GM Andrea* Posted May 6, 2008 Report Share Posted May 6, 2008 (edited) Titolo: Tesei e i cavalieri subacquei Autore: Elios TOSCHI Editore: Giovanni Volpe Anno di edizione: 1967 Pagine: 209 Prezzo originale: L. 1600 Prezzo di mercato: €.50-60 Reperibilità: molto difficile Uno dei misteri dolorosi della pubblicista navale è la scarsissima diffusione di questo testo, mai più ristampato, e il cui reperimento può ben dirsi epico. Ma non si tratta solo di rarità: qui è la qualità che parla. Perchè, signori, va bene Pegolotti; va bene Spigai; va bene (eresia) anche Borghese. Ma quando si parla di siluri a lenta corsa due persone hanno (avevano) il diritto di parola, e tutti gli altri zitti. E questi due sono Teseo Tesei ed Elios Toschi. Per le note vicende solo il secondo sopravvisse, regalandoci questo prezioso testo nel quale tratteggia la figura dell'Eroe. E lo fa nel modo più genuino e autentico, non semplicemente agiografico. In questa strana coppia all'ascetico Tesei faceva da contraltare l'epicureo (leggasi godereccio) Toschi; due caratteri decisamente complementari (e anche oggi ho detto la mia banalità). Duecento pagine godibilissime per scoprire nei minimi dettagli non solo la figura di uno dei più grandi eroi italiani, ma anche la storia (unica, vera, antica e accettata) della nascita dei mezzi d'assalto. Titolo: LA MIA AVVENTURA CON TESEO TESEI Autore: Elios TOSCHI Editore: sarasota Anno di edizione: 2009 Pagine: 175 Prezzo originale: €.20 Reperibilità: FACILE Edited August 13, 2009 by Totiano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted May 7, 2008 Report Share Posted May 7, 2008 un mito che descrive un mito, come non concordare con le tue parole Andrea! c'è in più da dire che è l'unico libro in cui ho trovato la nascita del SLC sin dagli antefatti! immancabile! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pesce persico (e costruttivo...) Posted May 17, 2008 Report Share Posted May 17, 2008 Andrea, rinnovo il ringraziamento... :s02: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Pesce persico (e costruttivo...) Posted April 24, 2009 Report Share Posted April 24, 2009 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Salgàri Posted April 24, 2009 Report Share Posted April 24, 2009 Fortunatissimo Andrea, ti invidio!!!!!!! Ci potresti far leggere qualche pagina ??? Grazie Nicolò Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted April 25, 2009 Report Share Posted April 25, 2009 come non confermare quanto dice Andrea.... se poi li si ricollegano ai luoghi che abbiamo visitato alla licenza di gennaio 2008 e come rivederli i un film. i battelli ormeggiati di punta di fronte alla caserma, Toschi di guardia che sta facendo la ronda, Tesei che lo raggiunge preferendo parlare con l'amico (e collega direttore di macchina di sommergibile) piutttosto che uscire per Spezia, l'analisi dell'uscita in mare del giorno prima con l'esecitazione di fuoriuscita da sommergibile sinistrato, le nottate passate in cameretta alla palazzina longobardo (per chi era a spezia è il palazzo piu alto vicino al monumento ai sommergibilisti, a fianco alla palazzina del dragaggio), la proposta del progetto a Roma, l'approvazione nel massimo segreto e il comandante del grupo sommergibili che, informandoli della approvazione gli dice anche che dovranno lavorare di notte continuando il normale servizio di giorno.... è cosi che comincia il libro, piu affascinante di una fiaba per un bambino! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted May 6, 2009 Report Share Posted May 6, 2009 corre voce che sia stata fatta una ristampa del libro sotto altro titolo: ne sapete qualcosa? