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Classificazione Contatti Tramite Sonar


TRC

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Ciao a tutti!

Da qualche settimana ho rispolverato la mia copia originale di 688(i) Hunter/Killer: mi mancava un po', diciamo una specie di nostalgia...

 

Durante la mia ultima missione mi chiedevo giusto giusto una cosa.

Ho visto in un servizio di TV7 girato sul Scirè e andato in onda qualche tempo fa e tra le voci che si ascoltavano in sottofondo sul servizio ho sentito la classica comunicazione "... nuova idrofonica rotta xxx, probabile mercantile".

 

Dopo essere stato affascinato tempo fa dalla possibilità per un sistema informatico di poter "decifrare" automaticamente la tipologia ed anche lo stato di appartenenza di una imbarcazione partendo dal rumore che emette, mi sono chiesto come mai un gioiello di tecnologia come questo sommergibile non abbia incluso un sistema algoritmico per l'elaborazione dei segnali ai fini dell'idenitificazione, lasciano quindi il compito alla professionalità e competenza degli operatori sonar, che sappiamo tutti avere una ottima esperienza, ma sono loro i primi a dire quel "probabile".

 

Voi cosa ne pensate? Perché non è stato deciso l'uso di questo strumento? E' così anche per gli analoghi battelli tedeschi? Come sono messe le altre marine del mondo

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Non potrebbe essere semplicemente un contatto ambiguo, Marco?

Facendo un brevissimo sunto, per quanto ne so, a seconda della potenza dell’emissione sonora che stiamo seguendo avremo un quadro di informazioni differente, più completo se la l’emissione è evidente (rumorosa), meno se tenue.

Partendo dal presupposto che ogni suono emesso da fonti differenti non è mai perfettamente uguale poiché vibra a frequenze diverse, vediamo possibile creare dei primi gruppi di probabilità di appartenenza ad una data categoria basandosi appunto sull’analisi delle frequenze emesse dalla sorgente.

Quante più frequenze del contatto si riesce ad isolare (emissione evidente), tanto più piccolo sarà il cerchio dei possibili candidati.

Quindi, a seconda che io senta molto o poco il rumore, il sistema mi fornirà una lista più o meno ristretta di possibili emissioni compatibili, appare dunque chiaro (?) che non sempre è possibile fare un’identificazione certa basandosi sulle sole informazioni acustiche, quando scarse.

Per proseguire nell’identificazione è necessario discriminare ulteriormente i contatti, ad esempio visualizzando il numero delle pale dell’elica che emette o usando il sistema che ti permette di impostare i giri per nodo dell’asse di un ipotetico bersaglio per fare la verifica della velocità registrata, volendo rimanere sotto.

Se le informazioni dovessero risultare ancora ambigue si può fare, volendo, una capatina a quota periscopica per fare una verifica visiva univoca o EMS, rimanendo comunque passivi.

I sistemi moderni ai quali fa riferimento TRC saranno sicuramente molto più efficienti di quelli del passato, ma lo sono tanto da non lasciare scampo all’identificazione anche senza riscontro visivo?

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Non potrebbe essere semplicemente un contatto ambiguo, Marco?

Facendo un brevissimo sunto, per quanto ne so, a seconda della potenza dell’emissione sonora che stiamo seguendo avremo un quadro di informazioni differente, più completo se la l’emissione è evidente (rumorosa), meno se tenue.

Partendo dal presupposto che ogni suono emesso da fonti differenti non è mai perfettamente uguale poiché vibra a frequenze diverse, vediamo possibile creare dei primi gruppi di probabilità di appartenenza ad una data categoria basandosi appunto sull’analisi delle frequenze emesse dalla sorgente.

Quante più frequenze del contatto si riesce ad isolare (emissione evidente), tanto più piccolo sarà il cerchio dei possibili candidati.

Quindi, a seconda che io senta molto o poco il rumore, il sistema mi fornirà una lista più o meno ristretta di possibili emissioni compatibili, appare dunque chiaro (?) che non sempre è possibile fare un’identificazione certa basandosi sulle sole informazioni acustiche, quando scarse.

Per proseguire nell’identificazione è necessario discriminare ulteriormente i contatti, ad esempio visualizzando il numero delle pale dell’elica che emette o usando il sistema che ti permette di impostare i giri per nodo dell’asse di un ipotetico bersaglio per fare la verifica della velocità registrata, volendo rimanere sotto.

