lazer_one* Posted January 6, 2013 Report Share Posted January 6, 2013 ho iniziato ad impostare i primi profili dei sommergibili italiani. ecco due varianti di colore per i sommergibili atlantici: le descrizioni parlano di grigio ferro scuro... Vorrei il vostro parere in merito - grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted January 6, 2013 Report Share Posted January 6, 2013 il secondo, direi, ma credo che un parere piu affidabile potrebbe darlo Alagi, peraltro mi sto rendendo conto che il mio pc falsa molto i colori: me ne accorgo quando porto in stampa i calendari o le tavole Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
serservel Posted January 6, 2013 Report Share Posted January 6, 2013 peraltro mi sto rendendo conto che il mio pc falsa molto i colori: me ne accorgo quando porto in stampa i calendari o le tavole Direi che dipende dal monitor e non dal PC: potresti provare a regolare luminosità e contrasto basandoti su di una stampa, così da arrivare allo stesso risultato. Molti monitor hanno l'impostazione AUTO, che regola automaticamente le varie impostazioni. Anche le impostazioni di risparmio energetico potrebbero influire: se è attivato un profilo ad alto risparmio, questo potebbe abbassare automaticamente la luminosità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dott.Piergiorgio Posted January 6, 2013 Report Share Posted January 6, 2013 molto spesso è anche una questione di correggere il gamma ("gamma correction") ossia la relazione tra i colori primari... Però, d' altro canto "de gustibus et coloribus non est disputandum" e "la matematica non è un opinione": e poiche' si tratta dei battelli di ßsom, sicuramente esistono (non credo che la bestia austriaca le possa aver fatte distruggere tutte dopo l' armistizio) foto a colori tedesche; e qualunque programma di fotoritocco risolve i problemi di gamma dovuti alla differente sensibilità cromatica delle pellicole non ortocromatiche (quale era, ad esempio, il processo agfacolor) quindi è possibile, secondo me, ricostruire il "chip" (nel senso cromatico) corretto. Saluti, dott. Piergiorgio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lazer_one* Posted January 6, 2013 Author Report Share Posted January 6, 2013 (edited) il riferimento principale è il libro di Bagnasco ed i consigli di Maurizio. Per quanto riguarda i battelli "metropolitani" la situazione è più complicata dal punto realizzativo ma meglio definita... In ogni caso io non ho ancora visto una foto a colori: mi riferisco non solo a quello che c'è in rete ma soprattutto a quello che è stato stampato. In ogni caso si tratta di un disegno "tecnico" e quindi, facendo salva una "buona" aderenza cromatica, vi chiederei un parere tecnico/estetico: secondo me la variante più scura è più calzante con le foto B/N anche se poi risulta di peggior lettura nei dettagli. Peraltro ho provato a guardare l'immagine anche con il telefonino o meglio con iPhone 4 che, grazie a display retina, dovrebbe avere una buona resa... resterei propenso alla version scura. Ecco la versione definitiva (al 99%) Edited January 6, 2013 by lazer_one Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
ammiraglia88* Posted January 6, 2013 Report Share Posted January 6, 2013 Se è solo un parere "estetico" allora posso anche dire la mia Preferisco la versione più scura, mi sembra migliore per dare l'idea di un sommegibile. Quella chiara mi ricorda troppo lo scafo delle navi, quelle "di superficie" e se non ricordo male gli attuali sommergibili sono comunque più scuri delle navi "galleggianti". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lazer_one* Posted January 6, 2013 Author Report Share Posted January 6, 2013 in questo caso siamo tra il 1938 ed il 1945. Peraltro le mimetizzazioni ed i camuffamenti subirono diverse evoluzioni tra gli anni 30 e 40.... in ogni caso per i battelli atlantici procedo con la versione scura... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alagi Posted January 6, 2013 Report Share Posted January 6, 2013 E' meglio la versione più chiara: entro domani sera pubblicherò un po' di documentazione "a supporto"... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dott.Piergiorgio Posted January 7, 2013 Report Share Posted January 7, 2013 Ti aspettiamo, Alagi ! Saluti, dott. Piergiorgio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alagi Posted January 7, 2013 Report Share Posted January 7, 2013 (edited) Anche se è vero che: - le normative ufficiali diramate dalla Regia Marina per la colorazione dei battelli atlantici (soprattutto a partire dall'inizio del 1942) fanno riferimento al "grigio ferro scuro"; - il "grigio ferro scuro" è assimilabile al "grigio scuro" utilizzato - in abbinamento al "grigio cenerino chiaro" - nell'ambito delle mimetiche standard per unità di superficie a partire dai primi mesi del 1942, bisogna tenere presente che: - In destinazioni lontane dagli arsenali metropolitani (come ad esempio Bordeaux) le vernici "ufficiali" della Regia Marina potevano non essere disponibili (o essere disponibili in quantità ridotte), rendendo quindi necessarie l'impiego di pitture reperite "sul posto"; - taluni battelli ebbero colorazioni "spurie", con l'impiego di colorazioni (e di schemi) diverse dal "grigio ferro scuro"; - purtroppo non esistono (o non sono state reperite sino ad oggi) foto a colori, anche di fonte tedesca, di battelli italiani operativi in Atlantico tra il 1940 e il 1943; - Soprattutto, in ambiente marino, dopo un'esposizione neppure molto prolungata agli agenti ambientali e atmosferici (salsedine, sbalzi di temperatura, luce solare ecc) qualsiasi pittura tende a schiarirsi e ad opacizzarsi, diventando quindi meno scura di quella originale. Non poche immagini corroborano i tre punti di cui sopra (e in particolare l'ultimo): in queste fotografie sono raffigurati battelli senz'altro pitturati inizialmente con una colorazione grigia uniforme, ma che risulta ormai schiarita rispetto al "grigio ferro scuro" originario. Ecco alcuni esempi: Finzi, 29 IX 1940, Bordeaux (coll. E. Bagnasco via M. Brescia) Barbarigo, metà 1942, estuario della Garonna (coll. A. Fraccaroli via M. Brescia) Archimede, 1941, Bordeaux (coll. M. Brescia) ---------- Una tonalità maggiormente corretta (ancorchè invecchiata), è quindi quella dell'opera morta del Toti nel 1941 come raffigurato nella mia tavola del calendario Betasom del 2011: @ Antonio: Attenzione! anche se non sempre sempre impiegato, per l'opera viva (a battello emerso) dei sommergibili italiani era di norma utilizzato un antivegetativo verde, come per le unità di superficie. Edited January 7, 2013 by Alagi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lazer_one* Posted January 7, 2013 Author Report Share Posted January 7, 2013 Grande Maurizio! Ora è tutto più chiaro... a parte il colore dei battelli che schiarirò. Userò il verde per l' opera viva salvo i battelli oceanici dal 1941 in avanti. peraltro dopo l'armistizio i battelli tornarono all'azzurro cinerino od al grigio-blu scuro... insomma un bell'arcobaleno da gestire Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alagi Posted January 7, 2013 Report Share Posted January 7, 2013 Userò il verde per l' opera viva salvo i battelli oceanici dal 1941 in avanti. No, devi utilizzare il verde per l'opera viva anche per i battelli oceanici. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
lazer_one* Posted January 9, 2013 Author Report Share Posted January 9, 2013 habemus colores! Classe Marcello 1938 R.S. Cappellini - Un tributo a Salvatore Todaro ed infine il Cappellini disarmato per la missione in Giappone ... e spero che Maurizio non me ne voglia troppo per l'opera viva grigia di quest'ultimo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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