Alfabravo 59* Posted December 30, 2012 Report Share Posted December 30, 2012 (edited) Esteticamente queste navi non son un granchè. Il loro profilo basso ed uniforme con quell' isolata "conning tower", mi ricorda una delle tante torri medievali presenti nelle mie colline romagnole: Torre del MARINO, Torre dei PRATESI, Torre di CAVINA, Torre di ORIOLO ecc.ecc.L' aspetto che ammiro in queste navi è la bontà progettuale frutto di menti lungimiranti: ideate come Landing Ship Medium, son state impiegate per molti altri usi. Altre, smilitarizzate nel dopoguerra, han subito vere e proprie ricostruzioni da renderle irriconoscibili.Su "NAVYSOURCE" ho visionato l'intera classe delle oltre 500 L.S.M. scaricando immagini ed acquisendo interessanti informazioni che intendo condividere e commentare con voi...Pianta e disposizione dell'armamento.L' ex L.M.S. 315, quì ripresa sotto bandiera Australiana col nome di VERNON STURDEE (AV 1355). Ben si nota lo scafo piatto per un miglior "spiaggiamento"L.S.M. 250: notare l'ampia piano di carico e lo specchio di poppa chiuso.Altra L.S.M. vista da prua.Queste navi eran propulse da due motori FAIRBANKS - MORSE o GENERAL MOTORS da 2.800 hp.L.S.M. 458: le due eliche potevan imprimere una velocità max di circa 13 kn.L.S.M. 285: schermo radarDalla "conning tower" della "422"...L.S.M. 194L.S.M. 344 con portellone aperto.L.S.M. 233 L.S.M. 310. Da quel che si vede sembra che i due portelloni e la rampa fossero manovrate da un "gioco" di funi d' acciaio e verricelli e non ci fossero martinetti idraulici.Ed ora una "carrellata" dei molteplici tipi di carico.L.S.M. 201 "full loaded" con carri armati: il vero e proprio lavoro per cui eran nate. Potevan trasportare 3 carri pesanti o 5 medi.L.S.M. 383 con pontoni da sbarco per truppe (non credo per automezzi: mi sembrano troppo stretti). Non un solo cm veniva sprecato! A conferma della perfetta integrazione dei vari mezzi.L.S.M. 118 con un mezzo della COAST GUARDL.S.M. 25 come portamunizioni destinate alla corazzata WASHINGTONFusti di benzina avio per una qualche base avanzata del Pacifico a bordo della L.S.M. 335L.S.M. 447 carica di armi leggere tolte ai Giapponesi e destinate alla distruzioneDue immagini della "256" in entrata nel bacino dell' L.S.D. CASAGRANDE: solita e perfetta integrazione! L.S.M. 371 come tender alla portaerei BENNINGTONTrasporto di una canna di grosso calibro: notare la complessa struttura legnosa messa in opera per evitare danni al manufatto.L.S.M. 547 durante la guerra di Corea con prigionieri comunisti Cinesi. Che "ch' azzecca" l' Amm. DE GIORGI che si fa uno spuntino su Nave MIMBELLI con queste navi?!? Guardate un pò la prossima... :laugh: L.S.M. 187: imbarco dello yacht CATHERINE, di proprietà dell' Amm. Chester NIMITZ, per il rimpatrio dal Giappone agli Stati Uniti: un caso di uso privato di un mezzo dello Stato ...dedicato agli scatenatori di tempeste... in bicchiere da vermouth... Continua... Edited May 28, 2013 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted December 30, 2012 Author Report Share Posted December 30, 2012 (edited) Una variante più bellicosa degli L.S.M. era costituita dai 12 in configurazione "Rocket". praticamente il piano di carico era occupato da 75 lanciarazzi quadrupli e 30 sestupli da 127 mm ed un cannone da 127/38. L.S.M. ® 194. Non sempre i bombardamenti dal mare con i grossi calibri riuscivano ad "ammorbidire" le ben mimetizzate difese Giapponesi. Ecco allora che queste navi, grazie alla loro possibilità di avvicinarsi alla costa, "saturavano" un settore eventualmente rimasto scoperto con una impressionante "grandinata" di fuoco. I "Rockets" della "188" Gli armieri all' opera sulla "196" FUOCO! Edited December 30, 2012 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
