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Incrociatori Pesanti Regia


lazer_one

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Cari C.ti, spero a breve di mostrarvi i disegni dei 7 incrociatori pesanti della Regia: Zara, Fiume, Gorizia, Pola, Trento, Trieste e Bolzano.

 

Ho iniziato dal Fiume, uno dei quattro Zara, soprattutto per il bel disegno (a tratto) che si trova sul Bagnasco.

 

Addentrandomi ora nei dettagli trovo già differenze tra tale disegno ed altri recuperati dalle rete (molto belli quelli da naviedarmatori) nonchè con le foto.

Ritengo che il Bagnasco si riferisca all'allestimento originale del '31: vedi ad esempio l'aereo imbarcato oltre all'armamento minore.

 

Oltre a chiedere il vostro aiuto per foto dei dettagli vi sarei grato per informazioni circa modifiche (importanti) successive al varo.

 

Lazer_ :s02: ne

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:s20: Grazie 10.000 (in linea con il trattatto di Washington :s03: )

A parte gli scherzi molto belle le foto a colori che permettono di capire meglio i volumi.

 

Penso che alla fine mi toccherà fare per ogni nave almeno due varianti, ovvero all'entrata in servizio (1930-32 circa a seconda della nave) e durante la guerra.

 

Il disegno del Fiume di Bagnasco si riferisce all'entrata in servizio tant'è che ha disegnato il Cant 10 invece del Re 43 usato in guerra.

 

Lazer_ :s02: ne

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Nelle didascalie vi sono indicazioni interessanti sull'identificazione delle diverse unità ecc.

 

fiume123.jpg

 

fiume125.jpg

 

fiume126.jpg

 

Fonte:

"Warship Pictorial no. 23. Italian Heavy Cruisers of WWII", Gordon E. Hogg e Steve Wiper, Classic Warships Publishing, 2004

Edited by de domenico
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Beh, i volumi della serie Orizzonte Mare indicano le differenze tra le varie Unita'; in estrema sintesi, il Fiume aveva i telemetri sfalsati invece che in un unica cupola, il Pola aveva le sovrastrutture intorno al tetrapode chiuse, mentre per Zara e Gorizia bisognava proprio sforzarsi, in quanto erano pressoche' gemelli, solo che lo Zara aveva l' angolatura tra i bracci del tetrapode leggermente più stretta, di uno o due gradi; se serve posso ricopiare i passi (non posseggo scanner...)

 

Saluti,

Dott. Piergiorgio.

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Beh, i volumi della serie Orizzonte Mare indicano le differenze tra le varie Unita'; in estrema sintesi, il Fiume aveva i telemetri sfalsati invece che in un unica cupola, il Pola aveva le sovrastrutture intorno al tetrapode chiuse, mentre per Zara e Gorizia bisognava proprio sforzarsi, in quanto erano pressoche' gemelli, solo che lo Zara aveva l' angolatura tra i bracci del tetrapode leggermente più stretta, di uno o due gradi; se serve posso ricopiare i passi (non posseggo scanner...)

 

Saluti,

Dott. Piergiorgio.

 

Intendo postare in due time anche le immagini dai tre fascicoli di Orizzonte Mare. Non ho ancora finito con Warship Pictorial. :s03:

FDD

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Grazie C.ti.

Ho cercato e trovato :s20: in rete il "Warship pictorial" in formato pdf scaricabile... però C.te De domenico ti invidio (cordialmente) per averlo in cartaceo come immagino molti altri volumi. Proprio ieri leggevo la discussione sui documenti digitali versus quelli cartacei: la rete è spesso utile ma è SEMPLICEMENTE BELLO sedersi con un libro da sfogliare tra le mani.

Intanto mi sono scelto il regalo di compleanno che sarà il volume de Commodoro sulle mimetizzazioni(... tanto lui è in vacanza e non ci sente :s03: )

 

Tornando al Fiume sono ora alle prese con il tripode poppiero, le imbarcazioni le "copierò" dal Littorio.

 

Sono curioso di Orizzonte mare... se poi scovate anche qualche immagine o disegno del Cant :s10: ho la sagoma ma non ho idea dei colori.

 

Lazer_ :s02: ne

 

PS: ecco l'indirizzo; c'è anche un libro sulla Regia!

http://military-machine.blogspot.com/search/label/Warship

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Orizzonte Mare. Prima puntata.

