serservel Posted January 19, 2012 Report Share Posted January 19, 2012 (edited) Un amico mi ha segnalato la seguente dichiarazione del C.te Di Falco, riportata da La Repubblica in questo ARTICOLO: "Vi posso chiedere un favore? Dimenticatevi di me. Smettete di parlare di me. L'eroe non sono io". Eppure, l'intuizione che sulla Concordia stava succedendo qualcosa... "L'intuizione? L'eroe è il mio sottocapo Alessandro Tosi, è lui che ha capito tutto quella notte. È lui che alle 22,07 guardando un puntino verde su un monitor senza sapere nulla che non fosse una telefonata dai carabinieri di Prato mi ha detto, "comandante, quella nave da crociera va troppo piano, 6 nodi... che ci fa a 6 nodi e a rotta invertita la Concordia? Comandante, chiamiamoli. Lì c'è un guaio". Capite chi è l'eroe?". Sì ma... "Sì ma niente. Un altro eroe? Sapete chi ha salvato quasi tutte le persone quella notte dopo che il comandante aveva abbandonato la nave? Un ragazzo meraviglioso del nostro elisoccorso. Marco Savastano. È questo il nome che dovete scrivere. E dovreste fare una pagina di soli nomi di marinai della Guardia costiera, della Marina militare, della Finanza, dei carabinieri, dei vigili del fuoco, della Protezione civile, che quella notte hanno dimenticato se stessi per gli altri. Savastano, dicevo. Lo hanno calato su quella nave al buio, con una muta invernale e un palmare, non una radio, non un filo con noi. Si è buttato a capofitto lì dentro senza pensare alla sua vita ma a quella di chi cercava di salvare. Si muoveva in un ambiente che non conosceva, tra suppellettili sfasciate, acqua, passeggeri che gridavano al buio. Chi è l'eroe? Io che strillavo con Schettino o lui, che ascoltava le urla di supplica di quelli che volevano essere salvati e non capivano perché perdeva tempo ad imbracare alle barelle spinali i feriti più gravi da tirare su con l'elisoccorso?". Aggiungo che queste parole mi sono piaciute tantissimo, sicuramente più di quelle della famosa telefonata (non perchè non mi sia piaciuta, ma perchè non ritengo fosse da divulgare) e le condivido. Ha ragione la moglie di Di Falco: c'è da preoccuparsi quando, in un Paese come il nostro, il normale dovere e condotta diventano atti di eroismo. Questo senza senza per nulla intaccare la figura di Di Falco, che ammiro dal profondo come tutte le persone come lui. Preciso che io NON leggo La Repubblica perchè sono arcistufo di leggere articoli e vedere video dove la realtà è stravolta e le opinioni diventano verità. Sono un po' out of topic ma mi sentivo in dovere di precisarlo. Edited January 19, 2012 by serservel Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
U455 Posted January 19, 2012 Report Share Posted January 19, 2012 (edited) A questo link trovate la copia del brogliaccio della Capitaneria http://corrierefiorentino.corriere.it/medi...cronologia1.pdf Impressionante leggere lo svolgimento dei fatti come è stato visto (percepito) da li... alle 3.17 tra l'altro risulta che i Carabinieri stiano "isolando" il Comandante senza ammanettarlo... Edited January 19, 2012 by U455 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
madmike Posted January 19, 2012 Report Share Posted January 19, 2012 (edited) Sul commento di Merlo, che pure a volte mi piace, non c'e nulla da dire: sono le sue valutazioni, personalmente le rigetto in toto. Sono anche d'accordo, però, sul commento di De Falco: siamo davvero diventati uno strano paese, se uno che fa bene il suo dovere, e' chiamato 'eroe', come se questa non fosse la normalità, mentre invece e' il comportamento di Schettino, l'anormalità da segnalare. ma tant'è. Per il discorso palombari: si, ci sono uomini del GOS, che sono anche quelli che hanno applicato le carichette per aprire vie di accesso nella nave. Edited January 19, 2012 by madmike Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Steffsap Posted January 19, 2012 Report Share Posted January 19, 2012 Il tracciato GPS della rotta: link Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marpola* Posted January 19, 2012 Report Share Posted January 19, 2012 Una vicenda sconvolgente, nella quale ci sono poche certezze (i fatti) e ancora troppi punti oscuri da chiarire. I fatti sono questi: - la prassi ben nota e tollerata da tutti di fare ”inchino” vicinissimo alla terra - la nave fuori rotta e l’urto sullo scoglio - l'attuale posizione della nave - il ritardo nell’ordinare l’abbandono nave - i tanti morti e i dispersi - la drammatica telefonata con la CP di Livorno - il comandante che non è rimasto a bordo per l'intera durata delle operazioni di evacuazione della nave - tanta emozione e tanti giornalisti assolutamente incompetenti. Su tutto quello che sta emergendo in questi ultimi giorni (voci assolutamente in contrasto tra loro e quindi senza validità alcuna) io credo che a questo punto sia meglio per tutti non fare più alcun commento e non giudicare. Il tempo dirà... forse. :s10: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
U455 Posted January 19, 2012 Report Share Posted January 19, 2012 Al tg della sette (che di norma apprezzo) hanno parlato di "Marines" del Comsubin e di "uomini ragno" .... Uargh Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vigile Posted January 19, 2012 Report Share Posted January 19, 2012 ho visto stasera in tv delle immagini delle ancore della Concordia, mi ha lasciato molto perplesso, erano praticamente in piedi e con la catena ammucchiata vicino, questo vuol dirw che le ancore hanno dato fondo quando la nave era ferma, quindi il sig. Schettino (scusate il sig. ma non me la sento di definirlo Comandante) non può vantare la manovra tipo veliero descritta prima nel forum, l'unico nocchiero che ha dato una mano a 4200 e rotti persone a bordo voglio pensare sia il Santo Patrono dell'isola del Giglio che con l'aiuto delle correnti e di un poco di brezza ha fatto in modo che non ci fosse il più grosso disastro della nostra marineria....visto che la nave come detto nell'altro forum era pronta a capovolgersi. posso sbagliarmi ma gradirei un parere più qualificato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ammiraglia88* Posted January 19, 2012 Report Share Posted January 19, 2012 Dopo l'ennesima notizia assurda, oggi ripensavo di nuovo al tutto. :s41: Non so se avete mai visto da vicino uno di questi grattacieli del mare. Sono enormi! Ho provato solo un attimo ad immaginarmi la scena (dopo 9 crociere, come passeggera, più una visitata all'ormeggio, una certa idea di queste navi ce l’ho). Su una lancia, in mezzo al mare nero, con un cielo nero, vedere inclinato questo mammut fa certamente impressione. Aggiungeteci che non si sa quante persone si sono salvate; aggiungeteci la situazione da cui sono appena passati. Mi spiego meglio. Come avrete visto, il nostro Varo5 in un'altra interessantissima discussione ha descritto la molto probabile situazione subito dopo l'impatto con lo scoglio. Chi era al comando si è trovato a dover valutare cosa era successo, danni avuti, e vedersi davanti la morte certa. Se avessero proseguito, con la velocità e con l’imbarco d’acqua di certo appena raggiunto il mare aperto la nave si sarebbe certamente capovolta (leggi della fisica) e non ci sarebbe stato nessun superstite. La manovra fatta invece, che l’abbia fatta lui, il suo secondo o entrambi, è comunque stata la migliore che potesse essere eseguita. Come ci diceva, non è una manovra da manuale, ma da “ragionamento”, che, dico io, scaturisce però mentre si sono trovati in una situazione già estrema. Per tornare perciò al discorso iniziale, io mi immagino di essere su quella minuta lancia, dopo l'impatto, dopo questo ulteriore "stress decisionale" già affrontato, dopo che circa 3.900 persone sono sbarcate (si dice che ce n'erano a bordo "solo" 300) con le scialuppe di salvataggio. Ribadisco che … è dura riuscire a stare con la testa sopra il collo! Se poi fosse vero quello che dicono i giornali inglesi (carte nautiche incomplete), comunque potrebbe essere scagionato dalla prima accusa, fatta dalla gente, di essere un bugiardo. Il tutto porterebbe di nuovo ad una cosa che continuo a sostenere: che la piantino con le mezze notizie e con le notizie che nascono dalla fantasia (questa mattina, l'unica che ho letto :s05: , c'era quella del portiere dell'albergo che ha detto che alle 11 il comandante aveva i vestiti asciutti, ha chiesto una stanza per rinfrescarsi (con l'isola riempita da 4.200 persone, piena di naufraghi c'era ancora posto?) e ha lasciato la "famosa" borsa rossa sul tavolino della hall dicendogli che conteneva il suo portatile ... asciutti? portatile incustodito, invece di portarlo in camera?). :s17: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Steffsap Posted January 19, 2012 Report Share Posted January 19, 2012 Con il dovuto rispetto, Ammiraglia88, Signora, mi sentirei di escludere che la roccia abbia silurato il Concordia. Così, da profano, mi viene da domandare quale sia velocità e direzione della corrente in quel tratto di mare. