Guest Posted February 10, 2012 Report Share Posted February 10, 2012 Forse Vincenzo ti sfugge che la conservazione della memoria storica è l'unica speranza che abbiamo di evitare il ripetersi di tragedie umane come la Seconda Guerra Mondiale. Io quelle pagine ai miei figli continuerò a leggerle...Chiedo scusa agli amministratori e ai moderatori di questo forum se mi sono sostituito a loro nel ricordarti quello che deve essere un caposaldo della Civiltà ma a mio giudizio non si poteva attendere oltre. Ciao Corto M. (scusa ma per i nomi...), non preoccuparti, non credo ci sia persona così becera da auspicarsi il ritorno di "vecchie fasti". affinché sia chiaro, ti dico solo che personalmente nel 1980 (corrisponde con l'avanzamento a Sergente), ho giurato fedeltà alla Repubblica e alle sue Istituzioni, inoltre ho giurato di difenderla da qualsiasi tipo di minaccia. Scusatemi per l'O.T. Quello che intendevo comunque, non era una esaltazione dell'avvenimento... ma bensì, un modo come un altro per plaudire alla professionalità dei miei (lasciami passare questo termine) predecessori, che per il nostro amato Paese hanno dato la vita. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Franca2011 Posted February 10, 2012 Author Report Share Posted February 10, 2012 (edited) Ciao Corto M. (scusa ma per i nomi...),non preoccuparti, non credo ci sia persona così becera da auspicarsi il ritorno di "vecchie fasti". affinché sia chiaro, ti dico solo che personalmente nel 1980 (corrisponde con l'avanzamento a Sergente), ho giurato fedeltà alla Repubblica e alle sue Istituzioni, inoltre ho giurato di difenderla da qualsiasi tipo di minaccia. Scusatemi per l'O.T. Quello che intendevo comunque, non era una esaltazione dell'avvenimento... ma bensì, un modo come un altro per plaudire alla professionalità dei miei (lasciami passare questo termine) predecessori, che per il nostro amato Paese hanno dato la vita. Spiace vedere che si sia finiti in una polemica secondo me senza motivo dal momento che la pensiamo tutti allo stesso modo, e certo nessuno vuol negare la storia. Solo che non è la parata la causa di tutti i mali, bensì le decisioni che si presero dopo a cominciare dall'alleato che si scelse. Anch'io penso ai mesi di preparativi, alla messa a punto di tutte le navi, al superlavoro a cui certamente furono sottoposti i protagonisti. All'ansia, dal marò ai comandanti, di dover fare bella figura, con tale parterre. Sicuramente c'era da mettere in gioco la carriera. E dal punto di vista delle manovre mi pare che tutti abbiano dato prova di essere all'altezza. Fossero stati all'altezza anche gli strateghi e avessimo avuto il radar, avremmo avuto una grande Marina. Ma con i se e con i ma.... Edited February 10, 2012 by Franca2011 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted February 10, 2012 Report Share Posted February 10, 2012 Anche a nome del com.te Alagi, impossibilitato al momento a commentare, specifico che amministratori e moderatori sono bene attenti affinchè alcuni limiti non vengano superati; nè finora nella discussione si è dato questo caso. A titolo personale, gli indubbi aspetti spettacolari (in ogni senso) della parata vanno tenuti distinti, come correttamente si è evidenziato, dai personaggi che vi presenziarono e da quello che hanno rappresentato; così come dallo stato d'animo dei nostri equipaggi, che certamente non si divertirono troppo ma che come sempre "fecero il loro dovere". Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Corto Maltese Posted February 10, 2012 Report Share Posted February 10, 2012 Anche a nome del com.te Alagi, impossibilitato al momento a commentare, specifico che amministratori e moderatori sono bene attenti affinchè alcuni limiti non vengano superati; nè finora nella discussione si è dato questo caso. A titolo personale, gli indubbi aspetti spettacolari (in ogni senso) della parata vanno tenuti distinti, come correttamente si è evidenziato, dai personaggi che vi presenziarono e da quello che hanno rappresentato; così come dallo stato d'animo dei nostri equipaggi, che certamente non si divertirono troppo ma che come sempre "fecero il loro dovere". Da quello che scrivi Andrea sembrerebbe potersi desumere che tu sia per una decontestualizzazione dell’evento. Forse hai ragione, se ignoriamo i personaggi che vi presero parte e le ragioni che motivarono queste “imprese”, anche la marcia su Roma e i raduni oceanici di Norimberga furono eventi spettacolari. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted February 10, 2012 Report Share Posted February 10, 2012 Non li decontestualizzo affatto. Evidenzio solo che in quell'occasione la R.M. fece nè più nè meno quello che le fu richiesto, con con l'impegno e ilmedesimo spirito che negli anni successivi dimostrò anche in guerra obbedendo ai folli ordini di quei figuri. Le torpediniere che tagliano a più di trenta nodi la linea di fila delle corazzate o l'emersione simultanea dei sommergibili furono poi certamente prova di perizia marinaresca, che non ovviava alle gravi deficienze che si sarebbero rese evidenti pochi anni dopo, e che molti degli stessi uomini in mare quel giorno ben conoscevano. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pugio Posted February 10, 2012 Report Share Posted February 10, 2012 A prescindere dai "Tristi Figuri" di cui tutti ben sappiamo nomi e cognomi. Ciò nonostante và ammirata la professionalità degli uomini della Regia che permisero uno spettacolo meraviglioso di perizia e bravura marinara (mio nonno c'era). Voglio ricordare quante altre splendide imprese vennero compiute, come ad esempio la Trasvolata di Balbo, che fece riconoscere il Valore e la Perizia degli Italiani. Poi sappiamo come andò a finire ma ciò non toglie il valore di quelle gesta. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
chimera Posted February 10, 2012 Report Share Posted February 10, 2012 Da quello che scrivi Andrea sembrerebbe potersi desumere che tu sia per una decontestualizzazione dell’evento. Forse hai ragione, se ignoriamo i personaggi che vi presero parte e le ragioni che motivarono queste “imprese”, anche la marcia su Roma e i raduni oceanici di Norimberga furono eventi spettacolari. Buonasera C.te Corto Maltese, mi rendo conto che hai voluto fare un paragone estremo per dare maggiore enfasi alle tue giustissime idee. Prendo però la "palla al balzo" del paragone che hai fatto per fare un distinguo tra "decontestualizzazione" e "decontestualizzazione" che, spero, ci possa trovare tutti d'accordo. La marcia su Roma fu una dimostrazione di forza fatta da militanti politici, la parata una dimostrazione di forza e di professionalità di una forza armata (che poi la "forza" non fosse poi quella che si dava ad intendere e' un altro discorso). La decontestualizzazione non può essere assolutamente fatta sul piano storico. Il periodo storico nel quale avvenne la parata fu un periodo buio e foriero di lutti, sofferenze e tragedie per tutta la Nazione. Ritengo non ci siano dubbi su questo punto. Ritengo altresì che la decontestualizzazione la si debba doverosamente fare sul piano politico. Ciò che spinse i fascisti che parteciparono alla marcia su Roma fu il proprio fervore politico, cio' che spinse gli equipaggi della Regia Marina ad impegnarsi per far bene la parata (divertente o meno che fosse stata) fu il senso del dovere. Non certo la voglia di compiacere la scellerata mania di grandezza del duce. Il senso del dovere è ciò che contraddistinse sempre gli equipaggi della Regia Marina. Il dovere di eseguire con professionalità e dedizione un ordine (legittimo) ricevuto dal governo in carica (anche se nel profondo dell'animo non se ne condivide le idee). Lo stesso senso del dovere con il quale gli equipaggi affrontarono con una guerra folle dimostrando sempre grande eroismo e spirito di sacrificio spinto, spessissime volte, fino all'estremo. Questo è ciò che, secondo me, merita di essere ricordato e tramandato ogni volta che si vede un filmato o una foto inerente gli equipaggi della Regia Marina. Queste sono le motivazioni che mi hanno spinto ad aderire a questa bella associazione. Un cordialissimo saluto, Claudio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
de domenico Posted February 10, 2012 Report Share Posted February 10, 2012 Tutto è possibile. Apprezzare l'aspetto "hollywoodiano" della Rivista H, la perizia marinaresca, la spettacolarità, il sincronismo delle manovre, il Vesuvio e Capri sullo sfondo, tutto quello che volete. A condizione di non far finta di dimenticare mai per chi era fatta, per fare colpo su chi, e con quali risultati. Il risultato più immediato: Rivista H maggio 1938, leggi razziali giugno 1938. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted February 10, 2012 Report Share Posted February 10, 2012 Approfitto per una richiesta: è possibile recuperare una o più foto di quella famosa emersione simultanea? Ho fatto qualche ttentativo nel WEB ma non sono stato fortunato. Scusate questo eccesso, ma rinnovo la richiesta per evitare che sprofondi: qualcuno ha una o più foto a riguardo? Grazie a tutti e scusate ancora l'insistenza! :s20: :s20: :s01: SOLO ed ESCLUSIVAMENTE per SERSEVEL! :s01: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Franca2011 Posted February 11, 2012 Author Report Share Posted February 11, 2012 (edited) Tutto è possibile. Apprezzare l'aspetto "hollywoodiano" della Rivista H, la perizia marinaresca, la spettacolarità, il sincronismo delle