Proprio mentre sono in corso le trattative tra Europa e Turchia per cercare un (difficile) riavvicinamento, la Turchia mette in acqua il suo primo battello con propulsione AIP. Si tratta di un 214 non molto dissimile dal modello già in servizio in altre marine, tra cui Grecia, Portogallo e Korea. Tra i vari articoli vi riporto quello di Navalnews al link https://www.navalnews.com/naval-news/2021/03/turkey-floats-out-its-first-aip-submarine-piri-reis/.
La notizia in se potrebbe non sembrare particolarmente interessante ma l'evento va messo "a sistema" con la crescente e aggressiva nuova industria della difesa, che con Erdogan ha subito un forte impulso. Significa che sistemi d'arma e di combattimento saranno presto di produzione locale e anche il futuro battello di nuova generazione, previsto nel 2030, probabilmente si affrancherà completamente dalla dipendenza tedesca. Ricordiamoci anche che la tecnologia militare non tarda molto a essere travasata in quelle civile, con molti risvolti sull'economia per un paese che si presenta sul mercato a prezzi molto buoni. Ecco l'articolo