Se le informazioni dovessero risultare ancora ambigue si può fare, volendo, una capatina a quota periscopica per fare una verifica visiva univoca o EMS, rimanendo comunque passivi.

I sistemi moderni ai quali fa riferimento TRC saranno sicuramente molto più efficienti di quelli del passato, ma lo sono tanto da non lasciare scampo all’identificazione anche senza riscontro visivo?

Grazie a tutti x le risposte.

Effettivamente io credevo che una identificazione data da un sistema fosse pressoché perfetta (x i cultori di Caccia a Ottobre Rosso escludo la ipotetica propulsione silenziosa confusa con i movimenti di magma... !!!).

Quindi in definitiva esistono davvero sistemi x l'elaborazione algoritmica dei segnali (SAPS in Caccia a O.R.) ma nn danno risultati certi al 100% cm sembrano nei films ed anche nei simulatori. E' corretto?

Ed in definitiva la nostra Marina Militare li ha, lì usa ma l'identificazione deve essere completata con altri strumenti. Giusto?

Grazie

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A proposito di classificazione contatti, un ex elicotterista della marina mi spiegava che ci sono varie fasi nel processo di classificazione dei contatti, mi parlava di POSSUB, PROBSUB e così via.

Cosa "regola" questo tipo di classificazioni ? Nei simulatori è tutto molto semplificato ma nella realtà immagino ci sia tutta una serie di step prima di arrivare alla fase di attacco ad un sottomarino mica da ridere.

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fatta una piccola ricerca con google.

 

  • CERTSUB - (certain submarine) A contact has been sighted and positively identified as a submarine.
     
    PROBSUB - (probable submarine) A contact that displays strong evidence of being a submarine.
    This classification is normally based on the information gathered by either sonar or radar.
     
    POSSUB - The classification (possible submarine) is given to a contact on which available information indicates the likely presence of a submarine, however there is insufficient evidence to justify a higher classification. POSSUB is always followed by an assessment of the confidence level:
     
    • A. LOW CONFIDENCE: A contact that cannot be regarded as a nonsubmarine and which requires further investigation
       
      B. HIGH CONFIDENCE: A contact which, from evidence available, is firmly believed to be a submarine but does not meet the criteria for PROBSUB.

 

NONSUB - This condition is indicated when a visual sighting or the sound/radar evaluation is satisfied that the contact is NOT a submarine.

 

trovata risposta anche qui su wiki EN

Edited by Iscandar
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caspita rapidissimi nella domanda e nella risposta!

 

al completo quadro fatto da Lefa aggiungo una variante, ovvero che la firma di una unità cambia in contiuazione a second adegli apparati in moto, delle lavorazioni eseguite nel tempo , di avarie verificatesi nel frattempo....

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caspita rapidissimi nella domanda e nella risposta!

 

al completo quadro fatto da Lefa aggiungo una variante, ovvero che la firma di una unità cambia in contiuazione a second adegli apparati in moto, delle lavorazioni eseguite nel tempo , di avarie verificatesi nel frattempo....

 

... e quindi immagino che il database contenente le firme dei battelli debba essere tenuto aggiornato di frequente, con tanto di incertezza relativa ad ogni nuovo contatto individuato.

Forse il SAPS (se esiste davvero) non è così preciso ed immediato come ce lo hanno fatto sembrare nei film...

:s01:

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un macchinario che fa il lavoro del SAPS esiste davvero ma, se permetti, ti racconto un aneddoto:

 

inizi estate del 2000, il lavoro mi porta ad imbarcare sullo USS Dallas che, neanche a farlo apposta, porto il Mystic sul groppone.ne ho accennato qualcosa anche qui: http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=28797

 

una delle prime cose che mi disse il coandante in seconda appena imbarcai fu: "hai presente i film? dimentica tutto..."

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un macchinario che fa il lavoro del SAPS esiste davvero ma, se permetti, ti racconto un aneddoto:

 

inizi estate del 2000, il lavoro mi porta ad imbarcare sullo USS Dallas che, neanche a farlo apposta, porto il Mystic sul groppone.ne ho accennato qualcosa anche qui: http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=28797

 

una delle prime cose che mi disse il coandante in seconda appena imbarcai fu: "hai presente i film? dimentica tutto..."

 

:s10:

Hai detto tutto!

 

 

P.S.: complimenti per il racconto, incredibilmente dettagliato, e per l'esperienza che hai potuto vivere!

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