Le Ali Delle Aquile

[Alfabravo 59*]

Titolo: LE ALI DELLE AQUILE

Titolo originale: THE WINGS OF EAGLES

Anno: 1957

Nazione: U.S.A.

Genere: storico - biografico ( :s02: :s03: )

Durata (min.): 110'

Regia: John FORD

Consulente/i navale: V/Adm. John DALE PRICE (Compagno di Corso di WEAD).

Protagonisti: John WAYNE; Maureen O'HARA; Dan DAYLEY; Ward BOND.

Protagonisti navali: solo come comparse: p/a ENTERPRISE; MIDWAY ed un c/t della cl. GEARING. Alcune scene girate a bordo di una p/a che dovrebbe essere una cl. ESSEX.

Trama: Si tratta di una biografia (molto) riveduta e corretta di Frank "Spig" WEAD, Uff.le di Marina, scrittore e commediografo.

 

 

Recensione. Come in molti film Americani anche questo non pretende di certo insegnare la Storia, anzi! Forse l' unica vera scena storica del film è il momento in cui "Spig" cade dalle scale con gravissime conseguenze, ma che lo porteranno poi a divenire uno scrittore/commediografo di successo. Cito alcune sue opere: HELL DIVERS; CEILING ZERO; THE CITADEL; DESTROYERS; THEY WERE EXPENDABLE. Il regista John FORD tiene il film su un "tono" allegro sorvolando velocemente sulle due tragedie familiari di questo Uff.le: mi riferisco alla morte del figlio, "l' Ammiraglio", ancora in fasce e naturalmente alla rovinosa caduta che lo condannò alla sedia a rotelle. Anche le scene "ospedaliere" son mantenute su di spirito grazie all' onnipresenza del Sott.le CARSON (Dan DAYLEY) dagli atteggiamenti poco militari, ma che risulta un valido supporto nel far superare le varie difficoltà al Protagonista.

Nonostante che il film sia ambientato in pieno "proibizionismo" l' alcool appare un pò dovunque, anche in austeri ambienti come il Circolo Uff.li, luogo di libagioni, torte in faccia, risse e bagni in piscina con quelli dell' Esercito a cui WEAD vuole togliere il "monopolio" dell' aviazione. Ci riuscirà con la vincente partecipazione alla "Coppa SCHNEIDER 1923".

In definitiva, Storia a parte, si tratta di un film di piacevole visione grazie anche all' ottima recitazione di John WAYNE e della bella e brava Maureen O'HARA che, per questo lavoro sarà eletta "Miss Naval Aviation 1957".

 

 

 

Edited December 1, 2010 by Alfabravo 59

[malaparte*]

Nonostante che il film sia ambientato in pieno "proibizionismo" l' alcool appare un pò dovunque, anche in auteri ambienti come il Circolo Uff.li, luogo di libagioni, torte in faccia, risse e bagni in piscina con quelli dell' Esercito

 

 

Questo sarà tutto da verificare a Venezia...

 

Però nel 1957 non c'era più il proibizionismo.... :s14:

[dieblaureiter]

Ma nel 1923, anno in cui il film è ambientato, si!

[bussolino]

da base artica, marco

 

.....brutti tempi :s14: , molto sciutti :s68: !!

 

saluti marco

[Alfabravo 59*]

:s55: Buonasera a Tutti!

.....brutti tempi :s14: , molto sciutti :s68: !!

saluti marco

:s03: Uno dei motivi per cui gli Americani in quegl' anni preferivano viaggiare sui "liners" Europei era proprio legato al proibizionismo: le loro navi eran definite "the dry ships". :s03:

[malaparte*]

Ma nel 1923, anno in cui il film è ambientato, si!

 

OOPPS...avevo letto in fretta, as usual, e distrattamente, as usual.

 

 

Tutti!

 

:s03: Uno dei motivi per cui gli Americani in quegl' anni preferivano viaggiare sui "liners" Europei era proprio legato al proibizionismo: le loro navi eran definite "the dry ships". :s03:

 

Avevo intuito la faccenda leggendo, alcuni decenni fa, certi romanzi di P.G. Woodhouse :s03: (se li trovate in bancarella, non fateveli scappare)