E' una disamina molto interessante e se non ci voleva molto a capire che si è trattato di un attentato, molto piu difficile è capire che ne abbia tratto i maggiori vantaggi, oltre ad averne le possibilità.
Seguendo la linea dl cte Swistek la modalità piu probabile è che un veicolo autonomo o a controllo remoto abbia posato esplosivo sulle condotte.
Russia, USA, Gran Bretagna, Cina, Francia e Norvegia hanno queste capacità, alcune operanti da navi altre anche da battelli convenzionali e nucleari.
IL danno precludera per molto tempo la possibilità di rifornire l'Europa di gas russo e ha provocato un disastro ecologico di rilevanti proporzioni. Da tenere presente che il primo gasdotto è stato progettato da SNAM e costruito da SAIPEM
Russia. Il gasdotto è una fonte di reddito e puo chiudere le valvole quando vuole.Però potrebbe averlo fatto per far cadere la colpa su altri, guardando piu alla politica che all'economia, anche futura. Oppure trarre vantaggio da un rialzo dei prezzi.
USA. Hanno aumentato vistosamente le esportazioni di gas verso Europa e con questo taglio precludono ogni ripensamento dell'Europa. Non dimentichiamo che, specie il nord stream 2, non è mai piaciuto agli USA che hanno piu colte minacciato la Germania a riguardo
Gran Bretagna a parte il forte allineameno con gli USA non credo avrebbe alcun guadagno
Francia. nonostante la produzione di energia sia maggiormente diversificata, un parte del gas Nord Stream arriva anche qui, non vedo alcun guadagno in un simile atto
Cina. Pur correndo un forte rischio nel realizzare un simile sabotaggio,, l'atto farebbe virare gli interessi russi verso est anemizzando ancora di piu la debole Europa
Norvegia. Forte produttore di gas, ne trarrebbe cospicui vantaggi economici sia per l'eliminazione di un concorrente sia per l'aumento die prezzi. Qui pero, oltre ad essere partner europeo della NATO (che non gradirebbe) esiste anche un forte partito ecologista, che non perdonerebbe tale atto
Esistono altri paesi in possesso di sufficiente tecnologia, come l'India, ma non credo avrebbero la forza politica e morale di intervenire.
Aggiungo che Betasom, in tempi non sospetti (parliamo di maggio) collaborando con ATENA, sta finalizzando un convegno sulla protezione delle infrastrutture sottomarine a Ravenna per i primi di novembre, a dimostrazione che l'attenzione per il problema è elevatissima.
Dimenticavo, ho volutamente escluso l'Italia dai giochi perche non ne avrebbe vantaggi...credo