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L'affondamento Del Laconia


Lefa

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laconia.jpg

 

 

TITOLO : L'affondamento del Laconia

ANNO: 2011

NAZIONE : Germania - Gran Bretagna - Italia

DURATA: 100 '

REGIA : Uwe Janson

SCENEGGIATURA e SOGGETTO : Alan Bleasdale

PRTOAGONISTI: Franka POtente, Ken Duken, Ludovico Fremont (Di Giovanni), Paolo Conticini (Revedin)

 

dalla recensione di Mymovies, http://www.mymovies.it/film/2011/laffondamentodellaconia/

 

Oceano Atlantico 1942, la guerra marittima tra i nemici della seconda guerra mondiale entra nella sua fase finale. Il 12 Settembre il Laconia incrocia il percorso della U-boat tedesca "U-156" che si trova sulla rotta per Città del Capo e l'equipaggio tedesco occupato con 3.000 soldati britannici la rotta del Laconia.

I tedeschi hanno ordinato di attaccare tutti i nemici che avessero incontrato sul loro cammino. Poco dopo la mezzanotte, pesanti ed improvvise esplosioni rompono il silenzio del mare. Il Laconia è satto colpito dai siluri tedeschi e affonda.

Ciò che inizia come un atto ordinario di guerra, è uno dei conflitti più grandi e più controversi della seconda guerra mondiale.

 

 

 

Ieri mentre sonnecchiavo sul divano davanti ala tivù, ho captato con l'ESM (unico sensore attivo nel dormiveglia) una pubblicità relativa ad una fiction di prossima uscita sulla tragedia del Laconia, non me la sono sognata vero?

 

 

EDIT: Buon Lefa, ho usato i miei poteri :s08: per trasformare il tuo sogno in ciò che in psicanalisi si chiama "sogno vivido"....Malaparte

Edited by malaparte
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non hai sognato il sensore è in buono stato :s20: :s03:

 

 

estratto da il giornale.it

 

I disastri portano buono. Al cinema, s’intende. È curioso che proprio nello stesso momento Mediaset e Rai abbiano varato due kolossal su due disastri immani: l’affondamento del Laconia, sulla tragedia dell’omonima nave inglese colata a picco il 12 settembre 1942, e Titanic: l....."La nostra è una grande storia poco nota - spiega il direttore della fiction Mediaset, Scheri -; il Laconia era un mercantile inglese che nel 1942 imbarcò in Egitto 1800 soldati italiani, fatti prigionieri ad El Alamein, assieme a centinaia di ufficiali britannici e alle loro famiglie, diretto verso l’Inghilterra. All’epoca Italia e Germania erano ancora alleate; eppure, per un errore o per il sospetto che la nave trasportasse solo truppe inglesi, un U-boot nazista la silurò». Di questa tragedia dimenticata la fiction Mediaset ricostruisce nelle acque del Sudafrica il colossale affondamento - al costo di 13 milioni di dollari, per una coproduzione anglo-tedesco-italiana - «ma soprattutto le storie segrete e i drammi privati vissuti dai protagonisti, che la sciagura legò fra loro al di là delle divisioni belliche». E che in un cast internazionale saranno interpretati anche dai nostri Ludovico Fremont e Paolo Conticini. .....
Edited by Iscandar
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E' una bella notizia! Speriamo solo che la Storia non venga troppo strapazzata! :s02:

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Stasera alle ore 20.30 è previsto la messa in in onda del film/tv su CANALE 5. Si tratta di una co-produzione anglo/germanica ( :s02: ). Speriamo bene! :s02:

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da base artica, marco

 

....... :s06: .....non vi aspettate troppo!! :s05: :s06:

come sempre il valore e sacrificio dei Ns. rimane solo nel dolore (di alcuni) del ns paese.

marco

Edited by bussolino
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Visto! E' un film/tv "senza infamia e senza lode" per via di una trama un pò debole in cui i sentimenti dei protagonisti son stati evidenziati in modo particolarmente "buonista". Mi è piaciuta la ricostruzione computerizzata del LACONIA, un pò meno quella del somm. Tedesco la cui prua sembrava appartenere più ad un somm. Italiano.

 

Pur essendo una co-produzione anglo-tedesca non mi sembra che gl' Italiani siano stati "strapazzati".

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L'ho visto anchio ieri sera, a parte qualche imprecisione tecnica ("altezza Periscopio", "svuotare i serbatoi", ecc ecc) non so se dovuto alla doppiaggio in italiano o proprio alla produzione, la storia in se era abbastanza "fedele" anche se conoscendo abb. bene la storia, anche qui c'era qualche piccola imprecisone...Però vabbè è stato piacevole e commovente, poi ci hanno voluto infilare storie amorose e sdolcinate tra l'ufficiale inglese e la tipa "falsa inglese", ma ormai ci siamo abituati.

