1928 Dalla Spezia Al Polo Nord

[Alfabravo 59*]

Titolo: 1928 DALLA SPEZIA AL POLO NORD A bordo della nave appoggio CITTA' di MILANO, sulla traccia di un diario inedito della spedizione NOBILE

Autore: Annalisa COVIELLO

Casa ed. GIACCHE'

Anno: 2008

Pag: 138; circa 120 foto

Dim. (cm): 23 X 17

Prezzo: 18 Euro

Reperibilità: buona

 

 

Recensione. Si tratta di un opera di nicchia che l'A. ha scritto sulle tracce del diario scritto dal Nonno Michele COVIELLO, fresco marinaretto ventenne, che fu imbarcato sulla nave CITTA' di MILANO in occasione della famosa e sfortunata spedizione del Gen. Umberto NOBILE. La nave partì da La SPezia il 20/3/1928 e vi rientrò esattamente sette mesi dopo.

Oltre all' appoggio alla spedizione la nave aveva il compito di eseguire ricerche idrografiche e sul magnetismo. A tal proposito il Comando era stato affidato al C.F. Giuseppe ROMAGNA MANOJA "Ottimo Prof. di navigazione ed idrografia all' Accademia Navale, chiarissimo nell' esposizione" come lo definisce Alfredo VIGLIERI a pag.147 del suo libro "In mare, in terra, in cielo" (MURSIA 1977). Sempre per detti scopi scientifici, a bordo vi eran un gruppo di Alpini capitanati da Gennaro SORA ed uno di studenti universitari del S.U.C.A.I. che si riveleranno utilissimi nelle ricerche dei superstiti.

Fu appunto durante tali ricerche che il Cap. G. SORA scoprì una nuova isoletta che chiamò ISOLA degli ALPINI.

 

L' impresa di NOBILE, comunque, dovette essere fortemente sponsorizzata da privati perchè il potente Gen. Italo BALBO, ritenendo che il dirigibile non avesse futuro, si rifiutò di finanziare l' avventura. Quindi si comprende come dopo il fallimento della spedizione, il governo fascista abbia "scaricato" il Gen. NOBILE con l' inchiesta che ne determinò la retrocessione del Grado Militare (poi reintegrato nel dopoguerra).

 

I superstiti della "Tenda Rossa" furon salvati, dopo 48 giorni sul pack, dal mitico rompighiaccio Russo KRASSIN il 12/7/1928. La nave Russa era parte di quella grande gara di solidarietà che si accese alla notizia della scomparsa del dirigibile ITALIA. Una gara che causò ulteriori tragedie. Mi riferisco al grande scienziato R. AMUDSEN, amico di NOBILE col quale in precedenza aveva fatto altre esplorazioni polari.

 

La CITTA' di MILANO, su insistenza di NOBILE, rimase in zona per le ricerche (vane) delle sei persone che scomparvero con l' involucro. Nel diario si accenna in modo marginale, allo scopo di evitare polemiche, circa i contrasti che il Generale ebbe con il C.te ROMAGNA MANOJA specie riguardo all' uso della radio ai fini dei soccorsi.

 

In conclusione è un libro che si legge bene ed è interessante per ciò che avvenne a bordo della CITTA' di MILANO. Solo non condivido il tono un pò "fanciullesco" che usa l' A.

nell' esporre il diario simulando un nonno che racconta i fatti alla nipotina ancora bambina o poco più. Grazie per l' attenzione.

 

P.S. Tutta la vicenda all' epoca ebbe gran risonanza. E' di quel periodo, infatti, l' apertura a Faenza, di una storica trattoria chiamata LA BAIA DEL RE che ha chiuso pochi anni orsono :s06: Quanti ricordi! :s36: Igene a parte si mangiava dell' ottima carne ai ferri! Eran i tempi in cui potevo render i massimi onori al Dio BACCO :s29: senza che la Dea VENERE :s35: se ne dolesse successivamente.

Modificato 20 Settembre, 2010 da Totiano

[malaparte*]

. Italo BALBO, ritenendo che il dirigibile non avesse futuro, .

Ricordo di avere letto tempo fa da qualche parte che si sta meditando se non sia il caso di riprendere i progetti di dirigibili. Qualcuno ne sa qualcosa?

 

P.S. Tutta la vicenda all' epoca ebbe gran risonanza.

 

Mia madre, bolognese di crescita ed educazione, ancora parlava dell'orgoglio felsineo per il marconista della RM Giuseppe Biagi di Medicina, che con la radio Ondina (attualmente al Museo della Spezia) riuscì a mettersi in contatto col mondo. E' stata lei (che al cinema andava ogni morte di papa), a portarmi al cinema a vedere il film La Tenda Rossa di Mikhail Kalatozishvili (ritrasmesso ogni tanto per televisione)

Qui http://www.radiomarconi.com/marconi/biagi1.html un amaro articolo su Biagi, che finì i suoi giorni come benzinaio sulla Ostiense a Roma....

La tenda rossa è al Museo della Scienza di Milano.

Modificato 20 Settembre, 2010 da malaparte

[Alfabravo 59*]

Ho registrato il film "La tenda rossa" (1970) e lo rivedo spesso e volentieri nonostante che i nostri Uff.li di Marina siano stati troppo ed ingiustamente "strapazzati": effetti del "68"!