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted May 6, 2009 Report Share Posted May 6, 2009 Da una rapida ricerca, non mi pare (controllerò meglio con calma) Forse si fa confusione con questo, uscito recentemente documento Testo a stampa Autore Bianchi, Gianni Titolo Teseo Tesei e gli Assaltatori della Regia Marina / Gianni Bianchi Pubblicazione [s.l] : Sarasota, stampa 2005 Descrizione fisica 245 p. : ill. ; 24 cm. già recensito dal "solito" :s02: ...GM Andrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted May 6, 2009 Author Report Share Posted May 6, 2009 Il volume citato da Malaparte è in effetti la biografia di Teseo Tesei, non già la riedizione del libro di Toschi; che, per quanto mi consta, non è stato più ristampato (se non forse in forma del tutto amatoriale, ma vallo a sapere) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Salgàri Posted May 6, 2009 Report Share Posted May 6, 2009 Il volume in questione,l'originale,l'ho trovato a Roma e me lo stanno inviando. Ragazzi,usate internet. Nicolò Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted May 6, 2009 Report Share Posted May 6, 2009 (edited) Da una rapida ricerca, non mi pare (controllerò meglio con calma) [ Confermo, non mi risulta nessuna riedizione, neanche a cura dell'Ass. Amici di Teseo Tesei, che dovrebbe saperne qualcosa... Sullo stesso argomento, ho trovato questo, riedito nel 2007 da Ass. Italia : Tipo di documento Testo a stampa Autore Spigai, Virgilio Titolo Cento uomini contro due flotte / Virgilio Spigai Pubblicazione Livorno : Tirrena, stampa 1954 Descrizione fisica 535 p., [12! c. di tav. : ill. ; 21 cm. Numeri Bibliografia Nazionale - 1954 3532 e indovinate chi l'ha già recensito per Betasom.... :s02: Edited May 6, 2009 by malaparte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Salgàri Posted May 20, 2009 Report Share Posted May 20, 2009 Il mio ultimo acquisto,già recensito:veramente appassionante e coinvolgente.Cercatelo Nicolò Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted May 20, 2009 Report Share Posted May 20, 2009 perche non aggiungi i tuoi commenti sulla recensione? il vantagio del forum è proprio la pluralità di espressioni che consentono di meglio valutare i libri! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Salgàri Posted May 20, 2009 Report Share Posted May 20, 2009 Devo ancora leggerlo;poi commenterò Nicolò Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted May 20, 2009 Report Share Posted May 20, 2009 buon divertimento allora! rimane uno dei libri piu belli che ho potuto leggere Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted May 20, 2009 Report Share Posted May 20, 2009 Ho unito i due topic. Attendiamo ulteriore commento... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted August 13, 2009 Report Share Posted August 13, 2009 ho aggiunto, nel post di apertura, la riedizione del libro a cura dell'editore Sarasota Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted January 2, 2013 Report Share Posted January 2, 2013 buon divertimento allora! rimane uno dei libri piu belli che ho potuto leggere Attualmente sto facendo un "lavoretto"... se andrà in porto vi dirò! @Totiano una domanda: tu possiedi questo volume? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Totiano* Posted January 2, 2013 Report Share Posted January 2, 2013 non in originale, purtroppo... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted January 2, 2013 Author Report Share Posted January 2, 2013 Come sai Vincenzo io ne ho una copia... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted January 2, 2013 Report Share Posted January 2, 2013 @Andrea, si lo so... e che non voglio darti "fastidio" più di tanto... @Totiano, ti invio un MP (a entranbi). Devo chiederti dei chiarimenti sul libro. Comunque Grazie per la vostra instancabile disponibilità. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted January 2, 2013 Author Report Share Posted January 2, 2013 Figurati chiedi pure! A disposiz Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted February 19, 2013 Report Share Posted February 19, 2013 (edited) Mi rivolgo a questo colto ed inclito pubblico per risolvermi un problema: ho per le mani una copia (non mia...) del testo del 1967. A pag. 24 alcune righe mi hanno più che sorpreso. Toschi sta parlando delle discussioni con Tesei sul nome da dare: "Come chiamarlo? Torpedine semovente, siluro umano, siluro di lunga corsa? Finiamo per preferire il nome più tecnico e meno altisonante: > o meglio la sua sigla riassuntiva: >" Lunga (per due volte) anziché l' universalmente accettato Lenta.... Qualcuno mi spiega? Come bisogna citarli? Edited February 19, 2013 by malaparte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lefa Posted February 19, 2013 Report Share Posted February 19, 2013 Lunga.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted February 19, 2013 Report Share Posted February 19, 2013 Filologicamente, pare non ci sia alcun dubbio. Ma esiste anche una traditio loquendi... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted February 19, 2013 Report Share Posted February 19, 2013 ma che sei una telepata?!?! anch'io mi sono posto il quesito: cosa fare? Io sarei dell'idea di portare avanti quanto scritto dal Toschi.. Perchè di do della telepata... semplice: questa mattina ero a Palazzo Marina per... tra il modellino dello Scirè e del Grillo.. In una sorta di leggio, c'era un pannello che evidenziava i protagonisti e i mezzi che hanno condotto brillantemente l'operazione GA3 (chi ha fatto visita a Palazzo l'estate scorsa, li avrà senz'altro notati).. Di fiamco al mezzo che tutti conosciamo c'era ovviamente scritto S.L.C. Siluro a Lenta.... detto "Maiale" ero sul punto di "sputare" il rospo con... :ph34r: alle fine o desistito.. avrebbe "deviato" il discorso che stavamo facendo (manco a dirlo riguardava lo Scirè). Visto che dovrò recarmi nuovamente lì la prossima settimana, devo parlare della cosa a chi putrebbe porvi rimedio... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Leopard1 Posted February 20, 2013 Report Share Posted February 20, 2013 (edited) Se posso però dire la mia, l'SLC era stato congegnato per muoversi a bassa velocità (circa 3,5 nodi), mentre il siluro italiano da 533 mm (Whitehead, o Motofides) dalla cui cellula era derivato, poteva raggiungere i 50 nodi per corse non lunghe (circa 4000 m) o i 40 nodi per distanze fino a 7-8000. Il tipo di propulsione dei siluri (basato su aria compressa) aveva però l'inconveniente di creare scie facilmente visibili, cosa che evidentemente non era adatta per un mezzo insidioso come l'SLC, tanto che si scelse un motore elettrico, tra l'altro anche molto più silenzioso Propendo ancora per una...Lenta Corsa Edited February 20, 2013 by Leopard1 Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted February 20, 2013 Report Share Posted February 20, 2013 Leopard, scusami se insisto. Chi lo ha pensato e realizzato, a suo tempo, lo chiamò "Siluro di Lunga Corsa". Perchè, poi, gli hanno cambiato nome? Onestamente non ne vedo assolutamente il motivo... Per non parlare poi della proprietà intellettuale... (chiedo agli esperti, ci rientra in quest'ultima tipologia)? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted February 20, 2013 Report Share Posted February 20, 2013 (edited) Mah... Bisognerebbe sapere cosa c'è scritto nel progetto e nella relazione tecnica (non so bene come si chiamino), insomma con quale nome l' SLC è entrato ufficialmente in dotazione alla RM Edited February 20, 2013 by malaparte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted February 20, 2013 Report Share Posted February 20, 2013 Tanto per tornare sull' argomento...visto che mi interessa e visto che ormai CREDO che la faccenda non sia più classificata, secretata, off-limits. Come si fa a sapere con quali acronimi e relativi significati le armi/unità ecc. erano denominate ufficialmente? Immagino esista da qualche parte (Genio Navale? USMM...ma in questo caso, dove?) una sorta di registrazione... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted February 20, 2013 Report Share Posted February 20, 2013 Ultimamente, ho avuto modo anch'io di leggere il libro del Toschi.. Quando sono arrivato al punto di cui stiamo parlado (di Lunga o a Lenta) sono rimasto perplesso. Ho riportato la "notizia" a una persona dell'USMM, non avevo formulato nessuna domanda.. ma visto che a noi piace sapere la verità, domani vedrò se riesco a saperne di più... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted February 20, 2013 Author Report Share Posted February 20, 2013 Mah, stando al De Risio (I Mezzi d'Assalto, USMM) e a Spertini-Bagnasco (I mezzi d'assalto della X MAS) il nome originario assegnato dalla Regia Marinaai prototipi di Tesei-Toschi fu torpedine semovente, poi cambiata in siluro a lenta corsa J.V. Borghese nel suo Decima Flottiglia MAS utilizza il lenta: "La velocità massima è di miglia 2,5 (il che giustifica la sua denominazione ufficiale: siluro a lenta corsa - SLC)" Anche Oreste del Buono - che pure non era un tecnico, ma da nipote di Tesei ha dedicato dettagliatissime pagine alla nascita dei maiale - nel suo La nostra classe dirigente utilizza il lenta. Si associa al lenta Emilio Bianchi in Pagine di diario. In soccorso della tesi di Toschi sembra giungere il solo Virgilio Spigai, che nel suo Cento uomini contro due flotte (p. 171) definisce i "semoventi Tesei" quali siluri a lunga corsa Vero è che l'autonomia teorica di 15 miglia (cito Spertini-Bagnasco) giustificherebbe l'aggettivo lunga Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted February 20, 2013 Report Share Posted February 20, 2013 (edited) Quindi, lanciamo la classica monetina?!?! :laugh: MI sembra di capire, che in entrambe le soluzioni ci siano valide motivazioni... Io sarei dell'idea di colmare questa lacuna (se così si può definire)... Andrea, Come dici tu nel primo post... gli altri tutti zitti!!! Edited February 20, 2013 by Guest Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted February 20, 2013 Author Report Share Posted February 20, 2013 Posso azzardare questa interpretazione filologica: - Toschi e Tesei si inventano la dicitura siluro a lunga corsa - La Regia Marina la fa propria (con l'acronimo SLC)... -...ma poi per qualche oscura ragione il lunga si trasforma in lenta, anche nei documenti ufficiali Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted February 20, 2013 Report Share Posted February 20, 2013 Bel ginepraio! Le vostre risposte mi fanno dedurre che non esiste una documentazione ufficiale sull' argomento? IMPOSSIBILE!! Se è stata (come senz' altro è stata) depositata una documentazione con esplosi, disegni, "roba tecnica" sui motori ecc....e su tale documentazione c'era un aggettivio (o lunga o lenta) non c'è santo: quella ha da essere! Trovarla!!! PS.: una consideraziopne puramente letteraria: all' epoca, tutto sommato, tra lunga e lenta avrebbero preferito, per ovvi motivi, lunga, ché lenta dava l' idea di impigrire l' animo e non sarebbe stata pertinente all' audacia romana Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lefa Posted February 21, 2013 Report Share Posted February 21, 2013 (edited) Negativo, quella documentazione non esiste per il semplice fatto che nel settore della progettazione dei mezzi subacquei speciali, una volta ultimato il progetto, per ragioni di discrezione viene distrutto tutto (sono rare le eccezioni). Non a caso del SLC non esiste un disegno tecnico dettagliato originale ma solo uno schizzetto con gli ingombri generali, il miglior disegno degli ingombri di un SLC è quello fatto dall’ANB sui rilievi del mezzo musealizzato a Venezia. Esiste però tutta la documentazione relativa all’impiego e alla gestione dei mezzi, ordini di missione, rapporti, pro memoria e via discorrendo; tuttavia in questi documenti non si usa mai il nome esteso ma al limite solo l’acronimo, il termine sicuramente più diffuso e utilizzato nella documentazione ufficiale durante gli anni dell’utilizzo operativo era ‘apparecchi’ o ‘semoventi’, i