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Una Nazione E La Sua Marina


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Inizio questo topic per aggiornare la base sul progetto che sto portando avanti nella mia scuola e che ha come argomento la storia della Nostra Marina.

Si tratta di una serie di interventi che hanno lo scopo di avvicinare il miei alunni (3^ media) alla storia della Marina, inquadrata in quella italiana, e di prepararli adeguatamente (spero) per la visita alla base di La Spezia che svolgeremo all'inizio di aprile 2014.

 

In questi giorni ho iniziato con la nascita della Regia Marina e la giornata di Lissa. In generale buona curiosità e attenzione per un argomento su cui tutti gli alunni partivano veramente da zero.

 

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Battuta colta al volo durante il rientro in aula: "Certo, il più furbo è stato l'Albini". Come si dice: ai posteri l'ardua sentenza.

Edited by Massimiliano Naressi
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Bella idea!!!! Per agganciarmi alla materia mia, a Lissa muore Luca, il nipote "saggio" di Padron 'Ntoni, e così ci stanno pure Verga e i Malavoglia!!! :smiley19:

 

Nel paese grosso il povero vecchio si sentiva perso peggio che a trovarsi in mare di notte, e senza sapere dove drizzare il timone. Infine gli fecero la carità di dirgli che andasse dal capitano del porto, giacché le notizie doveva saperle lui. Colà, dopo averlo rimandato per un pezzo da Erode a Pilato, si misero a sfogliare certi libracci e a cercare col dito sulla lista dei morti. Allorché arrivarono ad un nome, la Longa che non aveva ben udito, perché le fischiavano gli orecchi, e ascoltava bianca come quelle cartacce, sdrucciolò pian piano per terra, mezzo morta.

- Son più di quaranta giorni, - conchiuse l'impiegato, chiudendo il registro. Fu a Lissa; che non lo sapevate ancora?

Edited by malaparte
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Un po' mi disturba che un ufficiale comportatosi come Giovanbattista Albini venga considerato come "furbo".

Si tratta solo di battuta colta al volo. La maggior parte dei ragazzi sono rimasti basiti quando ho spiegato l'unico colpo di cannone fatto sparare da Albini

servì a richiamare delle nostre unità che volevano partecipare al combattimento.

 

Bella idea!!!! Per agganciarmi alla materia mia, a Lissa muore Luca, il nipote "saggio" di Padron 'Ntoni, e così ci stanno pure Verga e i Malavoglia!!! :smiley19:

Aggancio spiegato, è da mesi che picchiamo sui collegamenti multidisciplinari... staremo a vedere.

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  • 1 month later...

Aggiornamenti sul progetto in corso:

1) sono reduce dal secondo incontro, un viaggio dalla nascita della marina fino alla WWi seguendo le tracce delle RN Varese. Settimana prossima seguirà il video Fumo nero all'orizzonte. Altri incontri seguiranno a breve, la gita a La Spezia non è lontana.

 

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2) Dopo aver inviato regolare domanda e usufruito del prezioso aiuto di Navy 60 (grazie Vincenzo! :smiley19: ), la biblioteca della nostra scuola si è arricchita di diversi volumi donati dall'USMM. Essi sono a disposizione degli studenti e di ricercatori (basta un PM se serve).

 

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3) Nel percorso del programma di scienze, dovendo parlare del nostro pianeta, ho avuto modo di approfondire il campo magnetico e le coordinate geografiche con dimostrazioni pratiche relative all'uso della bussola e del sestante.

 

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Il progetto continua...

Edited by Massimiliano Naressi
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Veramente una bella iniziativa... Complimenti Massimiliano :smiley19: :smiley19:

Visto che la prossima settimana dovrai "proiettare" il video... come promesso (spero di ricordarmelo) domani ti invio tu sai cosa.

Visto che vuoi sfiorare, anche un po di nautica, nella stessa e-mail ti invio del materiale nautico che potrebbe aiutarti... :sleep::smile:

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  • 3 weeks later...

