Le Spade Di Allah

[dieblaureiter]

 

 

Titolo: Le spade di Allah i Mujaheddin nel conflitto russo-afgano (1979-1989)

Autore: Gianluca Bonci

Casa editrice: Liberodiscrivere edizioni, Genova

Anno di edizione: 2011

Pagine: 162 (con illustrazioni e disegni nel testo)

Dimensioni: 20 X 14,5

Prezzo: Euro 14

Reperibilità: comune

 

Sinossi dell’editore: Il conflitto russo-afghano fu l'ultimo della più vasta Guerra Fredda. I guerriglieri afghani impartirono una dura lezione alla potente Armata Rossa. Questo libro vuole illustrare il conflitto da una prospettiva inedita: quella dei Mujaheddin, veri protagonisti di una guerra che ancora oggi offre spunti ed interpretazioni controverse ed inquietantemente attuali. Dopo una descrizione delle fasi del conflitto e un inquadramento del panorama politico afghano dell'epoca, il testo presenta l'organizzazione operativa e logistica, le caratteristiche generali, gli aiuti esterni e gli obiettivi strategici della guerriglia afghana. L'analisi è approfondita attraverso un'esaustiva e competente descrizione delle tattiche di combattimento offensive e difensive presentate in maniera semplice e scevra da tecnicismi.

Gianluca Bonci è laureato in informatica e Scienze Strategiche. Ufficiale, lavora presso lo Stato Maggiore di Roma ed è cultore di storia militare e strategia. Nella sua carriera ha partecipato a sette operazioni fuori area due delle quali in Afghanistan.

 

Sinossi personale: la letteratura militare sul conflitto afgano non abbonda certo in lingua italiana, a colmare tale lacuna provvede questo volumetto che può costituire una base di partenza non solo per comprendere il conflitto che costituì una delle cause prossime della caduta del regime sovietico ma anche e soprattutto per comprendere l’odierna a situazione afgana. Per l’Occidente, infatti, gli alleati di ieri infatti sono i nemici di oggi.

Il volume nella sua stringatezza non può certo trattare la materia con la larghezza richiesta ma per serietà e sobrietà di trattazione merita di essere conosciuto, tanto più che la piccola Casa Editrice che lo ha edito potrebbe costituire un limite a una più ampia conoscenza che merita.

[malaparte*]

Sinossi personale: la letteratura militare sul conflitto afgano non abbonda certo in lingua italiana,

 

Ricordo di avere letto, all'epoca, Morire per Kabul di Lucio Lami; http://www.luciolami.com/libro_2001_morire_per_kabul.htm. Non l'ho più sottomano, e quindi non azzardo critiche: ricordo che non mi aveva convinto molto (infatti me ne sono sbarazzata...): era l'epoca, ricordiamolo, in cui chi andava contro l'URSS era di per se stesso il Bene, dato che l'URSS era il Male.

Però magari proprio per questo poteva essere interessante....con la saggezza del poi....

Modificato 24 Ottobre, 2011 da malaparte

[Odisseo]

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