 

E' un buon tributo alla tragedia del Laconia e penso più che altro che l'obiettivo principale della film/fiction era di far conoscere la storia in se. :s20: :s20: :s20:

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Buongiorno a tutti, ieri ho visto su canale5 il film sull'affondamento del Laconia. :s06:

Non conoscevo questa storia e sono rimasto impressionato dalla cattiveria di alcuni uomini e dalla bontà d'animo di altri. :s05:

comunque la solidarietà tra i marinai di diverse nazioni in guerra tra loro è sempre presente. :s20:

saluti Pacelle :s67:

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L'ho visto anche io.

Ammetto che un paio di volte, al di la delle considerazioni sulla precisione della storia e sull'estetica dell'u-boot (cmq meglio di tanti film che ho visto in giro negli anni), un paio di volte le lacrime hanno puntato ovviamente in relazione alle scene dove erano coinvolti gli italiani.

 

Incredibilmente (non sapevo fosse una produzione anglo-tedesca) sono rimasto stupido dal fatto che i tedeschi non siano stati dipinti, come al solito, come delle marionette deficenti il cui capitano è un pazzo che spara a tutto quello che si muove (vedi U-571).

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Be', a me ha colpito la faccenda della nave che in piena guerra se ne va in giro di notte illuminata come un albero di Natale, che manco il Rex nell'Amarcord di Fellini, mentre a bordo si balla (e così citiamo pure il Titanic....) come certe sbracatezze (Hartenstein in bretelle davanti a Doenitz - possibile? :s14: - , uno strascicato saluto "militare" assai improbabile...ecc) ma sono dettagli.

Complessivamente, dato che si tratta di un film, non di un documentario, dobbiamo tenerene conto con le cautele che si devono a un romanzo rispetto ad un saggio. Come film nè bene nè male, recitazione e fotografia dignitose.

Sono d'accordo che almeno ha diffuso ad un pubblico ignaro certe conoscenze storiche. Peraltro, a parte la scontata affaire tra tedesca ed inglese, ci sono dettagli veri. Per es. è vero che un fu un tenente , John Tillie, uno dei pochi a imporsi e dare ordini al momento del naufragio; è (quasi) vera anche la faccenda della bambina: si chiamava Sally Redman e la sua governante, Doris M. Hawkins, la stava potrtando dal Medio Oriente, dove erano rimasti i genitori, in Inghilterra; vera la faccenda della signora incinta e dell'altra signora "rigida ed altera" con figlia...ecc.

V. l'accuratissima ricostruzione da L. Peillard, il caso Laconia, Garzanti, 1961.

 

 

 

P.S. Dato il buon numero di commenti, che spero aumentino, salvo obiezioni propongo di spostare in Biblioteca-cinematografia.

Edited by malaparte
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A proposito di uniformi e abbigliamento...

 

Sono storicamente verosimili i camicioni a quadrettoni, tipo quelli dei boscaioli americani, indossati da alcuni marinai dell'U-156 ?

 

 

 

da base artica, marco

 

JA !!! anche se non credo che in mari caldi tali camice erano portate (vi sono foto storiche cui si vede gente a bordo in tenuta quasi borghese sopratutto se di macchina), penso piu a canottiere senza maniche.

 

saluti marco

Edited by bussolino
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Vedo che è molto recente, del 2011, non so se, essendo programmato per la TV, sia già in vendita (è un mercato che non conosco....)

Mentre cercavo i dati cinematografici, ho letto che ieri Canale 5 è "andato a fondo" (facile gioco di pariole, non mio), perché ha avuto il 10,8% di share, con solo 2.362.000 spettatori. Non amo l'ottimismo, ma a mio parere questo significa che, dato che seciondo me almeno 2/3 degli spettatori non ne avevano mai sentito parlare, circa un milione e mezzo di persone hanno imparato qualcosa...

 

Prego i potentissimi di spostare in Romanzi-Cineteca, poi provvederò io ad inserire i dati, foto, regia ecc.

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Per chi Lo vuole rivedere stanno facendo la replica Su la5.

 

Non conoscevo la storia del Laconia, il film non e male, le scene del sommergibile sembravano già viste e le scene del bombardiere fatte al computer erano un Po scadenti

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Ciao

L'altro ieri rincasando ho acceso la televisione e zippando di qua e di là sono andato su canale 5 e ho visto il finale (gli ultimi 5 minuti) del film sopracitato.

Chi l'ha visto dal principio ?

E' un bel film ?

Ciao

Gaetano

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Porc... miseria me lo sono perso ancora

Va bè lo cercherò in giro ...

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OT OT OT...Ho ricevuto una mail da un amico , ex-compagno di classe :s36: (ma la 3^A del Liceo Classico Ariosto, anno lasciamo perdere... dà punti a tutti! !! :s20: ) che ha visto il film...e che ricorda che di Laconia aveva sentito parlare, prima, da me, quindi l'ha seguito :s10: godo....