 

fiume0127.jpg

fiume0128.jpg

fiume0129.jpg

fiume0130.jpg

fiume0131.jpg

 

Fonte:

"Orizzonte Mare. Fascicolo 5/II. Incrociatori pesanti classe Zara" parte prima, Elio Andò, Edizioni dell'Ateneo & Bizzarri, 1977.

 

P.S. Il "Warship Pictorial" è facilmente ordinabile on line sul sito www.navybooks.com. Io l'avevo appena ricevuto da loro.

Edited by de domenico
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un paio di commenti a caldo!

 

non oso immaginare cosa potesse essere la vita a bordo d'estate in acque tropicali oppure mediterranee :s07:

 

bellissima la prua sulla scalo: devo ora studiare come renderne la forma con le ombre :s14:

 

E.A. ovvero Elio Andò e la didascalia conferma che si tratta dei profili del 1941 ovvero operative ed ahime poco prima dell'affondamento :s06:

 

Lazer_ :s01: ne

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Ottimo lavoro Comandanti.

Questi 7 incrociatori pesanti, secondo il mio modestissimo parere, sono le più belle navi italiane che abbiano solcato i mari.

Peccato non aver salvato almeno il Gorizia e il Bolzano, pur con i gravi danni subiti.

 

 

 

:s20: :s20: :s20: :s20:

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ATTENZIONE A TUTTI I COMANDANTI

 

poiché ho a disposizione in formato digitale tutti i disegni degli incrociatori pesanti pubblicati su

ORIZZONTE MARE sono disponibile a postarli nel più breve tempo possibile; al fine di distibuirci

il lavoro datemi la conferma sopratutto quella di De Domenico che ha già iniziato a postare il suo materiale

 

saluti

Buffoluto

 

 

p.s. faccio una precisazione onde evitare incomprensioni; i disegni a cui mi riferisco

sono solo quelle dell'aspetto esterno delle unità

Edited by BUFFOLUTO
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Ho una confessione da fare. Dovevo avere 8 o 9 anni di età, a Piombino nel 1951 o '52, casa sul mare con vista sul canale di Piombino, quando vidi passarmi davanti a rimorchio uno scafo molto lungo e privo di sovrastrutture: era il relitto del TRIESTE che da La Maddalena (dove era stato recuperato) andava a La Spezia. C'era un'ipotesi spagnola di trasformarlo in portaerei, che poi non andò a buon fine. Bene, la curiosità suscitata da quello spettacolo è all'inizio di una passione per le navi non ancora spenta dopo un po' di anni.

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Ho una confessione da fare. Dovevo avere 8 o 9 anni di età, a Piombino nel 1951 o '52, casa sul mare con vista sul canale di Piombino, quando vidi passarmi davanti a rimorchio uno scafo molto lungo e privo di sovrastrutture: era il relitto del TRIESTE che da La Maddalena (dove era stato recuperato) andava a La Spezia. C'era un'ipotesi spagnola di trasformarlo in portaerei, che poi non andò a buon fine. Bene, la curiosità suscitata da quello spettacolo è all'inizio di una passione per le navi non ancora spenta dopo un po' di anni.

 

caro Francesco

ti capisco benissimo;

nel 1958 all' età di nove ero presente a Taranto all'inaugurazione del ponte girevole; transitarono nel canale

numerose navi, ma l'unica di cui mi ricordo era il "Duca degli Abruzzi", che mi appariva enorme e maestosa

 

Marcello

Edited by BUFFOLUTO
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INCROCIATORI PESANTI CLASSE "TRENTO"

 

01bolzano1933disax1942.jpg

 

02bolzano1933disbx1942.jpg

 

03bolzano1933discx1933.jpg

 

04bolzano1933disdx1933.jpg

 

05bolzano1933disex1942.jpg

 

06bolzano1933disfx1942.jpg

 

07trento1929disax1942.jpg

 

09trento1929disbx1942.jpg

 

10trento1929discx1929.jpg

 

11trento1929disdx1929.jpg

 

12trento1929disex1942.jpg

 

13trieste1928disax1942.jpg

 

14trieste1928disbx1943.jpg

 

15trieste1928discx1942.jpg

 

tutti i disegni sono tratti da:

ORIZZONTE MARE “incrociatori pesanti classe Trento” volumi 4/I e 4/II

EDIZIONI DELL’ATENEO & BIZZARRI – ROMA - 1975

Edited by BUFFOLUTO
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INCROCIATORI PESANTI CLASSE "ZARA"

 

16fiume1931disax1941.jpg

 