simone77 Posted December 31, 2012 Report Share Posted December 31, 2012 Della serie "Scatenate l'inferno" in versione moderna! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted January 3, 2013 Author Report Share Posted January 3, 2013 (edited) Invito al varo della "206" 25 Agosto 1944: la signora Lula MARTIN, di colore, fa da Madrina alla "325". Durante la II G.M. gli Americani misero da parte (temporaneamente) le discriminazioni razziali. Varo della "168" il 25 Luglio 1944 presso il CHARLESTON NAVY YARD (Arsenale della Marina) 20 Luglio 1944: varo della "172" da parte del cantiere precedentemente ricordato 15 Marzo 1944: varo laterale della "202" dal cantiere DRAVO CORPORATION, Wilmington. L'L.S.M. 184, come molto del naviglio minore statunitense, venne finanziato dai prestiti di guerra sottoscritti dagli abitanti delle Contee citate in questa targa. Da questa targa in ottone si apprende che il tempo richiesto per la costruzione di una di queste navi era di circa 2 - 3 mesi. L.S.M. 237 alle prove di accettazione: macchine avanti tutta! Programma della Cerimonia di Consegna alla Marina delle "184" e "185" Consegna della "466" Consegnata la nave, bisognava addestrarne l' equipaggio. Ciò avveniva presso l' ANPHIBIOUS TRAINING BASE di Little Creek (VA) di cui posto una veduta aerea che mostra varie navi da sbarco: L' Equipaggio della "304" è "combat ready"! Continua... Edited January 4, 2013 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted January 4, 2013 Report Share Posted January 4, 2013 davvero interessanti, è un piccolo tesoro... anche i vari in configurazioni differenti stuzzicano curiosità Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest giovannibandenere Posted January 4, 2013 Report Share Posted January 4, 2013 Un ottimo lavoro; e quelle barche, quei muletti dall'apparenza modesta, oltre a piacermi un sacco hanno combattuto e vinto al pari delle altre. Belle foto. gbn ----------------------- Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted January 5, 2013 Author Report Share Posted January 5, 2013 (edited) Grazie, Marco/TOTIANO e GIOVANNIBANDENERE ( wellcome home per quest' ultimo! )Terminato l' addestramento...si parte per il fronte...L.S.M. 415 in convoglio con altre 11 "sorelle"L.S.M. 350 vista dalla "463". Il libro "U.S. NAVAL VESSELS - The Official U.S. Navy Reference Manual Prepared by the Division of Naval Intelligence - 1 September 1945" definiva queste navi "Oceangoing tank landing ships". Tuttavia a causa della loro piatta e scarsa opera viva, eran molto "ballerine" anche con mare non particolarmente mosso. Per la delizia dei loro equipaggi... 13 Aprile 1945: l' L.S.M. 51 partecipa all' assalto a Fort Drum nella Baia di Manila, occupata dai Giapponesi. Aprile 1945: si attacca Okinawa! Uploaded with [ur[/url]16 (o 17? ) L.S.M. a Guam. Il numero "497" sul mascone dell' unità in 1° piano mi pare un pò "tarocco"...6 L.S.M. spiaggiate sulla costa Giapponese immediatamente dopo la fine dell guerra. Devo interrompere! IMAGESHACK fà i "capricci"! Edited May 29, 2013 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted January 5, 2013 Author Report Share Posted January 5, 2013 (edited) Aldilà delle brutture della guerra combattuta nel Pacifico, bisogna riconoscere che essa si svolse in un bellissimo ambiente esotico che ispira sentimenti tuttaltro che bellicosi...L.S.M. 400 presso le coste della CoreaL.S.M. 98 davanti alle coste di Iwo Jima col monte Suribachi come sfondoL.S.M. 397 in una bella, ma ignota spiaggia. L.S.M. 66 nelle Filippine in un' immagine alla "Thai SING LOO".Grazie alle loro dimensioni "medie", appunto, queste navi poterono recarsi in sperduti luoghi non solo ameni, ma anche interessanti culturalmente. Come la "470", ed altre, che compirono crociere all' interno della grande misteriosa Cina...Auguri natalizi dalla "118" dislocata a Tien-tsinUn doveroso pensiero per quei Ragazzi Americani poco più che ventenni che dalla spensierata (a volte un pò incosciente...) giovinezza assunsero il fardello delle responsabilità di un Comando Navale.Quì vediamo lo Stato Maggiore ( ) della "470" sulla "conning tower": i giovani volti "acqua e sapone" ( ) dei due Uff.li, tipici dei bravi ragazzi della provincia americana, contrastano con quello attempato del pilota Cinese che potrebbe essere il loro padre.Continua... Edited