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lazer_one* Posted January 19, 2012 Report Share Posted January 19, 2012 La manovra delle ancore potrebbe non avere fondamento. La conferma o meno potrebbe venire dalla motovedetta della GdF ha ripreso tutto dalle 10:30 circa ma il video non e' stato pubblicato. PS: in giro per la rete girano diverse ricostruzioni fatte in Olanda piuttosto che in US ed in tutte quelle che ho visto ci sono le rocce... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NightRider Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 Ho provato solo un attimo ad immaginarmi la scena (dopo 9 crociere, come passeggera, più una visitata all'ormeggio, una certa idea di queste navi ce l’ho). La manovra fatta invece, che l’abbia fatta lui, il suo secondo o entrambi, è comunque stata la migliore che potesse essere eseguita. Come ci diceva, non è una manovra da manuale, ma da “ragionamento”, che, dico io, scaturisce però mentre si sono trovati in una situazione già estrema. Per tornare perciò al discorso iniziale, io mi immagino di essere su quella minuta lancia, dopo l'impatto, dopo questo ulteriore "stress decisionale" già affrontato, dopo che circa 3.900 persone sono sbarcate (si dice che ce n'erano a bordo "solo" 300) con le scialuppe di salvataggio. Ribadisco che … è dura riuscire a stare con la testa sopra il collo! Se poi fosse vero quello che dicono i giornali inglesi (carte nautiche incomplete), comunque potrebbe essere scagionato dalla prima accusa, fatta dalla gente, di essere un bugiardo. Sento del coinvolgimento affettivo in queste righe e comprendo la speranza che ci sia spazio per una parziale assoluzione per il sig. Schettino pero' qui piu' passa il tempo peggio si mette per lui..... Ieri sera se avete seguito "Porta a porta" avrete sentito dalla viva voce dell'ufficiale inviato in sala macchine che "Avevo letteralmente l'acqua alla gola", stamane diversi quotidiani riportano che gli ufficiali di comando sono concordi nel riferire che la nave ha perso la propulsione quasi istantaneamente, le luci di bordo erano alimentate dall'unico generatore diesel rimasto operativo (il cosiddetto "Paperino" di emergenza). La motovedetta G104 della GdF riferisce e filma il calo delle ancore 40 minuti dopo che la nave si e' posata sul fondo, le catene delle stesse sono ammucchiate intorno, segno evidente dell'immobilita' della nave quando hanno toccato fondo. La manovra che ha salvato migliaia di persone l'ha fatta la natura sotto forma di venti e correnti temo..... Il comandante Schettino dice al GIP "Provate voi a risalire a bordo con la scaletta", il brogliaccio cronologico delle operazioni riportato qualche post piu' sopra evidenzia che diversi soccorritori si recano sulla Concordia proprio salendo dalla biscaggina a prua, quella cioe' che il Capitano De Falco intima di raggiungere, probabilmente perche' a 100 km di distanza con decine di comunicazioni incrociate riesce ad avere un quadro lucido della situazione, non credo che lo stress in sala operazioni fosse minore di quello sulla scialuppa in cui ben 3 ufficiali, I PRIMI DELLA CATENA DI COMANDO NAVE SONO "caduti". Qui non si giudica UN uomo ma l'uomo che per incarico, addestramento, contratto, ed in ultimo per la paga avrebbe dovuto restare a bordo per dare un quadro quanto piu' chiaro ed aggiornato ai soccorritori attraverso la sua catena di comando. De Falco non arronza un marinaio arrivato li da un'altra nave perche' non sa da dove salire ma la persona che DEVE conoscere ogni angolo del suo vascello e che, quindi, e' la persona piu' preziosa in quel momento, purtroppo proprio quella che viene meno al suo dovere. Nessuno si sogna di chiedergli di affondare con la nave ma di coordinare i soccorsi. In quel frangente altre persone percorrevano quel tratto di mare in senso inverso anche se era buio, anche se la nave era inclinata. Una notte allucinante Quanto alle telefonate fatte dal comandante alla sede della Costa ed alle risposte alle numerose richieste della sala operativa pare piu' preoccupato delle conseguenze per LA SUA carriera che per la vita delle persone, ci sono voluti 68 minuti prima che ordinasse l'abbandono nave (qui non mi sento di addossargli l'intera responsabilita', a meno che non abbia taciuto perfino alla compagnia la reale portata del danno), un'ora in cui la nave era ancora in asse o quasi, un'ora in cui le scialuppe sarebbero potute scendere da entrambi i lati, un'ora in cui le persone non sarebbero scivolate sul pavimento inclinato. Ho testimonianze di prima mano: 1 coppia di amici del mio paese d'origine ed una famiglia di 4 persone del paese dove vivo, tutte concordano che quando si sono decisi a farli salire sulle lance di salvataggio c'e' gente che ha dovuto fare alpinismo per arrivarci essendo sul lato destro, tutte concordano che gli unici che si son distinti sono stati i ragazzi del personale di hotelleria, gente che guadagna 900 euro al mese per 11 ore al giorno sette giorni alla settimana di fatica e senza copertura assicurativa, perche' cara Roberta quella compagnia e' americana ed applica contratti standard internazionali, e' la faccia nascosta del nostro divertimento :s05: :s05: Vespa ha chiesto al medico di bordo come mai fosse sceso anch'egli su una delle prime scialuppe quando il posto in cui un medico sarebbe stato piu' utile era proprio sulla nave, ricevendo risposte da campionato di arrampicata sugli specchi...... Ecco, questo A ME lascia tanto amaro in bocca. Sia ben chiaro che queste sono riflessioni alla luce di quanto si scopre confrontando diverse fonti di informazione e che PERSONALMENTE mi fanno intorcinare lo stomaco, non per questo mi permetto di criticare le tue opinioni che traspaiono, lo ripeto, affetto e simpatia per quel mondo che io forse amo piu' di te. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Leonessa Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 Ho testimonianze di prima mano: 1 coppia di amici del mio paese d'origine ed una famiglia di 4 persone del paese dove vivo, tutte concordano che quando si sono decisi a farli salire sulle lance di salvataggio c'e' gente che ha dovuto fare alpinismo per arrivarci essendo sul lato destro, tutte concordano che gli unici che si son distinti sono stati i ragazzi del personale di hotelleria, gente che guadagna 900 euro al mese per 11 ore al giorno sette giorni alla settimana di fatica e senza copertura assicurativa, perche' cara Roberta quella compagnia e' americana ed applica contratti standard internazionali, e' la faccia nascosta del nostro divertimento :s05: :s05: Vespa ha chiesto al medico di bordo come mai fosse sceso anch'egli su una delle prime scialuppe quando il posto in cui un medico sarebbe stato piu' utile era proprio sulla nave, ricevendo risposte da campionato di arrampicata sugli specchi...... Mi permetto di dire qualcosa solo questo punto. Costa Concordia imbarcava più di 4000 persone, di queste 3000 sono passeggeri e 1000 sono membri dell'equipaggio, di questi circa 400 sono addetti a mansioni connesse alla cucina, gli ufficiali di coperta saranno una decina, ogni membro (con qualunque incarico, dalla ballerina, all'addetto alla lavanderia, al lavapiatti) al primo imbarco ha una settimana per "familiarizzare" con la nave, gli vengono illustrate le procedure di sicurezza, gli allarmi ecc, a fine della settimana deve sottoporsi a un esame molto temuto sulla sicurezza, chi non lo passa ha tempo una settimana per colmare le lacune, altrimenti viene sbarcato subito. Se vi ricordate questa estate è andato in onda un documentario della National geographic dove queste circostanze erano chiaramente illustrate, così come erano mostrate anche le esercitazioni di emergenza del personale di bordo. Da queste proporzioni è facile vedere come in caso di abbandono nave sia molto più probabile che ci sia un cuoco come responsabile di una lancia, evidentemente quello è un compito prestabilito. Evidentemente sulla nave i medici erano due, uno che è sbarcato secondo programma con una delle prime lance e uno che è rimasto a bordo, come da dichiarazioni del vicesindaco, la cosa non mi sembra una contraddizione, un medico presente al punto di raccolta a terra presta assistenza ai naufraghi in arrivo, potendo gestire le emergenze in un luogo certo più sicuro di una nave che sta affondando. Segnalo, da un forum che si occupa seriamente di crociere come Betasom si occupa di marina, un intervento di un ufficiale, che naviga per una compagnia diversa da Costa, che può chiarire alcuni interrogativi: organizzazione ruolo emergenza su una nave da crociera. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