17gorizia1931disax1942.jpg

 

18gorizia1931disbx1942.jpg

 

19pola1932disax1941.jpg

 

20pola1932disb.jpg

 

21pola1932disc.jpg

 

22zara1931disax1935.jpg

 

23zara1931disbx1935.jpg

 

tutti i disegni sono tratti da:

ORIZZONTE MARE “incrociatori pesanti classe Zara” volumi 5/I e 5/II

EDIZIONI DELL’ATENEO & BIZZARRI – ROMA - 1977

 

 

Penso spesso alla strana coicidenza che gli eventi storici spesso ci tramandano;

durante lo stesso evento andarono perdute "Pola", "Fiume" e "Zara",

che recavano lo stesso nome delle tre città che perdemmo al termine del conflitto.

 

caro Comandante lazer_one

ritengo che questi disegni rappresentino il meglio di quanto si possa trovare per la tecnica utilizzata

ed per i dettagli rappresentati; con questo hai parecchio da lavorare.... buon divertimento

 

Buffoluto

Edited by BUFFOLUTO
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Grazie C.ti! Il vostro supporto è il miglior stimolo a procedere!

 

Sto sfruttando le ore mattutine di questa settimana di vacanza: a breve sarà pronto il Fiume.

Su questa base poi farò gli altri tre Zara; lo scafo almeno è uguale e dovrò lavoare solo sulla sovrastrutture. Penso di farle in assetto da guerra (secondo i disegni di Andò direi) ma senza mimetizzazione: da un lato toglie leggibilità (ovviamente :s03: ) e dall'altro è un lavoro improbo. Poi passerò agli altri tre.

 

Ieri intanto Lazer_INO, mio figlio di 9 anni ha disegnato il Cant sulla base di una foto ma penso che oggi lo correggerà grazie alle vostre immagini.

 

Lazer_ :s02: ne

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... alla fine ho deciso di mostrarvi i lavori in corso per chiedere il vostro consiglio e parere su alcuni punti:

 

bandiera Regia Marina a poppa oppure sull'albero???

 

bulbo: non mi torna troppo quello disegnato sulla base dei disegni del Bagnagno...

 

ringhiere: ho iniziato a metterle nella zona poppiera - proseguo o le cancello???

 

ICAFiume-ZaraClass5.png

 

Lazer_ :s10: ne

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... alla fine ho deciso di mostrarvi i lavori in corso per chiedere il vostro consiglio e parere su alcuni punti:

 

bandiera Regia Marina a poppa oppure sull'albero???

 

bulbo: non mi torna troppo quello disegnato sulla base dei disegni del Bagnagno...

 

ringhiere: ho iniziato a metterle nella zona poppiera - proseguo o le cancello???

 

ICAFiume-ZaraClass5.png

 

Lazer_ :s10: ne

 

 

per quanto riguarda il bulbo di prora ho confrontato il disegno con alcune foto del varo

e mi sembra che non ci siano problemi, tieni presente che l' appendice che sporge dal bulbo

serviva per il congegno dei paramine;

per quanto riguarda la bandiera sistemala in base ai disegni che fai in maniera da differenziarli;

stabilisci poi il periodo dei disegni perché durante la guerra molti orpelli ed alcune imbarcazioni

erano state eliminate; continua così perché stai sulla strada buona

 

Buffoluto

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Cari comandanti un plauso a tutti coloro che si cimentano in questa opera da chi come me ha perso sul TRENTO un fratello di mio padre il fuochista Ambrosio Bruno classe 1921 MBVM

 

Anche questo serve per non dimenticare

 

Nereo

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fiume121.jpg

 

 

 

Fonte: "Warship Pictorial no.23. Italian Heavy Cruisers of WWII", Gordon E. Hogg e Steve Wiper, Classic Warship Publishing, 2004

 

A me piacerebbe capire da dove viene lo schema mimetico del lato sinistro.... Come noto, esiste solo una foto alquanto sfocata del Fiume nel breve periodo tra l' applicazione della mimetica e la perdita dell' Unita' (e le notissime condizioni di luce a Matapan non permettono di ipotizzare che dalle Navi inglesi si fotografasse o tracciassero schizzi dello schema mimetico)

 

Per il lato dritto, presumo che con un buon programma come GIMP (non disponibile all' epoca della pubblicazione del volumetto Orizzonte Mare, si possa, usando bene i vari tools, arrivare ad un immagine precisa della mimetica. Ma ripeto, il lato sinistro da dove viene ????

