dieblaureiter Posted October 7, 2010 Report Share Posted October 7, 2010 (edited) Titolo: L’Armata Cosacca in Italia 1944 - 1945 Autore: Pier Arrigo CARNIER Casa editrice: Mursia, Milano Anno di edizione: 1993 (più volte ristampato in varie collane dell’Editrice) Pagine: 298 Dimensioni: 20,5 X 12,5 (8°) Prezzo originario: £ 13.000 Prezzo: € Reperibilità: comune Sinossi: la portata del fenomeno di quanti in URSS, nel corso della II guerra mondiale, scelsero di passare nel campo tedesco è stato ampiamente sottovalutato, anche dopo la caduta del regime comunista. Non credo sia necessario spiegare le ragioni di tale silenzio. Piuttosto è utile notare come i volontari passati alle file tedesche sono definibili molto di più che un’occasione mancata per Hitler, costituiscono la dimostrazione che la vittoria contro l’URSS era ottenibile con mezzi politici più che militari. Nel volume Carnier ha portato a vasta cognizione il tema dei Cosacchi inviati nel 1944 in Carnia con funzioni antipartigiane, una pagina di storia terminata in tragedia. Carnier va molto al di là della pagina di storia locale e tratteggia i motivi storico – politico – culturali che portarono Cosacchi, caucasici, georgiani, ucraini, bielorussi, turche stani. Un complesso di vicende che si ricollega alle guerre caucasiche dei nostri anni ma anche, giova dirlo, al luogo dove esse si catalizzarono: il nostro nord-est, del cui divenire geopolitico non si è, a mio parere, ragionato con la lucidità e spregiudicatezza necessarie. Sull'argomento confrontare anche la recensione del Comandante Alagi sul volume "I dannati di Vlassov". Edited October 8, 2010 by dieblaureiter Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted October 7, 2010 Report Share Posted October 7, 2010 L'ho avuto per le mani, e confermo che si tratta di un libro ponderoso e approfondito. Si tratta, in effetti, di uno dei (non pochi) temi poco conosciuti in Italia, pur riguardandoci da vicino. Certo che, dopo aver notato i ritmi con cui Bleuereiter invia recensioni, capisco perché ci ha fatto vedere le sue librerie...ci stava avvertendo. :s20: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
LT Melekhin * Posted October 7, 2010 Report Share Posted October 7, 2010 Sinossi: la portata del fenomeno di quanti in URSS, nel corso della II guerra mondiale, scelsero di passare nel campo tedesco è stato ampiamente sottovalutato, anche dopo la caduta del regime comunista. Non credo sia necessario spiegare le ragioni di tale silenzio. Piuttosto è utile notare come i volontari passati alle file tedesche sono definibili molto di più che un’occasione mancata per Hitler, costituiscono la dimostrazione che la vittoria contro l’URSS era ottenibile con mezzi politici più che militari. Un complesso di vicende che si ricollega alle guerre caucasiche dei nostri anni ma anche, giova dirlo, al luogo dove esse si catalizzarono: il nostro nord-est, del cui divenire geopolitico non si è, a mio parere, ragionato con la lucidità e spregiudicatezza necessarie. Quoto al 100% :s20: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iscandar Posted October 7, 2010 Report Share Posted October 7, 2010 ...Certo che, dopo aver notato i ritmi con cui Bleuereiter invia recensioni, capisco perché ci ha fatto vedere le sue librerie...ci stava avvertendo. :s20: conosco Bleuereiter da un altro forum, e ringraziamo che qui non c'è una sezione avio florida, altrimenti sarebbe al ritmo di 2 tread al giorno, minimo, uno avio ed una recensione... :s03: :s20: :s20: :s20: :s20: :s20: con stima e simpatia Riccardo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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