NightRider Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 Attenzione, spiego meglio il mio punto di vista rispetto all'ora antelucana in cui ho postato il messaggio precedente: Il personale di hotelleria e' comunque EQUIPAGGIO A TUTTI GLI EFFETTI, per cui non c'e' nulla di anomalo se al timone delle scialuppe c'era un cuoco piuttosto che un cameriere invece che un ufficiale in divisa. Come tu hai fatto notare essi sono addestrati e fanno frequenti esercitazioni, per me lo hanno dimostrato mettendo in salvo oltre 3000 persone in 3 ore e l'ho anche scritto in un post su facebook definendoli "eroi senza nome che comunque saranno criticati". Quello che stride, mi ripeto per l'ennesima volta, e' che queste persone che fanno una vita d'inferno (spero che altri abbiano visto il filmato girato con telecamera occulta che gira da un anno circa e che ieri sera e' stato trasmesso da Santoro in "Servizio pubblico") non si sono tirate indietro quando c'era da fare il loro DOVERE fino in fondo mentre la catena di comando (Comandante, primo e secondo ufficiale) una volta "caduti" nella scialuppa di salvataggio non sono riusciti ad opporsi alla solerzia dei baristi che li hanno costretti a restarci dentro fino al molo (spero si colga l'ironia....). Queste persone, per lavorare su una nave da crociera PAGANO 200 euro all'agenzia che passa il curriculum all'armatore, 150 euro a quest'ultimo PER LA DIVISA e poi cominciano a lavorare 11 ore al giorno per uno stipendio basso, senza copertura assicurativa, senza possibilita' di malattia (la protagonista al secondo giorno di tendinite in 3 mesi viene licenziata e NON LE VENGONO CORRISPOSTI GLI EXTRA che le spetterebbero sullo stipendio, il 6% dei cocktayls serviti). Capite quanto mi sembrino enormi queste umili figure rispetto a chi avrebbe dovuto essere il perno della situazione? Capite quanto mi fa inca##are (scusate ma ci sta tutto) sentire quella telefonata? E' l'onta che porta tutta la categoria che mi brucia e che, con tutte le attenanti e la comprensione per uomini che si son visti crollare una vita di lavoro in pochi momenti, non riesco a digerire. Spero che si possa trattare di un enorme malinteso ma qui non c'e' un solo soggetto che in qualche modo difenda la catena comando, e' vero che si sta esagerando nel buttare fango sul comandante da parte dei media ma mi pare che qui stiamo facendo un confronto di idee molto piu' moderato e, permettetemelo nei vostri confronti, molto piu' competente. Anche nel post dell'ufficiale segnalato da Leonessa alla fine egli scrive esattamente quel che stiamo dicendo noi: e' mancata la gestione fredda e professionale che spettava al ponte di comando, fosse stato tempestivo l'allarme ora forse non piangeremmo neanche una vittima. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lefa Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 Oggi, quella che incrocia a lento moto da dritta a sinistra sullo sfondo potrebbe essere nave Orione: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vigile Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 Riprendendo quanto detto sopra da NightRider, il mio pensiero va a quanti lavoravano sulla Concordia, lavoro sfumato, perdita dei propri beni e chissà quando un nuovo imbarco, non credo che l'assicurazione copra anche il mancato guadagno di un membro dell'equipaggio, marinaio ,cuoco o semplice ballerino su una nave. Concordo che una figura del genere alla categoria dei comandanti di navi è deleteria, mille cose buone vengono di solito cancellate da una cattiva, se poi ci si mettono anche i mass-media siamo fritti. riguardo il tempo trascorso al telefono con addetti della Costa, mi piacerebbe sapere che palle raccontava per pararsi il posteriore. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lefa Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 (edited) A quanto pare le dimostrazioni di abilità o di idiozia (dipende dai punti di vista..) non sono riservate alla marineria mercantile, purtroppo. Per puro caso, leggendo il notiziario della Marina di Dicembre 2011 (interessantissimo articolo sull'Etichetta navale') ho trovato questa: Pag.69: http://www.marina.difesa.it/documentazione...2_etichetta.pdf Il rischio che si corre in un passaggio così è un prezzo che vale la produzione di una foto 'propagandistica'?.. Edited January 20, 2012 by Lefa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marat Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 Il rischio che si corre in un passaggio così è un prezzo che vale la produzione di una foto 'propagandistica'?.. Se la fotografia é autentica, la risposta (che Lei definirebbe non allineata, ed altri quantomai opportuna per allineare me al muro) preferisco ometterla, tanto sarebbe scontata. Ma ho molti dubbi che autentica sia. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lefa Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 Amato Cittadino io e Lei siamo decisamente teste pensanti non allineate, perdoni la retorica delle mie domande provocatorie. Per me la foto è vera.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vigile Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 Comunque quelle militari non sono da 119.000 ton. da 290 metri li lunghezza e da non mi ricordo più di larghezza...... oserei dire un passaggio in sicurezza.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iscandar Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 Comunque quelle militari non sono da 119.000 ton. da 290 metri li lunghezza e da non mi ricordo più di larghezza...... oserei dire un passaggio in sicurezza.... ed ordinato dalle alte sfere... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lefa Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 (edited) Te se mat'? :s01: Guarda la scia e apprezza la velocità. Nella mia famiglia mi hanno sempre insegnato due cose riguardo al mare: in mare serve estrema prudenza sempre e comunque, in mare serve potenza. Immagina se il nocchiere sviene sulla barra nel mezzo del passaggio con la nave anche solo a 10 nodi, tempo di reazione per evitare la collisione? non ci sono appigli, in quelle situazioni non ti ci metti perchè può succedere sempre di tutto e devi scontare anche il meno probabile degli incidenti. Edited January 20, 2012 by Lefa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vigile Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 ragion di più per evitare di farlo con una bestia come la Concordia che l'equipaggio è al minimo sindacale, sulle militari c'è qualcuno di più in plancia... o siamo ridotti male anche li? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ammiraglia88* Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 Chi è seduto comodamente a casa, al caldo (e parlo della gente in generale), :s02: e magari non si è imbarcato può forse non sapere ed immaginare alcune cose, perciò ci tengo a dire una cosa in aggiunta all’immagine già descritta. Il tutto è sempre e comunque finalizzato a conoscere, cercare di capire e soprattutto ad avere un quadro completo. :s01: Il ponte dove sono posizionate le scialuppe è molto lungo, quasi come tutta la nave (che è 290 metri); è come un lungo corridoio, molto largo. Tale ponte è fornito di telecamere. Sono certa pertanto che all’inizio delle operazioni di abbandono nave risultava affollato, ci si trovavano circa 4.200 persone assiepate. Come è stato detto in alcuni tg, quando il comandante e gli ufficiali erano nella lancia a bordo erano rimaste circa 300 persone. Ora non voglio scagionare nessuno, ma nemmeno colpevolizzare subito qualcuno. “Solo” 300 persone vuol dire che il ponte era quasi vuoto, e con quasi vuoto intendo proprio che, avendo visto tutta la folla iniziale questo è niente, è praticamente libero (e lo dico per aver visto più di uno di questi ponti). Questo numero è relativamente basso, vuol dire che non sono nemmeno due scialuppe. Non dico che era vuoto, sia chiaro, ma non lo vedo un problema così enorme. Sempre considerando la grandezza della nave … se prima vedi circa 290 metri di folla, certamente una persona appiccicata all’altra, poi vedi due “gruppetti”, due ultime scialuppe da portare a terra, è normale pensare che il tutto è ormai a posto. Lo so, anche ci fosse