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Fughe


de domenico

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titolo: FUGHE - dall'India all'Africa le rocambolesche evasioni di prigionieri italiani

Autore: Valeria Isacchini

Casa editrice: Mursia

Anno di edizione: 2012

Pagine: 264Dimensioni(cm): 22,5 x 16

Prezzo: euro 17

 

3587830.jpg

 

Mi è arrivato ieri il nuovo libro di Valeria "Fughe" (Mursia) sulle evasioni di prigionieri italiani dai campi di prigionia britannici nella 2 g.m. Forse il galateo vieterebbe di parlar bene di un cordinatore di questa sezione del forum, ma lo faccio lo stesso.

La felicità di scrittura, un certo distacco ironico alieno dall'agiografia, uno sforzo di capire (direi quasi scavare) quello che c'è dietro le note autobiografiche dei protagonisti...tutte note note che lo rendono un gradevole livre de chévet, anche se la componente navalista è limitata. D'altro canto, una persona che quando sente nominare l'Himalaya pensa subito a Shangri-La non può non incontrare il mio apprezzamento. "Ha fatto studi regolari", come si diceva ai miei tempi.

Modificato da Totiano
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Mi è arrivato ieri il nuovo libro di Valeria "Fughe" (Mursia) sulle evasioni di prigionieri italiani dai campi di prigionia britannici nella 2 g.m. Forse il galateo vieterebbe di parlar bene di un cordinatore di questa sezione del forum, ma lo faccio lo stesso.

La felicità di scrittura, un certo distacco ironico alieno dall'agiografia, uno sforzo di capire (direi quasi scavare) quello che c'è dietro le note autobiografiche dei protagonisti...tutte note note che lo rendono un gradevole livre de chévet,anche se la componente navalista è limitata. D'altro canto, una persona che quando sente nominare l'Himalaya pensa subito a Shangri-La non può non incontrare il mio apprezzamento. "Ha fatto studi regolari", come si diceva ai miei tempi.

 

Ma come...mi avevi detto in PM che prima di 15/20 gg non sarebbe arrivato... e ora mi sbatti in ptima pagina!!! :s10:

 

 

 

un gradevole livre de chévet: no, per favore! :s68: Mi sono smazzata per anni! :s14:

 

 

 

La felicità di scrittura, un certo distacco ironico alieno dall'agiografia, uno sforzo di capire (direi quasi scavare) quello che c'è dietro le note autobiografiche

 

Posso amarti? :s15: hai capito quel che volevo si capisse!

 

le mie congratulazioni a Valeria per questa sua ultima fatica! :s20: :s01:

Grazie. Ma non è mica stata una gran fatica. Mi ci diverto.

 

 

 

Non si é limitata a farli. Li ha fatti anche con parecchio profitto.

 

Sul profitto ( a parte, onestamente, l'università) lascerei perdere.

Ricordo ancora certe interrogazioni col prof. Chiariotti (di matematica) in cui allegramente discettavo su Santippe o altro e lui altrettanto allegramente accettava la divagazione...salvo poi.. :s06:

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Il libro di Valeria, arrivato velocemente tramite Tuttostoria insieme ad libretto sulla guerra aeronavale nel mar ligure nel 1940-45 su cui non voglio proprio soffermarmi, mi fa venire in mente la storia della portaerei americana SHANGRI-LA (classe ESSEX). Il buon F.D. Roosevelt, che amava molto lo splendido libro di James Hilton sulla fantastica valle nell'Himalaya che regalava la quasi-immortalità (a condizione di non lasciarla mai), quando dette l'annuncio del famoso raid su Tokyo del col. Doolittle del 18 aprile 1942 con i suoi bombardieri bimotori B-25 dell'USAAC decollati dalla portaerei HORNET (un'impresa dal valore più che altro simbolico e atta a tirar su il morale degli americani, non a conseguire significativi risultati militari) disse che i B-25 erano decollati da una base segreta denominata Shangri-La. Ecco perché il nome di un luogo pacifico, non certo sede di una battaglia, venne attribuito ad una portaerei..

Modificato da de domenico
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Signora, complimenti. :s20: :s01:

Ho aggiunto il libro alla lista della spesa.

 

Valeria avresti dovuto suggerire alla casa editrice di metterlo in vendita nel periodo natalizio...mi avresti aiutato a risolvere almeno un paio di problemi

:s06: ... e io che credevo di essere l'unico ad averci pensato ! :s01:

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:s06: ... e io che credevo di essere l'unico ad averci pensato ! :s01:

 

Siamo almeno in tre ad averci pensato!!! :s10: :s03: ma Mursia propone e Mursia dispone!!! E comunque, di 'sti tempi, grazie che mi pubblica. :s01:

Ma insomma, ci sono i compleanni, gli onomastici, le Pasque, la fine di Carnevale, gli anniversari, il solstizio di primavera...

