Alagi Posted January 16, 2013 Report Share Posted January 16, 2013 (edited) Titolo: Dowding of Fighter Command - Victor of the Battle of Britain Autore: Vincent Orange Editore: Grub Street, Londra Anno: 2011 Pagine: 320 Dimensioni: cm 15,5 x 23 - 54 fotografie e 2 cartine in b/n, brossura Prezzo: Euro 20 reperibilità: facile Ci troviamo di fronte all’ennesimo, ottimo volume di storia aeronautica realizzato con le ormai ben note cura e attenzione, tipiche dell’editoria specializzata britannica: questa volta l’autore è lo storico e ricercatore anglo-neozelandese Vincent Orange, già noto per aver dato alle stampe altre approfondite biografie di altri alti ufficiali e comandanti della R.A.F. quali Arthur Tedder, Keith Park e John Stessor. Con Dowding of Fighter Command (già pubblicato in edizione rilegata nel 2008 dalla medesima casa editrice Grub Street), l’autore affronta l’importante e sotto taluni aspetti controversa figura dell’Air Chief Marshal Hugh Dowding (1882-1970), che comandò il Fighter Command della R.A.F. sino al novembre 1940, e quindi per i lunghi mesi della primavera e dell’estate di quell’anno in cui – nei cieli britannici – venne combattuta la celebre “Battaglia d’Inghilterra” tra la Luftwaffe e i caccia dell’aviazione britannica, epopea resa celebre da numerose opere memorialistiche come pure da note pellicole cinematografiche. Il volume ripercorre tutta la carriera di Dowding nell’esercito britannico prima, e nella neocostituita Royal Air Force poi, sino alla sua nomina ai vertici del Fighter Command nella seconda metà degli anni Trenta. In questo incarico, Dowding si adoperò per modernizzare mezzi e reparti (fu, difatti, un acceso sostenitore dello sviluppo di innovativi velivoli quali il Supermarine “Spitfire” e l’Hawker “Hurricane”), accordando notevole importanza anche alla realizzazione degli innovativi apparati radar e favorendo l’adozione di tattiche di guerra aerea basate sul combattimento manovrato e non sullo scontro di grandi masse di velivoli contrapposti. La parte centrale, e più importante, del volume è ovviamente dedicata all’esiziale periodo compreso tra il giugno e il novembre 1940, quando – per l’appunto – al comando di Dowding i piloti da caccia della R.A.F. riuscirono nel difficile compito di contrastare efficacemente l’offensiva aerea tedesca, contribuendo in tal modo ad evitare l’invasione via mare dell’Inghilterra. Tuttavia, forti contrasti con i vertici militari portarono a novembre del 1940 all’allontanamento dal Fighter Command di Dowding, che venne sostituito dal “rivale” Sholto Douglas, sostenitore - tra l’altro - di un impiego maggiormente concentrato e di massa dell’aviazione da caccia britannica. Successivamente destinato ad una missione tecnico-militare negli Stati Uniti, Dowding si ritirò infine a vita privata a luglio del 1942 sviluppando, sino alla sua morte, interessi in campi totalmente diversi quali la spiritualità e l’indagine nel campo del paranormale. Il volume è completo, approfondito, dettagliato ed esaustivo grazie anche alla considerevole indagine svolta dall’autore su fonti documentali primarie conservate in vari archivi britannici, e sinora mai pubblicate; altrettanto vasta è la bibliografia, che comprende più di 200 volumi riferiti all’attività della R.A.F. e dei suoi principali esponenti nel corso dei primi anni della seconda guerra mondiale. Di notevole interesse, infine, è anche l’apparato iconografico, che presenta immagini ben riprodotte di Hugh Dowding durante tutta la sua carriera militare, e dei principali personaggi e personalità citati nel testo. Edited January 16, 2013 by Alagi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted January 16, 2013 Report Share Posted January 16, 2013 . Tuttavia, forti contrasti con i vertici militari portarono a novembre del 1940 all’allontanamento dal Fighter Command di Dowding, che venne sostituito dal “rivale” Sholto Douglas, o. Mi ricorda la sostituzione di Auchinleck con Montgomery: anche in questo caso (domando ) il successore ha potuto godere di buone posizioni dovute al paricarica pregresso e silurato (come chiaramente dice Caccia Dominioni)? Per pura esercitazione, per esercitazione "storica" ( e neanche tanto)!!!!!, intendiamoci, mi chiedo perché in Italia le sostituzioni prevedono una damnatio memoriae del precedente, in GB e forse in altri paesi, a quanto pare, no. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alagi Posted January 16, 2013 Author Report Share Posted January 16, 2013 In effetti, anche il povero Dowding non è che ebbe vita facile "dopo"... Tra l'altro, non giocarono certo a suo favore le sue frequentazioni nell'ambito del paranormale... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted January 16, 2013 Report Share Posted January 16, 2013 non giocarono certo a suo favore le sue frequentazioni nell'ambito del paranormale... URCA!!! A parte gli scherzi (ovvi!!!) ho verificato in diverse occasioni che ' ste frequentazioni tra yoga, paranormale, e quant' altro erano all' epoca usanza di TUTTI gli eserciti... Ho detto "all' epoca".. ... e.ho ragione, giusto??? Vabbè, vabbè, non allontaniamoci... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dott.Piergiorgio Posted January 17, 2013 Report Share Posted January 17, 2013 beh, ci starebbe un episodio dell' epoca (il "cono di New Forest") che ha pesantemente influenzato il corso dell' esoterismo postbellico (e non nascondo la mia certezza che il caporale austriaco fosse un cacomago, e anche troppo abile....) Saluti, dott. Piergiorgio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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