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Sumner-gearing Class Destroyers


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Titolo: SUMNER-GEARING CLASS DESTROYERS

Autore: Robert F. Sumrall

Editore: United States Naval Institute Press, Annapolis, MD

Anno: 1995

Pagine: 286, numerosissime fotografie, disegni e piani costruttivi in b/n e a colori

Dimensioni: cm 22 x 29, rilegato

Prezzo: variabile (ormai non più in stampa)

reperibilità: relativamente facile (c/o Amazon,. Abe Books ecc.)

 

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Robert F. Sumrall é un autore piuttosto noto nel campo della pubblicistica navale americana: ricordiamo, tra gli altri, il suo ottimo volume Iowa class battleships (uscito alcuni anni fa sempre per i tipi dell'U.S. Naval Institute) e le numerose monografie dedicate a varie unità, poi trasformate in museo, a loro tempo prodotte dall'ormai non più esistente "Leeward Publications".

Con Sumner-Gearing Class Destroyers l'autore descrive, dal punto di vista tecnico e della storia costruttiva, due classi di cacciatorpediniere americani dalle notevolissime caratteristiche. Progettati sulla base delle esperienze fatte con la precedente classe "Fletcher", i "Sumner" e i "Gearing" rappresentarono l'evoluzione ultima del caccia di squadra statunitense della seconda guerra mondiale: entrati in servizio a partire dal 1944/45, con successive modifiche restarono operativi con l'U.S. Navy sin verso gli anni Settanta e, sino agli anni Novanta, parecchie unità militarono in Marine minori, a testimonianza della validità di soluzioni di architettura e progettazione navali studiate più di sessant'anni or sono.

Curiosamente l'impostazione generale del volume ricorda, sotto molti aspetti, quella della ben nota serie "Orizzonte Mare", venendo prese in esame - nell'ordine - le caratteristiche dello scafo, dell'armamento imbarcato, dell'apparato propulsivo, delle apparecchiature elettroniche ecc. Trattandosi di unità sostanzialmente simili, (i "Gearing" erano, in pratica, dei "Sumner" allungati a mezzanave di circa 4 mt), é stato possibile per l'autore impostare un discorso molto chiaro ed univoco su ogni particolare tecnico preso in esame e, da questo punto di vista, si tratta di una degli studi più validi e completi mai apparsi in materia. Anche i cicli di modifiche postbelliche, (i famosi programmi FRAM I e FRAM II), che alterarono sensibilmente l'aspetto di queste navi sono sviscerati in ogni dettaglio; su questo particolare argomento, il volume del Sumrall é un'opera notevolmente più approfondita del libro di S Terzibaschitsch sui programmi FRAM apparso, (in tedesco), più di trenta anni fa. Particolarmente interessanti le pagine relative all'installazione degli apparati sonar, all'elicottero antsom radiocomandato "DASH" e alla trasformazione del Gyatt in unità sperimentale per il lancio di missili antiaerei "Terrier". Una serie di tabelle, un interessante e utile glossario e un'ampia bibliografia completano il volume.

Il corredo iconografico non può non suscitare pareri discordanti: del tutto positivo quello sui disegni ma con alcune riserve quello sulle fotografie. I disegni, molto belli, sono dovuti, oltre che allo stesso Sumrall, ai due noti grafici navali Michael Doyle e Paul Bender. Quest'ultimo, in particolare, é l'autore di alcune tavole a colori fuori testo che - tra l'altro - illustrano diverse unità con le colorazioni mimetiche del periodo bellico. Le fotografie sono numerosissime: particolarmente interessanti quelle, relative all'armamento, tratte dai manuali operativi originali; purtroppo però, molte immagini, (raffiguranti soprattutto viste laterali complete di singole unità), risultano troppo scure e riprodotte, - a dir poco -, in maniera molto approssimativa. Ciò appare in parte dovuto anche alla qualità della carta utilizzata per il volume, piuttosto opaca e ben diversa da quella, di gran lunga migliore, che caratterizzava il già citato "Iowa class battleships".

Peraltro, é questa l'unica pecca che abbiamo potuto rilevare in un libro in ogni caso altamente raccomandabile a tutti gli appassionati di storia delle costruzioni navali in generale, e di cacciatorpediniere in particolare. Validissima la scelta del formato del volume, del tutto uguale a quella dei noti libri di Norman Friedman sulle "Illustrated Design Histories" delle unità dell'U.S. Navy.

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