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Marami - Memorie Di Fabio Gnetti


GM Andrea

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TITOLO: MARAMI

AUTORE: Fabio Gnetti

CASA EDITRICE: Schena Editore

ANNO: 1993

PAGINE: 96

DIMENSIONI: 17x23

REPERIBILITA': medio-difficile

 

senzatitoloma.jpg

 

L'amm. Fabio Gnetti (1915-2003) è abbastanza noto per il suo volume Ultima missione in Mar Rosso (http://www.betasom.i...showtopic=28656) in cui racconta le vicende delle siluranti in Mar Rosso e in particolare del CT Manin, sui cui era imbarcato e i cui naufraghi guidò sino alla costa araba a bordo della lancia IA 463, guadagnandosi una Medaglia d'Oro al valor di Marina (non valor Militare, come riporato in una sua biografia online: http://www.anmileric...FabioGnetti.htm).

 

Meno noto è forse un altro volume, pubblicato vet'anni fa e non meno di rilievo. "Marami" è un termine dialettale che indica la spzzatura, i rimasugli gettati a riva dalla risacca. Fabio Gnetti ha raccolto i suoi "marami" in un volume che, ad onta delle sole 94 pagine, è densissimo di notizie, aneddoti, curiosità sulla sua vita di marinaio, sugli episodi vissuti e le persone conosciute.

Unica pecca del volume - corredato di numerose fotografie inedite - è che i 93 capitoletti non sono elencati in ordine cronologico...ma forse è proprio questo lo spirito, i vari "marami" riaffiorano alla memoria senza un consequenzialità precisa.

Lo stile è conciso, colloquiale, ironico: quello di un marinaio.

 

A "qualcuno" nel forum potrebbero interessare le informazioni relative alle vicende in Mar Rosso, assenti in altre pubblicazioni.

 

Giovane Ufficiale di complemento, nel 1935 Gnetti imbarcò quasi sempre su siluranti o dragamine: Turbine, Antares, Altair, Carabiniere, Manin, Sirio, Da Recco, e poi nel dopoguerra Granatiere, trawlers e dragamine. Unica sgradita parentesi, nove mesi sul Doria da '45 al '46.

 

Elenco ora alcuni dei capitoli, come ho specificato densissimi di fatti e notizie, specificando se del caso il contenuto:

 

- Il GM Valenza e il siluramento del Capetown: dettagliata descrizione del noto episodio in Mar Rosso

- L'azione del GM Sandroni per salvare l'equipaggio del Macallè

- Scambio di prigionieri di guerra con fiaschi di vino: nel '45 il Sirio ad Algeri imbarca clandestinamente, nascondendoli per bene, dei prigioneri di guerra italiani "acquistati" col vino di bordo. Gli inglesi sospettano, mandano un ufficiale a bordo che si limita a dire....avete fatto bene.

- Cani navali: vicende di cani di bordo, fra cui la boxer del comandante del Sirio, CC Paolo Contini. Quando il padrone scendeva a terra, lei lo raggiungeva a terra uscendo dall'oblò, tuffandosi e salendo sul molo. Andato in licenza, Contini uscì di casa lasciando la finestra aperta...e il cane si gettò per raggiungerlo.

- Storia di un marinaio: la storia del STV Ireneo Sala, due volte naufrago (Nullo e Manin) e caduto infine sullo Stocco

- Dragaggio delle mine: dettaglata descrizione della procedura di dragaggio nel dopoguerra, con qualche aneddoto

- Siluranti nel Mar Rosso: vita di bordo a Massaua, aneddoti e fatti di guerra

- L'avventura della lancia IA463

- Campo di concentramento in Arabia Saudita

- I miei compagni d'armi: ricordi di vari colleghi

- Fecia di Cossato: breve descrizione delle vicende relative al suo sbarco dall'Aliseo e del suicidio. All'epoca il Sirio, di cui Gnetti era "tenente", era sezionario dell'Aliseo: il nuovo comandante di questo ultimo, temendo che per solidarietà a Fecia di Cossato tutti a bordo gli fossero ostili, chiese in prestito a Gnetti una pistola....Gli equipaggi delle siluranti allora erano composti da gente con più di settanta mesi di servizio di guerra, molti ormai "sergenti di leva", e non scherzavano (segue)...