May 29, 2013 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted January 6, 2013 Author Report Share Posted January 6, 2013 (edited) ERRATA CORRIGE! -------------------------------------------------------------------------------------- L.S.M. 310. Da quel che si vede sembra che i due portelloni e la rampa fossero manovrate da un "gioco" di funi d' acciaio e verricelli e non ci fossero martinetti idraulici. -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------E invece i martinetti (2) c' erano! Sono visibili presso i piedi dei marinai in alto, sullo stipite del portellone. Non mi sembrano molto grossi. Probabilmente l'apertura delle due ante era anche facilitata dal loro peso e dalla gravità data dall'inclinazione. Per la chiusura, in ausilio alla potenza idraulica dei martinetti, intervenivano le funi ed i verricelli. Edited May 28, 2013 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
C.te Galati Posted January 11, 2013 Report Share Posted January 11, 2013 Bel lavoro davvero interessante saluti, Francesco Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted January 11, 2013 Author Report Share Posted January 11, 2013 (edited) Grazie, C.TE GALATI!Ed ora un pò di vita di bordo! E' giorno di bucato per l' equipaggio della "467"!L.S.M. 372: Il marinaio è seduto nella tipica posa di colui che sta pelando le patate ...ma in questo caso penso che stia solo pulendo un oggetto, magari di ottone! Causa il gran caldo umido tropicale ed alla mancanza di un impianto di condizionamento, alla gente dell' L.S.M. 381 vien concesso di pranzare sul ponte...Pranzo di Natale 1944 a bordo dell' L.S.M. 46...Ma purtoppo siamo in guerra...Gli L.S.M. non eran molto manovrieri per cui eran bersagli abbastanza "facili": la loro difesa A.A. era costituita dalle armi di bordo e dalle navi di scorta. Scorrendo NAVYSOURCE ho saputo che la maggior parte delle perdite tra questi mezzi fu causata dai KamikazeAffondamento della "318" il 7 Dicembre 1944 presso le Isole FilippineUltimi istanti di vita per la "20". Colpita da un Kamikaze nello Stretto di Surigao il 5 Dicembre 1944, affonderà in 20 minuti con la perdita di 8 persone. Ho evidenziato un Marinaio che abbandona la nave veramente "all' ultimo istante" ...Chissà se è riuscito a salvarsi... Guerra finita! Le L.S.M. 499, 474 e 440 impavesate a festa nella Baia di Sasebo.Finita la guerra c' è da soccorrere le popolazioni civili nelle loro immediate necessità. Grazie alle loro dimensioni, gli L.S.M. possono rifornire in modo capillare tali popoli ed aiutarli a riprendere una vita normale.La "155", in missione umanitaria per conto delle NAZIONI UNITE, a Shanghai con derrate alimentari nel 1946. Sullo "stipite" del portellone si notano i due martinetti idraulici per la manovra delle due porte.Con la fine delle ostilità la U.S. NAVY si trovò a gestire un immenso patrimonio di Uomini e Navi che doveva esser avviato alla smobilitazione. Molte L.S.M. vennero disarmate e messe in "naftalina".Green cove Springs (FL), sede dell' ATLANTIC RESERVE FLEETVarie navi vennero avviate alla demolizione dopo soli 4 - 5 anni di vita, altre ancora vennero riarmate per la Guerra di Corea per poi esser di nuovo naftalinizzate. Tra esse venne fatta una selezione: alcune proseguirono il servizio nella "Navy", altre furon cedute a Marine alleate (talvolta anche ex nemiche...) ed altre ancora smisero le "stellette" per un proficuo servizio commerciale.Continua. Edited May 29, 2013 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