Nella prosecuzione del progetto questa settimana ho proiettato il video Fumo nero all'orizzonte. Il contenuto è stato apprezzato sia dai colleghi (colma delle lacune nei testi di storia), sia dagli studenti.

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Inizio questo topic per aggiornare la base sul progetto che sto portando avanti nella mia scuola e che ha come argomento la storia della Nostra Marina.

Si tratta di una serie di interventi che hanno lo scopo di avvicinare il miei alunni (3^ media) alla storia della Marina, inquadrata in quella italiana, e di prepararli adeguatamente (spero) per la visita alla base di La Spezia che svolgeremo all'inizio di aprile 2014.

 

Mi sembra una iniziativa veramente lodevole e che dovrebbe essere presa ad esempio.

Giusto per curiosità, quando si svolgerà la visita alla Spezia? Prevedete di visitare il Museo Navale e/o l'Arsenale? Anche una nave?

Saluti :smiley19:

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Posso anticipare che la visita a la Spezia sarà il 7 aprile (lunedì). Prevede visita del Museo Tecnico Navale, di un reparto dell'Arsenale e di un'unità navale. Di questa (grazie al nostro uomo a Roma :ph34r: che ringrazio ancora :smiley19: ) ne conosco già il nome.

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Nella settimana trascorsa ho mostrato il video Con la bandiera al vento, un prodotto RaiStoria che, sia pure con qualche lieve imprecisione, ripercorre le vicende della Regia Marina nella GM2. Nel video compaiono commenti di Giorgerini, Bagnasco e altri storici, nonché le testimonianze di ufficiali sommergibilisti tra cui il Cte Rossetto e il Cte Beltrami.

Per chi fosse interessato alla visione:

 

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Non è retorica, ne sono convinta: tra i loro ricordi scolastici,quelli che tutti abbiamo fino alla morte, emergerà per sempre il tuo lavoro.
Ne parleranno fra quarant'anni quando si ritroveranno (tra batture ed allusioni su altri temi.... :wink: )

Edited by malaparte
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Non è retorica, ne sono convinta: tra i loro ricordi scolastici,quelli che tutti abbiamo fino alla morte, emergerà per sempre il tuo lavoro.

Ne parleranno fra quarant'anni quando si ritroveranno (tra batture ed allusioni su altri temi.... :wink: )

concordo, assolutamente!

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Settimana di preparazione alla gita con un'ora dedicata a video sulla Nostra Marina, sull'Arsenale di La Spezia e su alcune attività operative come Mare Nostrum o Ocean Shield.

Domani viaggio di istruzione: ci attendono Nave Grecale, l'Arsenale di La Spezie e il Museo Tecnico Navale. Il meteo dovrebbe essere favorevole, per il resto faremo del nostro meglio.

Edited by Massimiliano Naressi
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La giornata è iniziata sotto le migliori condimeteo ma il viaggio di andata ha subito un forte ritardo per una sequenza di eventi che lo ha rallentato: l'alunno ritardatario, l'incidente in tangenziale Mi, i lavori in autostrada (3 km di coda) e un errore di rotta dell'autista arrivati a La Spezia.

Giunti in loco siamo finalmente entrati nel recinto dell'Arsenale dove subito abbiamo ammirato Nave Palinuro ai lavori per poi raggiungere i molo dove ci attendeva Nave Grecale. L'accoglienza è stata strepitosa da parte del Comandante C.F. Frumento e dei suoi uomini (e donne). Ci siamo accomodati nell'hangar per una presentazione dell'unità che è stata seguita da numerose domande dei ragazzi (alcune apprezzate dal Cte Frumento per curiosità e pertinenza). Siamo quindi partiti per un giro a bordo dove l'equipaggio ci ha illustrato i sistemi d'arma, per poi passare alla plancia e tornare sul ponte di volo per le foto di rito. Durante il giro mi sono permesso di scattare qualche foto...