 

Saluti perplessissimi (anche perche' la rivista a quanto ne so' è serissima),

Dott. Piergiorgio.

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Si tratta in questo caso di una più o meno libera interpretazione. Personalmente la trovo plausibile ed abbastanza convincente, ma non la si può considerare un riferimento certo.

 

Concordo con il C.te Secondo. I vari disegni sono più o meno interpretati dal disegnatore anche quando ha un nome importante. Alcuni esempi relativi al Fiume:

il disegno del Bagnasco (da Navi in guerra - allestimento 1932) non riporta gli zatteroni sulle ciminere disegnati invece da Andò (sono i disegni con E.A. a prua). Tutti e due i profili ignorano le scialuppe di salvataggio a poppa che sono invece sul profilo di Warship Pictorial. Non parliamo poi delle imbarcazioni di servizio disposte in vario modo.

Se guardiamo le ancore trovo poco realistica l'ancora di prua appesa e non completamente alata ma la catena di quella poppiera sul disegno del Bagnasco scende a lato della bitta...

Io mi sono preso la libertà di disegnare i cannoni "alzati" e non orizzontali :s02:

Mi riservo le mimetizzazioni per settembre confidando nell'aiuto/consiglio del C.te Alagi.

 

Comunque immagino che qualcuno al Comando centrale e/o quello di Flotta abbia deciso come far dipingere le navi facendo uno schizzo di massima: i quattro Zara avevano schemi comunque diversi...

 

Lazer_ :s02: ne

 

PS: ho praticamente completato la torre centrale (il quadripode) e sto passando alla finitura. Devo ancora decidere quali "fili" disegnare...

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Credo che l'ultima di queste foto sia quella (l'unica del FIUME mimetizzato) di cui ci ha parlato dott. Piergiorgio.

Se è quella, in effetti se ne ricava poco.

 

fiume0173.jpg

 

fiume0174.jpg

 

fiume0175.jpg

 

hpothb07v.tif

 

fiume0177.jpg

fiume0178.jpg

 

fiume0179.jpg

 

fiume0180.jpg

 

fiume0181.jpg

 

fiume0182.jpg

fiume0183.jpg

 

fiume0184.jpg

 

Fonte: "Orizzonte Mare Immagini A4 - Incrociatori pesanti classe ZARA" di Franco Bargoni, Ediz. dell'Ateneo & Bizzarri, 1978.

Edited by de domenico
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fiume121.jpg

A me piacerebbe capire da dove viene lo schema mimetico del lato sinistro.... Come noto, esiste solo una foto alquanto sfocata del Fiume nel breve periodo tra l' applicazione della mimetica e la perdita dell' Unita' (e le notissime condizioni di luce a Matapan non permettono di ipotizzare che dalle Navi inglesi si fotografasse o tracciassero schizzi dello schema mimetico)

 

Per il lato dritto, presumo che con un buon programma come GIMP (non disponibile all' epoca della pubblicazione del volumetto Orizzonte Mare, si possa, usando bene i vari tools, arrivare ad un immagine precisa della mimetica. Ma ripeto, il lato sinistro da dove viene ????

 

Saluti perplessissimi (anche perche' la rivista a quanto ne so' è serissima),

Dott. Piergiorgio.

 

Dott. Piergiorgio ha perfettamente ragione!

Il lato sinistro è ASSOLUTAMENTE di fantasia e NON - ripeto NON - va per nulla utilizzato per realizzare un modello. E' un fatto abbastanza grave che un tale frutto di sola inventiva possa venire spacciato per buono.

Del lato dritto esiste solo una foto sfocata (e parecchio malridotta...) pubblicata su "Orizzonte Mare" e in altri volumi, ove parte della fiancata è coperta da una bettolina o altra unità ausiliaria:

img857.jpg

 

Al più, del Fiume si può tracciare questo schema di massima:

immagine1gjo.png

che - però - suggerirei di prendere parecchio con le pinze.

A mio avviso, non è il caso di disegnare un Fiume mimetizzato perchè, a parte la mancanza di qualunque elemento per il lato sinistro, anche per il lato dritto non ci sono evidenze minimamente sufficienti. :s02:

Edited by Alagi
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Ecco il Fiume quasi finito:ho ancora qualche dubbio e limatina da fare ma ci siamo al 98%.

Penso ora di iniziare le altre unità gemelle (ETEROZIGOTE :s03: ).