bussolino Posted January 12, 2013 Report Share Posted January 12, 2013 (edited) da base artica, marco se interessa . Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us Uploaded with ImageShack.us ect ect... saluti marco Edited January 12, 2013 by bussolino Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted January 12, 2013 Author Report Share Posted January 12, 2013 (edited) se interessa . ---------------------------------------------------------------------------------- :smiley19: Hai forse dei dubbi? :laugh: Grazie, BUSSOLINO! Gli L.S.M. continuarono a servire nella "Navy" facendo un pò tutti i "lavori"... Incontri interessanti: BOSTON NAVAL SHIPYARD primi mesi del 1946. L' L.S.M. 486 (secondo NAVYSOURCE, ma a me quell' "8" sembra più un "9"!) insieme all' ex nemico PRINZ EUGEN, da poco arrivato dalla sconfitta Germania e destinato a...vedi le prossime immagini! Operazione CROSSROADS - Test BAKER, presso l' atollo di Bikini. Alla "60" vien praticato un' apertura sul fondo dello scafo onde poter calare ad una certa profondità la "bomba". Tutto ciò per osservare i danni che un esplosione nucleare subacquea poteva arrecare alle varie navi bersaglio ormeggiate a distanze diverse. Tra questi bersagli c' era l' IX 300, ex PRINZ EUGEN... CONTATTO! Ore 08.35 del 24 Luglio 1946. Un fungo d' acqua di oltre 500.000 tons pone fine all' L.S.M. 60! Altre unità ebbero una vita più "tranquilla" La "397" a North Star Bay - Thule (Groelandia, estate 1951) in appoggio alla costruzione di una base artica (Operazione "Bluejay"). Sempre la medeima unità nella medesima occasione. Posto questa immagine perchè mi ha incuriosito la "complicata" struttura legnosa posta in opera per accedere alla nave GENERAL STUART HEINTZELMAN (T - AP 159) Edited January 12, 2013 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted January 13, 2013 Author Report Share Posted January 13, 2013 (edited) Giugno 1945 (siamo ancora in guerra!): al largo di Okinawa si lancia il primo "drone" dalla "356" L.S.M. 458: installazione sperimentale di eliche cicloidali per una maggior manovrabilità senza l' ausilio dei timoni. Due unità, la "445" e la "446" vennero trasformate in "Drone Aircraft Catapult & control ships"e ribatezzate rispettivamente CATAPULT (YV1) e LAUNCHER (YV2). Inizialmente per un breve periodo svolsero, a trasformazione già avvenuta, la funzione di "Radar Training Ships". U.S.S. PORTUNUS (ARC1), ex L.S.M. 275, come posa-cavi sottomarini. L' L.S.M. 398 dopo la trasformazione in nave esperienze per il settore "sonar" col nome di HUNTING (E-AG 398). Alcuni L.S.M. vennero trasformati in posamine: quì la ex "490" come MMC 12. Questa nave poi sarà venduta alla Marina Turca ove assumerà il nome di MERIC (N 102) L.S.M. 500: venne consegnato alla U.S. NAVY verso il termine del conflitto. Venne poi posto in "naftalina" in Florida e successivamente trasformato in "Motor Torpedo Boat Tender", ma poi quasi subito ceduto alla Marina Danese che lo ribatezzò HJAELPEREN (A 563) Edited January 13, 2013 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted February 10, 2013 Author Report Share Posted February 10, 2013 (edited) Molti L.S.M. vennero ceduti a Marine alleate, talvolta ex nemiche... L' L.S.M. 125 venne ceduta dapprima alla Francia per le proprie esigenze in merito alla guerra d' Indocina. Nella MARINE NATIONALE assunse la denominazione di L 9013. Successivamente passò alla Marina Giapponese (vedi foto) con la caratteristica L M 3001. La "85" venne trasferita anch' essa alla MARINE NATIONALE (L 9051) e da questa alla Marina Sudvietnamita col nome di NINH GIANG (HQ 403) Altre navi, nella loro configurazione originale o trasformate, vennero cedute alle Marine Spagnola, Portoghese, Tedesca, Greca, Taiwanese, Cinese, Turca, Australiana, Tailandese...e mi scuso per le quasi certe dimenticanze... L' L.S.M. 557 fu venduta alla Marina Greca ove assunse il nome di MERLIN (L 166). Il 15 Novembre 1972 affondò per collisione con il mercantile WORLD HERO con la perdita di 44 Marinai... Le 4 unità Tedesche a Wilhelmshaven: VIPER (L 753); SALAMANDER (L 752); KROKODIL (L 750) e EIDECHSE (L 751). A poppa della KROKODIL si nota un ponte di volo per elicotteri. La "469" andò alla Marina Tailandese col nome di KRAM (L 3) cambiato successivamente in KHRAMTO (L 732). Una volta radiata venne intenzionalmente affondata a scopo di turismo subacqueo nel 2003 presso l' isola di Pattaya. "NON OMNIS MORIAR"...La "conning tower" del PHAI (L 2), ex L.S.M. 338, sistemata nel Centro Addestramento Navale della Marina Tailandese. Continua... Edited February 17, 