manovre, il Vesuvio e Capri sullo sfondo, tutto quello che volete. A condizione di non far finta di dimenticare mai per chi era fatta, per fare colpo su chi, e con quali risultati. Il risultato più immediato: Rivista H maggio 1938, leggi razziali giugno 1938. Scusa C.te de Domenico ma mi sembra sia stato detto ad abundantiam. Certo quando ho postato i link dei filmati non immaginavo si sarebbe scatenata una discussione sul fascismo e tuttto il resto. Confidavo invece sulla vs competenza sia tecnica che storica, per leggere aneddoti e pareri tecnici. Come far partire praticamente tutta flotta in perfetto sincrono, ci fu qualche errore o qualche particolare virtuosismo, la complessità delle manovre, la difficoltà nell'eseguirle magari con un particolare tipo di nave, chi la ideò e quanto tempo richiese..... cose così. Il tema è : (spettacolare) esercitazione della RM a Napoli. Niente di più e niente di meno. Edited February 11, 2012 by Franca2011 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pugio Posted February 11, 2012 Report Share Posted February 11, 2012 Questo articolo ci dà una visione d'insieme: :s02: :s02: http://www.marina.difesa.it/documentazione...u/Cernuschi.pdf Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Franca2011 Posted February 11, 2012 Author Report Share Posted February 11, 2012 (edited) Questo articolo ci dà una visione d'insieme: :s02: :s02: http://www.marina.difesa.it/documentazione...u/Cernuschi.pdf Oh, che bello svegliarsi una mattina e trovare qualcosa di interessante da leggere sorgeggiando il caffè. Pare non usi ringraziare per non infoltire la discussione ma quando ci vuole ci vuole : grazie ! E così approfitto per ringraziare anche gli altri C.ti che hanno risposto in precedenza alle mie domande. :s20: :s20: :s20: Edited February 11, 2012 by Franca2011 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
de domenico Posted February 11, 2012 Report Share Posted February 11, 2012 Questo articolo ci dà una visione d'insieme: :s02: :s02: http://www.marina.difesa.it/documentazione...u/Cernuschi.pdf A proposito, buon Pugio, hai letto sull'ultimo numero di "Storia Militare" che noi abbiamo in realtà vinto la battaglia di Punta Stilo? A quando un po' di sano revisionismo anche su Caporetto? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pugio Posted February 11, 2012 Report Share Posted February 11, 2012 A proposito, buon Pugio, hai letto sull'ultimo numero di "Storia Militare" che noi abbiamo in realtà vinto la battaglia di Punta Stilo? A quando un po' di sano revisionismo anche su Caporetto? E' come aver ottenuto un'ottimo piazzamento al secondo posto in una gara a due.... :s03: :s03: :s03: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
chimera Posted February 11, 2012 Report Share Posted February 11, 2012 Questo articolo ci dà una visione d'insieme: :s02: :s02: http://www.marina.difesa.it/documentazione...u/Cernuschi.pdf Bravo C.te Pugio :s20: interessantissimo saggio! Grazie anche da parte mia Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iscandar Posted February 11, 2012 Report Share Posted February 11, 2012 A proposito, buon Pugio, hai letto sull'ultimo numero di "Storia Militare" che noi abbiamo in realtà vinto la battaglia di Punta Stilo? A quando un po' di sano revisionismo anche su Caporetto? Più che altro una vittoria ai punti... :s01::s68: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
pugio Posted February 11, 2012 Report Share Posted February 11, 2012 (edited) Bellissimo video :s20: :s20: Grazie per averlo postato Comandante Franca Edited February 11, 2012 by pugio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dott.Piergiorgio Posted February 13, 2012 Report Share Posted February 13, 2012 P.S. la famosa rivista LIFE fece un bel servizio fotografico A COLORI (!!!) dell'avvenimento. Ricordo bene che se ne era parlato qua, in quanto fu una bella emozione per tutti noi ßsomiani vedere i 10.000 a colori.... qualcuno potrebbe uppare il thread ? Saluti, dott. Piergiorgio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Corto Maltese Posted February 13, 2012 Report Share Posted February 13, 2012 http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=28092 :s02: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Odisseo Posted February 13, 2012 Report Share Posted February 13, 2012 Ricordo bene che se ne era parlato qua, in quanto fu una bella emozione per tutti noi ßsomiani vedere i 10.000 a colori....qualcuno potrebbe uppare il thread ? Ecco fatto: http://www.betasom.it/forum/index.php?show...092&hl=life Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dott.Piergiorgio Posted February 13, 2012 Report Share Posted February 13, 2012 A proposito, buon Pugio, hai letto sull'ultimo numero di "Storia Militare" che noi abbiamo in realtà vinto la battaglia di Punta Stilo? qual' è il fattore di moltlipicazione colpi a segno questa volta ? su Pantelleria era 7.... ovviamente senza polemica, ma l' Attendolo-killer sulla base di una fonte per definizione non obiettiva (il DT dell' Attendolo stesso...) non mi e' andata giu' come storiografia.... Saluti, dott. Piergiorgio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
