Alfabravo 59* Posted November 20, 2011 Report Share Posted November 20, 2011 Titolo: LA SPIA CHE VENNE DAL MARE Titolo originale: COMMANDER CRABB IS ALIVE Autore: J. Bernard HUTTON Traduttore: Anna DE MARTINO Casa Ed: IL BORGHESE Anno: 1969 Pag: 259; nessuna fotografia Dim. (cm): 20 X 12,5 Prezzo: 12 Euro Reperibilità: discreta RECENSIONE. Questo libro dell'HUTTON è l'ipotesi romanzata, ma ben motivata, della misteriosa sparizione di quest' Uff.le. Sparizione avvenuta a Portsmouth il 19 Aprile 1956 in occasione della visita "di amicizia" dell' incr. Russo ORDZHONIKIDZE recante a bordo Nikita KRUSCIOV. Il CRABB sarebbe stato "sequestrato" da subacquei Sovietici mentre era intento ad ispezionare la chiglia dell'unità Russa al fine di scoprire "...il meccanismo del timone automatico che permette alla nave sovietica di evitare banchi di sabbia ed ostacoli." (PAG. 106). Non so cosa significhi una simile frase: forse si tratta di una traduzione non proprio fedele. Personalmente non credo che la nave Russa avesse tanto mistero in chiglia: in fondo era un progetto Italiano prebellico; il CRABB, inoltre, l'anno precedente aveva già ispezionato la chiglia del gemello SVERDLOV... A mio parere il vero scopo dei Russi era quello di catturare CRABB (che era di origini Russe) per farne quello che poi è diventato: un istruttore per la Marina Sovietica. E per "stuzzicarne l'appetito" han inventato la storia del timone speciale servendosi anche della complicità di una spia di nome SMITH. Lionel CRABB, una volta in Russia, avrebbe cambiato nome in Lev Lvovich KORABLOV con l'impegno, in cambio della vita, di rimanere nella Marina Russa 10 anni. Poi sarebbe stato "liberato". Nel 1960, però, in Gran Bretagna cominciarono a circolare alcune foto di un gruppo di Uff.li di Marina Russi tra i quali la fidanzata e vari amici ritennero di riconoscere il CRABB. I Sovietici s'irritarono per queste voci e così misero in atto una macabra messinscena: fecero trovare presso Portsmouth il cadavere di un subacqueo, senza testa nè mani. Il C.te CRABB/KORABLOV sarebbe morto nel 1962 non si sa se per esser rimasto impigliato in un relitto oppure di polmonite. La lettura del libro è avvincente con linguaggio scorrevole grazie anche ad una buona traduzione e strutturalmente è di mio gusto: capitoli e paragrafi brevi! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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