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Avviso Diana


lazer_one

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Mission: Impossible!

Spero di no! Mi piacerebbe raccogliere info, foto, disegni dell'avviso Diana scopo disegno (come al solito). La linea è più che moderna!

 

http://www.marina.difesa.it/storia/almanac...08/navi0845.asp

 

n0845bg.jpg

 

Lazer_ :s10: ne

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Dalla breve nota riportata su Navi d'Italia (G. Galuppini) era stata concepita come unità di rappresentanza di Mussolini e durante la guerra era stata armata.

La foto durante il varo mostra una linea molto elegante, direi ancora attuale.

 

Lazer_ :s02: ne

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Ci sono immagini di come doveva essere nell'originale destinazione di Yacht? Ha delle linee veramente eleganti.

 

Dalle immagini della nave mi viene un dubbio, era normale avere la mimetizzazione identica per entrambi i lati? Mi sembra che molte unità l'avevano assimmetrica?

 

E dato che ci sono :s03: qualcuno ha i codici colori delle navi della Regia (e pure MM)? Stavo pensando di immolarmi sulla mimetizzazione dell'Attilio Regolo :s68:

 

Ho trovato alcuni codici su QUESTA pagina ma mi lasciano un pò perplesso, specie il Grigio Chiaro Cenerino che ho applicato sul Pancaldo ma sembra troppo marrone :s14:

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enrr, i colori di quel sito sono completamente balordi!

 

io ho i codici CMYK che ha utilizzato Alagi per il suo libro:

 

Grigio Scuro (o grigio ferro) 30/0/0/50

Grigio Cenerino Chiaro 10/0/0/17

Bianco sporco 0/0/0/7

Nero 0/0/0/78

 

li puoi usare se lavori nello spazio colore CMYK, altrimenti tutti i tentativi di tradurli in RGB vengono delle schifezze.

alla fine ci tocca andare ad occhio.

altro problema è la calibrazione del monitor. credo che quasi nessuno di noi abbia il monitor correttamente calibrato, quindi i colori che vediamo a monitor non è detto che siano quelli veri!

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Ci sono immagini di come doveva essere nell'originale destinazione di Yacht? Ha delle linee veramente eleganti.

 

Dalle immagini della nave mi viene un dubbio, era normale avere la mimetizzazione identica per entrambi i lati? Mi sembra che molte unità l'avevano assimmetrica?

 

 

enrr, i colori di quel sito sono completamente balordi!

 

io ho i codici CMYK che ha utilizzato Alagi per il suo libro:

 

Grigio Scuro (o grigio ferro) 30/0/0/50

Grigio Cenerino Chiaro 10/0/0/17

Bianco sporco 0/0/0/7

Nero 0/0/0/78

 

li puoi usare se lavori nello spazio colore CMYK, altrimenti tutti i tentativi di tradurli in RGB vengono delle schifezze.

alla fine ci tocca andare ad occhio.

altro problema è la calibrazione del monitor. credo che quasi nessuno di noi abbia il monitor correttamente calibrato, quindi i colori che vediamo a monitor non è detto che siano quelli veri!

 

 

@ Enrr: é stato varato in piena guerra e penso che a parte l'immagine "in bianco" non ce ne siano altre. Penso di farla sia in "bianco" che mimetizzata!

 

Anche a me sembrano strane le mimetizzazioni simmetriche :s07:

 

@ Edozio: quale è il libro? Mi sembrava di riconoscere la mano del disegnatore.

 

Lazer_ :s02: ne

 

PS: lo scafo inferiore (completo di opera viva) non si sovrappone a quello superiore: la poppa è leggermente diversa

Edited by lazer_one
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@enrr

 

La mimetizzazione era talvolta simmetrica, talvolta no. Il Regolo, per fare un esempio "A CASO" :s02: , ha avuto 3 schemi diversi, nessuno dei quali era simmetrico. (che c##o, eh? :s03: )

 

---------------------------------------------------------

 

@enrr & Lazer_one

 

Tanto per capirci:

 

colori.jpg

 

I numeri dei codici colore si riferiscono allo spazio CMYK.

 

tratto da: E. Bagnasco e M. Brescia: La mimetizzazione delle navi italiane 1940-1945. Albertelli Editore, 2006

 

PS (un bellissimo libro, assolutamente da avere per un disegnatore!)

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Solo 3 :s12: pensavo peggio :s03:

 

 

C'è un "Tanto per capirci" anche di questo :s10: non si distingue il grigio scuro dal nero

 

 

Guarda che quella é la mimetica che aveva la nave alla consegna: c'é il verde, l'azzurro, il bianco, e il nero. A quel che mi ricordo non c'é grigio (a meno che l'azzurro non si interpreti come grigio-azzurro).