de domenico Posted February 13, 2012 Report Share Posted February 13, 2012 qual' è il fattore di moltlipicazione colpi a segno questa volta ? su Pantelleria era 7.... ovviamente senza polemica, ma l' Attendolo-killer sulla base di una fonte per definizione non obiettiva (il DT dell' Attendolo stesso...) non mi e' andata giu' come storiografia.... Saluti, dott. Piergiorgio. No, questa volta basta ripetere sei o sette volte che CESARE e CAVOUR erano solo vecchie navi rimodernate (della stessa generazione delle francesi BRETAGNE ecc.) e tacere sul fatto che WARSPITE, MALAYA, ROYAL SOVEREIGN lo erano anch'esse (anzi, per le ultime due, neppure molto rimodernate).... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dott.Piergiorgio Posted February 13, 2012 Report Share Posted February 13, 2012 Contestualizzando il filmato.... prima di tutto, si nota che nel periodo alcune Spica avevano ancora i tls singoli laterali; inoltre, sulla dimostrazione di capacita', credo che Raeder abbia apprezzato meglio di altri (in alcune sequenze si vede che osserva attentamente qualcosa che ha in mano durante l' esibizione di tiro: un cronometro, forse ?) ed in una sequenza lo si vede commentare a bassa voce a 666 (credo che chiunque pagasse a peso d' oro per cosa aveva detto...) A questo punto, non ci si meraviglia che era ipercritico sulla mancanza di aggressivita' durante la II GM: non e' certo l' ultimo arrivato in balistica, e comincio a sospettare che per aggressivita' intendeva "serrare le distanze, in modo che la dispersione, dovuta alla disomogeneita' di cariche e proietti, si riduce, e non di poco" Altra cosa interessantissima: una sequenza pare comprovare che la discussa foto sfocata del contemporaneo lancio dell' idro da due 10.000, che aveva portato ad ipotesi di fotomontaggio, fosse realmente autentica e il lancio contemporaneo fosse realmente avvenuto (cosa IMVHO non complicata: bastava un segnale del tipo "ammaina intelligenza" e occhi puntati sulla sagola e mano al grilletto della catapulta ?) sul "si e' divertita" del titolo del topic, mi meraviglio dei dubbi: l' ospitalita' napoletana e' unica, e credo che le meritatissime franchigie, con una popolazione entutiasta e pronta a offrire pizze, vino e altro, di certo si sono divertiti tutti, anche l' ultimo dei fochisti... Saluti, dott. Piergiorgio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Franca2011 Posted February 13, 2012 Author Report Share Posted February 13, 2012 (edited) Contestualizzando il filmato.... prima di tutto, si nota che nel periodo alcune Spica avevano ancora i tls singoli laterali; inoltre, sulla dimostrazione di capacita', credo che Raeder abbia apprezzato meglio di altri (in alcune sequenze si vede che osserva attentamente qualcosa che ha in mano durante l' esibizione di tiro: un cronometro, forse ?) ed in una sequenza lo si vede commentare a bassa voce a 666 (credo che chiunque pagasse a peso d' oro per cosa aveva detto...) A questo punto, non ci si meraviglia che era ipercritico sulla mancanza di aggressivita' durante la II GM: non e' certo l' ultimo arrivato in balistica, e comincio a sospettare che per aggressivita' intendeva "serrare le distanze, in modo che la dispersione, dovuta alla disomogeneita' di cariche e proietti, si riduce, e non di poco" Altra cosa interessantissima: una sequenza pare comprovare che la discussa foto sfocata del contemporaneo lancio dell' idro da due 10.000, che aveva portato ad ipotesi di fotomontaggio, fosse realmente autentica e il lancio contemporaneo fosse realmente avvenuto (cosa IMVHO non complicata: bastava un segnale del tipo "ammaina intelligenza" e occhi puntati sulla sagola e mano al grilletto della catapulta ?) sul "si e' divertita" del titolo del topic, mi meraviglio dei dubbi: l' ospitalita' napoletana e' unica, e credo che le meritatissime franchigie, con una popolazione entutiasta e pronta a offrire pizze, vino e altro, di certo si sono divertiti tutti, anche l' ultimo dei fochisti... Saluti, dott. Piergiorgio. Beh io il titolo l'’ho inteso come : "l’'Orchestra si diverte". Dopo prove estenuanti, è bello dar mostra di sé e se il successo arride probabilmente passa tutto: stanchezza, tensione, ansia … e resta "la prova d'artista". In questo senso. Sempre riferito esclusivamente alle