2013 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dott.Piergiorgio Posted February 10, 2013 Report Share Posted February 10, 2013 interessante la foto delle LSM 350 e 463 nel 1945: Uno degli aspetti meno noti (ed inquietanti) della fine della II GM e' la singolare coincidenza tra la pianificazione per OLYMPIC e questo vento: http://en.wikipedia.org/wiki/1945_Pacific_typhoon_season#Typhoon_Louise notare i rilevanti danni... con OLYMPIC in corso, avrebbe colpito in pieno la staging aerea ed il concentramento di truppe... e oggi il Tifone Louise sarebbe conosciuto con ben altro nome..... KAMIKAZE. Saluti, dott. Piergiorgio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted May 26, 2013 Author Report Share Posted May 26, 2013 (edited) Continua... ...dopo molto tempo Ed ora tocca a quegli L.S.M. che, tolte le "stellette", vennero impiegati a scopi civili: L.S.M. 221 ai lavori per diventare la COMMERCIAL COURIER La "355" venne venduta alla Marina Francese (RFS - L 9011) e da questa al Sud Vietnam ove assunse il nome di HAT GIANG (HQ 400). Successivamente la plancia venne trasformata "a porta" (si dice così? ) e la nave usata come mercantile. NAVYSOURCE non riporta nomi e nazionalità in tale configurazione. Notare che il vecchio numero "355" appare ancora a malappena nonostante gli anni ed i passaggi di proprietà. L' L.S.M. 111 ebbe una trasformazione più radicale! Direi che sarebbe irriconoscibile, se non fosse per l'originale portellone di prua! Quì la vediamo come ALASKA CONSTRUCTOR. Continua... Edited May 26, 2013 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted May 28, 2013 Author Report Share Posted May 28, 2013 (edited) La ex L.S.M. 209 trasformata in chiatta fluviale col nome di MAHOPAC e poi SPUD BARGE 9: si nota il portellone di prua saldato allo scafo. Idem per la foto quì sotto riferita alla L.S.M. 221 L.S.M. 224 quì di proprietà della TIDEWATER BARGE LINES in una foto del 2003. L.S.M. 342: così, a lume di naso, direi che è una draga fluviale. Quì è in Colombia col nome di AMAZON La "47", come chiatta della FOSS LAUNCH & TUG Co., ha mantenuto rampa e portelloni prodieri nella loro primitiva funzionalità. L.S.M. 477. Venduta alla Marina Australiana nel 1959, assunse il nome di BRUDENELL WHITE (AV 1354). Radiata anche da questa Marina, venne usata come mercantile (general cargo, come pare dalla foto). NAVSOURCE, però, non ne ricorda il nome. Due foto della "220" trasformata in "ferry" in servizio sul fiume Ohio col nome di COMMERCIAL DISPATCH Continua... Edited May 28, 2013 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted June 2, 2013 Author Report Share Posted June 2, 2013 (edited) [/url La "455" venne venduta alla JONES SAND Co. e trasformata in chiatta fluviale col nome di SANDPIPER. In questa immagine vediamo il dispositivo poppiero per l' aggancio allo spintore come i due che seguono... [ Perchè li posto? Ma perchè altro non sono che due ex L.S.M! E precisamente il LEGEND, ex "310", della TIDEWATER BARGE LINE e, sotto, il GEORGE BIRNIE, ex "465", della WESTERN TRANSPORTATION Co. Due trasformazioni avvenute grazie a quella flessibilità progettuale che ho sempre apprezzato nelle navi Statunitensi. Continua... Edited June 2, 2013 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted June 2, 2013 Author Report Share Posted June 2, 2013 (edited) Tolte le "stellette, la "230" venne acquistata dalla CROSS SOUND FERRY Co. e ribatezzata ORIENT POINT. Il suo servizio venne principalmente svolto tra New London (Conn.) e Long Island (N.Y.) Il medesimo lavoro e la medesima rotta venne svolta dalla ex "494" che venne ribatezzata PLUM ISLAND (sotto) dalla NEW LONDON FREIGHT LINES: dopo la guerra le due navi si ritrovarono a lavorare in pace! Anche in Europa, una volta smilitarizzate, queste navi svolsero un proficuo servizio civile. La "558", l' ultima della classe, venne venduta alla BUNDESMARINE che la ribattezzò VIPER (L 753), per poi esser trasformata in mercantile col nome di DUCHESS OF HOLLAND. In seguito a vari passaggi di proprietà cambiò nome