 

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Siamo passati successivamente al Museo Tecnico Navale dove il sottoscritto ha guidato i ragazzi illustrando le collezioni del piano terreno (il primo piano era chiuso) e del giardino, con un breve momento di riflessione e ricordo dei Caduti davanti al Monumento del Sommergibilista. Anche qui, tra una spiegazione e l'altra, ho scattato qualche foto....

 

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Purtroppo i contrattempi dell'andata ci hanno costretto a comprimere i tempi inizialmente previsti e a rinunciare (a malincuore) alla visita di un reparto operativo dell'Arsenale. Nonostante ciò la visita è stata un successo, apprezzata e vissuta dai ragazzi e dai miei colleghi che hanno scoperto il mondo della Marina e delle sue tradizioni.

Le foto con i ragazzi saranno pubblicate a giorni sul sito della mia scuola (per ovvi motivi di privacy le possiamo inserire solo lì, avendo le necessarie liberatorie) ma posterò il link appena possibile.

 

C'è poi la parte più "personale" della gita, quella di un ex allievo concorrente dell'Accademia di Livorno che aveva sognato fin da ragazzo di salire su un'unità della Marina. Quel "ragazzo" si è goduto e stampato nella mente ogni momento della visita sul Grecale, soprattutto il passaggio in plancia dove la fantasia ha potuto vagare indisturbata tra il tavolo da carteggio e la timoneria.

Ma soprattutto si è goduto un momento indimenticabile (notare il cappellino :smile: ) a fine visita:

 

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Vorrei ringraziare mia moglie (che mi sostiene) e tutta Betasom, perché senza la sua scoperta non avrei mai pensato di organizzare (e vivere!) una giornata simile. Ringrazio i Cti Malaparte, che mi ha dato l'idea (con un suo post), Navy60 per l'appoggio morale e materiale e tutti i Cti che hanno seguito questa mia iniziativa. Un GRAZIE di cuore al C.F. Frumento, all'equipaggio del Grecale e a tutto il personale della M.M.I. che ci ha assistito.

 

P.S. Il progetto continua, seguiranno altre puntate :wink: .

Edited by Massimiliano Naressi
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L'accoglienza è stata strepitosa da parte del Comandante C.F. Frumento e dei suoi uomini (e donne).

Dettagli! Dettagli!!! ( a noi in gita nessuno ha mai fatto accoglienza strepitosa.. :sad: )

 

domande dei ragazzi (alcune apprezzate dal Cte Frumento per curiosità e pertinenza).

Chissà da chi avevano IMPARATO... :rolleyes:

 

apprezzata e vissuta dai ragazzi e dai miei colleghi

e questo è quello che mi piace di più: l'educazione degli adulti ( e soprattutto degli insegnanti) è sempre assai laboriosa e per niente sicura.. :wink:

 

Malaparte, che mi ha dato l'idea (con un suo post),

Ioooo??? ma quale? ma quando? E comunque, cocco, la responsabilità è tua e solo tua: ti sei svelato qui:

C'è poi la parte più "personale" della gita, quella di un ex allievo concorrente dell'Accademia di Livorno che aveva sognato fin da ragazzo di salire su un'unità della Marina.

L' idea ce l'avevi da allora... :wink:

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Sono felice che i tuo colleghi, ma sopratutto i tuoi ragazzi abbiano passato una giornata indimenticabile...

personalmente non ho fatto nulla...

Sono dell'idea che niente succede mai per caso. Non hai avuto fortuna come concorrente all'Accademia Navale...

Ma sono estremamente sicuro che i tuoi Alunni sono veramente fortunati ad avere un Professore come te.

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Betasom è molto seguita anche all'esterno, addirittura mi è capitato di trovare tesi di laurea in architettura navale con progetti che nella bibliografia citavano il sito "Betasom".

Forse, a beneficio di altri insegnanti di tutte le regioni d'Italia, ispirati a voler fare qualcosa di simile, potrebbe essere utile inserire una breve "guida" su cosa fare, oppure quali enti contattare, per realizzare un progetto del genere, o anche solo una visita in uno degli Arsenali?

