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Memorie Di Un Nonagenario - Peregrinazioni E Vita Padovana


GM Andrea

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Titolo: Memorie di un nonagenario - Peregrinazioni e vita padovana
Autore: Giuliano Lenci
Editore: CIERRE
Anno: 2012
Pagine: 183
Dimensioni: cm 20 x 12
Prezzo: Euro 12
reperibilità: facile

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Classe 1921, pisano trapiantato a Padova, il prof. Giuliano Lenci è a Padova figura notissima.
Docente e primario di pneumologia, ha da sempre coniugato l'attività professionale a quella politica; sin dal 1945 militante del PCI, consigliere comunale per 25 anni, assurse a fama nazionale nel 1984 essendo stato - da medico - il primo a soccorrere Berlinguer morente nel suo comizio padovano. Le lunghe frequentazioni sull'Altopiano di Asiago e l'amicizia con Mario Rigoni Stern lo hanno inoltre portato a scrivere numerosi testi storici dedicati alla Grande Guerra.

Due anni fa pubblicò i suoi ricordi fino al 1946 (Memorie pisane ); ora seguono i ricordi successivi, le Memorie di un nonagenario. Perchè le cito in questa sede? Semplice, perchè Giuliano Lenci è, fieramente, Ufficiale di Marina.
Chiamato al servizio militare come Ufficiale di complemento medico nel 1946, Lenci frequentò l'Accademia Navale per poi essere destinato sui dragamine alla Spezia, congedandosi nel 1949. Già allora Lenci aveva idee politiche ben chiare e non nascoste, ma non le confuse mai coi suoi doveri di militare, nè ebbe problemi di alcun genere: anzi, il comando dell'Accademia - pur a conoscenza delle sue convinzioni - non esitò a nominarlo capocorso. Una vicenda umana assai simile a quella di Luciano Barca, mancato da poco.

Il libro, molto piacevole, dedica pochi capitoli alla vita di marinaio dell'autore, ma sono una significativa testimonianza di un'epoca e un'ulteriore prova della vena letteraria dei medici di Marina.

Mi piace riportare un paragrafo del volume che condensa l'attaccamento dell'autore alla Forza Armata:
"Già in questo periodo di accademia osservai le peculiarità della Marina Militare, un'istituzione con caratteristiche comuni alle marine di tutto il mondo, in gran parte derivate da quella inglese: un rispetto per la gente di mare da parte degli ufficiali, consapevolezza delle responsabilità, orgoglio di esercitare un compito importante, un sentimento nazionale senza retorica, convinta necessità di subordinazione e di obbedienza, adeguamento alle difficoltà di convivenza in ristretto ambiente, fiducia nei superiori, solidarietà e amicizia."

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