più volte: OIL DRAGON e SEACORE, tutte, comunque, sotto bandiera Britannica. Venne demolita nei primi anni "90". Questo Topic è iniziato con l' immagine del VERNON STURDEE (AV 1355), ex "315", della Marina Australiana. Una volta smilitarizzato, venne trasformato in mercantile per il trasporto del legname. NAVSOURCE non ne riporta il nome. Risulterebbe affondato intenzionalmente a scopo di turismo subacqueo nel 1984 presso le Isole Salomone. E con il VERNON STURDEE questo Topic si chiude dal lato strettamente tecnico/storico: mi rimane da fare qualche accenno sul modo in cui queste navi, utilissime e di grande flessibilità, sono ricordate ai giorni nostri. Edited June 2, 2013 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted June 2, 2013 Author Report Share Posted June 2, 2013 (edited) UNA LODEVOLE INIZIATIVA PURTROPPO FALLITA! L' L.S.M. 45, insieme ad altre 5 unità, venne venduta alla Marina Greca ove assunse il nome di IPOPLIARKHOS GRIGOROPOULOS (L 161). Nel 1998, la U.S.S. L.S.M. - L.S.M.(R.) Ass. comprò dalla Marina Greca l' unità ormai radiata con l' intenzione di farne una nave - museo. Venne portata a Freedom Park, Omaha (Nebraska) ed iniziarono i lavori di adattamento. Purtroppo i fondi non furon sufficienti e l' iniziativa fallì. Le ultime notizie danno questa nave venduta nel 2010 e trasformata, tanto per cambiare , in chiatta! A proposito delle unità cedute alla Grecia, ricordo che le scene inizial del film "MEDITERRANEO" di G. SALVATORES furon realizzate a bordo della L 164 IPOPLIARCHOS ROUSSEN (ex L.S.M. 399) che in tale occasione fungeva da nave Italiana col nome di GARIBALDI (! !)...e veniva persino affondata! P.S. Su YOU TUBE c'è un breve video dal titolo: "MEDITERRANEO, MUSICA SCENA INIZIALE". Io non riesco a scaricarlo quì a BETASOM, se qualcuno più in gamba di me potesse farlo... Edited June 2, 2013 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted June 3, 2013 Author Report Share Posted June 3, 2013 (edited) UNA "STORIELLA NAVALE"... L' EQUIPAGGIO DELLA LSM HA UNA PROPRIA PISCINA Mentre la sua LSM stava navigando nelle calde acque del Pacifico il 24enne Ten. William WHATLEY, della Marina degli Stati Uniti, abitante a Corpus Crhisti, Texas, rimase sorpreso quando il portavoce di un piccolo gruppo (di marinai) riunitosi all' esterno del quadrato ufficiali chiese: = Signore, possiamo avere il permesso di usare la piscina? = = Che cosa? = chiese il comandante allarmato. = La piscina, signore, quella che sta a prua =, azzardò un altro membro dell' equipaggio. Ciò richiese una immediata inchiesta. Il C.te si recò in fretta a prua. Indubbiamente, nello spazio triangolare tra i portelloni prodieri e la rampa, era stata fatta una piscina in piena regola. = Bene, ch' io sia dannato, = borbottò il Ten. WHATLEY. Il permesso fu dato e coloro che non eran di guardia si tuffarono e sguazzarono nella loro nuova attività ricreativa. Più tardi, in quadrato, il Ten. WHATLEY così sintetizzò quanto (scritto) sopra: = Noi siamo l' unica nave della flotta che può vantarsi di avere una piscina costruita coi nostri mezzi. A velocità normale abbiamo da 1,5 a 1,8 mt di acqua corrente fresca 24 ore al giorno. = Come fu scoperta la piscina? Mentre stava lavorando all' interno delle porte, un meccanico vi cadde dentro! Edited June 3, 2013 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted June 3, 2013 Author Report Share Posted June 3, 2013 (edited) L.S.M. A VENEZIA? Su di una nota Casa d' Aste ho trovato questa cartolina illustrante la Riva degli Schiavoni. Le due chiatte ormeggiate a pacchetto mi ricordano, almeno come scafo, quello delle L.S.M...Chissà ...Con oltre 500 unità costruite e con quelle grandi trasformazoni che abbiamo visto... ERRATA CORRIGE! Grazie a DANILO 43 debbo correggere l' identificazione di queste due imbarcazioni. Si tratta delle motozattere Z 77 e Z 78 dell' A.C.N.I.L. veneziana. Erano Inglesi di costruzione Egiziana. Edited March 17, 2015 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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