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Sdo Surs (Ex Nuova Unità Ussp)


Nuova Unità Ussp  

27 members have voted

  1. 1. come chiameresti la nuova USSP

    • Cesare Laurenti
      7
    • Angelo Belloni
      5
    • Teseo Tesei
      13
    • Elios Toschi
      1
    • Spartaco Schergat
      1


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Come leggiamo sul "Rapporto 2010" (scaricabile dal sito istituzionale della Marina Militare), la nave soccorso sommergibili Anteo sarà sostituita dalla nuova USSP (Unità di Supporto Subacqueo Polivalente) con capacità di investigazione ed intervento anche su medi-alti fondali! :s20:

 

 

ussp.jpg

Edited by Totiano
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Chiamiamola Pr****. Pare che porti bene.

 

Dai... giusto giusto l'innominabile.....

 

Ahahahah caro Maurizio...così offendi i Cantieri di Ancona dove è nata nel '51 e.....qualche impresa di Pompe Fu...ri

 

 

Obbròbrio!!!!!!!!!! :s05: :s05: :s05: :s05: :s05:

Piuttosto, che venga chiamata Cearà! :s41:

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la partigianeria non è assente da questa proposta, ma io proporrei i seguenti nomi (è per parlare, ovviamente...)

 

1. Cesare Laurenti - magg (GN) progettista di sommergibili e navi appoggio sommergibili

2. Angelo Belloni - ufficiale della R.M., collaudatore di sommergibili, inventore dell'omonima vasca, degli ARO ecc ecc

3. Teseo tesei - magg (GN), MOVM D.M. sommergibilista inventore del S.L.C.

4. Elios Toschi - magg (GN), MAVM D.M. sommergibilista inventore del S.L.C.

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.....

2. Angelo Belloni - ufficiale della R.M., collaudatore di sommergibili, inventore dell'omonima vasca, degli ARO ecc ecc

.....

 

mi sembra il più indicato... Dir. fai un sondaggio, che poi lo proponiamo alla MM.

 

 

Pugio, Roma mi sembra che stia meglio ad un unità combattente maggiore...

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come dicevo sopra, Iscandar, era per parlare. penso che nessuno di quei 4 nomi, se non forse Tesei, sarà mai preso in considerazione, e lo terranno per unità di prima linea.

 

il Belloni ha il leggero difetto di avere "rubato" un sommergibile dal cantiere e credo che la sua (meravigliosa) anima ribelle non sia stata perdonata .... hai letto il suo libro?

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Io la chiamerei ROMA.

Mi sembrerebbe, al momento, troppo politicizzabile. :s06:

Magari, tra qualche anno, potremmo chiamare ROMA e ITALIA due grandi portaelicotteri (250m, 35mila tonnellate, propulsione CODLAG TAG-elettrica, 33 nodi) che sostituiranno Garibaldi (troppo vecchia) e Cavour (troppo fuori tempo, praticamente un OoPArt...)... :s14:

Saluti :s03:

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Mi sembrerebbe, al momento, troppo politicizzabile. :s06:

Magari, tra qualche anno, potremmo chiamare ROMA e ITALIA due grandi portaelicotteri (250m, 35mila tonnellate, propulsione CODLAG TAG-elettrica, 33 nodi) che sostituiranno Garibaldi (troppo vecchia) e Cavour (troppo fuori tempo, praticamente un OoPArt...)... :s14:

Saluti :s03:

possibilmente gli montiamo anche le catapulte magnetiche???

 

sono un po' preoccupato, ma il nostro LT che si fuma??? roba pesante... te o maggiorana? fa dei sogni in technicolor... :s68: :s03: :s68: :s68: :s03: :s68: :s03:

 

scherzo naturalmente...

 

Dir. no, non ho letto il libro, purtroppo non ho la possibilità di leggere libri di settore, l'unico letto è "navi & poltrone", che sommergibile rubò???

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...possibilmente gli montiamo anche le catapulte magnetiche???

...sono un po' preoccupato, ma il nostro LT che si fuma??? roba pesante... te o maggiorana? fa dei sogni in technicolor... :s68: :s03:

...scherzo naturalmente...

Niente di tutto ciò... :s14: :s14:

 

Pensavo, semplicemente, ad una versione (molto) migliorata, e made in Italy, delle CVA-6 America...

 

:s03: :s03: :s03: :s03:

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la partigianeria non è assente da questa proposta, ma io proporrei i seguenti nomi (è per parlare, ovviamente...)

