Red* Inviato 21 Settembre, 2008 Segnala Share Inviato 21 Settembre, 2008 (modificato) Ho trovato su " La Domenica del Corriere " del 15 Febbraio 1959 questo incredibile articolo: GUAI A CHI SI INNAMORA DELLA " POLENA MALEDETTA " Per la misteriosa statua di legno che si conserva al Museo Navale di La Spezia già due uomini intossicati da una pazzesca passione,si sono tolti la vita. Dov'è sepolto il tenente della Wehrmacht Frederick Kurz che nell'ottobre del 1944 si uccise per colpa di una statua ? Nei giorni scorsi i genitori dello sventurato giovane-che abitano a Dusseldorf-hanno chiesto alle autorità spezzine di poter trasferire in Germania le spoglie del loro congiunto,vittima di una allucinante vicenda.Ma l'umanissimo desiderio non potrà forse essere esaudito,poichè il luogo di sepoltura di Frederick Kurz è sconosciuto e le indagini finora svolte non hanno dato alcun dato positivo. La romanzesca storia della "polena maledetta" dura ormai da quasi un secolo e si è lasciata dietro due morti. Un giorno del 1864 la fregata italiana "Veloce" si trovava nell'Atlantico in navigazione;ad un tratto il marinaio di guardia vide,ad una certa distanza,un corpo umano, nudo,galleggiante sulle acque."Uomo in mare !",gridò.Il comandante Aristofane Caimmi,ordinò subito che venisse calata in mare una lancia per recuperare quello che si riteneva fosse un cadavere.Grande fu però la sorpresa di tutti quando,avvicinato l'oggetto,si accorsero che si trattava di una "polena",cioè una di quelle figure di donna,scolpite in legno,che i velieri portavano sull'estrema prora,sotto il bom- presso;lo scopo della "polena"era quello simbolico di placare le acque e di vigilare sugli uomini di bordo.La "polena" riproduceva una classica figura di donna,alta e maestosa,e aveva una spe- cie di drappo (logicamente scolpito nel legno) che le lasciava completamente scoperto il seno destro,i capelli erano fluenti e la mano destra era fermata nell'atteggiamento un pò civettuolo, di sollevare il manto fino all'altezza del ginocchio.Sul piccolo basamento c'era una dicitura: "Atlanta".Tutto quì.Ma a quale nave fosse appartenuta non si seppe mai. La "polena" venne issata a bordo della "Veloce" per essere trasportata in Italia.E subito,stando a non controllate notizie,fece subire il suo sinistro fascino a tutto l'equipaggio.Il comandante sor- prese alcuni marinai imbambolati davanti alla statua,quasi presi da una morbosa attrazione; poi,durante la navigazione,scoppiarono alcune scene di gelosia,tanto che si corse il pericolo di un ammutinamento.Il capitano tagliò corto e chiuse la statua nel suo camerino. Appena la "Veloce" giunse a Genova,la "polena" venne depositata nel museo navale;vi rimase fino al 1879,quando venne trasportata a La Spezia per essere sistemata nell'allora costruendo museo navale nazionale. I sinistri episodi accaduti quando la "polena" era sulla "Veloce",sembreranno ormai leggenda, quando l'influsso infausto della statua riprese con violenza.Una mattina del 1924,un uomo venne trovato cadavere in uno dei grandi bacini dell'Arsenale di La Spezia;si era tolta la vita gettandosi dall'alto. L'uomo era colui che per tanti anni aveva sorvegliato i cimeli del museo;a furia di spolverare la statua ogni mattina,se ne era,per dir così,innamorato.Un amore diventato ben presto passione, tanto che lo aveva confessato ad alcuni amici :"Sento che quella donna mi attira sempre di più...". Gli amici lo avevano deriso e l'infelice non aveva trovato altra soluzione all'impossibile amore che uccidersi.Non fu la sola vittima.Esattamente vent'anni dopo,in piena guerra,l'Arsenale militare venne occupato dai tedeschi; "Atlanta" si trovava in un magazzino,insieme ad altri cimeli.E fu quì che un giorno nel 1944 la scorse ,tutta ricoperta di polvere,un giovane ufficiale di Dusseldorf,il tenente Frederich Kurz.Vedere la statua e restarne sconvolto fu una cosa sola.Se ne innamorò come il custode di vent'anni prima.Giorno per giorno,sempre preso dalla passione,andò al magaz- zino,fermandosi a lungo in contemplazione davanti ad "Atlanta". Il tenente