Red* Inviato 1 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 1 Ottobre, 2008 (modificato) Cari Com.ti, ecco che con questo mio piccolo 3° servizio concludo mostrandovi la "Trincea blindata",la "Galleria", qualche postazione e qualche tratto di trincea; il tutto sempre nell'ambito del Sacrario di Redipuglia. La "Trincea blindata" si trova subito a destra entrando nel piazzale (lato gradoni). Essa fu costruita e (come dice la lapide) presidiata dai gloriosi Fanti della Brigata Siena (31° e 32° Regg.Fant.) e successivamente dalla Brigata Savona (15° e 16°Regg.Fant.) e dalla Brigata Cagliari (63° e 64°Regg.Fant.) durante le azioni del Giugno-Luglio 1915. (1^e 2^ battaglia dell'Isonzo). La Brigata Siena ebbe,a dimostrazione del valore dei suoi Fanti,le seguenti ricompense individuali: 31°Regg.Fant.: 1 Med.Oro V.M.: Sold.Mazzuoli Edmondo di Firenze. Med.Argento: Ufficiali...........N°70 Truppa...........N°62 Med.Bronzo : Ufficiali e Truppa..........N°82 32°Regg.Fant.: Med.Argento: Ufficiali........N°54 Truppa........N°65 Med.Bronzo : Ufficiali eTruppa....N°100. Delle altre due Brigate non ho,purtroppo,in questo momento altri dati. E' così dunque che,anche quì i nostri Fanti,in quella IV^Guerra d'Indipendenza versarono il loro sangue per una libera Italia oppressa ormai dal secolare nemico. La visita alla trincea è agevole ed emozionante. Le foto : 1- Vista esterna della trincea 2- Lapide all'imbocco 3- Imbocco della trincea 4- Vista del Sacrario da un'apertura della trincea 5- Camminamento interno 6- Feritoia 7- Camminamento con feritoie (in alto a sinistra) 8- Piccolo ricovero 9- Vista del Monte S.Elia da un camminamento 10- Camminamento esterno 11- Panoramica 12- Panoramica dal piazzale con in fondo a sinistra la trincea,il Colle S.Elia e il Museo della 3^Armata. 13- Galleria ricovero costruita dagli austro-ungarici nella primavera del 1915 e completata dagli italiani durante l'occupazione del Colle S.Elia ed utilizzata nel 1941-45 dai Germanici per difesa contraerea.(dalla lapide) Non visitabile perchè all'interno non è in buone condizioni. Attraversa tutta la cima del Colle. Imbocco della Galleria con al di sopra un pezzo d'artiglieria. 14- Vista dall'alto 15- La lapide 16- Imbocco della galleria chiuso per sicurezza 17- Postazione per mitragliatrice sul Colle S.Elia RED Modificato 1 Ottobre, 2008 da Red Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
brin Inviato 1 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 1 Ottobre, 2008 Interessantissimo servizio, Gianni. Grazie davvero. Vedrò se posso contribuire a colmare i dati mancanti... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 1 Ottobre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 1 Ottobre, 2008 Ciao caro Luca, ho fatto quello che ho potuto. Malgrado i miei libri non ho trovato altri dati riguardanti quelle Brigate. Se li trovi tu e li posti te ne sarò grato. Grazie molte. Un caro saluto GIANNI Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
brin Inviato 2 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 2 Ottobre, 2008 Malgrado i miei libri non ho trovato altri dati riguardanti quelle Brigate.Se li trovi tu e li posti te ne sarò grato. Si, qualcosina dovrei trovare sicuramente. Ti faccio sapere. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maux66 Inviato 2 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 2 Ottobre, 2008 Queste foto sono state scattate vicino alla Dolina dei Bersaglieri Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maux66 Inviato 2 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 2 Ottobre, 2008 altre foto della Trincea vicino alla Dolina dei Bersaglieri..... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 2 Ottobre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 2 Ottobre, 2008 Ciao Maux 66, Belle queste tue foto e credo siano state fatte di recente. Queste trincee credo di averle già viste e credo si trovino qualche centinaio di metri più avante dalla "Dolina dei Bersaglieri" con un unica differenza:che io le ho viste prima che venissero ripulite dalla vegetazione. Si tratta comunque di trincee costruite dagli austriaci ed in seguito risistemate dagli italiani dopo la loro occupazione.Il periodo è quello della 1^ e 2^ Battaglia dell'Isonzo. In questi ultimi anni le Associazioni locali stanno provvedendo,fortunatamente, alla messa in luce ed alla risistemazione di questi storici ,e quindi importanti luoghi, della 1^G.M. Avrei voluto anch'io quest'anno scattare qualche foto in quel luogo,ma non avevo molto tempo a disposizione anche perchè le condizioni meteorologiche non erano delle migliori;ha persino grandinato,specialmente a Gorizia dove a ha provocato ingenti danni. In giro per il Carso,si possono trovare molti posti simili a quelli delle foto ma,bisogna avere tempo,pazienza e specialmente prendere sempre misure precauzionali per evitare brutti incidenti. Mi piacerebbe sapere quando ci sei stato, se la zona è proprio di tuo interesse e se la località da me indicata è esatta. Ti saluto cordialmente. RED Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