 

1. Cesare Laurenti - magg (GN) progettista di sommergibili e navi appoggio sommergibili

2. Angelo Belloni - ufficiale della R.M., collaudatore di sommergibili, inventore dell'omonima vasca, degli ARO ecc ecc

3. Teseo tesei - magg (GN), MOVM D.M. sommergibilista inventore del S.L.C.

4. Elios Toschi - magg (GN), MAVM D.M. sommergibilista inventore del S.L.C.

 

Si approva!! :s20:

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il libro è questo Iscandar,

http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=28835

"rubò" un battello in costruzione per la russia per potersi schierare al fianco di Francia e Inghilterra contro gli imperi centrali. il battello era questo:

http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=23315

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:s20: Anch' io sono per TESEO TESEI! :s20:

P.S. A proposito di nomi sarebbe opportuno che la MARINA MILITARE ricordasse il Grand'ammiraglio Paolo THAON di REVEL, un nome che sarebbe stato adattissimo alla portaerei CAVOUR.

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la partigianeria non è assente da questa proposta, ma io proporrei i seguenti nomi (è per parlare, ovviamente...)

 

1. Cesare Laurenti - magg (GN) progettista di sommergibili e navi appoggio sommergibili2. Angelo Belloni - ufficiale della R.M., collaudatore di sommergibili, inventore dell'omonima vasca, degli ARO ecc ecc

3. Teseo tesei - magg (GN), MOVM D.M. sommergibilista inventore del S.L.C.

4. Elios Toschi - magg (GN), MAVM D.M. sommergibilista inventore del S.L.C.

Ritengo più indicato IL PRIMO

 

Saluti :s03:

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Io voto per Laurenti, è un nome che secondo me ispira di più un'unità del genere: un progettista di sommergibili che da il nome a un vascello che va a soccorrere quelli in difficoltà :s02:

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Non era solo progettista di sommergibili ma anche di navi da soccorso, la Cearà è opera sua come anche il bacino galleggiante per la pressatura e il recupero del sommergibile sinistrato, quest'ultimo mai realizzato. Laurenti progettava smg con la sicurezza in testa, erano pensati per navigare solo in bassi fondali ed erano dotati di golfari di sollevamento per permettere alle navi in superficie, tipo la Cearà, di sollevarli. Direi un nome più che calzante! :s20:

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Non era solo progettista di sommergibili ma anche di navi da soccorso, la Cearà è opera sua come anche il bacino galleggiante per la pressatura e il recupero del sommergibile sinistrato, quest'ultimo mai realizzato. Laurenti progettava smg con la sicurezza in testa, erano pensati per navigare solo in bassi fondali ed erano dotati di golfari di sollevamento per permettere alle navi in superficie, tipo la Cearà, di sollevarli. Direi un nome più che calzante! :s20:

 

A sparare a caso (ma nemmeno tanto) ci si azzecca e si guadagna quale notizia in più :s02: Grazie Lefa!

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Visto quale sarà la specifica della nuova unità il nome che più idoneo ; secondo la mia opinione ! è " TESEO TESEI"

Alberto

 

 

:s20: Anch' io sono per TESEO TESEI! :s20:

P.S. A proposito di nomi sarebbe opportuno che la MARINA MILITARE ricordasse il Grand'ammiraglio Paolo THAON di REVEL, un nome che sarebbe stato adattissimo alla portaerei CAVOUR.

secondo me uno dei due risulterebbe azzeccatissimo.... :s02:

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Dir. fai un sondaggio, che poi lo proponiamo alla MM.

:s10: Sarebbe un bel "colpaccio" per BETASOM se riuscissimo ad influenzare lo Stato Maggiore della MARINA MILITARE nella scelta di un nome per qualche nave :s01: :s10: ...

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  • 3 weeks later...
Proposta: Giuseppe Miraglia?

--------------------------------------------------------------------------------------------

:s20: :s10: :s15: Il mio cuore esulta a questa proposta! :s03: :s20: Giuseppe MIRAGLIA è nato a Lugo di Romagna ed a Lui è intitolato il mio Gruppo A.N.M.I.

Tuttavia il cervello mi dice che i nomi oggetto del sondaggio son più adatti: MIRAGLIA era un aviatore navale...

Edited by Alfabravo 59
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:s20: :s10: :s15: Il mio cuore esulta a questa proposta! :s03: :s20: Giuseppe MIRAGLIA è nato a Lugo di Romagna ed a Lui è intitolato il mio Gruppo A.N.M.I.

Tuttavia il cervello mi dice che i nomi oggetto del sondaggio son più adatti: MIRAGLIA era un aviatore navale...

 

Oltretutto guidava i "quattro gatti", gruppo aerosiluranti...