era ormai preso dal potere funesto della "polena";un giorno,con la complicità di alcuni soldati,fece caricare la statua su di un autocarro e ordinò di trasportagliela in piazza Verdi,nella propria camera.Nelle quattro mura,i giorni trascorsero per Fredeich Kurd sotto il segno della allucinazione.Ma non resistette molto.Una mattina dell'ottobre 1944,infatti.il tenente non si presentò al Comando.Lo attesero per 24 ore,poi cominciarono ad avere dei sospetti.Pensarono,sulle prime, che fosse rimasto vittima di qualche attacco partigiano.Poi,per puro caso,due soldati si recarono a piazza Verdi.Bussarono alla porta della camera,ma non ebbero alcuna risposta.Sfondando l'uscio rimasero inebetiti.Frederich Kurz giaceva cadavere ai piedi della statua.Si era sparato un colpo di pistola alla tempia destra;nella mano sinistra stringeva ancora un foglietto:"Poichè nessuna donna, all'infuori di te,può darmi la vita dei sogni,o Atlanta,io sacrifico a te la mia vita".La confessione del suo assurdo amore. Il biglietto che conferma la seconda vittima della "polena maledetta" si trova tutt'ora catalogato nel registro del museo navale,al numero 2589. Questa la storia di " Atlanta".Recentemente quando si parlò della riapertura del museo navale ( che era andato praticamente disperso durante la guerra ) si sviluppò sui giornali una vivace polemica: era utile rimettere in mostra la "statua maledetta" o era più conveniente rinchiuderla per sempre in un magazzino,in modo che il suo sinistro fascino non potesse più fare vittime ? E,a sostegno di questa ultima tesi ,venne citato il caso di Frederich Kurz. La notizia,ripresa da giornali stranieri,fu pubblicata da un settimanale di Dusseldorf: e fu così che per gli infelici genitori del tenente appresero che il loro figlio non era morto combattendo,ma ucciso dal fascino della "polena" LUCIANO BASSO Che storia incredibile !!! Cosa ne pensate ? Oggi la "polena" è esposta al Museo Navale di La Spezia ? Red Modificato 21 Settembre, 2008 da Red Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bosun Inviato 21 Settembre, 2008 Segnala Share Inviato 21 Settembre, 2008 Caro RED, che sia esposta al Museo navale della Spezia non mi risulta, comunque effettuerò al più presto delle verifiche. Un saluto. Com. te BOSUN “…ed il mare donerà all’uomo nuove speranze, così come il sonno porta i sogni.” C.C. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaspina* Inviato 22 Settembre, 2008 Segnala Share Inviato 22 Settembre, 2008 Eppure io l'ho vista la polena Atalanta che fa innamorare ed impazzire le persone. Sinceramente l'ultima volta che ci siamo stati non ci ho fatto caso, ma prima c'era. Mi ricordo il seno scoperto tutto nero a furia di essere toccato dalle persone che visitavano il museo. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 22 Settembre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 22 Settembre, 2008 Grazie molte Com.Bosun. Certamente la storia mi ha colpito ! Sarei anche curioso di sapere qualcosa di più della nave e del suo comandante. Certi racconti di mare sono affascinanti è vero ma per lo più sono scritti di fantasia. Questo a quanto pare sembra vero !!! Grazie ancora ed un saluto Red. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Anteo Inviato 22 Settembre, 2008 Segnala Share Inviato 22 Settembre, 2008 Caspita..!!! non conoscevo questa storia, vi prego approfondite le ricerche, mi interessa, e credo interessi tutti i comandanti. Ciao. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaspina* Inviato 22 Settembre, 2008 Segnala Share Inviato 22 Settembre, 2008 Anzi...si che è esposta....datemi tempo e vi posto la foto tra l'altro con il nostro com.te Alagi in atteggiamento poco serio. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 22 Settembre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 22 Settembre, 2008 Caro Moreno, anni fa visitai il Museo Navale di La Spezia e mi sembra di ricordare di aver visto qualche polena al piano terra.Ma non so se si trattasse di Atlanta.Ora, venuto a conoscenza di questa storia incredibile,sarei curioso di poterla vedere con più cognizione.Dalla foto,a voler guardare, sembra una statua di buona fattura,scolpita con belle linee.Anch'essa credo sia stata dorata. Il seno nero,come tu dici,dovuto a causa delle carezze dei visitatori; probabilmente gli stessi erano a conscenza della storia. Come detto a Bosun,sarei curioso di sapere qualcosa in più della nave "Veloce" e del suo comandante. Grazie ed un saluto Red. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Marcuzzo Inviato 22 Settembre, 2008 Segnala Share Inviato 22 Settembre, 2008 Grazie dell'articolo, veramente interessante. :s20: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 22 Settembre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 22 Settembre, 2008 Ciao Anteo, vedo con piacere che l'articolo postato t'interessa. Certamente può essere anche interessante magari per sapere qualcosa in più sul comandante e la sua nave "Veloce" visto che era della Marina Militare. Certe storie,tra l'altro poco note,affascinano e inducono spesso a nuove ricerche. Questa è una si quelle! Speriamo si possa avere qualche notizia in più. Ne sarei contento. Grazie Anteo. Ciao. RED Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 22 Settembre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 22 Settembre, 2008 Grazie Moreno, aspettiamo. Ciao Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 22 Settembre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 22 Settembre, 2008 Ciao Marcuzzo, questo articolo, con la sua veridicità,mi ha colpito ancora di più. Pare infatti che non si tratti di una favola !!! Grazie Red Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bosun Inviato 22 Settembre, 2008 Segnala Share Inviato 22 Settembre, 2008 Qualcuno penserà che non faccio un c...o dalla mattina alla sera, ma questa mattina, su sollecitazione del Com. te Red ed anche incuriosito dalla bellissima storia, mi sono recato al Museo navale ed ho potuto constatare la presenza, in bella mostra, della polena denominata "Atalanta", non certo dal nome della nave che l'ha possesuta, probabilmente affondata oppure che l'ha persa durante un fortunale, ma per il semplice fatto che è stata associata, per somiglianza, alla ninfa omonima. Primo piano della polena Targa descrittiva del pezzo Altra imagine della polena Devo ammettere che la polena esprime un certo fascino, non so se dovuto alla suggestione della storia od a un suo reale magnetismo; comunque, per cautela, non mi sono soffermato più di tanto anche perchè essendo a grandezza naturale ed essendo fatta molto bene lascia davvero ammirati. Sarebbe bello, partendo dai dati relativi al ritrovamento, bandire una sorta di "caccia al tesoro" su chi riesce a rintracciare la nave che ha posseduto questa polena. Non credo sia una cosa molto facile, ma non si sa mai!!!!!! Per il mio amico Lucianone: la campana della mitica "Intrepido" è sempre al suo posto, cioè all'inizio delle scale che portano al secondo piano; livello di polvere: MEDIO-SCARSO. Un saluto Com. te BOSUN “…ed il mare donerà all’uomo nuove speranze, così come il sonno porta i sogni.” C.C. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore luciano pietri Inviato 22 Settembre, 2008 Segnala Share Inviato 22 Settembre, 2008 grazie GFranco se un amico. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bosun Inviato 22 Settembre, 2008 Segnala Share Inviato 22 Settembre, 2008 Non so come mai ma la targa descrittiva del pezzo non me l'ha pubblicata, ci riprovo: Un saluto. Com. te BOSUN “…ed il mare donerà all’uomo nuove speranze, così come il sonno porta i sogni.” C.C. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 22 Settembre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 22 Settembre, 2008 (modificato) Ciao Bosun, Grazie per il tuo interessamento e per le bellisime foto. Ma "Atlanta" forse ci assestando un tiro dei suoi ? Infatti nella targa si legge che la nave era una corvetta con nome "Valoroso",mentre nell'articolo che ho postato si tratta di una fregata con nome "Veloce" e che recuperò la "polena" in un giorno del 1864 nell'Atlantico.!!! Il nome del comandante sulla targa è riportato come "Caimi" mentre nell'articolo come "Caimmi".!!! Ci sono quindi un pò di cose che non quadrano : 1-Il nome della nave. 2-Il tipo di nave. 3-L'anno in cui la "polena" è stata recuperata. 