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  • 3 weeks later...

Valeria Isacchini, Fughe, Mursia editore, Euro 17,00

Durante la seconda guerra mondiale molti furono i nostri militari, in particolare Ufficiali, che, fatti prigionieri, non si rassegnarono a restare dietro i reticolati in Africa o in India. In molti tentarono di fuggire, in pochi ci riuscirono.

Tra essi nomi noti come quello di Elios Toschi, componente della X^ MAS, al quale si attribuisce anche di aver fatto parte di un commando che affondò il 28 ottobre 1955 nel porto di Sebastopoli la corazzata italiana Giulio Cesare, consegnata ai sovietici in conto riparazione danni di guerra e meno noti, come quello dell’aristocratico toscano Vanni Corsini, autore di un’incredibile quanto esilarante fuga dal Kenia al Mozambico, o come quelli di Enzo Barsotti, “Giuan”Balletto e Felice Benuzzi, scappati dal loro campo di prigionia solo per piantare una bandiera italiana sulla cima del Monte Kenia.

Queste ed altre fughe avventurose sono raccontate, con il suo stile scorrevole e coinvolgente, da Valeria Isacchini, appassionata scrittrice di storia italiana (tra i suoi libri ricordo "10° Parallelo" (biografia dell'esploratore Raimondo Franchetti) e "L'onda gridava forte" (il racconto della tragedia dell'affondamento della nave Nova Scotia carica di migliaia di civili e militari italiani).

All’Autrice va anche reso anche omaggio per aver riscoperto un testo quasi del tutto dimenticato, “L’impero clandestino” di Giuseppe Puglisi, che apre ampi squarci nella cortina di silenzio che ha coperto la resistenza italiana agli inglesi in Africa Orientale.

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Io sto leggendo "Quelli che dissero no" di Arrigo Petacco che parla degli italiani nei campi di prigionia e c'è un capitolo che parla delle fughe. Bellissimo il racconto di quelli scappati dal campo di prigionia per andare a piantare il tricolore sul monte Kenia, ma altrettanto bella la vicenda del General Scattaglia insieme ai suoi subalterni che costruirono un tunnel dotato di impianto elettrico e sistema di areazione :s20: !!!!!!!! Molto audaci anche le fughe dal campo Yol, in India a 1200 metri, verso l'Himalaya!!!!!!!

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Ho letto il messaggio di De Domenico (https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=38592) e mi permetto sommessamente di dire che delle oltre 220 pagine (tra testo ed allegati) di "Fughe", oltre un terzo è dedicato alle avventure di due marinai come Elios Toschi e Camillo Milesi-Ferretti (nonchè alla lunga ed inedita relazione di quest'ultimo sulla fine del smg Berillo).

Modificato da Leopard1
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Ho letto il messaggio di De Domenico (https://www.betasom.it/forum/index.php?showtopic=38592) e mi permetto sommessamente di dire che delle oltre 220 pagine (tra testo ed allegati) di "Fughe", oltre un terzo è dedicato alle avventure di due marinai come Elios Toschi e Camillo Milesi-Ferretti (nonchè alla lunga ed inedita relazione di quest'ultimo sulla fine del smg Berillo).

 

 

Se vuoi dire che in Valeria la componente navalista sta prevalendo su quella semplicemente storica, non posso che esserne contento...

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C'è già qualcosa in giro. Se non ci sono obiezioni, provvedo ad unire .

ti ho anticipato sul tempo, scusami....

puoi dare un'occhiata nel post iniziale si i dati del libro ci sono tutti e sono corretti?

 

@Franceco de Domenico: mi sono permesso di modificare iul tuo post iniziale aggiungendo i dati del libro

Modificato da Totiano
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  • 1 month later...

Cari amici,

ieri sera quì a Firenze ho assistito alla presentazione del libro in questione FUGHE.

Oltre al piacere di conoscere Valeria, sono venuto a conoscenza di incredibili vicissitudini dei nostri prigionieri che a dire la verità conoscevo molto superficialmente. Non sono un grande lettore, ma già dalle prime pagine si preannuncia

una interessante e avvincente lettura. Di primo acchito mi ha colpito l'ingegno e la destrezza di coloro che hanno organizzato le fughe. E poi si parla di "maiali" che sono il mio debole (vedi mio modello)

Appena finito, posterò altre impressioni.

Un saluto a Valeria e a voi tutti.

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