più specifici usavano il nome dato dalla Marina ‘Torpedini Semoventi’, altri ‘Semoventi Tesei’, altri ancora ‘Siluri L.C.’ fino ad arrivare ai più romanzati ‘Maiali’ e ‘Siluri Umani’. Non ho mai trovato l’acronimo esteso nei documenti in mio possesso. Come spesso accade un progetto ha più di un nome ‘ufficiale’, c’è quello dato dagli inventori (Siluro Luga Corsa), quello affibbiato dal committente (Torpedine Semovente) e sicuramente, da quando le lavorazioni passarono dalla San Bartolomeo alla CABI, avrà avuto anche una sigla interna alla Ditta (come nel caso del Siluro San Bartolomeo che in Caproni veniva chiamato progetto DELTA) purtroppo non nota. Negli anni il proliferare di talune interpretazioni sull’acronimo (Siluro Lenta Corsa) hanno creato consuetudini su cui varrebbe la pena approfondire, secondo me i nomi da considerare ufficiali devono provenire dai tre soggetti sopra elencati (progettista-costruttre-committente). Oltre al libro oggetto della discussione e a quello già citato di Spigai, ho un documento ufficiale di MARICENTROSUB redatto da Ernesto Forza, databile dal 1946 (o dall’anno in cui Forza divenne Capitano di Vascello) al 1952, nel quale l’acronimo viene esteso in “Siluro Lunga Corsa”. [edit] Anche una delle targhe abbinata all'SLC musealizzato al Varignano (quello di Tesei e Pedretti ritrovato arenato in spagna) riporta il nome 'Siluro Lunga Corsa'. Edited February 21, 2013 by Lefa Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted February 21, 2013 Report Share Posted February 21, 2013 Grazie, Lefa. Ampio e competente. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest Posted February 21, 2013 Report Share Posted February 21, 2013 @ Lefa, mi hai convinto... :smiley19: Comunque, vedrò di ricercare, per quel che mi è possibile, la verità... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Leopard1 Posted February 21, 2013 Report Share Posted February 21, 2013 Da USMM mi dicono che dalla loro documentazione non ci sono dubbi, Siluro a Lenta Corsa.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted February 21, 2013 Report Share Posted February 21, 2013 E' possibile sapere quale documentazione? Grazie. Però strana questa sicurezza da parte USMM.. Il problema si fa intrigante... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lefa Posted February 21, 2013 Report Share Posted February 21, 2013 Anche io sono molto interessato a conoscere i dettagli sulla documentazione a cui fa riferimento l’USMM. In attesa di raccogliere più dati dai documenti ufficiali (essenziali per districare la matassa) quello che si può fare è ricercare indietro nel tempo, nei libri dedicati all’argomento (solo quelli ‘di riferimento’ visto che ormai è universalmente accettato come Siluro a Lenta Corsa e di libri sul tema ne hanno scritti a iosa) e in altri documenti, date e aggettivo usato per definire l’acronimo. Ad esempio, considerando le fonti citate in queste pagine abbiamo: Forza – lunga – 1946/1952 Spigai – lunga – 1955 Toschi – lunga – 1967 Borghese – lenta 1950 De Risio – lenta - 1964 Spertini, Bagnasco – lenta – 1991 Ad ora i più datati sono quelli di Borghese e Forza, entrambi vertici della Decima, su quali fonti hanno basato le loro differenti versioni? Presumibilmente Forza avrà assimilato il nome direttamente dagli inventori, e il suo documento conferma quanto scritto successivamente da Spigai e ribadito da Toschi (non che quest’ultimo abbia bisogno di conferme di sorta), Borghese invece? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iscandar Posted February 21, 2013 Report Share Posted February 21, 2013 scusate non può essere che Tesei e Toschi, con spirito eclettico, lo chiamasssero a modo LORO, cioé "lunga", mentre per tutti gli altri era "lenta"? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted February 21, 2013 Author Report Share Posted February 21, 2013 Posso aggiungere che Borghese non ebbe alcun ruolo nella nascita del SLC. Se è per quello nemmeno il suo compagno di corso Spigai, sommergibilista come lui, che però mai ebbe a che fare coi mezzi d'assalto. Tuttavia il suo Cento uomini contro due flotte, scritto quando era assistente del CSM, si basò non solo sulle testimonianze dei protagonisti (fra cui in primi l'amico Borghese) ma soprattutto sulla documentazione ufficiale che potè compulsare: il che viene ampiamente descritto nella prefazione. Inoltre, i'aggettivo lenta poco si attaglia al sostantivo corsa (= distanza). Per evidenziarne la ridotta velocità sarebbe stato più logico dire lento moto o appunto lenta velocità. Ritengo verosimile che a chi, nella R. Marina, ebbe a che fare coi SLC nella seconda metà degli anni '30, restasse impressa non già la caratteristica della lunga autonomia - scarsamente apprezzabile ictu oculi - ma della ridotta velocità. Mettiamoci nei panni di un ufficiale di Marina, magari sommergibilista e abituato a vedere i siluri sfrecciare, che per la prima volta vedeva un SLC: si sarà detto "caspita, quanto va piano quel siluro..." Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Iscandar Posted February 21, 2013 Report Share Posted February 21, 2013 ed hanno creato un ossimoro per il nome?? un po' come il Festina Lente che era il motto non ufficiale dell'esercito romano Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted February 21, 2013 Report Share Posted February 21, 2013 (edited) Non vale. Avrebbe potuto dire anche "caspita, un siluro che fa un sacco di strada e pure le curve...". Penso... Edited February 21, 2013 by malaparte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lefa Posted February 21, 2013 Report Share Posted February 21, 2013 Inoltre, i'aggettivo lenta poco si attaglia al sostantivo corsa (= distanza). Per evidenziarne la ridotta velocità sarebbe stato più logico dire lento moto o appunto lenta velocità. Ritengo verosimile che a chi, nella R. Marina, ebbe a che fare coi SLC nella seconda metà degli anni '30, restasse impressa non già la caratteristica della lunga autonomia - scarsamente apprezzabile ictu oculi - ma della ridotta velocità. Mettiamoci nei panni di un ufficiale di Marina, magari sommergibilista e abituato a vedere i siluri sfrecciare, che per la prima volta vedeva un SLC: si sarà detto "caspita, quanto va piano quel siluro..." Concordo, le medesime conclusioni logiche a cui sono arrivato anche io. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted February 21, 2013 Author Report Share Posted February 21, 2013 Non vale. Avrebbe potuto dire anche "caspita, un siluro che fa un sacco di strada e pure le curve...". Penso... Quindi non SLC, ma SCFUSDSEPLC Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
malaparte* Posted February 21, 2013 Report Share Posted February 21, 2013 (edited) Quindi non SLC, ma SCFUSDSEPLC SCFUSDSEPLCIESLS (Immerso E Senza Lasciare Scia) Edited February 21, 2013 by malaparte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Leopard1 Posted February 21, 2013 Report Share Posted February 21, 2013 E' possibile sapere quale documentazione? Grazie. Però strana questa sicurezza da parte USMM.. Il problema si fa intrigante... Dalla documentazione di preparazione del testo "Mezzi d'assalto" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Lefa Posted February 21, 2013 Report Share Posted February 21, 2013 E’ un’informazione un po’ vaga, ho buona parte dei documenti ufficiali usati per la stesura ma non ho trovato riferimenti in tal senso. Se ti hanno letteralmente risposto che “non ci sono dubbi” facendo riferimento ai documenti del volume ‘I mezzi d’assalto’ avranno dei riferimenti precisi che supportano l’affermazione, sarebbe possibile sapere quali (titoli e date dei documenti) ed eventualmente averne copia? Grazie per l’opera d’intermediazione! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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