4-Il cognome del comandante;ma su questo si potrebbe sorvolare. Quale sarà la verità ? C'è da credere che gli errori siano stati commessi dall'autore dell'articolo. Non è però nuovo il fatto che si leggono,su articoli o su libri,dati che si danno per buoni e poi invece si trovano diversi su altri. Grazie per il tuo impegno Ciao. RED Modificato 22 Settembre, 2008 da Red Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
bosun Inviato 22 Settembre, 2008 Segnala Share Inviato 22 Settembre, 2008 Carissimo Red, credo possa essere proficuo, la prossima volta che avrò una mattinata libera, fare un salto nella biblioteca del museo navale a vedere che cosa posso trovare circa questa faccenda. Lì hanno moltissimi testi e moltissimi documenti circa la storia delle navi da guerra italiane; non credo sia facile risalire ad un'unità armata antecedente l'unità d'Italia, ma posso provarci. Credo comunque che questa vicenda possa costituire un'interessante sfida per tutti i Com. ti che possono attivarsi a ricercare le adeguate info. Un saluto. Com. te BOSUN “…ed il mare donerà all’uomo nuove speranze, così come il sonno porta i sogni.” C.C. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaspina* Inviato 23 Settembre, 2008 Segnala Share Inviato 23 Settembre, 2008 Come promesso ecco la foto del Atlanta e del comadante Alagi in un atteggiamento ....non proprio "marziale"! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 23 Settembre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 23 Settembre, 2008 Caro Bosun, certamente credo anch'io che si tratti di una ricerca non proprio facile.! Eppure Nave,Polena e Comandante esisterono. Qualche documento,tipo stampa,foto (allora la fotografia c'era già) e notizie a riguardo del Comandante dovrebbe esistere. Il persistere,da parte tua in questa ricerca,la trovo cosa giusta in quanto si tratta di una storia che in fondo riguarda La Spezia e conoscere tutte la storie della propria Città è una bella cosa. Giustamente,come tu dici,questa può essere una sfida per quei Comandanti che si volessero avventurare in questa ricerca che credo ci stia appassionando. Molte grazie Bosun Un saluto RED Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Marcuzzo Inviato 23 Settembre, 2008 Segnala Share Inviato 23 Settembre, 2008 Grazie per il reportage. Alagi, non mancare di rispetto ad una polena, porta male :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 23 Settembre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 23 Settembre, 2008 (modificato) Ciao Moreno, bellissima la foto la trovo eccezionale!!! Chi me lo avrebbe mai detto che postando questo articolo sarebbe venuto fuori un documento così eccezionale? Trovo il nostro Sig.Moderatore molto simpatico nell'at- teggiamento,poco .....marziale, di raccogliere una ciliegina ormai credo matura. Senz'altro,per Alagi e per te,questa foto significa il ricordo di una bella giornata trascorsa insieme. Un caro saluto ed un grazie a te e ad Alagi. Gianni. Modificato 23 Settembre, 2008 da Red Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 23 Settembre, 2008 Segnala Share Inviato 23 Settembre, 2008 Trovo il nostro Sig.Direttore molto simpatico nell'at-teggiamento,poco .....marziale, di raccogliere una ciliegina ormai credo matura. Senz'altro,per Alagi e per te,questa foto significa il ricordo di una bella giornata trascorsa insieme. ehm... forse hai fatto confusione coi titoli Red :s02: a Betasom il Direttore (obbero il Dir) sarei io Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 23 Settembre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 23 Settembre, 2008 Caro Direttore, come vede in questo periodo non me ne va bene una........!!! Devo cercare di rassegnarmi e prendermela con me stesso! E' il periodo delle figuracce !!! Comunque sempre grazie per le