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Guarda che quella é la mimetica che aveva la nave alla consegna: c'é il verde, l'azzurro, il bianco, e il nero. A quel che mi ricordo non c'é grigio (a meno che l'azzurro non si interpreti come grigio-azzurro).

L'azzurro non dovrebbe esserci. I colori erano il grigio cenerino chiaro come colore di fondo, il bianco per le estremità di prora e poppa, il grigio scuro (o grigio ferro) e il verde chiaro per i disegni.

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Qua mi son perso :s14:

 

Dato per assodato che prua e poppa sono le uniche zone bianche, il resto della nave si divide in 3 colori? Ovvero

 

Verde

Grigio Cenerino / Azzurro

Grigio ferro / nero

 

Tanto per intendersi, partendo dal fumaiolo di prora e muovendosi verso quest'ultima ci sono:

 

Macchia nera -> Grigio Ferro

Macchia chiara e larga che arriva fino a metà sovrastr. -> Grigio Cenerino / azzurro

Macchia scura -> Verde

 

Come colori ci siamo?

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il verde è un filo troppo vivo ma forse è il nostro occhio troppo abituato al grigio.

Devi prevedere una tonalità più chiara e due più scure per i vari livelli di ombre...

 

PS se hai trovato un metodo ESTERNALO!

 

Lazer_ :s02: ne

Edited by lazer_one
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Premesso che forse dovremmo fare un topic separato sulla ricerca del colore perfetto .... :s41:

 

Riesaminando la foto e giocando un po' con le curve a me risulta che la forma delle macchie è esattamente quella dello schema di Alagi.

Quindi ho grossolanamente "pitturato" la foto con i relativi colori.

 

regolo.jpg

 

I codici RGB che ho usato sono:

Bianco sporco: 230/230/230

Grigio cenerino chiaro: 183/193/204

Grigio scuro (o ferro): 82/100/119

Verde chiaro: 130/168/126

Credo che sarebbe utile standardizzare le cose usando questi codici, invece di parlare di "più chiaro", "più vivo", "meno brillante", ecc.

 

Resta da capire (ma forse Alagi ce lo può dire) come mai nello schema sul libro il profilo dx è tutto bianco (come se non ci fossero dati o foto di quel lato).

 

Un'altra cosa che non mi convince sono le diverse tonalità di colore per lo scafo e per le sovrastrutture: è una cosa che non esisteva nella realtà, come si evince anche dalle poche foto a colori dell'epoca.

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Resta da capire (ma forse Alagi ce lo può dire) come mai nello schema sul libro il profilo dx è tutto bianco (come se non ci fossero dati o foto di quel lato).

Nel libro abbiamo inserito solo il lato sinistro perchè è molto probabile che la foto riportata più sopra provenga da una pubblicazione su cui è stata stampata rovesciata. Per il profilo del volume sulle mimetiche ci siamo basati sugli studi fatti dal compianto Elio Andò che - nel suo volume della nuova serie "Orizzonte Mare" sui "Capitani Romani" (Parma, Albertelli, 1994) - riporta la foto e lo schema mimetico per il solo lato sinistro (e ci siamo trovati d'accordo sulle sue valutazioni). In considerazione dello schema del Regolo a settembre 1942 (stampato anch'esso a pag 102 del volume sulle mimetiche), per il quale sono noti entrambi i lati, è probabile che ad agosto il lato dritto fosse simile a quello del settembre, con alcune aree verdi. Tuttavia, in mancanza di fotografie o altra documentazione ufficiale, abbiamo ritenuto corretto non inventare nulla e lasciare il profilo del lato dritto in bianco.

I colori riportati da Edozio sulla fotografia sono corretti (penso abbia utilizzato i codici CMYK riportati nel libro :s02: ); i colori della tavola di Enrr dovrebbero quindi uniformarsi a quelli indicati da Edoardo.

Mi complimento per il lavoro di approfondimento e studio che state portando avanti! :s20:

 

Un'altra cosa che non mi convince sono le diverse tonalità di colore per lo scafo e per le sovrastrutture: è una cosa che non esisteva nella realtà, come si evince anche dalle poche foto a colori dell'epoca.

Penso che Enrr abbia voluto dare l'idea della diversa incidenza della luce sulle fiancate (leggermente inclinate all'interno nella zona interessata) e sulle paratie della tuga e della sovrastruttura (verticali).

