902. Adesso ho trovato su Google qualche cosa di interessante, che mi era sfuggito dalla stampa locale. http://www.madeassociati.it/?p=906 https://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&t=h&oe=UTF8&msa=0&msid=210852471844510103024.00049fc7aa9e6cc245d96&dg=feature Proverei ad andare a dare un'occhiata. I capannoni sembrano d'epoca, ma dubito di trovare testimonianze della pregressa attività . L'area è stata per lungo tempo in carico all'Enel; anni fa ero entrato in quella zona per motivi di lavoro (atterraggio cavi energia a fibre ottiche) senza immaginare lontanamente che quello fosse l'ex silurificio. Non si sa mai: potrebbero anche aver conservato qualche reperto. All'acquedotto (vasche napoleoniche) di Venezia, Santa Chiara, Piazzale Roma sono conservati due gruppi termici di emergenza Franco Tosi, ex motori di sommergibili della prima guerra. Perfettamente restaurati e pochi anni orsono ancora funzionanti. Si era a Canaregio nel già orto botanico, la cerimonia di posa della prima pietra si tenne il 03/05/1887 mentre l'inaugurazione il 15/12/1888 (da qualche parte ho gli articoli de La Stampa, ma se cerchi nell'archivio storico li trovi facilmente sapendo le date), non credo di avere alcuna foto del silurificio.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danilo43* Posted February 23, 2016 Author Report Share Posted February 23, 2016 (edited) Si era a Canaregio nel già orto botanico, la cerimonia di posa della prima pietra si tenne il 03/05/1887 mentre l'inaugurazione il 15/12/1888 (da qualche parte ho gli articoli de La Stampa, ma se cerchi nell'archivio storico li trovi facilmente sapendo le date), non credo di avere alcuna foto del silurificio.. ....Mi sono chiesto anch'io dove potesse essere ubicata la sede veneziana del silurificio Schwartzkopf. Qualche cosa la avevo appresa da “Storia di un'invenzione e dei suoi molti padri”, il primo capitolo di “Rapidi ed invisibili” di Alessandro Marzo Magno;: lo stabilimento si trovava nel sestiere (rione) di Cannaregio e fu in attività dal 1888 al 1902. Adesso ho trovato su Google qualche cosa di interessante, che mi era sfuggito dalla stampa locale. http://www.madeassociati.it/?p=906 https://maps.google.it/maps/ms?ie=UTF8&t=h&oe=UTF8&msa=0&msid=210852471844510103024.00049fc7aa9e6cc245d96&dg=feature Fresca fresca ho appreso questa notizia che mi giunge totalmente nuova: mentre la sede del silurificio era situata nella sopra citata sede di Cannaregio, il siluripedio era collocato alle Vignole, sull'isoletta di Sant'Andrea. Il canale di risulta dell'escavo necessario ai lanci di prova verrà successivamente trasformato in idroscalo, per l'appunto, l'Idroscalo Miraglia di Sant'andrea. Altre notizie a riguardo sia dei Cantieri SVAN, che dell'idroscalo, si trovano in questo pdf (scaricabile) http://laboratoireitalien.revues.org/836 di Pietro Lando, autore, di "Le ali di Venezia, nascita e sviluppo dell'aviazione nel Novecento lagunare". Edited February 23, 2016 by danilo43 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
danilo43* Posted August 25, 2016 Author Report Share Posted August 25, 2016 Altra foto antecedente a quella precedentemente pubblicata dei cantieri SVAN. Risale alla 1^ GM. Sulla destra il capannone del cantiere Lucchese, poi trasferito alla Giudecca. Tra i due cantieri le "case della marinaressa", adibite ad alloggio degli operai dei cantieri navali. L'origine di queste abitazioni risale alla Serenissima che le assegnava ai marinai paricolarmente meritevoli. Nella seconda foto vista parziale dell'edificio in degrado ai primi del '900 https://it.wikipedia.org/wiki/Riva_dei_Sette_Martiri Confronta lo stato attuale nelle immagini precedenti. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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