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Non sono mai stato su un sommergibile...


pietro

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Cari Comandanti mi avete mancato per un pelo!

A fine settembre ho organizzato una visita sul Marconi ma adesso è già in disarmo e a Spezia non ci sono altri battelli per il momento.

Questo non è un rifiuto, ma uno stimolo ad incontrarci! :s02:

Per un primo assaggio, a La spezia, c'è la mostra sui sommergibili in corso di allestimento, che andrà dal 6 Novembre a, forse, primavera inoltrata.

C'è anche Taranto ma avrei qlc problemino ad organizzare....

Venezia può essere la soluzione per i nord italici: il dandolo è davvero un museo fantastico, allestito da veri sommergibilisti a regola d'arte, con tanto di effetti sonori.

Concludendo: facciamo l'appello e cerchiamo il luogo migliore per il raduno, poi :s02:....

 

PS per Gotrek: quando sei stato sul "MIO" DaVinci? Forse ci siamo incontrati?

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Io un giro su un sommergibile lo farei davvero, ma mi accontento anche di uno in secca.

 

Altra cosa: mi piacerebe vedere il simulatore di sommergibile che dovrebbe essere a Taranto se non erro, quello costituito da una ricostruzione di camera di manovra (di che calsse poi più non ricordo) che oscilla su un sitema simile a quello dei cinema 3 D dei luna park.

 

In merito un quesito: ad ogni classe di sommergibili varata ( penso adesso al Todaro ed allo Scirè) verrà allestito un simulatore del genere con i comandi che replicano fedelmente quelli del battello originale, come dovrebbe essere se si facessero le cose ALLA GRANDE ?

 

Qualcuno di voi ci è mai stato sul simulatore?

 

Marco una volta aveva postato delle belle foto del simulatore ....

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Io sono stato su un sommergibile americano quando sono stato negli Usa era il Pampanito un Gato.

La sala radio era una cosa incredibile una gabbia appoggiata ad una paratia con un sedile tipo strapuntino dei treni .

 

Ciao

 

P.s. il 2 Gennaio saro' a Venezia e una visita al Dandolo non me la toglie nessuno !!! :s15: :s15: :s15: :s15:

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Beh, c'erano i sommergibili. Ma a causa dei tagli la base è stata smantellata. E anche i vecchi classe "Nazario Sauro" sono ormai per la maggior parte del tempo a Taranto per le riparazioni. 4 sono già in riserva, mentre i 4 più recenti (3^ e 4^ serie) sono limitati a uscite giornaliere o al massimo a uscite della durata di una settimana. Il motivo penso che sia la mancanza di fondi e di motivazioni per tenere in piena efficienza dei mezzi che (non me ne voglia nessuno a male) sentono il peso degli anni soprattutto dal punto di vista tecnologico. Speriamo negli U 212-a (ricordo che sono due + l'opzione per la costruzione di altri due). Loro dovrebbero portare una ventata di aria fresca all'arma subacquea italiana, che negli ultimi tempi ha subito un calo insostenibile (non è neppure paragonabile alla flotta sottomarina della Spagna e della Francia che sono i nostri diretti "rivali")

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io sono d'accordissimo sul fatto di trovarsi a la spezia alla mostra per tutti quelli del nord italia!

passo la palla ai comandanti duval e angelo (miei compagni di missione con cui c'era già una mezza idea di incontrarsi) e se loro ci stanno....beh noi saremmo già in 3!

 

intanto rimango qui in sala radio in attesa di ricevere vostre risposte o proposte.

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Bene cari C.ti:

vero, la base di augusta non ha più sommergibili nel suo seno da quando il 2° gruppo è stato smantellato a causa della decisione di ridurra gli organici e, quindi, anche per la riduzione di fondi ma quando la cosa fu organizzata non c'era la penuria di questi tempi.

Falso per per la mancanza di motivazioni a tenere in efficienza i battelli, che nonostante l'età si comportano ancora molto egregiamente, soprattutto per merito dei loro equipaggi.

Augusta è in una posizione strategica ma (purtroppo per siciliani e spezzini) sembra che il posto migliore per manutenzione e controllo sia Taranto, mandando in missione i battelli dove e quando seevono. Augusta è rimasto un (validissimo) appoggio logistico grazie ad un arsenale a"gestione familiare" che ha sempre saputo fare meglio e più in fretta degli elefanteschi arsenali principali.

Parlo con cognizione di causa! :s02: :s08: :s03: :s03:

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La data fatidica della mostra spezzina si avvicina, mi rivolgo a chi ne sà più di me (Scirè, Betasom..):

per raccogliere adesioni apro un nuovo topic dedicato?

c'è un modo differente per accentrare le adesioni?

Il 7 Novembre forse è un po troppo imminente...

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Bene cari C.ti:

vero, la base di augusta non ha più sommergibili nel suo seno da quando il 2° gruppo è stato smantellato a causa della decisione di ridurra gli organici e, quindi, anche per la riduzione di fondi ma quando la cosa fu organizzata non c'era la penuria di questi tempi.