Edited by Alagi
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Penso che Enrr abbia voluto dare l'idea della diversa incidenza della luce sulle fiancate (leggermente inclinate all'interno nella zona interessata) e sulle paratie della tuga e della sovrastruttura (verticali).

 

Confermo che una delle regole di disegno adottate è quella di utilizzare una tonalità un po' più chiara per le sovrastrutture e per la parte dello scafo inclinata verso l'interno. Si usano poi due tonalità più scure per le ombre di parti poco o molto sporgenti.

Tutto questo per riuscire a rendere leggibili le varie parti del disegno.

 

Lazer_ :s02: ne

 

 

PS @ Edozio: secondo me sei quasi pronto per un disegno... firmato Lazer_ :s42: ne tentatore!

Edited by lazer_one
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Se il lato sia il destro o il sinistro sinceramente non ne ho la più pallida idea :s10: indi mi fido del vostro parere :s02:

 

Nonostante ciò avendo solo il lato destro l'ho applicato su quello e comunque mi sembra che le differenze tra i 2 lati mi sembrino minime se non inesistenti. Comunque questo è!!! :s03:

 

CL-CapRomani-Regolo1942-CamoB.png

 

Per i colori ho utilizzato quelli di Edozio per la sovrastruttura e delle tonalità più scure per lo scafo e le ringhiere per non perdere (o quasi) dettagli.

 

Bianco sporco: 230/230/230

e ombra 221/221/221

 

Grigio cenerino chiaro: 183/193/204

-> scafo 150/158/167

-> ringhiere 124/131/138

-> bordi etc 106/112/118

 

Grigio scuro (o ferro): 82/100/119

-> scafo 61/76/90

-> ringhiere 45/55/66

-> bordi etc 35/43/51

 

 

Verde chiaro: 130/168/126

-> scafo 114/147/110

-> ringhiere 79/104/77

-> bordi etc 61/80/59

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In considerazione dello schema del Regolo a settembre 1942 (stampato anch'esso a pag 102 del volume sulle mimetiche), per il quale sono noti entrambi i lati, è probabile che ad agosto il lato dritto fosse simile a quello del settembre, con alcune aree verdi. Tuttavia, in mancanza di fotografie o altra documentazione ufficiale, abbiamo ritenuto corretto non inventare nulla e lasciare il profilo del lato dritto in bianco.

 

Nonostante ciò avendo solo il lato destro l'ho applicato su quello e comunque mi sembra che le differenze tra i 2 lati mi sembrino minime se non inesistenti.

 

Relativamente alla colorazione del Regolo a settembre 1942 (che è documentata per entrambi i lati) le differenze erano sostanziali: lo schema era completamente diverso tra lato dritto e lato sinistro. Appena possibile cercherò di postare i due profili per il settembre 1942.

 

P.S. - penso che la foto del Regolo "rovesciata" sia tratta dalla pagina di Wikipedia in italiano ( http://it.wikipedia.org/wiki/Attilio_Regolo_(incrociatore) ). Come già fatto in passato, invito tutti a prendere MOLTO con le molle quanto presente su Wikipedia, perlomeno in campo navale: il fatto che tutti possano contribuire a Wikipedia è meritevole, ma - nel bene e nel male - ciò comporta che ci si possa trovare veramente di tutto; purtroppo, relativamente alla documentazione fotografica delle navi italiane per il periodo 1940-1945, ad oggi non esiste un sito (o una "entry" su internet) che possa essere considerata veramente autorevole... :s02:

Al momento, la cosa migliore è fare riferimento all'iconografia di volumi seri e che presentano - anche per il campo fotografico - informazioni verificate e documentate.

Edited by Alagi
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La foto del Regolo è si presente su Wiki, ma è di provenienza dal sito di Marina Militare come evidenziato anche nella pagina dell'immagine.

 

Enrr

Nonostante ciò avendo solo il lato destro l'ho applicato su quello e comunque mi sembra che le differenze tra i 2 lati mi sembrino minime se non inesistenti.

Alagi

Relativamente alla colorazione del Regolo a settembre 1942 (che è documentata per entrambi i lati) le differenze erano sostanziali: lo schema era completamente diverso tra lato dritto e lato sinistro. Appena possibile cercherò di postare i due profili per il settembre 1942.

 

Qua mi sono spiegato male io. Intendevo che la nave non presenta differenze sostanziali, non il cammuffamento che è diverso sui lati.

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Nel libro abbiamo inserito solo il lato sinistro perchè è molto probabile che la foto riportata più sopra provenga da una pubblicazione su cui è stata stampata rovesciata.

