malaparte* Posted July 3, 2008 Report Share Posted July 3, 2008 (edited) titolo:LA CROCE E LA MEZZALUNA autore:Arrigo PETACCO editore:Oscar Mondadori anno:2006 prezzo: euro 8,80 Lepanto, ma non solo: l'attacco a Costantinopoli, la pirateria barbaresca, la vita nelle galee, l'epica resistenza agli assedi di Malta e di Famagosta, i cannoni corsieri, le rembate, i posticci e i remi acconigliati, l'arma segreta (le galeazze), i moriscos ribelli, , personaggi purtroppo al giorno d'oggi irreperibili come Marcantonio Bragadin, Sebastiano Venier, Don Giovanni d'Austria, Pio V. E poi le trattative segrete, la concreta possibilità di un Mediterraneo come lago islamico, le sospettosità e i dispetti tra gli stati europei, le sottigliezze e le baruffe diplomatiche, il tutto con lo stile "alla Petacco" che si fa leggere d'un fiato. L'ho preso in biblioteca, ma adesso me lo vado a comprare e me lo rileggo ed annoto. Malaparte Edited January 21, 2009 by malaparte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted July 3, 2008 Report Share Posted July 3, 2008 (edited) L'unico limite del volume è appunto lo "stile alla Petacco", garanzia di una panoramica esaustiva dei fatti ma al tempo stesso scevra di forse opportuni approfondimenti. Inoltre, a partire dal sottotitolo, l'Autore batte un po' troppo il tasto sull'aspetto dello "scontro di civiltà" che, a ben vedere, andrebbe rivalutato (lo dice uno che va con reverenza in pellegrinaggio alla tomba di Bragadin, o meglio di quel che ne resta, e alla casa di Venier). Su Lepanto, nella sterminata bibliografia, consiglierei il testo di Beeching - molto incentrato su Don Giovanni - e "Lepanto - E' necessità et non si può far di manco" del CV Zanelli, recensito su queste pagine, per vedere la battaglia da bordo di una galera. Edited July 3, 2008 by GM Andrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Red* Posted July 4, 2008 Report Share Posted July 4, 2008 Ciao Andrea, potresti dirmi,per piacere,da chi sono editi i due libri e che reperibilità hanno ? Grazie Red Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
GM Andrea* Posted July 4, 2008 Report Share Posted July 4, 2008 (edited) Ecco qui le due recensioni inserite a suo tempo: http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=17645 http://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=17415 Edited July 4, 2008 by GM Andrea Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Red* Posted July 4, 2008 Report Share Posted July 4, 2008 Ancora grazie Andrea. Sperimo riuscire a trovarli. Ciao Red Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Alfabravo 59* Posted July 5, 2008 Report Share Posted July 5, 2008 Lo "stile alla PETACCO" non mi dispiace: è un modo per rendere più lineare la lettura di un libro e quindi, insieme alla brevità dei capitoli, per capirlo meglio. A pag.34 del libro c'è un gustoso episodio che riguada il corsaro DRAGUT (che per i Turchi è un eroe nazionale) quando era incatenato al remo di una galera Genovese e che riporto:" Un giorno, trovandosi a GE il Gran Maestro dei Cavalieri di Malta Jean Parisot De LA VALLETTE, che pochi anni prima era stato schiavo sulla nave di DRAGUT, divertito dal capovolgimento della situazione, volee andare a vedere il corsaro a sua volta incatenato al remo. Fra i due comandantiavversari si svolse questo rapido scambio di battute: "Usanza de guerra, sig. Dragut" disse il Francese. "...y mutanza de fortuna" rispose l'altro con fierezza. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
furiere di servizio Posted July 19, 2008 Report Share Posted July 19, 2008 Ho comprato e letto anch'io il libro di Petacco e mi è piaciuto molto. Non è il classico saggio di argomento storico. Lo stile è quasi romanzato e la lettura è piacevole. Preferisco la storia contemporanea. Ma spesso i problemi e i conflitti di oggi hanno radici nel passato. Prendiamo il caso delle recenti guerre balcaniche. Per capire le ragioni dei vari conflitti che si sono succeduti solo nel secolo scorso, bisogna per forza andare indietro nel tempo. Anche la battaglia navale di Lepanto si può collegare a ciò che è avvenuto in tempi recenti aldilà dell'Adriatico. I mussulmani dell'epoca non erano certo come quelli di oggi. C'erano personaggi degni di rispetto, per la loro umanità e saggezza: come nel campo cristiano, d'altronde. Ma è difficile non parlare di scontro di civiltà. Se la Lega Santa fosse stata sconfitta a Lepanto, se Vienna fosse caduta, sarebbe molto diversa l'Europa di oggi. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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