Saluti :smiley19:

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Non hai avuto fortuna come concorrente all'Accademia Navale...

Ma sono estremamente sicuro che i tuoi Alunni sono veramente fortunati ad avere un Professore come te.

:smiley19::smiley19::smiley19:

 

Betasom è molto seguita anche all'esterno, addirittura mi è capitato di trovare tesi di laurea in architettura navale con progetti che nella bibliografia citavano il sito "Betasom".

Forse, a beneficio di altri insegnanti di tutte le regioni d'Italia, ispirati a voler fare qualcosa di simile, potrebbe essere utile inserire una breve "guida" su cosa fare, oppure quali enti contattare, per realizzare un progetto del genere, o anche solo una visita in uno degli Arsenali?

Saluti :smiley19:

:smiley19::smiley19::smiley19:

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  • 2 weeks later...

Ecco il link per il rapporto fotografico della missione a la Spezia:

 

http://www.istitutocomprensivocastronno.gov.it/node/1555

 

Come unico (come sono buono.... :smiley20: ) compito delle vacanze pasquali ho chiesto ai ragazzi un rapporto sulla visita. vedremo cosa ne uscirà.

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  • 1 month later...

Ecco un breve sunto di quanto è emerso dai rapporti scritti dai ragazzi che sono stati a La Spezia (50 rapporti, letti tutti con attenzione). In realtà la consegna che gli ho affidato non comprendeva solo una descrizione di quanto visto sul Grecale e al Museo Tecnico Navale, ma dovevano anche realizzati due approfondimenti. Un primo era un argomento a scelta tra la Classe Maestrale, Mare Nostrum, Ocean Shield o Active Endeavour. Il secondo andava svolto scegliendo tra le polene, i barchini esplosivi, i SLC o un la storia di un sommergibile italiano. La maggior parte si è divisa tra Mare Nostrum e Ocean Shield (per la prima fase) e tra le polene e i SLC (per la seconda).

Ho realizzato un collage di brani riguardanti le visite, selezionando alcuni brani significativi.

Iniziamo con Marco: appena arrivati ci hanno fatto salire sulla Fregata, la prima cosa che si nota salendo è un enorme sonar di profondità che assomiglia ad una bomba ma in realtà non lo è; continua poi Alessia il motto della Grecale è “Venti Impetu” che si nota proprio appena si sale sulla nave. Si può dire che gli spazi di passaggio sono molto limitati e scomodi, soprattutto pensando che ci devono passare 225 persone. Gianluca: qui ci aspettava l’equipaggio che ci avrebbe guidato in visita alla nave. Il capitano Stefano Frumento ci ha fatto sedere all’interno dell’hangar. Pietro specifica: all’entrata della nave c’era un militare armato che faceva la guardia. Siamo saliti sul ponte principale dove atterrano gli elicotteri e lo si capisce dalla segnaletica disegnata per terra. Il comandante ci ha fatto entrare nell’hangar dove ci ha spiegato velocemente come funziona la nave e come comportarsi a bordo, poi ha approfondito la parte riguardante gli armamenti e gli strumenti per la navigazione e per l’intercettazione degli ostacoli marini; Giulia(1) precisa: qui abbiamo visto una presentazione Power Point creata dalla Marina Militare e inerente alle particolarità di questa nave. È stato molto interessante quando hanno parlato dell’operazione Mare Nostrum, la quale viene svolta anche da questa nave nel Mar Mediterraneo. Sull’operazione lascio la parola ad Andrea (1): ci hanno spiegato che questa nave sta partecipando tuttora a un operazione (Mare Nostrun) che si occupa di salvare gli immigrati che arrivano dalle coste dell’Africa su barconi lunghi solo 10 m che sbarcano in Italia con a bordo più di 300 persone. Solo il 17 marzo di quest’anno questa nave salvò 596 migranti che erano in condizioni pessime.