Falso per per la mancanza di motivazioni a tenere in efficienza i battelli, che nonostante l'età si comportano ancora molto egregiamente, soprattutto per merito dei loro equipaggi.

Augusta è in una posizione strategica ma (purtroppo per siciliani e spezzini) sembra che il posto migliore per manutenzione e controllo sia Taranto, mandando in missione i battelli dove e quando seevono. Augusta è rimasto un (validissimo) appoggio logistico grazie ad un arsenale a"gestione familiare" che ha sempre saputo fare meglio e più in fretta degli elefanteschi arsenali principali.

Parlo con cognizione di causa! :s02: :s08: :s03: :s03:

 

sigh. :s06: :s06:

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la C.te Paola con noi, non ci posso credere!

Sarai la benvenuta se riusciamo ad organizzarci! :s03:

 

P.S. Hai proprio ragione, Kaos :s06:

 

Mi chiedevo una cosa...

 

come mai mezzo secola fa l'Italia poteva reggere gli oneri di un centinaio di sommergibili e oggi ne abbiamo neanche una decina ??? ???

 

Eppure la situazione economica da allora non è peggiorata.... ?!?! :s12:

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Certo che voglio una risposta.....!

 

Si può analizzare anche al contrario...

 

Ad esempio se non ricordo male, la politica di allora appoggiava con GROSSI finanziamenti le Acciaierie , i Cantieri Metalmeccanici e i cantieri navali... giusto ?

 

Comunque l'osservazione di Doenitz.. non ha bisogno di commenti.

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Risposta :

stante l'attuale situazione politica nell'area di interesse dell'Italia, ovvero il Mediterraneo allargato, non sono ritenute imminenti necessità di vasto impiego di sottomarini. Dopo la guerra fredda e scomparso lo spauracchio di un blocco da parte dei sottomarini Sovietici, "show the flag" è probabilmente la missione prioritaria di una Marina quale può essere quella Italiana...

 

Libera interpretazione del sottoscritto circa il pensiero politico sull'impiego delle forze navali italiane...

 

Il resto del "saggio" potremmo affrontarlo quando e se ci vedremo tutti a Spezia

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Grazie Direttore... mi hai chiarito bene la situazione odierna.

 

Pero, scusa se insisito, la domanda ora la potrei porre al contrario..

 

E perchè 50'anni fa avevamo una flotta sottomarina così poderosa ???

 

Non eravamo una grossa forza navale prima dello scoppio della guerra ?

 

thanx. :s08:

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C'era la questione di una parità a tutti i costi con la Francia, la convinzione che una numerosa flotta subacquea potesse bloccare gli interessi dell'avversario, la volontà di sviare dal Mediterraneo verso l'atlantico parte della Marine Nationale e, dopo l'embargo per la conquista dell'A.O.I., anche della Royal Navy.

"Uomini sul fondo" di Giorgerini è davvero illuminante per quel periodo.

Non ultimo una minore durata operativa dei battelli: la vita media era considerata di 10 anni in tempo di pace,i successivi 5 i battelli servivano da addestramento o compiti di seconda linea.

Il mio Toti è andato in disarmo con 30 anni di servizio e penso che non sarà l'unico...

 

Rinnovo l'invito a Spezia, come da topic a parte

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In quanto a riduzione di personale, mezzi e finanziamenti alle forze armate io non sono assolutamente d'accordo.

 

Gia' l'abolizione della leva fara' i suoi danni. E non pochi....

 

E' vero non siamo piu' in un clima di guerra fredda, di blocchi contrapposti, di minaccia di guerra.....ma ridurre a questo pietoso stato la nostra flotta (pietoso nel senso numerico intendo in quanto viene mantenuta efficientissima dai nostri validi equipaggi) penso non sia giusto.

 

Si e' citato il Giorgierini....beh egli stesso ha detto che adesso come adesso (e si riferiva a quando in servizio c'erano 8 sommergibili) la flotta sottomarina era assolutamente insufficiente.

 

Cmq la politica cambia molto piu' velocemente che un piano di costruzione navale. Adesso stiamo bene (o quasi) siamo tranquilli, una guerra adesso come adesso non e' affatto ipotizzabile ma fra 10 anni, fra 20 anni? chissa che sucedera'.

 

In 10 anni non si rimette in piedi una forza navale e/o militare decente.

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Ritengo che il fine (non tanto) nascosto del Giorgerini fosse di enfatizzare la mancanza di iniziative nel settore subacqueo da parte della MMI. In quel periodo c'era solo uno scarsissimo progetto di S90, sorta di Sauro pantografato nei difetti e senza l'AIP (sono troppo polemico?)

Non penso che sia stato grazie al libro ma mi piace pensare che il merito sia di persone stupende che hanno combattuto contro l'industria nazionale (riuscite a immaginare contro quale potere combatterono?) per ottenere un battello allo stato dell'arte!

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