Alla presenza del presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e del Ministro della Difesa Crosetto, si è svolta a Livorno la cerimonia di consegna alla Marina Militare di nave Trieste, la più grande unità navale costruita in Italia dal dopoguerra.
L’evento, si è tenuto all’interno del porto presso il molo Italia ed ha coinciso con il giuramento solenne degli allievi della prima classe dell’Accademia Navale di Livorno.
"Questa nave è vostra, costruita per voi e per il nostro Paese. Per la prima volta, un giuramento di allievi ufficiali avviene su una nave militare. NaveTrieste è il frutto del lavoro di migliaia di persone: ingegneri, tecnici, operai. Solo poche nazioni possono costruire un'opera d’ingegno e di alta tecnologia simile, che racchiude storia, conoscenza, tecnologia avanzata. Ma una nave vuota è uno strumento: il suo cuore siete voi, i vostri valori, ideali e spirito di cooperazione. Oggi giurate di servire il Paese, rendendo ancora una volta, come ad ogni giuramento, uniche e speciali le nostre Forze Armate. Alle famiglie dico: per i vostri figli la Difesa è la vostra nuova famiglia e non vi lascerà mai".
Così il Ministro Guido Crosetto alla cerimonia per Nave Trieste e il giuramento degli allievi Ufficiali dell'Accademia Navale.
Un paio di dati sull'unità:
Previste con la legge navale 2014-2015, la nuova nave anfibia multiruolo/multifunzione ha un dislocamento a pieno carico di circa 38 000 tonnellate e una lunghezza, fuori tutto, di circa 245 metri. Presenta due isole distinte e autonome, la prima (quella a proravia) per la navigazione, la seconda (a poppavia) per la gestione e il controllo delle operazioni di volo. Questo assetto ha una triplice funzione, garantendo infatti un maggior raggio visivo, più spazio sul ponte di volo e anche una gestione più fluida ed efficiente delle varie attività.
Il ponte di volo ha una lunghezza di 230 metri e una larghezza di 36 metri, con un totale di 9 punti per mezzi aerei. È dotato di due elevatori per aeromobili (15 m x 15 m) con una portata massima di 42 tonnellate.
La nave è dotata di un bacino di sbarco allagabile per l'utilizzo di mezzi tipo LCM, gommoni a scafo rigido (RHIB), aeroscafi LCAC (noti comunemente come hovercraft), L-CAC e i più innovativi mezzi da sbarco anfibio rapido (L-CAT) in dotazione alle marine NATO ed europee.
Al di sotto del ponte di volo è presente un'aviorimessa di 2 300 m² , collegata a un ponte inferiore di 2 200 m², diviso in un'autorimessa da 700 m² con 253 metri lineari per parcheggio mezzi e in un bacino allagabile (55 m x 15 m), dimensionato per l'ingresso di 4 LCM-1E o 1 LCAC.
Il ponte di volo, è dotato di ski-jump e per gli aerei STOVL F-35B o AV-8B Harrier II.
L'apparato motore è su due assi con eliche a passo variabile e due timoni compensati a spada, due pinne stabilizzatrici retrattili, due eliche di manovra prodiere e un'elica di manovra poppiera intubate.
Impostata nel 2017 nello stabilimento Fincantieri di Castellammare di Stabia è stata varata il 25 maggio 2019 quindi trasferita a La Spezia per il completamento degli allestimenti. Il 12 agosto 2021 è avvenuta la prima prova in mare. Con la consegna avventa oggi il Trieste diviene la nave ammiraglia dell'Amphibious Task Group (ATG) che insieme al Carrier Strike Group (CGS avente per ammiraglia il C550 Cavour) compone l’Expeditionary Task Force (ETF), la parte operativa della squadra navale italiana.
Armamento
3 cannoni multiruolo Otobreda 76/62 (due a prua e uno a poppa) del tipo Super Rapido MF Davide, con munizionamento guidato e predisposizione per il nuovo munizionamento Vulcano;
3 torrette mitragliere a controllo remoto OTO Melara 25/80 equipaggiate con un cannone Oerlikon KBA da 25 mm (25x137 mm);
2 lanciarazzi OTO Melara ODLS-20 per il lancio di ingannatori (esche elettroniche) subacquei e aerei.
predisposizione per 2 lanciatori verticali (VLS Sylver ) da 8 celle (due a prua e due a poppa) per una capacità totale di 16 missili Aster 15/30 o 64 missili CAMM-ER[20].
Sensori:
PAR SPN-720, radar di approccio di precisione, sistema volumetrico 3D capace di inseguire 300 tracce e 12 bersagli contemporaneamente, portata superiore ai 200 km;
Radar Kronos Power Shield (AESA in banda L), un sistema di sorveglianza multifunzione, con una portata di 1 500-2 000 km;
IFF SIR-M-PA, radar secondario per l'identificazione di navi e aeromobili;
Radar Kronos bibanda (DBR AESA 4FF): banda C (Kronos Quad - Fitted For) e banda X (Kronos StarFire);
TACAN AN-553/N, per avvicinamenti di precisione e invio di informazioni agli aerei in volo;
Sistema EWS "Zeus", sviluppato da Elettronica SpA, dotato di un sottosistema di attacco elettronico basato su moduli GaN TRX a stato solido. La componente elettronica di scoperta (EW) è integrata con un RESM (Intercettatore di emissioni radar), RECM (Ingannatori radar) e CESM (Intercettatore di comunicazioni radio) efficaci sia in alto mare sia in acque costiere, con una sorveglianza marittima e valutazione della situazione avanzate tramite ELINT e COMINT, e un algoritmo SEI;
Sistema automatico per la direzione delle operazioni di combattimento SADOC 4.
Capacità aerea
Ponte di volo con sky jump di 230 × 36 m per 7.400 m², con 9 punti di decollo per elicotteri pesanti EH101 o NH90, o per caccia F-35B. L'aviorimessa di 2 600 m² è dimensionata per l'ingresso di massimo 14 aeromobili, anch'essi in diverse configurazioni. Sono infine presenti a poppa due elevatori 15 × 15 m per un carico massimo di 42 tonnellate.
Capacità anfibie
Rimessa per 2 300 m² con un bacino allagabile di 55 m x 15 m = 825 m², dimensionato per l'ingresso di 4 LCM, o 1 LCAC / L-CAT (Landing Catamaran).
Ogni LCM, sarà in grado di trasportare:
1 Ariete (carro armato),
5 LMV/VTLM Lince (autoblindo multiruolo), oppure 1 B1 Centauro (autoblindo cacciacarri),
1 VBM Freccia (autoblindo trasporto truppe) o 300 soldati.
Area ospedaliera
La nave è dotata anche di un ospedale completamente attrezzato con sale operatorie, laboratori di radiologia e analisi, ambulatorio odontoiatrico e zona degenza per 28 ricoverati gravi, per un totale di 700 m²; mentre ulteriori posti letto possono essere sistemati in moduli containerizzati.