Non serve Facebook per tenere i contatti...OT chiuso OT

Edited by malaparte
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ho provveduto ad unire i post, Tanone :s02: !

 

ieri sera ho avuto una meravigliosa chieccherata con la figlia di Cappellini che, come sapete, era imbarcato sul R.Smg Cappellini e visse quei momenti.

mi ha promesso (e guardate che è impresa eccezionale vista la nota ritrosia a parlarne) un commento a riguardo e, se possibile qualche aneddoto!

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Il testo di Peillard, comprato da mio padre appena uscì, è stato uno dei primissimi libri sulla 2^ GM che ho letto e lo conservo con molto, molto affetto!

Era emersa a suo tempo una polemica sull'attacco ai smg da parte del B-24 dell'USAAF, attacco sempre negato dalle autorità americane. Il film ha, tra l'altro, il pregio di sostenere la tesi dell'attacco. Chissà se adesso, a settant'anni di distanza, c'è la possibilità di accedere ai loro documenti????

Ricordo che da quell'episodio controverso nacque la "direttiva Doenitz" (Triton null), :"Nessun tentativo dev'essere più fatto per salvare i passeggeri delle navi affondate da sommergibili. Non si devono ripescare le persone cadute in acqua, né issarle a bordo delle lance di salvataggio, né distribuire viveri e acqua. Naufraghi possono essere salvati solo nei casi in cui le loro dichiarazioni possono presentare qualche utilità per il sommergibile”. Per questo l'ammiraglio Doenitz fu processato a Norimberga e condannato a 10 anni di reclusione....

Malaparte lo ha anche ricordato nel suo libro "L'onda gridava forte"

Nessuno ha mai pensato neppure di rimproverare verbalmente il generale Patton per il "consiglio" che diede ai suoi uomini prima di sbarcare in Sicilia: "Se (gli italiani) si arrendono quando tu sei a due-trecento metri da loro, non badare alle mani alzate. Mira tra la terza e la quarta costola, poi spara. Si fottano, nessun prigioniero! E finito il momento di giocare, è ora di uccidere! Io voglio una divisione di killer, perché i killer sono immortali" e da cui vennero fuori le stragi (a sangue freddo) di civili e militari italiani disarmati a Biscari e Piano Stella....

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... da cui vennero fuori le stragi (a sangue freddo) di civili e militari italiani disarmati a Biscari e Piano Stella....

:s07: Proprio non ne sapevo nulla! :s07: Dove si possono avere informazioni? C'è qualche monumento che ricordi questi ns Soldati?

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:s07: Proprio non ne sapevo nulla! :s07: Dove si possono avere informazioni? C'è qualche monumento che ricordi questi ns Soldati?

 

 

v. http://www.betasom.it/forum/index.php?show...29010&st=20 :s02:

 

Edit.: una di queste volte farò una recensione anche di "L'Italia invasa" di Gianni Rocca. Mondadori. Si parla parecchio di Patton... :s05: e anche di Biscari e Piano Stella

Edited by malaparte
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:s07: Proprio non ne sapevo nulla! :s07: Dove si possono avere informazioni? C'è qualche monumento che ricordi questi ns Soldati?

Sui fatti di Biscari c'è questo articolo:

G.F. Ghergo, 14 luglio 1943, il massacro di Biscari, in "Storia militare" n. 133 (ottobre 2004), relativo all'uccisione, da parte delle truppe statunitensi, di più di settanta militari italiani dopo che erano stati fatti prigionieri nei primi giorni successivi all’invasione della Sicilia.

Edited by Alagi
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:s07: Proprio non ne sapevo nulla! :s07: Dove si possono avere informazioni? C'è qualche monumento che ricordi questi ns Soldati?

Informazioni più dettagliate su questi libri:

Di Gianfranco Ciriacono Le Stragi Dimenticate – Gli eccidi americani di Biscari e Piano Stella Cdb Editore, 2005, 128 pagine, € 12,00 (Per avere il testo: gianfranco.ciriacono.tin.it oppure telefonare al 339 5891869.)

 

Di Andrea Augello: UCCIDI GLI ITALIANI - Gela 1943- La Battaglia dimenticata - 2009 Mursia Editore

 

Di Rick Atkinson: THE DAY OF BATTLE-The War in Sicily and Italy, 1943-1944 - Pub Date: October 2007 - Il libro è il secondo volume della trilogia scritta dal premio Pulitzer R. Atkinson sulla guerra in Europa.

 

Di Giovanni Bartolone: LE ALTRE STRAGI - Le stragi alleate e tedesche nella Sicilia del 1943-1944, 2005, Tipografia Aiello & Provenzano Bagheria ( PA ), Italy, 2005

 

Monumenti, non ne so nulla. Forse Ciriacono può darti qualche info

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