stata una sola persona il discorso è che il comandante, che non era solo sulla quella lancia (e questo mi fa rabbrividire ancora di più), doveva essere comunque l’ultimo. Ma se erano già tutti lì, raggruppati e pronti per salire su due “sole” scialuppe, non c’era molto altro da fare. Cosa avrebbero potuto fare di diverso? Sono tutte domande che mi pongo per capire meglio, perché magari voi potete spiegarmi quali altre operazioni ci sarebbero state da fare. Sapete che a me piace conoscere sempre di più questo fantastico mondo marinaresco. Fino a quando tutte le indagini, i rilievi, i sopralluoghi, le inchieste non saranno chiuse non mi sento di dare la colpa al 100% ad alcuno. Non mi va, e faccio un discorso generale, che uno sia incolpato subito. E’ facile per i notiziari buttare lì le notizie, il più delle volte “immaginate”; fate caso, sempre in generale, a quanti: sembrerebbe, forse, parrebbe, probabilmente, chissà, ecc. ci vengono proposti in qualsiasi tg, in qualsiasi articolo. Questa non è certezza è solo supposizione; non è notizia. Ribadisco che qualcuno, sempre parlando in generale, è molto bravo a far apparire qualcun altro come vuole farcelo vedere. Attendiamo la fine delle indagini ancora in corso. Chi è competente ricostruirà tutta la bruttissima vicenda. Solo allora IO sarò soddisfatta. :s02: :s07: Non posso credere che il comandante, questo comandante, sia come ce lo vogliono ora, a caldo, far credere (ho lavorato con alcuni giornalisti, ho presente come la maggior parte – per fortuna non tutti – agiscono). Voglio dargli tempo; non può aver disonorato la sua categoria. Non posso pensare a leggerezza o cose di questo genere, non su una nave così grande, non con tutte quelle vite nelle sue mani, non può essere tutto riassunto così facilmente. Deve esserci dell’altro … a bordo non era solo, ricordiamocelo. Deve esserci qualcosa che ovviamente ora nessuno ci dice, o può esternare (ed è giusto così, finché non saranno concluse le indagini). Attendo, come al solito attendo, ho pazienza! In realtà oltre alla pazienza ho ancora molta speranza, speranza che un solo uomo, da solo, non abbia potuto deludere così tanto le mie aspettative e tutte le idee che avevo riguardo ai comandanti, agli ufficiali e agli uomini di mare! So che questi uomini non sono così, per questo non posso credere che questo sia diverso! :s41: Un’ultima considerazione (sempre in generale). Queste navi sono troppo grandi, troppo piene di gente e per questo difficili da gestire in caso di una qualsiasi emergenza. Questa volta è funzionato tutto bene, per fortuna sono state pochissime le vite perse (avrebbero dovuto essere: nessuna) e si spera ancora che ci siano quei pochi dispersi (anche qui avrebbero dovuto essere: nessuno), ma considerando il numero degli imbarcati, 4.231 non è una sciocchezza, si può certo dire che … avrebbe potuto andare peggio. :s14: Un pensiero e un ricordo a chi non c’è più e una grandissima speranza di ritrovare i dispersi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
de domenico Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 Chi è seduto comodamente a casa, al caldo (e parlo della gente in generale), :s02: e magari non si è imbarcato può forse non sapere ed immaginare alcune cose, perciò ci tengo a dire una cosa in aggiunta all’immagine già descritta. Il tutto è sempre e comunque finalizzato a conoscere, cercare di capire e soprattutto ad avere un quadro completo. :s01: Il ponte dove sono posizionate le scialuppe è molto lungo, quasi come tutta la nave (che è 290 metri); è come un lungo corridoio, molto largo. Tale ponte è fornito di telecamere. Sono certa pertanto che all’inizio delle operazioni di abbandono nave risultava affollato, ci si trovavano circa 4.200 persone assiepate. Come è stato detto in alcuni tg, quando il comandante e gli ufficiali erano nella lancia a bordo erano rimaste circa 300 persone. Ora non voglio scagionare nessuno, ma nemmeno colpevolizzare subito qualcuno. “Solo” 300 persone vuol dire che il ponte era quasi vuoto, e con quasi vuoto intendo proprio che, avendo visto tutta la folla iniziale questo è niente, è praticamente libero (e lo dico per aver visto più di uno di questi ponti). Questo numero è relativamente basso, vuol dire che non sono nemmeno due scialuppe. Non dico che era vuoto, sia chiaro, ma non lo vedo un problema così enorme. Sempre considerando la grandezza della nave … se prima vedi circa 290 metri di folla, certamente una persona appiccicata all’altra, poi vedi due “gruppetti”, due ultime scialuppe da portare a terra, è normale pensare che il tutto è ormai a posto. Lo so, anche ci fosse stata una sola persona il discorso è che il comandante, che non era solo sulla quella lancia (e questo mi fa rabbrividire ancora di più), doveva essere comunque l’ultimo. Ma se erano già tutti lì, raggruppati e pronti per salire su due “sole” scialuppe, non c’era molto altro da fare. Cosa avrebbero potuto fare di diverso? Sono tutte domande che mi pongo per capire meglio, perché magari voi potete spiegarmi quali altre operazioni ci sarebbero state da fare. Sapete che a me piace conoscere sempre di più questo fantastico mondo marinaresco. Fino a quando tutte le indagini, i rilievi, i sopralluoghi, le inchieste non saranno chiuse non mi sento di dare la colpa al 100% ad alcuno. Non mi va, e faccio un discorso generale, che uno sia incolpato subito. E’ facile per i notiziari buttare lì le notizie, il più delle volte “immaginate”; fate caso, sempre in generale, a quanti: sembrerebbe, forse, parrebbe, probabilmente, chissà, ecc. ci vengono proposti in qualsiasi tg, in qualsiasi articolo. Questa non è certezza è solo supposizione; non è notizia. Ribadisco che qualcuno, sempre parlando in generale, è molto bravo a far apparire qualcun altro come vuole farcelo vedere. Attendiamo la fine delle indagini ancora in corso. Chi è competente ricostruirà tutta la bruttissima vicenda. Solo allora IO sarò soddisfatta. :s02: :s07: Non posso credere che il comandante, questo comandante, sia come ce lo vogliono ora, a caldo, far credere (ho lavorato con alcuni giornalisti, ho presente come la maggior parte – per fortuna non tutti – agiscono). Voglio dargli tempo; non può aver disonorato la sua categoria. Non posso pensare a leggerezza o cose di questo genere, non su una nave così grande, non con tutte quelle vite nelle sue mani, non può essere tutto riassunto così facilmente. Deve esserci dell’altro … a bordo non era solo, ricordiamocelo. Deve esserci qualcosa che ovviamente ora nessuno ci dice, o può esternare (ed è giusto così, finché non saranno concluse le indagini). Attendo, come al solito attendo, ho pazienza! In realtà oltre alla pazienza ho ancora molta speranza, speranza che un solo uomo, da solo, non abbia potuto deludere così tanto le mie aspettative e tutte le idee che avevo riguardo ai comandanti, agli ufficiali e agli uomini di mare! So che questi uomini non sono così, per questo non posso credere che questo sia diverso! :s41: Un’ultima considerazione (sempre in generale). Queste navi sono troppo grandi, troppo piene di gente e per questo difficili da gestire in caso di una qualsiasi emergenza. Questa volta è funzionato tutto bene, per fortuna sono state pochissime le vite perse (avrebbero dovuto essere: nessuna) e si spera ancora che ci siano quei pochi dispersi (anche qui avrebbero dovuto essere: nessuno), ma considerando il numero degli imbarcati, 4.231 non è una sciocchezza, si può certo dire che … avrebbe potuto andare peggio. :s14: Un pensiero e un ricordo a chi non c’è più e una grandissima speranza di ritrovare i dispersi. Va tutto bene, Roberta. Però i giornalisti (vil razza dannata) sono abituati a dire "eccone un altro che dà tutta la colpa ai giornalisti". Ti prego, non arriviamo a questo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ammiraglia88* Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 Se qualcuno volesse vedere qualche foto della Costa Serena, la gemella, ne avevo già pubblicate alcune in questa discussione: costa serena qualche altra per vedere le dimensioni ... sempre solo per farsi un'idea :s02: Questa foto è fatta solo dal ponte d'entrata, che ho la quasi certezza fosse il quarto. :s07: In totale sono 14 un gran bel elefante! Le uscite dal ponte più basso, con un addetto che ci faceva imbarcare sulle lance. Le "gemelle" delle purtroppo note scialuppe e i relativi "supporti". Noi per fortuna le avevamo usate solo per raggiungere il molo in quanto eravamo ormeggiati al largo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
