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Spiegando Il Battello Sommergibile


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Nel mio ciclico viaggio tra classi parallele, mi sono ritrovato a parlare di principio di Archimede e idrostatica. In breve tempo ho iniziato una lezione sul funzionamento del battello sommergibile.

Devo dire che i ragazzi si sono dimostrati per una buona parte interessati all'argomento facendo diverse domande (anche pertinenti) per avere chiarimenti e approfondimenti sul loro funzionamento e sui possibili incidenti che possono capitare. Ne sono venute fuori delle belle lezioni. Una cosa che mi ha colpito è stato il loro stupore al citare il dislocamento (criterio: uso dei linguaggi specifici) delle navi, non avevano idea che potessero raggiungere così tante tonnellate.

Se poi la (complice) collega di tecnologia si è messa a parlare del Titanic e di compartimentazione stagna, speriamo che il seme gettato possa dare dei frutti, almeno in termini di conoscenze di base sull'argomento.

Prossima tappa: laboratorio su galleggiamento corpi e spinta idrostatica.

Se poi riesco, per il prossimo anno porto tutti i miei alunni a visitare il Toti a Milano.

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La nostra è una società dove a causa della superficialità dei media e della conoscenza labile fornita da Internet la maggior parte dei soggetti delle future generazioni sapranno praticamente tutto a proposito di nulla oppure nulla a proposito di tutto; è sempre un piacere sapere che qualche iniziativa didattica riesce ancora a far nascere un barlume di interesse nei nostri futuri nullologi, specie se questa iniziativa tratta di cultura navale :happy:

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:smiley19::smiley19: Bravo Massimiliano!

 

Anch'io, qui nel genovesato, sto occupandomi (fra l'altro) di didattica legata ai sommergibili. Le esperienze già avute in qualche scuola sono state del tutto positive, tanto per me stesso quanto per i bambini che mi hanno dimostrato un entusiasmo e un interesse straordinari.

Dico bambini perchè la mia proposta è indirizzata alle scuole primarie (le elementari per i menop avvezzi a tali argomenti); più nello specifico ai bambini delle classi IV e V, già instradati ai "misteri" delle proprietà dell'aria e dell'acqua, principio di Archimede compreso, seppur in modo coerente con la loro età.

Il tutto finalizzato infine alla visita del Sauro (o perchè no, del Toti).

 

Il mio intervento si concretizza in tre fasi (cito per far prima il testo della mia scheda di presentazione agli insegnanti):

  • In prima battuta la lettura del testo I sommergibili raccontati ai bambini, un libricino scritto all’uopo dallo stesso architetto Bajano, composto da una sessantina di pagine formato A5, redatto in forma semplice e diretta ed arricchito da numerose illustrazioni. Attraverso otto capitoli molto snelli nella lettura, l’opuscolo riesce a dare un veritiero quadro d’insieme dell’”oggetto” sottomarino (o sommergibile, come già spiegato all’interno), descrivendone il funzionamento, l’uso, la vita a bordo e i motivi d’impiego.Il testo, distribuito in numero di una copia per ciascun alunno, sarà fornito da parte dell’architetto Bajano previo preventivo accordo con la Direzione scolastica o gli insegnanti. Esso potrà in tal modo essere letto a scuola nei giorni precedenti la visita al sommergibile Sauro e comunque prima dell’incontro di cui al successivo punto. L’opuscolo resterà infine all’alunno, che spesso associa alla lettura la colorazione dei disegni in bianco e nero ivi presenti.
  • A lettura ultimata seguirà un incontro con le classi aderenti all’iniziativa ove l’architetto risponderà alle domande degli alunni, approfondendo alcuni degli argomenti trattati e proponendo un paio di semplici esperimenti illustranti il funzionamento delle casse di zavorra dei sommergibili. Tale laboratorio ricondurrà l’esperienza alle nozioni fisiche delle proprietà dell’aria e dell’acqua attraverso l’uso di semplici strumenti quali bottigliette d’acqua, pesi e aria. A seguire verrà proiettato un documentario filmato (durata 20 min. circa), illustrante l’ultimo viaggio del sommergibile N.Sauro: quello che lo ha portato, ormai musealizzato, dalla Spezia a Genova il 18 settembre 2009. Un documento leggero e ricco di spunti di riflessione, ma soprattutto inedito. Esso infatti racconta di una piccola parte della vita operativa del sommergibile Nazario Sauro che ben pochi, tranne l’architetto, il Direttore del Museo, un tecnico della ditta che ha restaurato il battello e gli equipaggi dei mezzi che ne hanno fisicamente eseguito il trasporto, possono vantare di conoscere.
  • A questo punto potrebbe essere presa in considerazione la possibilità di visita al sommergibile Sauro e di partecipazione ai laboratori organizzati per le scuole dallo staff del Galata Museo del Mare. Come già detto l’ordine delle cose può essere variato, inserendo ad esempio la visita al Sauro tra la prima e la seconda fase del programma.