Iniziamo a visitare l’unità con Raffaele: dopo averci diviso in due gruppi ci hanno mostrato l’interno della nave: la mensa, i dormitori e il ponte di comando, ci hanno spiegato i compiti dell’equipaggio all’interno di esso come timoniere e vedette; continua Pietro: la nave è dotata della più sofisticata strumentazione per la navigazione, tuttavia l’equipaggio è addestrato anche a navigare con strumenti tradizionali (carte nautiche, bussola, sestante, squadre e compasso). Andrea (2) precisa: all’esterno tutte le classi hanno ammirato i maestosi armamenti e l’hangar dove si tengono gli elicotteri in navigazione. La nave ha anche svariati sistemi di sicurezza: kit con maschera antigas, giubbotto galleggiante, bombole di ossigeno, una grande cisterna di schiume anti-incendio, martelli per sfondare le porte in caso di emergenza e numerosissime porte tagliafuoco. A Marco non sfugge un particolare: all’esterno ho notato che erano dipinto 12 teschi , segno che la nave aveva catturato 12 pirati nell’Oceano Indiano. Terminato il giro ecco ancora Pietro: saliti sul ponte principale abbiamo fatto una foto con la bandiera italiana della Marina, contraddistinta dagli stemmi delle Repubbliche marinare (Genova, Venezia, Pisa e Amalfi). Ma non possiamo lasciare il Grecale senza lasciare la parola a Sara: mi ha colpito molto la sala di comando della nave, luogo in cui il comandante guida il suo potente mezzo. Tra i mille pulsanti, le luci, gli schermi che forniscono tutte le informazioni per la navigazione, il mio pensiero si è lasciato trasportare dall’entusiasmo di volermi immaginare il comandante di quella pazzesca nave.

Continuiamo con la visita al Museo, Pietro: nella prima parte il prof. Naressi ci ha parlato delle polene, decorazioni lignee che si trovavano sulla prua delle navi a vela e avevano il compito di mostrare la ricchezza e la forza dei proprietari o di indicare il nome della nave; Raffaele: appena entrati sulla sinistra vi erano diverse polene. Una raffigurava Vittorio Emanuele II , era della nave “Re Galantuomo”, altre due raffiguravano un drago e una salamandra e appartenevano a navi gemelle. Ecco poi Giulia (2): dopo questa meravigliosa raccolta passiamo davanti a delle teche dove sono sigillate una serie di modelli di navi e imbarcazioni di diverse epoche , una collezione di armi e la radio usata dai naufraghi della mitica “Tenda Rossa”. All’esterno osserviamo le reliquie del sommergibile “Scirè”, affondato nel luglio del 1942 nella baia di Haifa. Usciti nel giardino ecco una riflessione di Alessandro: la cosa che mi ha colpito di più è stato il monumento in memoria dei sommergibilisti morti durante le guerre mondiali, per farci ricordare delle persone che sono morte e si sono sacrificate per la nostra libertà e per una giusta causa. Continua Raffaele: rientrando ci siamo fermati a parlare della campana della terza nave Varese italiana e del fatto che altre due sono state vendute. Passiamo la parola ad Alice: abbiamo inoltre osservato mezzi navali leggendari come il “maiale” (siluro a lenta corsa) ideato da Teso Tesei, il barchino d’assalto tipo SMA e il barchino esplosivo MTM. Pietro allega del materiale interessante: Aggiungo di seguito la descrizione enfatica di un attacco eseguito dai Mas tratta da un libro di 4^ elementare di mia nonna Teresa.

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Concludendo, ecco Martina: la gita è stata molto bella e interessante, mi sono divertita e la rifarei volentieri.

Edited by Massimiliano Naressi
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Che spettacolo !!!

 

Mia figlia va alle scuole elementari ... ma spero tanto ( visto che da Viareggio a La Spezia sono solo 50 KM ) , che quando andrà alle medie ,possa avere la fortuna che hanno avuto i tuoi alunni !!!

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