operazioni navali di quel giorno. Anche perchè quei filmati stranamente, nonostante tutti i documentari trasmessi in TV, io non li avevo mai visti nè ne avevo sentito parlare (cosa forse ancor più strana), quindi sono stati un'autentica sorpresa per me. Scusa cosa vuol dire : commentare a bassa voce a 666 ? Anzi già che ci sei, cosa sono le spica e i tls ? Grazie Edited February 13, 2012 by Franca2011 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Franca2011 Posted February 13, 2012 Author Report Share Posted February 13, 2012 Avrei un'altra domanda che non c'entra, ma vedo che le discussioni sulla Corazzata Roma sono molto vecchie, allora lo chiedo qui, perchè aveva la prua dipinta a strisce rosse e bianche ? Grazie Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted February 14, 2012 Report Share Posted February 14, 2012 Avrei un'altra domanda che non c'entra, ma vedo che le discussioni sulla Corazzata Roma sono molto vecchie, allora lo chiedo qui, perchè aveva la prua dipinta a strisce rosse e bianche ? Grazie Dopo lo spiacevole episodio di Punta Stilo, allorché le nostre unità furono bombardate per errore (fortunatamente senza alcun esito) dalla Regia Aeronautica, per ovviare agli evidenti problemi d'identificazione aerea tutte le unità dell'Asse ebbero il ponte di castello a prora dipinto a strisce diagonali bianco-rosse. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alagi Posted February 14, 2012 Report Share Posted February 14, 2012 (edited) Avrei un'altra domanda che non c'entra, ma vedo che le discussioni sulla Corazzata Roma sono molto vecchie, allora lo chiedo qui, perchè aveva la prua dipinta a strisce rosse e bianche ? Successivamente allo scontro di Punta Stilo del luglio 1940 – durante il quale aerei italiani sganciarono per errore bombe contro alcune unità nazionali – furono applicate su pressoché tutte le navi della Regia Marina apposite bande identificative bianche e rosse, di norma posizionate a prora sul ponte di castello con andamento digradante da sinistra verso dritta, poi mantenute sino all’armistizio. Sulle navi da battaglia, le strisce si estendevano di solito sino alla barbetta della torre 1 e, per un breve periodo, il solo Veneto ebbe le strisce identificative anche a poppa estrema, sul ponte di coperta. (Un altro dei rari esempi di bande presenti anche a poppa è il ct. Aviere). EDIT: chiedo scusa ad Andrea per il "duplicato", evidentemente ci siamo "sovrapposti". :s01: Scusa cosa vuol dire : commentare a bassa voce a 666 ?Anzi già che ci sei, cosa sono le spica e i tls ? Grazie - Per quanto ne so io, "666" è cabalisticamente e simbolicamente il "numero della bestia", ossia del Demonio; dovrebbe derivare da interpretazioni numerologiche di specifici punti dell'Apocalisse di Giovanni. Sinceramente di più non saprei, per ulteriori delucidazioni penso quindi si debba chiedere a qualche esperto della materia, o esorcista. :s07: - Le 32 torpediniere della classe "Spica" (pressoché tutte identificate da nomi di costellazioni e/o personaggi mitologici) erano un tipo di unità silurante leggera costruita dalla Regia Marina nella seconda metà degli anni Trenta, e trovarono largo impiego soprattutto nel servizio di scorta durante la seconda guerra mondiale. Alcune sopravvissero al conflitto, e furono impiegate dalla M.M. sin verso la fine degli anni Cinquanta/primi anni Sessanta. L'armamento comprendeva, solitamente, 3 cannoni da 100/47 quattro impianti lanciasiluri da 450 mm (quattro singoli sulle prime unità, due binati sulle successive) e mitragliere antiaerei. - "t.l.s." sta per "tubo/i lancia siluri", ma - nel comune gergo navale - sta ad indicare l'intero impianto (tubo, supporto rotante, apparecchiature pneumatiche ausiliarie per il lancio ecc.); di conseguenza, l'acronimo "t.l.s." viene comunemente riferito non soltanto ad impianti singoli, ma anche binati, tripli, quadrupli ecc. (taluni ct. inglesi avevano impianti quintupli da 533 mm). ------------------ Relativamente alla "Rivista H", con particolare riferimento agli aspetti tecnici, marinareschi e di pianificazione delle manovre dell'intero evento, suggerisco quelli che sono i due migliori articoli sino ad oggi pubblicati sull'argomento: - T. Marcon, Riviste navali a Napoli negli anni Trenta, in "Bollettino d'Archivio dell'USMM" (giugno 1995) - E. Bagnasco, E. Cernuschi, La Rivista "H", in "Storia militare" n. 200 (maggio 2010) [quest'ultimo articolo è interamente illustrato a colori, con immagini rivenienti dall'archivio della rivista americana "LIFE" come già ricordato negli interventi precedenti]. Edited February 14, 2012 by Alagi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Franca2011 Posted February 14, 2012 Author Report Share Posted February 