Tutto fa, insomma. Anche nell'ottica della mission di Betasom: per non dimenticare :smile:

 

Ecco la copertina del libricino, e una delle immagini all'interno...

copertina1apaginarid.jpg

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sauromasccheraboccaglio.jpg

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Edited by Bob Napp
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Il fatto, caro Piergiorgio, è che le generazioni future, se continua l'andazzo attuale, non avranno né cultura specialistica (tranne quella necessaria a scaricare stupidaggini gratis da internet), né cultura rinascimentale (tranne quella che gli proverrà da Assassin's Creed), né senso critico (tranne quello che gli farà realizzare che l'Ifon 89 è meglio dell'Ifon 88,9 perché costa il doppio).

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Il fatto, caro Piergiorgio, è che le generazioni future, se continua l'andazzo attuale, non avranno né cultura specialistica (tranne quella necessaria a scaricare stupidaggini gratis da internet), né cultura rinascimentale (tranne quella che gli proverrà da Assassin's Creed), né senso critico (tranne quello che gli farà realizzare che l'Ifon 89 è meglio dell'Ifon 88,9 perché costa il doppio).

E c'è da dire che per lo meno Assassin's Creed spazia contesti storici molto ben dettagliati.. peccato per i "sbudellamenti"..

 

Comunque ti quoto caro Secondo..

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Avendo una figlia liceale.. posso tranquillamente affermare che purtroppo Secondo M. ha perfettamente ragione.

Oggi, le cose fondamentali sono avere la connessione che ti permette di scaricare l'impossibile da internet... poco importa se la stragrande maggioranza dei ragazzi non riesce a tradurre una versione di latino... tanto c'è internet.

Massimiliano N. e Bob Napp, Ottimo lavoro. Siete Grandi! :smiley19: :smiley19:

 

Pensare che lo scorso anno, in vista del centenario dell'USMM (cade quest'anno), ho proposto di rendere scaricabili dei paper model delle nostre navi e sommergibili (ovviamente dopo averne acquisito i diritti di vendita). Questo perchè in tal modo, si avvicinavano i ragazzi al mondo della Marina.

Edited by Guest
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...

Massimiliano N. e Bob Napp, Ottimo lavoro. Siete Grandi! :smiley19: :smiley19:

 

... lo scorso anno, in vista del centenario dell'USMM (cade quest'anno), ho proposto di rendere scaricabili dei paper model delle nostre navi e sommergibili (ovviamente dopo averne acquisito i diritti di vendita). Questo perchè in tal modo, si avvicinavano i ragazzi al mondo della Marina.

 

Grazie per il "grandi", Vincenzo, e contraccambio. Ma vedi, io sono dell'idea che "se tanti uomini di poco conto, in tanti luoghi di poco conto, facessero tante cose di poco conto... la faccia della terra potrebbe cambiare!". :wub:

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Ringrazio anch'io per gli apprezzamenti. Da semplice insegnante di provincia cerco di fare qualcosa per far conoscere ai ragazzi il meraviglioso (per noi tutti immagino) mondo del mare e delle navi. Sfrutto ogni argomento utile per dare uno stimolo in questo senso sperando che ne nasca qualcosa di buono.

Per quanto riguarda il discorso sulla scuola che si è inserito nelle pieghe di questo post, dico che essa dovrebbe cercare il giusto equilibrio tra le varie declinazioni del sapere. Io mi ritengo fortunato di aver frequentato un buon liceo scientifico che mi ha dato solide basi sia umanistiche (latino compreso, utilissimo e da mantenere) che scientifiche, con qualche spruzzata in altri ambiti.

A me, da insegnante di matematica e scienze, spetta di dare a mia volte buone basi di cultura scientifica (di cui penso ci sia tremendamente bisogno) ai miei alunni.

 

P.S. dopo la spiegazione del sommergibile, ora sono iniziate le interrogazioni. L'argomento pare ben acquisito e di interesse.

P.P.S. La possibilità di portare le mie classi a visitare il Toti si fa più probabile, speriamo bene.

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Grazie per il "grandi", Vincenzo, e contraccambio. Ma vedi, io sono dell'idea che "se tanti uomini di poco conto, in tanti luoghi di poco conto, facessero tante cose di poco conto... la faccia della terra potrebbe cambiare!". :wub:

 

 

Ringrazio anch'io per gli apprezzamenti. Da semplice insegnante di provincia cerco di fare qualcosa per far conoscere ai ragazzi il meraviglioso (per noi tutti immagino) mondo del mare e delle navi. Sfrutto ogni argomento utile per dare uno stimolo in questo senso sperando che ne nasca qualcosa di buono.

Per quanto riguarda il discorso sulla scuola che si è inserito nelle pieghe di questo post, dico che essa dovrebbe cercare il giusto equilibrio tra le varie declinazioni del sapere. Io mi ritengo fortunato di aver frequentato un buon liceo scientifico che mi ha dato solide basi sia umanistiche (latino compreso, utilissimo e da mantenere) che scientifiche, con qualche spruzzata in altri ambiti.