madmike Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 Un paio di cose, riguardo alla manovra e alle tempistiche. dalle prime analisi della scatola nera e dell'AIS, non parrebbe che le manovre siano compatibili con quanto riportato dal capitano. Parrebbe invece che la nave sia, semplicemente, andara alla deriva. Sui tempi, il capitano sembra sia accertato che lascia la nave verso le 23,30, ovvero ca. 30 minuti dopo avere dato l'abbandono nave, ma l'evacuazione, come testimoniano anche le riprese televisive, si concluderà attorno alle 03.00. La famosa telefonata di De Falco, per dire, e' delle 1,46, e il comandante era da tempo sbarcato. Stanno invece rivelandosi importanti anche le comunicazioni con la compagnia armatrice (avvertita dal comandante dopo l'urto) che, pare, abbia comunque temporeggiato nel prendere decisioni (e direi che se alla GC si e' potuto raccontare di avere un normale black out, per prendere tempo, all'armatore si e' certamente detto che vi erano importanti vie d'acqua nell'opera viva della nave). Ecco, qui non vorrei che qualche genio avesse pensato, o sottovalutato, che la nave poteva magari tornare a un porto, evitando l'SOS, cosa che avrebbe magari comportato 'giusto compenso', ai sensi dell'art. 491 cod.nav, e 983 cod. nav. Ricordo che pochi anni fa, per un disastro ben diverso, fu stabilita dal tribunale di Barcellona pozzo di Gotto una cifra pari al 3% del valore di stima dei beni salvati. Se si considera che la costa Concordia era assicurata per 500.mil. di euro..... oltre alle persone imbarcate, si fa presto ad arrivare a valori importanti. Ovvio che ora e' molto peggio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 dispiace leggere certe cose e, per rispetto ai lutti, certe affermazioni forse non dovrebbero neanche comparire. specie su betasom. comunque... mi sono ripromesso di non giudicare l'operato di chi conduceva la Concordia e non lo farò neanche in questo post. e riconosco che forse è anche lecito, per chi non conosce la Marina Militare, domandarsi di certe strane manovre. Manovre fino a ieri stranamente apprezzatissime (non so perchè ma mi sarei aspettato venisse tirato in ballo l'evoluire del Lupo di Mimbelli o l'uscita da Taranto di Straulino con colpo di scena finale sul Veneto davanti a Valona). Non posso neanche pretendere che l'addestramento di una nave militare in generale, in particolare alla navigazione di precisione, con la nave che assume un assetto prossimo se non maggiore al posto di manovra, sia bagaglio della maggioranza di chi frequenta questo forum. Immagino che presto saranno aboliti i passaggi dal ponte girevole, i rifornimenti laterali in mare...(scusate l'ironia gratuita e di bassa lega) tutto comprensibile, per carità. quello che proprio non capisco e come mi si possa chiedere (privatamente) di intercedere verso la Marina Militare per, diciamo per esempio, ottenere a titolo gratuito delle mappe elettroniche e nel giro di pochi minuti trovare certe affermazioni sul forum. o non si è a conoscenza del lavoro che faccio tanto per la Marina Militare che per gli utenti di questa Base o, forse, la stima nel sottoscrittto è davvero molto, molto bassa. Prendo atto. come sono conscio che questo è un innesco di flame di cui mi assumo ogni responabilità non avendone -volutamente- messo a conoscenza ne il Direttivo ne i moderatori. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lazer_one* Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 Su Rai 1 hanno appena mandato le riprese subacquee fatte dalla Polizia sugli scogli: si vedono lamiere accartocciate come sxatolette di tonno. Penso che tali immagini verranno fatte rivedere durante il Tg Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 (edited) I "pixels" m'impediscono d'identificare queste fregate (o corvette) :s68: Il cannone di prua mi sembra un vecchio "76" ALLARGATO...Ma sono Italiane? Edited January 20, 2012 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
vigile Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 x Totiano... Se ho detto nei miei interventi qualcosa che Le ha dato fastidio, mi scuso e invoco a mia discolpa la non intenzionalità di farlo. riguardo l'addestramento sulle navi militari,spero ardentemente che continui sempre ad essere come è, credo che la centenaria esperienza accumulata sia più che sufficente a legittimare la scelte fatte. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alagi Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 (edited) quello che proprio non capisco e come mi si possa chiedere (privatamente) di intercedere verso la Marina Militare per, diciamo per esempio, ottenere a titolo gratuito delle mappe elettroniche e nel giro di pochi minuti trovare certe affermazioni sul forum. o non si è a conoscenza del lavoro che faccio tanto per la Marina Militare che per gli utenti di questa Base o, forse, la stima nel sottoscrittto è davvero molto, molto bassa. Invito TUTTI ad assumere e mantenere un atteggiamento maggiormente costruttivo, corretto, OGGETTIVO e consono alle finalità di questo forum. Se Marco Mascellani / Totiano - che rispetto e apprezzo innanzitutto come Ufficiale di Marina, poi come responsabile del Forum e infine come amico - ha dovuto postare frasi come quella sopra riportata, vuol dire allora che da parte di taluni ci si avvia a rasentare il fondo. Mi sembra che il fondo, in relazione a questo triste evento, nella realtà e metaforicamente sia già stato rasentato abbastanza ovunque: in televisione, sui giornali, e su pagine web con cui il nostro Forum non ha nulla con cui spartire. E' veramente il caso che - perlomeno qui - si provveda a non adeguarci a questo ribasso generale. Maurizio Brescia / Alagi Moderatore della Sezione "Quadrato Ufficiali". Edited January 20, 2012 by Alagi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
chimera Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 Sacrosante parole Maurizio! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
chimera Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 Oggi, quella che incrocia a lento moto da dritta a sinistra sullo sfondo potrebbe essere nave Orione: Confermo. In elevato stato di approntanto in sorgitore molto vicino pronta ad intervenire con i suoi sistemi anti inquinamento Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
chimera Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 (edited) A quanto pare le dimostrazioni di abilità o di idiozia (dipende dai punti di vista..) non sono riservate alla marineria mercantile, purtroppo. Per puro caso, leggendo il notiziario della Marina di Dicembre 2011 (interessantissimo articolo sull'Etichetta navale') ho trovato questa: Pag.69: http://www.marina.difesa.it/documentazione...2_etichetta.pdf Il rischio che si corre in un passaggio così è un prezzo che vale la produzione di una foto 'propagandistica'?.. Senza intento polemico alcuno: la distanza tra i faraglioni e' praticamente uguale (metro piu' metro meno) alla larghezza del canale navigabile di Taranto che Viene "transitato" dalle navi militari dalla fine del 1800. Li pero' (tra i faraglioni) scogli affioranti non ce ne sono. Assetto minimo standard per transito canale navigabile: nave completamente compartimentata (assetto zulu), team navigazione di precisione a posto, macchine attenzione alla manovra, due pompe timone in funzione, timoneria di emergenza armata, C.te, Capo Reparto Operazioni e navigatore in plancia, sezione di manovra di prora a posto. Saluti Edited January 20, 2012 by chimera Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lefa Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 dispiace leggere certe cose e, per rispetto ai lutti, certe affermazioni forse non dovrebbero neanche comparire. specie su betasom.comunque... mi sono ripromesso di non giudicare l'operato di chi conduceva la Concordia e non lo farò neanche in questo post. e riconosco che forse è anche lecito, per chi non conosce la Marina Militare, domandarsi di certe strane manovre. Manovre fino a ieri stranamente apprezzatissime (non so perchè ma mi sarei aspettato venisse tirato in ballo l'evoluire del Lupo di Mimbelli o l'uscita da Taranto di Straulino con colpo di scena finale sul Veneto davanti a Valona). Non posso neanche pretendere che l'addestramento di una nave militare in generale, in particolare alla navigazione di precisione, con la nave che assume un assetto prossimo se non maggiore al posto di manovra, sia bagaglio della maggioranza di chi frequenta questo forum. Immagino che presto saranno aboliti i passaggi dal ponte girevole, i rifornimenti laterali in mare...