14, 2012 (edited) Molte grazie per le risposte. Riguardo alla C.Roma, era quello che temevo. Mi sembra infatti una soluzione a doppio taglio o che implicasse che gli aviatori alleati avrebbero riconosciuto le ns navi comunque mentre a quelli dell'asse servisse... un aiutino. Quanti errori abbiamo pagato ! Edited February 14, 2012 by Franca2011 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted February 14, 2012 Report Share Posted February 14, 2012 Dopo lo spiacevole episodio di Punta Stilo, allorché le nostre unità furono bombardate per errore (fortunatamente senza alcun esito) dalla Regia Aeronautica, per ovviare agli evidenti problemi d'identificazione aerea tutte le unità dell'Asse ebbero il ponte di castello a prora dipinto a strisce diagonali bianco-rosse. Successivamente allo scontro di Punta Stilo del luglio 1940 – durante il quale aerei italiani sganciarono per errore bombe contro alcune unità nazionali – furono applicate su pressoché tutte le navi della Regia Marina apposite bande identificative bianche e rosse, di norma posizionate a prora sul ponte di castello con andamento digradante da sinistra verso dritta, poi mantenute sino all’armistizio. Sulle navi da battaglia, le strisce si estendevano di solito sino alla barbetta della torre 1 e, per un breve periodo, il solo Veneto ebbe le strisce identificative anche a poppa estrema, sul ponte di coperta. (Un altro dei rari esempi di bande presenti anche a poppa è il ct. Aviere).EDIT: chiedo scusa ad Andrea per il "duplicato", evidentemente ci siamo "sovrapposti". :s01: - Per quanto ne so io, "666" è cabalisticamente e simbolicamente il "numero della bestia", ossia del Demonio; dovrebbe derivare da interpretazioni numerologiche di specifici punti dell'Apocalisse di Giovanni. Sinceramente di più non saprei, per ulteriori delucidazioni penso quindi si debba chiedere a qualche esperto della materia, o esorcista. :s07: - Le 32 torpediniere della classe "Spica" (pressoché tutte identificate da nomi di costellazioni e/o personaggi mitologici) erano un tipo di unità silurante leggera costruita dalla Regia Marina nella seconda metà degli anni Trenta, e trovarono largo impiego soprattutto nel servizio di scorta durante la seconda guerra mondiale. Alcune sopravvissero al conflitto, e furono impiegate dalla M.M. sin verso la fine degli anni Cinquanta/primi anni Sessanta. L'armamento comprendeva, solitamente, 3 cannoni da 100/47 quattro impianti lanciasiluri da 450 mm (quattro singoli sulle prime unità, due binati sulle successive) e mitragliere antiaerei. - "t.l.s." sta per "tubo/i lancia siluri", ma - nel comune gergo navale - sta ad indicare l'intero impianto (tubo, supporto rotante, apparecchiature pneumatiche ausiliarie per il lancio ecc.); di conseguenza, l'acronimo "t.l.s." viene comunemente riferito non soltanto ad impianti singoli, ma anche binati, tripli, quadrupli ecc. (taluni ct. inglesi avevano impianti quintupli da 533 mm). ------------------ Relativamente alla "Rivista H", con particolare riferimento agli aspetti tecnici, marinareschi e di pianificazione delle manovre dell'intero evento, suggerisco quelli che sono i due migliori articoli sino ad oggi pubblicati sull'argomento: - T. Marcon, Riviste navali a Napoli negli anni Trenta, in "Bollettino d'Archivio dell'USMM" (giugno 1995) - E. Bagnasco, E. Cernuschi, La Rivista "H", in "Storia militare" n. 200 (maggio 2010) [quest'ultimo articolo è interamente illustrato a colori, con immagini rivenienti dall'archivio della rivista americana "LIFE" come già ricordato negli interventi precedenti]. Mi sto sicuramente sbagliando... io ricordavo che anche a Punta stilo le navi avessero già dette strisce... solo che essendo state realizzate con pittura "non adatta" una mareggiata le aveva cancellate... prima del quasi letale incontro con la nostra aviazione..... Ovviamente chiedo umilmente scusa ai due illustri rappresentanti "storici" che magari si stanno sganasciando dopo aver letto il mio post... La domanda è: possibile che stia sbagliando battaglia e periodo??? Tanks Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marat Posted February 14, 2012 Report Share Posted February 14, 2012 A condizione di non far finta di dimenticare mai per chi era fatta, per fare colpo su chi, e con quali risultati. Il risultato più immediato: Rivista H maggio 1938, leggi razziali giugno 1938. Beh, una soluzione ci sarebbe: basterebbe andarsi a cercare la documentazione della rivista in onore di Paolo di Jugoslavia, che almeno non fu seguita da produzioni normative di quella qualità. Chissà per quale motivo di questa rivista non si parla mai: eppure le navi erano più o meno quelle. [ No, questa volta basta ripetere sei o sette volte che CESARE e CAVOUR erano solo vecchie navi rimodernate Tanto per restare ligio al ruolo di bastiancontrario, io non ho mai pensato che Cavour e Duilio fossero quelle fetenzie che amiamo dipingere. Il calibro era insufficiente, ma la gittata no, e la velocità non era niente male. Non avrebbero potuto reggere il confronto con unità più moderne, ma non era scritto che avrebbero dovuto reggerlo da sole. Forse sin dal'origine erano state pensate per restare in being . Ma lo facevamo davvero solo noi ? Un altro dei rari esempi di bande presenti anche a poppa è il ct. Aviere) Anche Bolzano per le grandi, e Lupo per le piccole. Ma, a giudicare dalle immagini, ho l'impressione che a poppa dipingessero solo le fasce bianche... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Secondo Marchetti Posted February 14, 2012 Report Share Posted February 14, 2012 Mi sto sicuramente sbagliando... io ricordavo che anche a Punta stilo le navi avessero già dette strisce... solo che essendo state realizzate con pittura "non adatta" una mareggiata le aveva cancellate... prima del quasi letale incontro con la nostra aviazione.....Ovviamente chiedo umilmente scusa ai due illustri rappresentanti "storici" che magari si stanno sganasciando dopo aver letto il mio post... La domanda è: possibile che stia sbagliando battaglia e periodo??? Tanks Non stai sbagliando del tutto, solo che non c'erano strisce: prima di Punta Stilo il castello di prua era stato pitturato in bianco uniforme con la biacca, che era però sbiadita per gli spruzzi che salivano in coperta navigando ad alta velocità. Da lì la decisione drastica delle strisce con pittura ad olio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted February 14, 2012 Report Share Posted February 14, 2012 Beh, una soluzione ci sarebbe: basterebbe andarsi a cercare la documentazione della rivista in onore di Paolo di Jugoslavia, che almeno non fu seguita da produzioni normative di quella qualità. Chissà per quale motivo di questa rivista non si parla mai: eppure le navi erano più o meno quelle. Se ne parla nel saggio citato da Alagi (T. Marcon, Riviste navali a Napoli negli anni Trenta, in "Bollettino d'Archivio dell'USMM", giugno 1995). Alla cosiddetta "Rivista J", tenutasi sempre a Napoli l'11 maggio del '39, fu impiegata "solo" la Seconda Squadra oltre a una consistente aliquota di sommergibili. Indico di seguito le unità impiegate, aggiungendo fra parentesi quelle della Rivista H: - Unità complessive 106 (190) - Corazzate 0 (2) - Incrociatori pesanti & leggeri 13 (18) - Caccia ed ex esploratori 18 (25: 18 caccia + i 7 esploratori della classe "Navigatori" riclassificati caccia dal settembre '38) - Torpediniere 26 (30) - Sommergibili 30 (85) - MAS 16 (24) - Altre unità 3 (6) In questo caso l'invitato s'imbarcò sul Trieste, nave di bandiera della Seconda Squadra (amm. Pini) Per inciso, quanto alla Rivista H nel saggio si menzionano molti dei comandanti di unità e di complessi navali (squadre, divisioni, flottiglie, squadriglie), ma non dannazione quelli della unità maggiori [corazzate & incrociatori]. Quindi ancora mi resta ignoto il nome del comandante il Cavour. Mah. Sto indagando altrove, ma ho la mezza idea che possa trattarsi del capitano di vascello C.G. Vedremo. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Franca2011 Posted February 14, 2012 Author Report Share Posted February 14, 2012 (edited) Uploaded with ImageShack.us La foto è intitolata "A tutta Forza" durante l'esercitazione J Edited February 14, 2012 by Franca2011 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alagi Posted February 14, 2012 Report Share Posted February 14, 2012 Quindi ancora mi resta ignoto il nome del comandante il Cavour. Mah. Sto indagando altrove, ma ho la mezza idea che possa trattarsi del capitano di vascello C.G. Vedremo. L'edizione del 18 maggio 1938 de "Il Secolo XIX" di Genova riporta tutti i comandanti delle unità presenti a Genova dalla metà di maggio sino a fine mese, nell'ambito di una visita nel porto ligure di buona parte delle navi che presero parte alla "Rivista H". Il comandante del Cavour era il c.v. Bobbiese che - verosimilmente - doveva comandare l'unità anche pochi giorni prima a Napoli. @Andrea, se vuoi ti posso fornire il ritaglio del giornale in formato digitale. :s02: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted February 14, 2012 Report Share Posted February 14, 2012 Ah, Antonio Bobbiese, poi comandante da ammiraglio di MARIDALMAZIA. Graz graz a te e al Monono. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Odisseo Posted February 15, 2012 Report Share Posted February 15, 2012 Uploaded with ImageShack.us La foto è intitolata "A tutta Forza" durante l'esercitazione J Il mare mi sembra un po' troppo mosso, data anche l'inclinazione degli incrociatori ritratti nella foto. Sicura che sia stata scattata durata la rivista ? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted February 15, 2012 Report Share Posted February 15, 2012 (edited) Il mare mi sembra un po' troppo mosso, data anche l'inclinazione degli incrociatori ritratti nella foto.Sicura che sia stata scattata durata la rivista ? Sicuramente nò! Le condimeteo della Rivista H eran molto buone. La foto con i due "Trento" probabilmente risale al 1 Settembre 1940 quando le nostre navi dovettero rientrare, per avverse condimeteo, dal contrasto all' operazione Inglese "Hats". Edited February 15, 2012 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alagi Posted February 15, 2012 Report Share Posted February 15, 2012 Sicuramente nò! Le condimeteo della Rivista H eran molto buone. La foto con i due "Trento" probabilmente risale al 1 Settembre 1940 quando le nostre navi dovettero rientrare, per avverse condimeteo, dal contraso all' operazione Inglese "Hats". Non si tratta dei due "Trento" ma di due "Zara" (è visbile il castello di prora, mentre i "Trento" eran flush deck :s02:). Però la foto risale correttamente all'uscita in mare per il contrasto all'operazione "Hats", cui presero parte anche Pola, Gorizia e Fiume: quindi le navi dell'immagine sono due tra queste tre. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted February 15, 2012 Report Share Posted February 15, 2012 Le condimeteo della Rivista H eran molto buone. Sì, calma piatta. Bella manovra Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
marat Posted February 15, 2012 Report Share Posted February 15, 2012 (edited) Non si tratta dei due "Trento" ma di due "Zara" (è visbile il castello di prora, mentre i "Trento" eran flush deck :s02:).Però la foto risale correttamente all'uscita in mare per il contrasto all'operazione "Hats", cui presero parte anche Pola, Gorizia e Fiume: quindi le navi dell'immagine sono due tra queste tre. A giudicare dalle torrette telemetriche il primo sembrerebbe il Gorizia. Edited February 15, 2012 by marat Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Odisseo Posted February 15, 2012 Report Share Posted February 15, 2012 (edited) Mi ricordavo di avere visto già la foto da qualche parte: è sul fascicolo di Orizzonte Mare dedicato agli incrociatori della classe Zara. EDIT: complimenti per l'identificazione Signor Marat. Edited February 15, 2012 by Odisseo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted February 15, 2012 Report Share Posted February 15, 2012 (edited) Non si tratta dei due "Trento" ma di due "Zara" (è visbile il castello di prora, mentre i "Trento" eran flush deck :s02:). :s03: :s68: Per autopunirmi della mia presunzione intellettuale mi cospargerò il capo con una doppia razione di cenere! :s03: (Questo dovrebbe essere il periodo giusto! :s03: ) Edited February 23, 2012 by Alfabravo 59 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Franca2011 Posted February 15, 2012 Author Report Share Posted February 15, 2012 Il mare mi sembra un po' troppo mosso, data anche l'inclinazione degli incrociatori ritratti nella foto.Sicura che sia stata scattata durata la rivista ? Assolutamente no, ho solo copiato la didascalia, cmq si menziona la rivista J, non H Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Odisseo Posted February 15, 2012 Report Share Posted February 15, 2012 (edited) Assolutamente no, ho solo copiato la didascalia, cmq si menziona la rivista J, non H A quanto pare, non era propria una rivista. :s01: Ciao e buon pomeriggio. EDIT Scusate, dimenticavo i crediti: la foto arriva dal Warship Pictorial dedicato agli incrociatori della classe Zara e ritrae (come dice la didascalia) il Pola che guida la liea di fila alla rivista H. Ciao. Edited February 15, 2012 by Odisseo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dott.Piergiorgio Posted February 15, 2012 Report Share Posted February 15, 2012 chiarimento sul "666" Non c' entra molto l' esoterismo (anche se sono convinto che il caporale austriaco fosse anche un cacomago, come chiamo io quelli che praticano certe Arti a fini eticamente esecrabili) in quanto applico a questo individuo la Damnatio Memoriae al suo nome. Saluti, dott. Piergiorgio. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
de domenico Posted February 15, 2012 Report Share Posted February 15, 2012 :s03: :s68: Per autopunirmi della mia presunzione intellettuale mi auto-cospargerò il capo con una doppia razione di cenere! :s03: (Questo dovrebbe essere il periodo giusto! :s03: ) Dovresti aspettare il mercoledì prossimo. Per ora solo sale... :s02: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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