 

@ C.te De Domenico: bellissime foto, soprattutto quella a 32 nodi!

 

Qualche domandd al bentornato C.te Alagi:

- Bandiera a poppa e sull'albero (e jack): quando si usano e come?

- Nella maggior parte dei disegni vedo sempre i cannoni orizzontali: regola, convenzione o semplice consuetudine?

- A quando risale la mimetizzazione del Fiume e degli altri? Se ho ben capito tra il gennaio ed il marzo del 42.

 

ICAFiume-ZaraClass8.png

 

Lazer_ :s02: ne

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Qualche domanda al bentornato C.te Alagi:

1 - Bandiera a poppa e sull'albero (e jack): quando si usano e come?

2 - Nella maggior parte dei disegni vedo sempre i cannoni orizzontali: regola, convenzione o semplice consuetudine?

3 - A quando risale la mimetizzazione del Fiume e degli altri? Se ho ben capito tra il gennaio ed il marzo del 42.

 

1) Nella Marina Italiana, la bandiera a poppa e il jack di bompresso sono esposti contemporaneamente solo con la nave all'ormeggio. Solitamente, la bandiera al picco di maestra viene mantenuta durante la navigazione.

 

2) I cannoni disegnati con alzo 0° e "per chiglia", ossia con le torri non brandeggiate e puntate sul rilevamento 0° (quelle prodiere) o 180° (quelle poppiere) costituiscono più che altro una convenzione. Nulla vieta di disegnarli diversamente, ma posizioni diverse da quelle descritte inficerebbero una visione d'insieme delle linee generali della nave: al più, in base al gusto del disegnatore ed alla ricerca di una maggiore eleganza, i cannoni possono avere un alzo di qualche grado, ma moderatamente.

 

3) il Fiume venne mimetizzato all'inizio di marzo del 1941, poco prima dello scontro di Matapan, in cui andò perduto. Zara e Pola, anch'essi affondati a Matapan, non vennero mai mimetizzati.

Il Gorizia ricevette questa mimetizzazione:

immagine2tnt.png

a marzo del 1942. A settembre dello stesso anno le aree bianche furono eliminate e uniformate al grigio cinerino chiaro. L'unità mantenne questa colorazione anche dopo l'8 settembre 1943, quando rimase alla Spezia immobilizzata, venendo infine demolita nel dopoguerra recando ancora la colorazione mimetica.

Edited by Alagi
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il Fiume venne mimetizzato all'inizio di marzo del 1941, poco prima dello scontro di Matapan, in cui andò perduto. Zara e Pola, anch'essi affondati a Matapan, non vennero mai mimetizzati.

 

:s68: volevo scrivere '41!

 

direi quindi che disegnerò le prime tre senza mimetizzazione, con i cannoni orizzontali. Il Gorizia, che dovrebbe essere uguale allo Zara probabilmente lo mimetizzo, gli alzo i cannoni.

 

Vedo che nei tuoi disegni che non metti nè gli aerei nè le scialuppe a poppa nè gli zatteroni...

 

Lazer_ :s02: ne

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Vedo che nei tuoi disegni che non metti nè gli aerei nè le scialuppe a poppa nè gli zatteroni...

La base al tratto di Fiume e Gorizia non è mia: sono disegni di Augusto Nani pubblicati nel volume di G. Giorgerini Gli incrociatori della seconda guerra mondiale (Parma, Albertelli,1974), successivamente colorati con il programma "Adobe Illustrator".

La presenza di aerei, scialuppe ecc. dipende dalle dimensioni del disegno originale e dalla finalità cui è destinato: in questo caso, trattandosi di "basi" abbastanza piccole da utilizzare soprattutto per le mimetiche, la presenza di elementi non specificatamente connessi alle strutture della nave avrebbe costituito un disturbo. :s02:

Edited by Alagi
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La base al tratto di Fiume e Gorizia non è mia: sono disegni di Augusto Nani pubblicati nel volume di G. Giorgerini ...

 

Probabilmente sono gli stessi contenuti in "La guerra italiana sul mare. La Marina tra vittoria e sconfitta 1940-1943". Stasera vado a guardarli.