(scusate l'ironia gratuita e di bassa lega) tutto comprensibile, per carità. quello che proprio non capisco e come mi si possa chiedere (privatamente) di intercedere verso la Marina Militare per, diciamo per esempio, ottenere a titolo gratuito delle mappe elettroniche e nel giro di pochi minuti trovare certe affermazioni sul forum. o non si è a conoscenza del lavoro che faccio tanto per la Marina Militare che per gli utenti di questa Base o, forse, la stima nel sottoscrittto è davvero molto, molto bassa. Prendo atto. come sono conscio che questo è un innesco di flame di cui mi assumo ogni responabilità non avendone -volutamente- messo a conoscenza ne il Direttivo ne i moderatori. Hai la mia attenzione. A beneficio di tutti spiego le circostanze che hanno portato Totiano in una botta sola a generare polemiche evitabili e a rivelare contenuti/richieste di messaggi privati. Premetto, come molti sapranno, che Totiano è Capitano di Fregata della MMI, vogliate dunque perdonare le scorrettezze sopra elencate che sono frutto dell’emotività generata dall’attaccamento alla sua istituzione e dall’impeto del momento, voglio sperare. Mi scuso se la mia risposta sarà accolta come un proseguimento del flame, credo sia volere di Totiano che spieghi le mie ragioni pubblicamente. Oggi pomeriggio nell’ambito di un progetto che vorrei iniziare per il beneficio di Betasom e del mondo a lei legata (MMI in primis), non certo a titolo personale, ho contattato Totiano per sentire la sua opinione a riguardo. Non andando nello specifico, ho chiesto se avessimo qualche aggancio all’Istituto Idrografico col quale relazionarsi per l’eventuale sponsorizzazione del progetto, che vedrebbe pubblicata online la cartografia marina italiana con qualche aggiunta interessante (tengo a ripetere che non è a titolo personale, dal messaggio di Totiano sembra che mi volevo fare le carte gratis..). Qualche minuto dopo inserisco in questa discussione una foto che mostra tre unità della MMI in fila che passano attraverso i Faraglioni di Capri, facendo un chiaro commento a riguardo. Chiaramente il commento non è stato gradito, di questo mi dispiaccio. Da quel che intendo dal messaggio di Totiano la foto riprende chiaramente un’esercitazione navale focalizzata a migliore la navigazione di precisione e non si riferisce ad un passaggio ‘dimostrativo’ in una delle perle del nostro paese. Ho ritenuto fosse un mero passaggio dimostrativo dal fatto che passa fra i Faraglioni di Capri, non sapevo che si tenessero esercitazioni del genere nei luoghi di maggiore interesse naturalistico della nazione. Ora che tutti comprendono il ‘problema’, mi rivolgo direttamente a Marco. Premesso che credo tu conosca benissimo l’opinione che ho di te e la stima che nutro nei tuoi confronti (a questo punto mi sono fatto una precisa idea della tua nei miei, soprattutto dopo l'ultimissimo scambio), il messaggio che hai scritto mi sorprende e mi delude, non capisco come mai se hai reputato che avessi scritto qualcosa di oltremodo offensivo non ti sei rivolto a me in PM, come per altro professate ogni qual volta ve ne sia bisogno. Sono io a non capire cosa c’entra l’opinione e la stima che nutro nei tuoi confronti (so perfettamente che lavoro fai nella vita e quanto lavori per la base) con quello che penso di una nave che passa tra i Faraglioni. Per essere amici o per convivere nella comunità devo per forza allinearmi e idolatrare la MMI in tutto e per tutto? Per riconoscere il tuo valore e il lavoro che fai per tutti noi devo astenermi dal criticare la MMI anche se conduce manovre che secondo me si possono tenere da altre parti? Un’offesa o una critica alla MMI, la senti come rivolta a te stesso? Questa è una cosa mi lascia perplesso, come diresti tu; per andare d’accordo con l’uomo Totiano devo per forza scrivere solo cose positive su taluni argomenti, e qualora dovessi avere ‘cattivi’ pensieri me li devo tenere, altrimenti si finisce per essere allontanati. Chiedi un rapporto a senso unico, il tuo. Allo stessa maniera non vedo l’incompatibilità nel voler proporre un progetto alla MMI e nello stesso tempo criticare qualsiasi cosa che la riguarda. Si impara dalle critiche non dai complimenti. Sono consapevole dei privilegi di cui, principalmente grazie al tuo lavoro, gode Betasom nell’ambito della MMI, tutti da sempre te ne siamo stra grati come anche siamo riconoscenti alla nostra Marina; non vorrei che in cambio venga chiesta la totale abnegazione di ogni forma di libero pensiero se contrario alla ‘linea’ generale. Io non sono arruolato, mi piacerebbe conservare un briciolo di pensiero libero e indipendente, vorrei poterlo manifestare senza timori e con educazione. Poi, voglio dire, ho solo scritto a una settimana da una tragedia che secondo me è stupido far passare navi da li, che sia per motivi propagandistici (non mi vorrai davvero propinare l’esercitazione ai Faraglioni?) piuttosto che per reali motivi addestrativi. Trovo la tua reazione esagerata e scorretta, non potevamo fare in privato, risparmiando al forum questo inutile siparietto? Cosa c’entrino i lutti in fine non l’ho capito, al limite il mio intervento era volto ad evitarne altri.. Ad ogni modo mi scuso se ti ho offeso perché non era mia intenzione, criticavo la manovra, non te. Vorrei gentilmente che rispondessi alle domande di questo messaggio per poterci chiarire, visto che hai rifiutato la soluzione privata (non vorrei lasciare le cose a metà). Immagino sarai tu il relatore a Milano per la presentazione di VA, ci vedremo li (non è una sfida all’OK Coral..) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 Quotando Alagi e il com.te Chimera, aggiungo: loro sanno quello che fanno. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pugio Posted January 20, 2012 Author Report Share Posted January 20, 2012 Purtroppo le informazioni sparate a casaccio e con effetti deleteri dalla stampa sono ben noti. E anche farsi prendere dall'onda delle emozioni non è cosa giusta nel cercare di capire cosa è successo. Non spetta a noi, ma a professionisti che sapranno valutare i comportamenti errati o no dopo la lettura di tutti i dati forniti dalle Black Box. Farsi prendere dall'emotività stupida del tipo evitiamo questi "inchini" o altre manovre del genere non è certo la soluzione al problema. Sarebbe come dire, allora evitiamo anche che le Frecce Tricolori volino!. Bisogna solo, imparando dagli errori commessi, ed attuare miglioramenti sulla formazione degli equipaggi delle navi da crociera ad esempio. Gli assistenti di volo vengono sottoporti a recurrent training per il rinnovo delle loro certificazioni: lo si può fare anche nelle navi da crociera (ammesso che già non lo facciano già). In questi frangenti bisogna solo aumentare gli sforzi per cercare di migliorare la sicurezza e la preparazione delle persone. Il resto è puro gossip. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marat Posted January 20, 2012 Report Share Posted January 20, 2012 (edited) Per il modo che ho di ragionare mi ritengo responsabile della collisione in cui é incorso Lefa, avendogli in qualche maniera fatto da spalla. Me ne viene un qualche obbligo. Ritengo che Matteo abbia ragione a ritenere inutilmente rischioso un passaggio fra i Fraglioni, e che abbia il diritto di dirlo. Sul primo punto. Che tirare cannonate sia attività di per sè più pericolosa che portare vacanzieri in giro é cosa evidente. E ci sarà pure una ragione se non esistono natanti da crociera sommergibili: vuol dire che andare sott'acqua comporta un un tasso intrinseco di pericolosità che é (giustamente) considerato incompatibile con una attività ludica. Del resto é' inutile fare elenchi: anche una apparentemente innocente operazione di rifornimento in mare presenta rilevanti pericoli. Ne ricavo che la quotidianità di una marina da guerra é una somma di attività ad alto rischio, che é da una parte ineliminabile e dall'altra tenuto in margini accettabili da un addestramento di elevato livello. Il punto non é se gli equipaggi militari sono più addestrati al rischio di quelli mercantili: é ovvio che lo siano. Ed é altrettanto evidente che siano addestrati a condurre una nave atraverso un passaggio rischioso, dato che in ipotesi sono costretti ad affrontare difficoltà di ben altro livello. Il punto é se sia indispensabile farli passare attraverso i faragioni di Capri per portarli e mantenerli al giusto livello di professionalità. Ed é obiettivamente difficile dire che indispensabile sia. Mi chiedo cosa debbano inventarsi le marine che di faraglioni non ne hanno. Sul secondo punto. Ho sempre pensato che la Forza Armata sia di tutti i cittadini. Esattamente come qualsiasi altra istituzione o comparto dello Stato. Mi viene davvero difficile capire le ragioni per cui dire tutto il male possibile della Corte Costituzionale o della sanità pubblica sia esercizio di democrazia, e si debba invece essere considerati raschiatori di bassezze se si pensa che passare in mezzo ai Faraglioni sia rischio evitabile. Perché "loro sanno quello che fanno" ? O perché i sacerdoti non devono mai essere messi in discussione dai fedeli adoranti ? Non é la prima volta che resto assai perplesso. Può essere che sia sintomo di vecchiaia. Edited January 20, 2012 by marat Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
