Inno Delle Forze Aeree - Con Il Cuore Oltre L'ostacolo

[GM Andrea*]

In occasione del Centenario dell'Aviazione Navale il capitano di fregata Antonio Barbagallo, direttore della Banda Centrale della Marina Militare, ha composto (parole e musica) l'Inno delle Forze Aeree della MM, dal titolo Con il cuore oltre l'ostacolo.

 

Eseguito per la prima volta il 10 giugno, in occasione della Festa della Marina, l'inno è stata la perfetta "colonna sonora" delle celebrazioni per il centenario dell'Aviazione Navale, celebratosi a MARISTAER Grottaglie nei giorni 27-28 giugno 2013.

 

Ora anche gli aviatori di Marina hanno il loro inno; e posso assicurare, da quanto si leggeva nei loro occhi durante l'esecuzione, che il maestro Barbagallo ha pienamente raggiunto l'obiettivo.

A lui rinnovo coram populo le congratulazioni che ho avuto il piacere di fargli di persona.

 

Inserisco di seguito, oltre al link, il commento del compositore e il testo

 

 

Cimentandomi nella creazione letteraria e musicale di quest'inno, composto in occasione del 100° anniversario dell'Aviazione Navale, ho cercato, sin dal primo momento di rappresentare gli ideali, l'identità ed i valori delle Forze Aeree, che costituiscono una vera e propria nicchia di eccellenza per la Marina Militare e svolgono un ruolo cruciale a servizio della Squadra Navale e del Paese.
Le metriche del componimento, suddiviso in tre strofe e ritornello, pongono costantemente l'accento sugli elementi che da sempre caratterizzano le qualità umane e morali del personale delle Forze Aeree: il coraggio, la lealtà, la forza, l'onore.
L'opera di tutti i piloti, i tecnici e gli specialisti delle componenti aeree della Marina è finalizzata al successo delle missioni di volo attraverso un mirabile lavoro di squadra. Gli equipaggi degli aeromobili volano pertanto "alti e fieri", uniti nel loro destino, quasi a voler "marciare" compatti nei cieli, "sorvolando le terre e i mari" nel loro slancio per costruire un futuro migliore, "il domani". Il loro cammino è "impervio" non solo nelle fasi di formazione e di addestramento, ma anche nell'impiego operativo, ove sacrifici, rischi e pericoli sono costantemente presenti, ma li sorregge l'"ardore", ossia la passione per la carriera intrapresa e per il volo, che li spinge a sfidare i "tuoni" delle tempeste e quelli dei "cannoni" dell'avversario e li rende pronti a lanciare "il cuore oltre l'ostacolo", anche per l'estremo sacrificio.
In Marina l'azione aerea viene lanciata dalle navi, di cui gli aeromobili costituiscono il braccio lungo e ne portano lontano "il tricolore", che a sua volta sembra illuminare e guidare gli stessi equipaggi nel loro patriottico operare, come se fosse un "sole".
Sul piano musicale, l'inno, in forma di marcia, ha un carattere maestoso, in linea con i contenuti del testo. Si presenta con una breve introduzione, seguita dalla realizzazione sonora del componimento letterario (strofe e ritornelli) e con un'appendice finale (coda) dalle forti sonorità.
Come la "Marcia d'ordinanza", "l'Inno del Battaglione S. Marco", "l' Inno dei Sommergibili" e "La Ritirata", le principali opere in musica legate alla storia della Marina Militare, "Con il cuore oltre l'ostacolo" è realizzato nella tonalità di La bemolle e con i classici "squilli di tromba", ponendosi, da un lato, con una definita originalità melodica - quasi a marcare la peculiarità delle Forze Aeree della Marina - e dall'altro come anello di congiunzione stilistico musicale con inni e marce legati alle altre componenti operative della nostra Forza Armata.

 

 

 

CON IL CUORE OLTRE L'OSTACOLO

 

 

1

Alti e fieri voliamo nei cieli
uniti nel nostro destino,
seguiremo l'impervio cammino,
con coraggio e lealtà.

Ed in volo noi marceremo
e dal ciel vi proteggerem.
Il nemico combatteremo
ed il cuor per l'Italia sarà.
Il coraggio, la forza e l'onore
dentro l'anima custodirem.
Ci sorregga il nostro ardore
e oltre l'ostacol per sempre andrem.

2

Dalle navi portiam il tricolore
che in cielo è il nostro sole
e gridiamo in fede con vigore,
il coraggio e la lealtà.

Ed in volo noi marceremo
e dal ciel vi proteggerem.
Il nemico combatteremo
ed il cuor per l'Italia sarà.
Il coraggio, la forza e l'onore
dentro l'anima custodirem.
Ci sorregga il nostro ardore
e oltre l'ostacol per sempre andrem.
3

Sorvolando le terre e i mari,
costruiremo il domani.
Sfideremo i tuoni e i cannoni,
con coraggio e lealtà.

Ed in volo noi marceremo
e dal ciel vi proteggerem.
Il nemico combatteremo
ed il cuor per l'Italia sarà.
Il coraggio, la forza e l'onore
dentro l'anima custodirem.
Ci sorregga il nostro ardore
e oltre l'ostacol per sempre andrem.

[dott.Piergiorgio]

Onestamente, non mi piace la metrica in -rem del ritornello e mi lascia perplesso il "marceremo" che mal s' adatta colla natura ed essenza dell' arma aerea (spero che non abbia bisogno di spiegare...)

 

D' altro canto mi piace molto il verso "costruiremo il domani"

 

Saluti,

dott. Piergiorgio.