maux66 Inviato 2 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 2 Ottobre, 2008 Foto scattate nell'agosto 2005..ho fatto un giro veloce sul Carso REDIPUGLIA-Mausoleo di OSLAVIA-Monte San Michele(se volete posto qualche foto)-Asiago con escursione alla Strada delle 52 Galleria Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 2 Ottobre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 2 Ottobre, 2008 Sono tutti luoghi da me conosciuti e che, come avrai potuto vedere, vale proprio la pena di visitarli, ma con calma come dicevo. Sono luoghi carichi di storia e come sempre dico dovrebbero visitare tutti almeno una volta.Vi sono dei lavori incredibili,come appunto le gallerie scavate in roccia, che consentono di vedere il grande sforzo fatto dagli Italiani in quella guerra. Gradirei certamente che tu postassi le tue foto,che saranno belle senz'altro e contribuirebbero ancora maggiormente alla coscenza di quei luoghi specialmente per tutti noi di BETSOM. Quì,caro Maux 66,le foto direi sono come il pane. Esse fanno parte della conoscenza della storia e della memoria che sono basi fondamentali di BETASOM !!! Sono quindi a tutti gradite. Se vuoi ,se puoi, scrivi più spesso contribuendo così di più a questo bellissimo BETASOM dove capisco sempre di più che non è solamente un sito storico ma anche di fratellanza e di vera amicizia. Un caro saluto RED Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaspina* Inviato 2 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 2 Ottobre, 2008 Grazie Gianni...mi stai invogliando sempre più a fare una visita a breve in quel Sacro Luogo. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 2 Ottobre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 2 Ottobre, 2008 (modificato) Caro Moreno potresti approfittare per il 4 Novembre a Trieste ci sono dei festeggiamenti che dovrebbero essere molto interessanti. Probabilmente anche di sera alla Dolina dei Bersaglieri. Informati,dovrebbe essere emozionante.!! Un caro saluto Gianni. Modificato 2 Aprile, 2009 da Red Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
brin Inviato 7 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 7 Ottobre, 2008 (modificato) Come promesso...Non ho dati troppo precisi sul periodo in esame. Per saperne di più bisognerebbe consultare le apposite pubblicazioni dell'Ufficio Storico dello SME. Allora sulle Brigate "Savona" e "Cagliari" nello periodo specifico di cui parliamo (estate del 1915) posso dire che costituivano, insieme al 34° reggimento di Artiglieria da Campagna ed alla canonica Compagnia del Genio zappatori, la 20a Divisione di Fanteria, inquadrata nel X Corpo d'Armata posto agli ordini del Tenente Generale Grandi, ex Ministro della Guerra. Entrambi i reparti furono impegnati nelle operazioni sul medio Isonzo nell'estate di quell'anno, azioni in cui si distinse in modo particolare proprio la "Cagliari", i cui due Reggimenti vi guadagnarono entrambi la Medaglia d'Argento al Valor Militare, ed il combattimento di Polazzo del 2 luglio 1915 sarà proprio scelto come giorno della festa reggimentale. La "Savona" era una delle più antiche Brigate del Regio Esercito, essendo stata costituita il lontano 25 ottobre 1831 dal 1° e dal 2° Reggimento di Fanteria (che poi assumeranno l'ordinativo di 15° e 16° Reggimento di Fanteria) ma con Reggimenti risalenti al 1815. Dopo aver combattuto sul medio Isonzo nell'estate del 1915, la "Savona" fu inviata nel novembre/dicembre di quell'anno in Albania, inquadrata nel Corpo d'Armata Speciale del Generale Bertotti, dove fu destinata a costituire il presidio di Durazzo, raggiunta dopo una faticosa avanzata via terra agli ordini del Generale Guerrini. Il 25 febbraio 1916 la guarnigione di Durazzo, nel frattempo passata agli ordini del Generale Ferrero, fu poi reimbarcata a causa della pressione avversaria, ma la "Savona" rimase comunque in Albania per tutto il resto del conflitto, e partecipò, sempre