- Il primo comunista: ...tanto che un giorno del 1945 sul Sirio, a Taranto, una folta delegazione di bordo si presenta da Gnetti spingendo avanti un marinaio. Uno dice: "Senta, questo è un comunista. O lei lo sbarca o noi lo buttiamo a mare." Invano Gnetti tenta di spiegare i princìpi della democrazia...meglio inviare il marinaio al MARIDEPO.

- Riviste navali: le riviste cui Gnetti prese parte nell'anteguerra, fra cui (occorre dirlo?) la "H"

- Crociere in Spagna: missioni in Spagna nel 1939 col Carabiniere

- Missioni ai Laghi Amari: descrizione del servizio di "spola" effettuato dalle siluranti dopo l'internamento delle nostre corazzate

- I sommergibili pirati e le rotte di Nyon: ancora sulla Spagna

- Viaggio in Spagna di Ciano a fine guerra: il Ministro degli Esteri andò in Spagna con una divisione navale. Il Carabiniere ha a bordo il direttore del Mattino di Napoli, che però soffre di naupatia...e viene formalmente "spernacchiato" con apposito ordine del giorno dalla "marmaglia" dei giovani ufficiali di bordo.

- La prima guardia di corazzata: imbarcato sul Doria, Gnetti constata la differenza fra quella specie di caserma e una silurante

- Esercitazione di dragaggio Diana: 1950, Brindisi. Lunghissima esercitazione alla presenza dei capoccia della MM. Prima della visita a bordo dei grandi capi, lavaggio accurato con sciorino della bandiere di segnalazione. Idea: le varie navi della squadriglia sciorinano le bandiere in modo che gli addetti ai lavori leggano "Basta con questa esercitazione Diana figlia di **** "

- Il primo imbarco: 1935, CT Turbine. La dura vita dell'aspirante appena uscito dall'Accademia, maltrattato dal secondo, ma che si riscatta con un difficile punto nave

- Stile dragaggio: trawlers a Livorno impegnati nel dragaggio. Lavoro durisssimo, propulsione a carbone, navi sporchissime dentro e fuori. "Domani verrà a bordo il comandante della squadra navale". Pulizia come si può con le manichette, e per l'esterno? Si ormeggiano le navi "a pacchetto", e si lavora di manteca e pittura (=carriera sicura) solo sulle poppe, sulla sinistra dell'unità col fianco scoperto a sx e sulla dritta di quella a destra

- Vita di siluranti: episodi d'anteguerra su Antares e Altair in giro per il Mediterraneo (La Spezia, Augusta, Rodi)

- Scherzi a bordo di siluranti: il clima goliardico, e le relative follie, fra i giovani ufficiali di bordo

- La liberazione di Trieste: l'ormeggio del Granatiere al molo Audace nel 1954 e l'incontenibile entusiasmo dei triestini, che invadono la nave, trascinandosi letteralmente l'equipaggio a casa

- Armistizio - Malta - Alessandria: l'8 settembre Gnetti era a Taranto col Da Recco. L'unità raggunse Malta e fu poi impiegata in numerose missioni.

- XXX corso di complemento Diplomati: Livorno 1934. La dura vita degli allievi di complemento, allora "confinati" a San Leopoldo; ma la disciplina era la stessa di San Jacopo. Annota Gnetti: " [a San Leopoldo] da tempo immemorabile vivono i "reprobi" del complemento che, per quanto possano fare i "miracoli fritti", sono sempre degli impuri da non paragonare minimamente a quelli dello SPE, fuoriusciti, come ben noto, dal lombi della balena."

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