 

Lazer_ :s02: ne

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Si, mi riferisco alla fotografia postata dal C.te Alagi. All' epoca della pubblicazione del volumetto (fine anni '70) non erano disponibili programmi di fotoritocco, che IMVHO aumentando il contrasto da una scansione dell' originale fotografico, permetterebbe di ricostruire con precisione più che sufficiente i contorni della mimetica di dritta. Per il lato sinistro, temo che non ci sia nulla da fare, a meno che non spuntino foto scattate dall' Abruzzi (che dalla foto del C.te De Domenico si capisce che si sia trovato più volte in condizioni quasi ottimali, pero' d' altro canto, la "novita' tattica" sicuramente imponeva uno stretto controllo degli apparati fotocinematografici in coperta e/o plancia...

 

Saluti,

Dott. Piergiorgio.

Edited by dott.Piergiorgio
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Alcune foto utili per l'identificazione degli idro di bordo.

 

ar0185.jpg

L'incrociatore ZARA con l'equipaggio schierato per il saluto alla voce.

 

ar0187.jpg

 

ar0188.jpg

 

Fonte:

"Orizzonte Mare Immagini A4 - Incrociatori pesanti classe ZARA" di Franco Bargoni, Ediz. dell'Ateneo & Bizzarri, 1978.

Edited by de domenico
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Complimentoni :s20:

 

Con i Zara abbiamo completato il grosso del Battle Group italiano :s03: manca solo un pò di flottiglia di scorta :s41:

 

Sui pesanti mi è sempre venuto un dubbio, ma gli idrovolanti in quella posizione non sono un pò troppo... scomodi :s12: per le operazioni? Specie per le batterie di prora? Sotto questo aspetto non sono migliori le soluzioni applicate ai Condottieri? che in effetti :s68: sono successivi

 

PS: Le Gabbiano, adatte per la scorta ASW, erano troppo lente per stare in un complesso navale complesso che non fosse scorta a mercantili?

Edited by enrr
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Con i Zara abbiamo completato il grosso del Battle Group italiano :s03: manca solo un pò di flottiglia di scorta :s41:

 

ne mancano ancora 3 più i 3 "Trentini"... :s03:

 

Sui pesanti mi è sempre venuto un dubbio, ma gli idrovolanti in quella posizione non sono un pò troppo... scomodi :s12: per le operazioni? Specie per le batterie di prora?

 

 

...gli erei erano alloggiati in un hangar a prora... che non riesco ad individuare :s10:

 

Lazer_ :s02: ne

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...gli aerei erano alloggiati in un hangar a prora... che non riesco ad individuare :s10:

 

Sui "Trento" e sugli "Zara" gli hangar erano ubicati sotto il ponte di coperta a prora, in una posizione immeditamente a proravia della torre binata n. 1. Erano chiusi da un portellone scorrevole in senso orizzontale che doveva garantire anche la tenuta stagna del locale sottostante.

Sui quattro "Di Giussano", anch'essi dotati di catapulta prodiera, l'hangar si trovava invece sul ponte di coperta, inglobato nella parte bassa del torrione, ed era dotato di un sitema di apertura "a saracinesca".

Tutti gli altri incrociatori italiani (Bolzano, i due "Cadorna", i quattro "Montecuccoli" e i due "Garibaldi") avevano tutti la catapulta a centronave e alcuni (i "Garibaldi") una parziale capacità di ricovero dei velivoli in strutture ai lati dei due fumaioli.

 

Sui pesanti mi è sempre venuto un dubbio, ma gli idrovolanti in quella posizione non sono un pò troppo... scomodi :s12: per le operazioni? Specie per le batterie di prora? Sotto questo aspetto non sono migliori le soluzioni applicate ai Condottieri? che in effetti :s68: sono successivi

Posizione assolutamente deleteria per quanto riguarda i velivoli: per i danni derivanti da onde, salsedine e maltempo.

Posizione ancor più deleteria per la condotta del tiro: vi furono casi in cui l'idrovolante venne catapultato in mare per non interferire con il tiro dei g.c. prodieri, non essendovi il tempo di farlo rientrare nell'hangar (procedura, tra l'altro, macchinosa e complessa).

Edited by Alagi
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Compito difficile quello del Pilota di Marina :s07:

 

ar0206.jpg

 

Lazer_ :s02: ne

 

PS: Orizzonte Mare sono volumi ancora reperibili? Si trattava di riviste, di una collana, ...

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PS: Orizzonte Mare sono volumi ancora reperibili? Si trattava di riviste, di una collana, ...

 

E' una collana (rimasta purtroppo incompleta) di fascicoli dedicati a navi (e aerei) italiani della 2^ g.m. e anche prima. Credo di avere tutto quello che è uscito prima della cessazione delle pubblicazioni. :s02:

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