 

 

"Quella" fotografia é sicuramente stata stampata rovesciata. E' una cetezza a cui ero arrivato per conto mio quando avevo studiato la primissima mimetica del Regolo che volevo applicare sul modello di Regia Marina che avevo comprato. Tuttavia mi ero anche convinto che le poche immagini riportate da Orizzonte Mare, che era la mia fonte, riportasserro anche l'altra fiancata nella prima mimetica in quadricromia: me lo dimostrava l'identica differenza fra i diversi toni di grigio (che non erano solo due come nella versione immediatamente successiva).

Il modello é rimasto incompleto (spratutto per via dell'azzurro troppo azzurro e del nero troppo nero, che dovrò decidermi a riprendere) ma dovrei riuscire a recuperare i ragionamenti che ci avevo fatto sopra per arrivare alle conclusioni che ho detto. Datemi un paio di giorni e ci torno sù.

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Ho aggiunto una richiesta relativa al colore del Grecale 1948 nella discussione seguente. Confido nei vostri suggerimenti (intanto sto andando avanti con l'Olterra e con il Bausan)

 

http://www.betasom.it/forum/index.php?show...mp;#entry293994

 

Lazer_ :s02: ne

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Bianco sporco: 230/230/230

e ombra 221/221/221

 

Grigio cenerino chiaro: 183/193/204

-> scafo 150/158/167

-> ringhiere 124/131/138

-> bordi etc 106/112/118

 

Grigio scuro (o ferro): 82/100/119

-> scafo 61/76/90

-> ringhiere 45/55/66

-> bordi etc 35/43/51

 

Verde chiaro: 130/168/126

-> scafo 114/147/110

-> ringhiere 79/104/77

-> bordi etc 61/80/59

Questo è proprio il tipo di informazione che dobbiamo condividere. Bravo Enrico! :s20:

 

P.S. - penso che la foto del Regolo "rovesciata" sia tratta dalla pagina di Wikipedia in italiano ( http://it.wikipedia.org/wiki/Attilio_Regolo_(incrociatore) ). Come già fatto in passato, invito tutti a prendere MOLTO con le molle quanto presente su Wikipedia, perlomeno in campo navale: il fatto che tutti possano contribuire a Wikipedia è meritevole, ma - nel bene e nel male - ciò comporta che ci si possa trovare veramente di tutto; purtroppo, relativamente alla documentazione fotografica delle navi italiane per il periodo 1940-1945, ad oggi non esiste un sito (o una "entry" su internet) che possa essere considerata veramente autorevole... :s02:

Al momento, la cosa migliore è fare riferimento all'iconografia di volumi seri e che presentano - anche per il campo fotografico - informazioni verificate e documentate.

OT

Caro Maurizio, premesso che concordo pienamente con le tue considerazioni su Wikipedia (grandi pregi e, per gli stessi motivi, grandi difetti), voglio però spezzare una lancia a favore dei tanti veri appassionati della materia che, documentandosi con pazienza certosina, scrivono pagine degne di rispetto (nei limiti di un'enciclopedia online) e si sforzano di correggere gli immancabili errori dei "collaboratori" più faciloni e superficiali. Devo dire spesso con risultati più che dignitosi e sicuramente con una mole di lavoro non trascurabile. Certamente lo storico navale professionista non prenderà spunto da Wikipedia per documentarsi, anche perché Wikipedia non è una fonte primaria. Ma per il dilettante, o per il semplice curioso, è un dignitoso punto di partenza per poi approfondire con letture (cartacee) più "certificate". Non dimentichiamo che è una fonte di informazioni del tutto gratuita e sempre disponibile. Un modo per ridurre i noti difetti potrebbe essere quello che alcuni di noi vi collaborassero ogni tanto. :s02:

 

La foto del Regolo è si presente su Wiki, ma è di provenienza dal sito di Marina Militare come evidenziato anche nella pagina dell'immagine.

Come volevasi dimostrare. :s01:

 

:s03: ... appunto la credibilità del sito della MMI sembra essere uguale a Wiki !