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Mi intrometto per caldeggiare il nominativo di Cesare Laurenti, del quale altri hanno ricordato i meriti come progettista ed ingegnere navale, che nel 1902 effettuò la trasformazione in un vero sommergibile, con attitudini militari, di quello che era nato come sottomarino puro (il Delfino). Poichè non è stato accennato, credo sia giusto rammentarne l'invenzione del "cleptoscopio", prima soluzione alla cecità subacquea dei battelli. Nella mia città lo si ricordava, a distanza di tanti anni, come persona di grande valore, anche al di fuori dell'ambiente militare. All'esterno dell'Ospedale Civile, tra i benefattori, si può osservare un suo busto marmoreo, posto in memoria di una sua donazione, assai cospicua, alla benemerita istituzione. Personalità quindi a tutto tondo, onore per la Marina e per la società civile. Se poi si vuole sottolineare in prevalenza il ruolo di appoggio incursori nella onomastica della costruenda unità, gli altri nominativi (escluso forse Belloni, che appare figura atipica, pur se di multiforme ingegno) vanno più che bene. A mio modesto avviso, meriterebbero forse unità di prima linea, ma le occasioni di ricordare così gli Uomini della Marina satranno purtroppo sempre meno.

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  • 1 year later...

E' abbastanza recente la notizia che la MMI ha deciso di accorpare alla nuova USSP funzioni di ricerca oceanografica e capacità di operare in ambiente artico; sono circolati alcuni vecchi rendering che parrebbero riferiti alla nave nella sua originaria configurazione (la prua non pare adatta a navigare nel ghiaccio, che ne dici Lazer?):

 

ussp.jpg

 

Avrei un paio di domande, una riguardo la compatibilità della scelta di unire ricerca e soccorso e l'altra riguardo le dotazioni di bordo.

 

Mi domando come possa essere possibile pensare di conferire capacità operative artiche ad una nave che dovrebbe essere destinata prevalentemente al salvataggio degli equipaggi dei SMG, visto che di ghiaccio nel Mediterraneo non ne abbiamo.

Ho sentito che l'unità sostituirà nave Anteo e non la affiancherà, ne deduco che durante eventuali sortite artiche o ancor peggio antartiche (ma quanto sta via una nave che va in Antartide? mesi..) la flotta subacquea non avrebbe copertura per quanto riguarda il soccorso; siccome non credo che le operazioni dei sommergibili siano dipendenti dalle esplorazioni/attività di ricerca e che l'operatività non verrebbe certo interrotta quando la nave si troverebbe in mari lontani, non comprendo la compatibilità di questi due ruoli, a meno che non si decida di mandare i sommergibili sotto i ghiacci (...).

 

La nave sarà dotata di un sistema di immersione profonda in saturazione?

Non so se negli anni passati avete seguito la bufera scoppiata in Russia per la nuova unità preposta al salvataggio dei sommergibili (a più di 10 anni dalla tragedia del Kursk ancora non è stata varata e i finanziamenti sono slittati per far spazio a programmi come l'acquisizione delle MISTRAL, alquanto vergognoso); per farla breve il sistema di immersione in saturazione lo doveva fornire la Lazurit (che progetta anche il veicolo di salvataggio BESTER) e doveva essere certificato per 450MSW. Lazurit si accorse che non era possibile ottenere un sistema simile con tecnologia locale e ottenne il permesso dal governo di coinvolgere società straniere, fra tutte fu scelta la DRASS con la quale firmarono un contratto per la suddetta fornitura.

La stampa locale, a detta di alcuni manovrata, montò un caso sui ritardi e sui costi accumulati da Lazurit per la progettazione del sistema, gettando fango su DRASS che fu apostrofata come una società sconosciuta nel settore e dalla dubbia capacità ingegneristica (...), inoltre accusarono la società russa di spacciare per russo un prodotto italiano; questi attacchi portarono ad una reazione degli amministratori di Lazurit (che hanno anche pubblicato delle lettere sul proprio sito in difesa del proprio operato e di quello di DRASS) ai quali tuttavia venne levato il contratto in favore di un'altra società russa che a sua volta fonisce tecnologia scozzese, mi pare della DIVEX.

L'anno scorso la causa si è conclusa e credo che Lazurit sia stata risarcita, tuttavia penso ci sia stato un certo scambio di visoni e idee fra Lazurit e DRASS, che questa collaborazione possa vedere realizzati i progetti sulla nave italiana anzi che su quella russa?

Edited by Lefa
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Nel filmato presente su youtube con il Rapporto Marina Militare 2012 si dice che la nuova USSP+IDR+Antartica avrà capacità DIRSUB deployable...

 

Quindi c'è da pensare che il nuove DSRV650 di DRASS Galeazzi sarà anch'esso deployable: in questo modo, anche se la nave madre sarà al Polo Sub, il DSRV650 sarà comunque utilizzabile...