drakkar Posted January 21, 2012 Report Share Posted January 21, 2012 eh eh!... Totiano.. Lefa.... andiamo in cambusa... offro io.... :s10: :s10: :s28: :s28: A volte siam ben tutti un pò "biricchini" nè...... Secondo me... alla base.. succedono queste cose... e ne succederanno ancora.... :s14: :s14: però ci vogliamo bene.... :s02: :s02: "Tutto il resto è noia" ciaooooooo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted January 21, 2012 Report Share Posted January 21, 2012 I "pixels" m'impediscono d'identificare queste fregate (o corvette) :s68: Il cannone di prua mi sembra un vecchio "76" ALLARGATO...Ma sono Italiane? Trovato! (Almeno credo...) Patt. CASSIOPEA (P 401). Nell'immagine di LEFA, tuttavia, la 2° e 3° nave non mi sembrano nè della medesima classe, nè della stessa categoria... Forse si tratta di un'esercitazione TIRNAV della SCUOLA COMANDO. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
chimera Posted January 21, 2012 Report Share Posted January 21, 2012 (edited) Trovato! (Almeno credo...) Patt. CASSIOPEA (P 401). Nell'immagine di LEFA, tuttavia, la 2° e 3° nave non mi sembrano nè della medesima classe, nè della stessa categoria... Forse si tratta di un'esercitazione TIRNAV della SCUOLA COMANDO. Esatto C.te Alfabravo! sono un pattugliatore cl. Cassiopea e, probabilmente, una corvetta Cl. Minerva ed un pattugliatore cl. Sirio impegnati in una delle quattro sessioni annuali (chissa' pero' di che anno) della Scuola di Comando Navale. Per ogni sessione le navi con i Tenenti di Vascello Frequentatatori a bordo sono tre, possibilmente di tre classi diverse in maniera che i prossimi C.ti si abituino a manovrare navi con caretteristiche evolutive diverse. Su ogni unita', oltre che dal Comandante, i frequentatori sono seguiti da uno dei Capi Squadriglia sottordini del Comforpat, Ammiraglio Comandante delle forze da pattugliamento e difesa costiera di base ad Augusta (Comsquacorv, Comsquapat uno e Comsquapat due). I Capi Squadriglia hanno il compito di istruttori e valutatori dei frequentatori. Il Comsquacorv (Capitano di Vascello in comando) e' anche il Direttore della Scuola Comando. L'aver superato la Scuola Comando per i Tenenti di Vascello, che vi giungono gia' in possesso dell'abilitazione alla guardia in plancia sia a livello basico che operativo, costituisce titolo necessario per poter acceder al primo comando navale. Spero di averti dato notizie utili :s01: Buon w.e. Edited January 21, 2012 by chimera Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
chimera Posted January 21, 2012 Report Share Posted January 21, 2012 (edited) Scusatemi, sono andato fuori tema. Non lo faccio piu' :s10: Edited January 21, 2012 by chimera Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Marpola* Posted January 21, 2012 Report Share Posted January 21, 2012 Ritorno “in tema” (scusatemi, ma questa vicenda mi ha effettivamente colpito parecchio...) e posto un’immagine e un breve commento tratto dal sito http://gcaptain.com La cosa che francamente non capisco è come mai se, a cominciare dall’armatore, “tutti sapevano”... come mai tali manovre azzardate per un’enorme nave da crociera piena di passeggeri venivano... tollerate, autorizzate, incoraggiate...? CHI ha sbagliato? Not The First Time?: Infographic Shows Costa Concordia Made a Previous Pass Even Closer By Mike Schuler On January 18, 2012 We’ve already seen video of the Costa Concordia showing off near Giglio, now Lloyd’s List has put together this infographic showing a similar–and possibly approved– course the Costa Concordia took during a voyage on August 14. This time, the cruise ship passed to within 230m from the shores of Giglio. Not only is this info painting a grim picture for the captain and officers of the Costa Concordia, but for Costa Cruises and its parent company, Carnival. “The previously approved route took the vessel far closer to shore than the 500 meters claimed by Costa,” explains Richard Meade, Editor of Lloyd’s List in a press statement. “This is not a black and white case. Our data suggests that both routes took the vessel within 200 meters of the impact point and that the authorized route was actually closer to shore.” Could this “showboating” have been common practice for the Costa Concordia? I guess we’ll have to wait to see what unfolds in the investigation. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
de domenico Posted January 21, 2012 Report Share Posted January 21, 2012 (edited) Vorrei inserire qui l'editoriale del'ultimo numero del bimestrale "Warship World", edito da Maritime Books, direttore Steve Bush, che riflette in genere il pensiero di "ambienti vicini alla Royal Navy", perché - anche se ovviamente riferito solo ai casi inglesi - affronta alcune delle tematiche alla nostra attenzione in questi giorni (la società mediatica, la marina, la politica). Lo traduco io: "Negli ultimi mesi vi sono state molte occasioni in cui la Royal Navy è stata oggetto di cattive notizie, che fossero tagli al budget della difesa annunciati dal governo oppure informazioni fatte filtrare sulla stampa in merito a scarsità di fondi, a problemi di manutenzione o a disponibilità di attrezzature per specifiche missioni. A parere di coloro cui sta a cuore la RN e la sua immagine pubblica pare vi sono state troppe recenti occasioni in cui i male informati, i cosidetti "ammiragli da poltrona", sono saliti sull'"autobus dell'indignazione" (outrage bus) e hanno ottenuto i loro cinque minuti di notorietà, sulla stampa o in siti di discussione su internet. Con tante discussioni in corso sui forum internet, piccoli problemi talora assumono dimensioni del tutto fuor di proporzione rispetto alla loro portata originaria. Un recente esempio è il dibattito sul dispiegamento di HMS WESTMINSTER al largo della Libia con solo quattro missili Sea Wolf a bordo [ne avevo parlato su un altro topic ndt]. Gli ammiragli da poltrona vorrebbero farvi credere che la nave avrebbe dovuto esser dispiegata con l'intero carico di 32 missili, ma nel mondo reale decisioni come questa sono assunte dai comandi, che sono in grado di valutare qualsiasi minaccia potenziale e di determinare la dimensione del carico di armi necessario. In realtà, c'erano così tanti mezzi navali (assets) al largo della Libia che non c'è stata mai una minaccia credibile tale da richiedere il pieno carico di missili - e ricordatevi che questi particolari attrezzature sono molto costose e complesse; piuttosto è la gestione dello stock che è cruciale per garantire che quando i missili sono davvero necessari, siano disponibili. L'"autobus dell'indignazione" sta continuando a raccogliere passeggeri pronti a denunciare la decisione di rinunciare allo Harrier nella recente SDSR [strategic Defense Review ndt], ma se vogliamo dire la verità la capacità di operare Harrier da parte della RN è morta davvero quando il Sea Harrier fu ritirato dal servizio nel 2006. Anche se la ARK ROYAL fosse stata disponibile per l'operazione Ellamy, c'erano solo otto piloti abilitati alle operazioni da portaerei (e uno solo di loro era abilitato alle operazioni notturne), e la RAF avrebbe dovuto esser dispiegata ugualmente per l'operazione, dato che lo Harrier non era in grado di portare la maggioranza delle armi necessarie. La battaglia per lo Harrier è perduta e forse, con le ultime previsioni di un ulteriore peggioramento della situazione economica, l'"autobus dell'indignazione" dovrebbe rientrare al terminal e far scendere i passeggeri, in modo da consentir loro di sostenere le nuove portaerei e il Future Strike Fighter, visto che il futuro di entrambi questi progetti potrebbe esser rimesso in dubbio se ulteriori risparmi dovranno esser fatti nel 2015, come oggi si prevede. Forse se davvero avete bisogno di dare sfogo alle vostre frustrazioni, potreste piuttosto dare uno sguardo a come il nostro personale [della RN ndt] viene trattato, piuttosto che ai problemi delle attrezzature e dell'equipaggiamento. A novembre il Daily Telegraph ha rivelato che mentre ci saranno 11.400 esuberi nella