Per Un Milione Di Morti

[R.Hunter]

Rovistando qualche tempo fa in uno scatolone ho trovato un gioiellino. Si tratta del libro "Per un milione di morti" di Tameichi Hara, Fred Saito, Roger Pineau, Ed. Longanesi &C. - 1968(!) :s51:

In copertina riporta l'incredibile costo di 350 delle vecchie lire. Ne ho trovato qualche accenno in un paio di forum, ma mi sembrava doveroso dedicargli un topic. :s15:

 

Si tratta di una narrazione dello scontro tra la marina giapponese e quella americana durante la GMII, vista con gli occhi di Hara, co-autore nonchè comandante dello Shigure, l' "Inaffondabile" (così soprannominato) cacciatorpediniere giapponese. La narrazione è avvincente e puntuale, con un tentativo dell'autore, fatto grazie ad un lavoro di ricerca storica "a posteriori" da affiancare alle proprie memorie dirette, di analizzare le cause e gli errori che hanno portato la propria Marina a soccombere,

Se qualche comandante l'ha già letto, sarei lieto di scambiare qualche commento in proposito.

Per tutti gli altri...beh, il consiglio è quello di cercarlo e gustarselo con calma:non ve ne pentirete!

Buona lettura!!! :s08:

[Guest Kashin]

Questo il titolo originale in Inglese:Japanese Destroyer Captain by Tameichi Hara, Fred Saito, Roger Pineau

$29.50........

 

[samurai]

altro bellissimo libro di memorie di un ufficiale giapponese... l'ho letto una buona ventina di anni fa... purtroppo era una copia di un amico... spero proprio di trovarlo prima o poi, o che magari longanesi si decida a fare una ristampa. E' veramente interessante e avvincente

[trinchetto]

Ho trovato questo topic per caso, ciacciando su google.... e l'ho rispolverato.

 

Anche io ho letto il libro e ne sono rimasto colpito per vari aspetti.

 

Si riesce ad avere una visione "dall'interno" della marina giapponese, la vita dell'equipaggio, i rapporti interpersonali, piccoli accenni, ma che danno notizie che raramente ho trovato in altri libri sull'argomento.

 

E' uno dei pochi libri che ho trovato, scritti dal "nemico", la storia la scrivono i vincitori, finalmente la propettiva cambia.

 

Credo si possa contare sull'onestà intellettuale dell'autore, che pur criticando alcune cose, non rinnega la propria storia ed appartenenza.

 

Non ho potuto fare a meno di trovare un collegamento con la situazione delle nostre navi nel Mediterraneo, lo svantaggio tecnologico frustrante e penalizzante.

[Reinhard Hardegen]

Letto tempo fa in inglese col titolo "Japanese Destroyer Commander".

 

Credo che sia un'opera preziosa, in quanto permette di avere un'idea della Guerra del Pacifico dal punto di vista di un comandante di unità di superficie nipponiche. Non penso che vi siano altre testimonianze del genere in giro.

 

Tra gli eventi narrati ne ricordo particolarmente due.

 

Il primo, relativo alla Battaglia del Mar dei Coralli, dove Hara era al comando di un CT di scorta alla portaerei leggera Shoho, che verrà affondata durante lo scontro dagli americani. L'autore non risparmia critiche alla condotta del comandante superiore in mare giapponese per grosse negligenze (mancanza di CAP), che resero vulnerabile la formazione all'offesa nemica.

 

Il secondo è relativo all'ultima sortita della Yamato, vissuta dall'autore in qualità di comandante dell'incrociatore leggero Yahagi, che accompagnò la supercorazzata nipponica nella sua missione.

 

Un bel libro, che consiglio vivamente.

[Guest giovannibandenere]

Eureka, l'ho trovato!

Insieme a numerosi altri che avevo dato per dispersi, tra cui uno per tutti Vento Divino di Inoguci, Nakajima e Pineau.

 

[FRan12]

Oggi mentre ero a Genova in libreria ho scoperto che il libro viene ristampato con il titolo " Da pearl harbor a Okinawa-la sconfitta del Giappone"!

Inutile dirlo che cercandolo da tempo,l'ho acquistato seduta stante!