Io direi piuttosto viceversa ... :s10:

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OT

Caro Maurizio, premesso che concordo pienamente con le tue considerazioni su Wikipedia (grandi pregi e, per gli stessi motivi, grandi difetti), voglio però spezzare una lancia a favore dei tanti veri appassionati della materia che, documentandosi con pazienza certosina, scrivono pagine degne di rispetto (nei limiti di un'enciclopedia online) e si sforzano di correggere gli immancabili errori dei "collaboratori" più faciloni e superficiali. Devo dire spesso con risultati più che dignitosi e sicuramente con una mole di lavoro non trascurabile. Certamente lo storico navale professionista non prenderà spunto da Wikipedia per documentarsi, anche perché Wikipedia non è una fonte primaria. Ma per il dilettante, o per il semplice curioso, è un dignitoso punto di partenza per poi approfondire con letture (cartacee) più "certificate". Non dimentichiamo che è una fonte di informazioni del tutto gratuita e sempre disponibile. Un modo per ridurre i noti difetti potrebbe essere quello che alcuni di noi vi collaborassero ogni tanto. :s02:

Hai ragione, concordo! :s01:

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chiedo scusa per la dimenticanza; avevo dimenticato di citare la fonte delle immagini

del "Diana" inserite nel POST 2 di pag. 1, che ho completato con la seguente citazione:

 

disegno e foto (U.S.M.M. "ESPLORATORI, FREGATE, CORVETTE ED AVVISI ITALIANI 1861÷1968"

- Roma 1969

 

Per quanto riguarda la mimetizazione della nave uguale per entrambi i lati, come giustamente ha

fatto notare il Comandante Alagi, è semplicemente dovuta all'inversione del negativo, errore che

si verifica molto frequentemente e che spesso è molto difficile poter rilevare; del resto non

mi risulta, che siano stati realizzati disegni mimetici uguali su entrambi i lati di una nave;

sarebbe stata un'impresa difficile da eseguire e soprattutto inutile.

 

Buffoluto

Edited by BUFFOLUTO
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del resto non

mi risulta, che siano stati realizzati disegni mimetici uguali su entrambi i lati di una nave;

sarebbe stata un'impresa difficile da eseguire e soprattutto inutile.

Eppure qualcuna c'era:

Aosta inizio 1941.

V. Veneto 1941 (con una piccola differenza).

Torp. Audace 1941-1942

Torp. Dezza 1942

e me ne saranno sfuggite altre :s02:

 

Il Ct Geniere, curiosamente, presentava lo stesso disegno ma in "negativo" (1942).

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Qualcuno di voi sa come editare Wikipedia, ovvero correggere le info sbagliate?

 

Lazer_ :s02: ne

Sì :s01:

Ma bisogna prendere un po' di dimestichezza con la sintassi di MediaWiki (il SW di interfaccia) altrimenti si rischia di scombinare completamente le pagine (cosa per altro rimediabile con un roll-back). Conviene fare esperienza in una pagina di prova per vedere il risultato delle modifiche. E' consigliato registrarsi in modo da mantenere traccia della propria attività e dei prorpi contributi. :s02:

Se vuoi farti un'idea dai un'occhiata qui.

 

Se hai bisogno di aiuto fammi un fischio.

Ciao

edo

 

PS: sto partendo per un congresso e fino a sabato potrò collegarmi solo alla sera.

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PS: sto partendo per un congresso e fino a sabato potrò collegarmi solo alla sera.

 

OK Ricevuto!

 

Spero che sia in un bel posto (come spesso per i congressi medici :s03: )

 

Lazer_ :s02: ne

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  • 2 weeks later...

Attacco a Malta:

 

R.N. Diana OK sullo scalo

MAS 452 - MAS 451

n° 1 MTL

n° 1 MTS

n° 9 MT OK ho i dati

n° 2 SLC OK fatti

 

Mi mancano disegni, profili, misure dei due MAS, del MTL e del MTS. Qualcuno mi aiuta?

 

Lazer_ :s10: ne

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ecco i due MAS 451 e 452: sono proprio piccoli!

 

FAC-Mas451_1941.png

 

 

ed inoltre mi sono preso lo sfizio di disegnare il Diana disarmato perchè ha delle linee bellissime. Presto arriva quella operativa con la "mimetica" indossata

 

I_AvvisoVeloceDiana1940WIP.png

 

Lazer_ :s02: ne

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Ecco il Diana in assetto "da guerra". (devo ancora fare l'ultima verifica sui colori)

 

I_DEDiana1941WIP.png

 

 

Lazer_ :s02: ne

 

 

Edit: ho corretto il disegno!

Edited by lazer_one
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Il barchino che si salva (l'unico, insieme al DIANA, superstite del disastro) era un MTSM, non un MTS: quello del comandante Giobbe. Almeno così dice "I mezzi d'assalto" dell'USMM (ediz. 1972).

 

Ho corretto il disegno: mi era rimasto "nel pixel" ieri sera!

 

Lazer_ :s02: ne

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