Royal Navy, nell'esercito e nella RAF entro il 2015, e molti tra di essi saranno esodi obbligati, non un solo dipendente civile del MoD sarà costretto a lasciare l'impiego nel MoD contro la sua volontà. A quanto pare, un accordo da era laburista tra il governo e i sindacati prevede che i dipartimenti di Whitehall dovranno fare ogni sforzo possibile per evitare esuberi obbligatori. Se volete indignarvi ulteriormente, date un'occhiata alla dissacrazione dei siti di relitti definitì come tombe di guerra - una situazione che sembra priva di qualsiasi controllo di parte governativa - a cui forse contribuiscono anche i contratti in corso per il recupero di preziosi da taluni relitti. Ma una particolare indignazione dovrebbe esser rivolta verso il Sottosegretario Parlamentare di Stato alla Difesa, Andrew Robathan, il quale durante un dibattito sull'attribuzione di una medaglia per l'Artico ai sopravvissuti dei convogli nell'Artico della seconda guerra mondiale, commentando l'attribuzione di una medaglia da parte russa ai partecipanti britannici ha dichiarato che "I regimi autoritari e i dittatori, come Gheddafi e Saddam Hussein, spesso distribuiscono medaglie a tutti. I generali nord-coreani sono coperti di nastrini e medaglieri. In questo paese abbiamo tradizionalmente ritenuto che le medaglie devono esser attribuite solo per campagne che mettono in luce rischi e aspre difficoltà". Per quei veterani che da settant'anni cercano di ottenere un riconoscimento, si tratta di una dichiarazione infelice e di un insulto stupefacente. E' grazie ai "rischi e alle aspre difficoltà" esemplificate proprio da questi veterani che il signor Robathan è in grado di alzarsi e di rivolgersi alla Camera dei Comuni in inglese e non in tedesco. E' tempo di dare un riconoscimento a questi veterani prima che sia troppo tardi. L'"autobus dell'indignazione" sta nuovamente lasciando il terminal. (segue) Edited January 21, 2012 by de domenico Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
R.Hunter Posted January 21, 2012 Report Share Posted January 21, 2012 Vorrei inserire qui l'editoriale del'ultimo numero del bimestrale "Warship World", edito da Maritime Books, direttore Steve Bush, che riflette in genere il pensiero di "ambienti vicini alla Royal Navy", perché - anche se ovviamente riferito solo ai casi inglesi - affronta alcune delle tematiche alla nostra attenzione in questi giorni (la società mediatica, la marina, la politica). Lo traduco io: "Negli ultimi mesi vi sono state molte occasioni in cui la Royal Navy è stata oggetto di cattive notizie, che fossero tagli al budget della difesa annunciati dal governo oppure informazioni fatte filtrare sulla stampa in merito a scarsità di fondi, a problemi di manutenzione o a disponibilità di attrezzature per specifiche missioni. A parere di coloro cui sta a cuore la RN e la sua immagine pubblica pare vi sono state troppe recenti occasioni in cui i male informati, i cosidetti "ammiragli da poltrona", sono saliti sull'"autobus dell'indignazione" (outrage bus) e hanno ottenuto i loro cinque minuti di notorietà, sulla stampa o in siti di discussione su internet. Con tante discussioni in corso sui forum intrenet, piccoli problemi talora assumono dimensioni del tutto fuor di proporzione rispetto alla loro portata originaria. Un recente esempio è il dibattito sul dispiegamento di HMS WESTMINSTER al largo della Libia con solo quattro missili Sea Wolf a bordo [ne avevo parlato su un altro topic ndt]. Gli ammiragli da poltrona vorrebbero farvi credere che la nave avrebbe dovuto esser dispiegata con l'intero carico di 32 missili, ma nel mondo reale decisioni come questa sono assunte dai comandi, che sono in grado di valutare qualsiasi minaccia potenziale e di determinare la dimensione del carico di armi necessario. In realtà, c'erano così tanti mezzi navali (assets) al largo della Libia che non c'è statta mai una minaccia credibile tale da richiedere il pieno carico di missili - e ricordatevi che questi particolari attrezzature sono molto costose e complesse; piuttosto è la gestione dello stock che è cruciale per garantire che che quando i missili sono davvero necessari, siano disponibili. (segue) Perdonami De Domenico se intervengo su questo tuo post...ma sei sicuro che c'entri con la discussione del Naufragio della Costa Concordia, o che piuttosto non meriti un topic a parte? te lo chiedo perchè l'argomento in se sembra di sicuro interesse, ma letto in questo contesto si inserisce in un OT che ha già oltrepassato ogni limite... Ti consiglio di cancellare e inserire la traduzione in un nuovo topicscritto ad hoc in QU! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
de domenico Posted January 21, 2012 Report Share Posted January 21, 2012 Perdonami De Domenico se intervengo su questo tuo post...ma sei sicuro che c'entri con la discussione del Naufragio della Costa Concordia, o che piuttosto non meriti un topic a parte? te lo chiedo perchè l'argomento in se sembra di sicuro interesse, ma letto in questo contesto si inserisce in un OT che ha già oltrepassato ogni limite... Ti consiglio di cancellare e inserire la traduzione in un nuovo topicscritto ad hoc in QU! Come vuoi...io non sono in grado di farlo, ma se le autorità costituite vogliono sostituirsi a me non ho problemi.. intanto continuo con la traduzione. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted January 22, 2012 Report Share Posted January 22, 2012 (edited) IL "DENTE" DI ROCCIA COME MONUMENTO A RICORDO DELLA TRAGEDIA Forse è un pò presto a parlarne: ci son ben altre priorità! Però quando tutto sarà finito vorrei che questo pezzo di roccia fosse conservato come monumento ai Morti di questa sciagura nazionale. A mio parere il luogo più adatto sarebbe la scogliera ove ora si trova il relitto. Inoltre, per rendere più efficace l'impatto emotivo, proporrei che questo "dente" fosse circondato da parte delle lamiere lacerate dello scafo... Edited January 30, 2012 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alagi Posted January 22, 2012 Report Share Posted January 22, 2012 (edited) Perdonami De Domenico se intervengo su questo tuo post...ma sei sicuro che c'entri con la discussione del Naufragio della Costa Concordia, o che piuttosto non meriti un topic a parte? te lo chiedo perchè l'argomento in se sembra di sicuro interesse, ma letto in questo contesto si inserisce in un OT che ha già oltrepassato ogni limite... Ti consiglio di cancellare e inserire la traduzione in un nuovo topicscritto ad hoc in QU! Come vuoi...io non sono in grado di farlo, ma se le autorità costituite vogliono sostituirsi a me non ho problemi.. intanto continuo con la traduzione. Provvedo io :s02: Ora la traduzione è qui: http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=38286 e chiederei a Francesco di inserire le puntate successive nel nuovo topic. :s01: Edited January 22, 2012 by Alagi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
U455 Posted January 22, 2012 Report Share Posted January 22, 2012 IL "DENTE" ASSASSINO COME MONUMENTO A RICORDO DELLA TRAGEDIA Forse è un pò presto a parlarne: ci son ben altre priorità! Però quando tutto sarà finito vorrei che questo pezzo di roccia fosse conservato come monumento ai Morti di questa sciagura nazionale. A mio parere il luogo più adatto sarebbe la scogliera ove ora si trova il relitto. Inoltre, per rendere più efficace l'impatto emotivo, proporrei che questo "dente" fosse circondato dalle lamiere lacerate dello scafo... Sembra che il Sindaco del Giglio abbia proprio ieri fatto una proposta in questo senso (almeno per il dente di roccia) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pugio Posted January 22, 2012 Author Report Share Posted January 22, 2012 (edited) Quanto mi fanno sorridere queste parole "Dente assassino" "Strada della Morte" ecc. ecc. La solita retorica tronfia giornalistica. Non esiste un dente assassino o una strada o curva della morte. E' la stupidità umana che vuole scaricare su oggetti che non hanno nessuna colpa, i comportamenti sbagliati delle persone. Non ho mai visto uno sperone di roccia staccarsi dal fondo e colpire una carena o una curva che improvvisamente si raddrizza e piega l'asfalto per fare uscire di strada un'auto. Ma conosco molto bene persone ubriache al volante, gente che spinge sull'acceleratore anche dove non si potrebbe, e altri che compiono manovre al limite della follia. Quindi, lasciamo in pace Denti o Strade o Curve: loro non sono colpevoli di nulla. :s02: Edited January 22, 2012 by pugio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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