A me, da insegnante di matematica e scienze, spetta di dare a mia volte buone basi di cultura scientifica (di cui penso ci sia tremendamente bisogno) ai miei alunni.

 

P.S. dopo la spiegazione del sommergibile, ora sono iniziate le interrogazioni. L'argomento pare ben acquisito e di interesse.

P.P.S. La possibilità di portare le mie classi a visitare il Toti si fa più probabile, speriamo bene.

Concordo pienamente con entrambi...

Nel mio piccolo, vorrei poter fare tanto.. e proprio per avvicinare i giovani alla Marina che realizzai gli sfondi scaricabili dal sito M.M..

Anche se le idee non mancano... ora, realizzarle è praticamente impossibile per la mancanza di risorse sia umane che economiche...

Vi suggerisco una cosa: Magari questa può non essere percorribile da Bob N... Avete provato a chiedere (come Istituto Scolastico) all'USMM dei libri storici a titolo gratuito? Chiaramente per poterli inserire successivamente nella libreria scolastica.

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Concordo pienamente con entrambi...

Nel mio piccolo, vorrei poter fare tanto.. e proprio per avvicinare i giovani alla Marina che realizzai gli sfondi scaricabili dal sito M.M..

Anche se le idee non mancano... ora, realizzarle è praticamente impossibile per la mancanza di risorse sia umane che economiche...

Vi suggerisco una cosa: Magari questa può non essere percorribile da Bob N... Avete provato a chiedere (come Istituto Scolastico) all'USMM dei libri storici a titolo gratuito? Chiaramente per poterli inserire successivamente nella libreria scolastica.

Ho rimuginato un po' sul suggerimento di Navy60 e ho deciso di provare a fare richiesta dei testi all'USMM.

Ho anche pensato ad un piccolo progetto da svolgere il prossimo anno scolastico con le terze dal titolo. "Una Nazione e la sua Marina" articolato in una serie di incontri da un'ora con materiali in power point e video:

- la Marina e le guerre di indipendenza,

- Varese e le sue navi (nascita e sviluppo della RM),

- Memento Audere Semper (wwi)

- il sogno di una grande Marina (tra wwi e wwii)

- Guerra nel Mediterraneo (Matapan e Mezzagosto)

- gli incursori nella wwii

- Betasom e la battaglia dell'Atlantico

- la MM e la guerra fredda

- la MM oggi.

Vi assicuro che è già molto visti i tempi e le risorse a disposizione. Sottoporrò il tutto alla trafila burocratica e spero di realizzare qualcosa di buono.

Ovviamente ogni consiglio o suggerimento è bene accetto.

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Complimenti Massimiliano… è proprio una lodevole iniziativa. :smiley19: :smiley19:

Gli argomenti che vuoi trattare, praticamente, sono contenuti tutti nei libri in vendita all’USMM..

Alcuni però, sono esauriti.. :sad:

Se ti accontenti, ti invio, i file in PDF realizzati da me, relativi: il primo, ad un inserto della Rivista Marittima del ’90 (credo) che parla dei Mezzi d’assalto della MM e il secondo è un opuscoletto, realizzato dall’Ufficio Idrografico per ricordare l’Eroe Luigi Durand De La Penne e ovviamente racconta l’Operazione GA 3.

Quando all’USMM chiedi dei libri parla anche di questo progetto scolastico… visto che ti trovi, chiedi anche dei sopporti informatici in PPT e Filmati…

Sono sicuro che limitatamente alle possibilità del momento ti aiuteranno nel tuo progetto..

Fammi sapere.

Navy60 :smile:

In MP inviami la tua e-mail..

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Leggendo questa discussione mi è tornato in mente un pezzo della mia collezione: si tratta di questa quarta di copertina di un quaderno scolastico di fine anni '30, primissimi anni '40, che spiegava ai ragazzi il funzionamento del sommergibile (perdonate la qualità della foto che ho scattato al volo dal libro "Vedetta Atlantica" dato che non ho sottomano l'originale che, tra l'altro, è a colori)

 

14052013228.jpg

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  • 5 months later...

Ho aspettato che l'iter burocratico fosse terminato prima di aggiornare la base.

Il mio progetto "Una Marina e la sua Nazione" è stato approvato e inserito nel POF (Piano Offerta Formativa) della mia scuola. Ora mi devo mettere al lavoro, ma lo faccio con piacere, tanto più che a Betasom troverò moltissimo materiale utile.

Inoltre sono riuscito a far inserire nel piano gite una visita alla Base di La Spezia. Mi è stato detto che al 90% si potrebbe visitare un'unità operativa. Speriamo bene!

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:smiley19: :smiley19: Grande Massimiliano! :smiley19: :smiley19:

Per il materiale pronto a dare supporto :biggrin:

Una curiositá: perchè non "Una Nazione e la sua Marina"?

Edited by chimera
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