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Aldebaran


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titolo: ALDEBARAN

Regia: Alessandro Blasetti

Durata: 100 min

anno:1935

Nazionalita :ITA

Genere: guerra/drammatico

Interpreti: Alberto Cinquini, Aldo Frosi, Alessandro Blasetti, Aristide Garbini

 

 

 

 

Grazie alla preveggenza di un parente sono venuto in possesso di una videocassetta dell'introvabilissimo Aldebaran, film di Alessandro Blasetti uscito nel 1935.

E' una registrazione di fortuna effettuata nel 1995, allorchè trasmisero il film in notturna su Raitre.

 

Il film si inserisce nella serie dei "telefoni bianchi", ma è interamente ambientato in Marina. E' la storia di un giovane Tenente di Vascello, interpretato di Gino Cervi, che per gelosia sta per buttare a mare la carriera.

 

Ecco quello che disse Blasetti: Mi fu proposto di fare un film sulla marina da guerra in tempo di pace. E allora io lo impostai sul bisogno di questi uomini di mare di ritornare a un certo momento alla terra e alla famiglia, sottraendosi al loro continuo peregrinare sul mare. Ne venne fuori questo film che è un film assolutamente anodino, privo di qualsiasi ragione fondamentale di esistere, se non quella che bisognava che io lavorassi perché avevo allora da pagare le tasse oltre che la famiglia (da Wikipedia).

 

La scheda del Morandini è invece questa: Il figlio di un contrammiraglio, ufficiale anch'egli, innamoratissimo e geloso della bella moglie, rischia per lei di mettere a repentaglio la carriera. “Film assolutamente anodino, privo di qualsiasi ragione fondamentale di esistere, se non quella che bisognava che io lavorassi perché avevo anche allora da pagare le tasse, oltre che famiglia” (A. Blasetti). Denunciato per plagio da Guido Milanesi, scrittore e ammiraglio

 

E' vero, la storia è fiacchetta, ma le immagini sono una delizia. Il film è dichiaratamente ambientato alla Spezia (ma in parte anche in colonia) e sul Bolzano. L'incrociatore, e numerosissime altre unità, si vedono in lungo e in largo; spettacolari le riprese delle esercitazioni di tiro degli incrociatori.

 

E' ben ricostruito anche il peculiare rapporto che si crea tra colleghi di corso (quelli del protagonista). Fra i molti personaggi di bordo sono simpaticamente delineate le figure in perenne competizione di tre sottufficiali in perenne competizione (nostromo, furiere e capocannone). Manca però stranamente la figura del secondo.

 

La parte finale del film è dedicata al recupero di un sommergibile affondato a 75 mt di profondità, ad opera dell'Anteo e del Titano (il protagonista, sull'orlo delle dimissioni e giudicato vigliacco dai colleghi, si immerge volontario per collegare una manichetta).

Le riprese dei palombari e delle operazioni di soccorso sono davvero interessanti.

Per la cronaca, il lieto fine non è tale, perchè i soccorsi arrivano tardi, il battello è portato in superficie ma non ci sono superstiti; c'è una carrellata - in verità molto cruda, quasi neorealista - da poppa a prora del battello con tutti i marinai caduti al loro posto.

 

 

Curiosità: la consulenza marinaresca - come ricordato nei titoli di testa - fu dell'allora CF Franco Garofalo, apprezzato scrittore di storia navale, poi insegnante in Accademia e aiutante di bandiera di re Umberto.

Edited by GM Andrea
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  • 4 weeks later...

Pellicola basata, come le altre del c.d. ciclo della marina (Uomini sul fondo, La Nave bianca, Alfa Tau, Mine in vista, Marinai con le stellette, I fantasmi del mare), su vicende autentiche.

 

Il sommergibile perduto è l'F 14, l'ammiraglio terribile Cavagnari, il padre di Gino Cervi è Gino Ducci mentre l'attore bolognese interpreta Mario Ducci.

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  • 4 weeks later...
  • 2 weeks later...
  • 2 months later...

Ciao sono un nuovo iscritto Mi chiamo Pasquale sono molto interessato al film di Alessandro Blasetti Aldebaran perchè mi ricordo che da ragazzo mio padre nato nel 1914 mi parlava di un film di blasetti girato sulla nave dove lui prestava servizio la nave in questione è la Bolzano e penso che il film sia Aldebaran coma posso trovare una copia? sarei curioso di rivedere mio padre da giovane! ringrazio anticipatemente nella speranza di avere notizie incoraggianti.

distinti saluti Pasquale

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