In ogni caso ricordiamo che l'Italia fa parte di un sistema internazionale di mutuo soccorso subacqueo: ISMERLO, http://www.ismerlo.org/index_norm.php

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Credo che ‘deployable’ si possa riferire alla capacità di aviotrasporto, ovvero se per sciagura succede qualcosa ad un unità la cui distanza è tale da giustificare un dispiegamento in aereo per rimanere in certi tempi di risposta c’è la possibilità di farlo; penso che anche l’attuale veicolo di soccorso possa essere ipoteticamente sbarcato e affidato a un’altra unità, ma quale? come usare lo strumento senza una nave compatibile? il dispositivo di salvataggio non è solo l'SRV, che è solo un ingranaggio di un meccanismo più complesso e da solo serve a poco, ci sono anche i sistemi per metterlo in acqua, le linee da collegare al SMG (aria, comunicazioni), serve il supporto per il lavoro dei subacquei, la campana, i ROV, gli scafandri, l'attrezzatura iperbarica, medica, il supporto allo SPAG, i sistemi di ricerca e chissà quale altra diavoleria. Serve la nave intera.

Io ragiono sul teatro dove le unità operano maggiormente, il Mediterraneo: in quest’ottica, a prescindere dal punto, credo che la riposta più efficiente dovrebbe essere far uscire la nostra nave che è già pronta con tutta l’attrezzatura e i sistemi del caso; navigando a 20 nodi siamo in grado di raggiungere il punto più lontano del nostro mare in massimo 3 giorni di navigazione e l'Italia non è un paese che deve contare su supporto esterno per quanto riguarda il salvataggio subacqueo..

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Anche io ho letto il rapporto di fine 2012 della Marina, dal quale si capisce l'ottica di avere meno unità in servizio ma con tecnologia adatta per svolgere più funzioni. Ritorna, anche se me se ne era andato, Il concerto di modularità. Tutto questo porta al risparmio e, forse, ad una maggiore efficienza ma il dono dell'ubiquità dell'unità resta un sogno.

 

Condivido le preoccupazioni di Matteo, tuttavia spero che le attività della Marina vengano organizzate in modo da non lasciare scoperte necessità come l'assistenza ai SMG.

 

Una domanda: nave Anteo passerà ad equipaggio ridotto prima del disarmo, giusto? Quanto tempo può rimanere in questo stato di limbo? In caso di necessità, potrebbe intervenire se il suo sostituito fosse troppo lontano?

 

E ancora, con un solo USSP in servizio come saranno coperte le sue funzioni quando sarà la nave sarà in bacino o sottoposta ai normali lavori di manutenzione?

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Credo proprio, invece, che la costruzione di questo 'bestione' (che anche nei disegni appare molto simile ai più grossi mezzi per appoggio offshore) stia a significare che si sta andando verso un mezzo capace di fare tutto, ma che ovviamente non avrà il dono della ubiquità.

 

Ed in effetti se prendiamo le caratteristiche come da autorizzione parlamentare

 

http://documenti.camera.it/leg16/dossier/testi/DI0273_0.htm

 

vediamo come al mezzo si richiede di fare qualsasi cosa (fra cui la nave idroceanografica....).

 

Per quanto riguarda l'eventuale soccorso a sub incidentati, credo proprio che sia prevista una collaborazione più stretta a livello NATO, e magari l'opportunità di noleggio, in caso di missioni 'lontane', di mezzi civili su cui imbarcare i minisommergibili.

 

Altro non c'e': d'altro canto era quello che, presumo, si faceva durante i periodi di lavori ad Anteo.

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Dal mio punto di vista il fatto che sia anche nave oceanografica va più che bene, se hanno intenzione di dotarla di sonar e trainati vari per fare cartografia e batimetria o se la usano per mettere in sicurezza il tratto di un oleodotto ben venga, tutti ruoli che aiutano ad ammortizzare i costi e a diversificare l'impiego, pur chè lo faccia nello stesso teatro dei sommergibili, in modo che qualora fosse necessario agire col 'cappello' della nave salvataggio il dispiegamento possa avvenire con tempi di risposta compatibili.

Nei requisiti leggo ''..velocità massima continuatva di 16 nodi..'', non sono un po' pochi? forse hanno sostituito 'massima' con 'almeno'..

 

Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano i sommergibilisti che navigano nel forum..

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Anche l'Anteo si muove a velocità simili.

L'intervento non è preoccupante, anche se la nave è fuori teatro. Da anni le normative NATO fanno in modo che tutte le strutture di soccorso siano compatibili e anche le procedure prevedono che interviene chi è piu vicino, non la nazione a cui appartiene il sommergibile sinistrato.

il mio parere sull'unità, personale e ovviamente che non vuole rappresentare quello della Marina, è che è un "brutto accrocchio". A far fare troppe cose ad un'unica unità si rischia che non ne venga bene nessuna. Ma non ne conosco i dettagli e spero ardentemente di sbagliarmi.

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