inquadrata nella 38a Divisione del XVI Corpo d'Armata, anche all'importante offensiva di Fieri-Berat. In conformità all'ordinamento del 1926, il 4 novembre di quell'anno la Brigata venne sciolta, e di conseguenza il 15° Reggimento Fanteria entrò a far parte della Divisione "Bologna", mentre il 16° fu assegnato alla XXVII Brigata di Fanteria della Divisione "Brescia". Nell'aprile del 1939 fu costituita a Salerno la Divisione di Fanteria "Savona" (55a) di tipo autotrasportabile, che assunse alle proprie dipendenze organiche il 15° e il 16° Reggimento Fanteria e il 12° Reggimento di Artiglieria per Divisione di Fanteria. Inviata in Libia, e schierata al confine libico-tunisino al 10 giugno 1940, prese parte a tutti i combattimenti svoltisi nel settore, fino al gennaio 1942, quando sarà costretta a sciogliersi nella zona di Sollum-Passo Halfaya, dopo lunga ed eroica resistenza. Il 16° ricostituito nel dopoguerra verrà definitivamente disciolto il 31 maggio 1991. 15° Reggimento di Fanteria "Savona" Motto: "Ex adversis rebus fortior resurgo". Il reggimento festeggia la battaglia di Palestro (30 maggio 1859) dove si guadagna la Medaglia d'Argento al Valor Militare. Decorato di Ordine Militare d'Italia, due Medaglie d'Argento e due di Bronzo al Valor Militare. 16° Reggimento di Fanteria "Savona" Motto: "Pronti ad ogni battaglia". Il reggimento festeggia la battaglia di Palestro (30 maggio 1859) dove si guadagna la Medaglia d'Argento al Valor Militare. Due volte decorato di Ordine Militare d'Italia, quattro Medaglie d'Argento ed una di Bronzo al Valor Militare. La Brigata "Cagliari" fu costituita il 1° agosto 1862 con il 63° e 64° Reggimento di Fanteria. Durante la Grande Guerra la "Cagliari", dopo aver combattuto sull'Isonzo sugli Altipiani, verrà inviata in Macedonia nel luglio 1916, inquadrata nella 35a Divisione del Generale Petitti di Roreto, prendendo parte alle operazioni belliche in quel difficile settore. Nel 1926, in applicazione dell'Ordinamento Mussolini-Cavallero, il Comando di Brigata ed il 64° Reggimento Fanteria furono disciolti, mentre il 63° Fanteria passò alla XXVI Brigata della Divisione di Fanteria "Assietta". Il 5 aprile 1939 il Reggimento contribuì invece a riformare, con il ricostituito 64° e col 59° Reggimento Artiglieria per Divisione di Fanteria, la Divisione di Fanteria "Cagliari" (59a), che prese ovviamente parte alla II Guerra Mondiale, partecipando dapprima ai combattimenti sul fronte francese, e dal gennaio 1941 a quelli sul fronte greco-albanese. Destinata a presidiare il Peloponneso meridionale, la Divisione fu sciolta in conseguenza dei fatti che determinarono l'armistizio. Nel dopoguerra verrà poi costituito il 63° Battaglione Fanteria d'Arresto "Cagliari", erede delle tradizioni e della bandiera del 63° Reggimento, destinato al presidio delle opere fortificate al confine orientale, che sarà poi disciolto al pari degli altri reparti della specilaità nel 1991. 63° Reggimento Fanteria "Cagliari" Motto: "Procedere non recedere". Il reggimento festeggia il combattimento di Polazzo (2 luglio 1915) dove si guadagna la Medaglia d'Argento al Valor Militare. Decorato inoltre di due Croci dell'Ordine Militare d'Italia, due Medaglie d'Argento, una Medaglia di Bronzo ed una Croce di Guerra al Valor Militare. 64° Reggimento Fanteria "Cagliari" Motto: "Incrollabile fede, intrepidi cuori". Il reggimento festeggia il combattimento di Polazzo (2 luglio 1915) dove si guadagna la Medaglia d'Argento al Valor Militare. Decorato inoltre di Ordine Militare d'Italia, due Medaglie d'Argento, una Medaglia di Bronzo al Valor Militare. Modificato 7 Ottobre, 2008 da brin Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 7 Ottobre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 7 Ottobre, 2008 (modificato) Grazie Luca per le preziose informazioni. Mi mancavano proprio e cercherò di approfondirle per una maggiore conoscenza dei fatti avvenuti nella zona di Redipuglia. La località di Polazzo,famosa anch'essa per i tragici combattimenti lì avvenuti,si trova sulla destra della strada che da Redipuglia porta a Gorizia.Da quella località si può andare a San Martino del Carso e ed al Monte San Michele. Grazie infinite Gianni. Modificato 21 Novembre, 2008 da Red Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Capitano Nemo Inviato 7 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 7 Ottobre, 2008 Molto interessante red, grazie Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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