sue.......correzioni. Le chiedo scusa. Un caro saluto RED Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 23 Settembre, 2008 Segnala Share Inviato 23 Settembre, 2008 NP :s02: :s01: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leucò Inviato 15 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 15 Ottobre, 2008 Salve sono intrigatissima dalla vicenda, come ho anticipato in area presentazioni. Brevemente, sto raccogliendo materiale su Atalanta (la ninfa del mito del cinghiale di Calidonia, amica di Meleagro, sposa forzata di Ippomene) per un progetto, diciamo così, culturale e mi sono imbattuta in questa singolare propaggine del mito. Avete fornito già parecchie documentazioni, ma mi chiedo se è ppossibile avere accesso -e in che modo- agli articoli di giornale che hanno pubblicato la notizia dei decessi o ad altri documenti fondati sulle tre vicende. Mi darete una mano? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Odisseo Inviato 15 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 15 Ottobre, 2008 Salvesono intrigatissima dalla vicenda, come ho anticipato in area presentazioni. Brevemente, sto raccogliendo materiale su Atalanta (la ninfa del mito del cinghiale di Calidonia, amica di Meleagro, sposa forzata di Ippomene) per un progetto, diciamo così, culturale e mi sono imbattuta in questa singolare propaggine del mito. Avete fornito già parecchie documentazioni, ma mi chiedo se è ppossibile avere accesso -e in che modo- agli articoli di giornale che hanno pubblicato la notizia dei decessi o ad altri documenti fondati sulle tre vicende. Mi darete una mano? Allora avrai letto "La Caccia al Cinghiale" di Lawrence Norfolk ... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 15 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 15 Ottobre, 2008 Allora avrai letto "La Caccia al Cinghiale" di Lawrence Norfolk ... Questo mi manca! di cosa si tratta? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Odisseo Inviato 15 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 15 Ottobre, 2008 Ecco un link con la recensione. http://www.stradanove.net/news/testi/libri...pic1712020.html Brevemente si tratta di un romanzo ambientato in Grecia, in due differenti momenti, nell'epoca del mito di Atalanta e durante la 2 GM. Bello, intrigante, pesantuccio da leggere. E' il terzo romanzo di Lawrence Norfolk, dopo "La mirabolante avventura di John Lempriere, erudito nel secolo dei lumi" (uno dei più bei libri che abbia mai letto) e "Un rinoceronte per il Papa". Se hai molto tempo per leggere, comprali tutti e tre. Ciao. Odisseo Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 16 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 16 Ottobre, 2008 Salvesono intrigatissima dalla vicenda, come ho anticipato in area presentazioni. Brevemente, sto raccogliendo materiale su Atalanta (la ninfa del mito del cinghiale di Calidonia, amica di Meleagro, sposa forzata di Ippomene) per un progetto, diciamo così, culturale e mi sono imbattuta in questa singolare propaggine del mito. Avete fornito già parecchie documentazioni, ma mi chiedo se è ppossibile avere accesso -e in che modo- agli articoli di giornale che hanno pubblicato la notizia dei decessi o ad altri documenti fondati sulle tre vicende. Mi darete una mano? Ti mando un PM sull'argomento, penso di poterti mettere in contatto con una persoina piuttosto "addentro"... Ciao! Maurizio Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Red* Inviato 16 Ottobre, 2008 Autore Segnala Share Inviato 16 Ottobre, 2008 Visto l'interesse suscitato dall'articolo credo non sia male corredarlo con altri dati, da me trovati in Internet nel sito della della Marina Militare,riguardanti la corvetta "VALOROSO". Credo possa anche interessare il Com.te Bosun. VALOROSO Corvetta di II rango a vela Cantiere : Castellammare di Stabia Impostazione : 1837 Varo : 1837 Incorporamento : 1861 Radiazione : 1869 Dislocamento : Normale : 600 Tonn.-Pieno carico : - Dimensioni : Lunghezza : 44,2 (P.P.) mt. Larghezza :10,1 mt. Immersione : 4,6 mt. Armamento : 18 pezzi da 24 libre+2 obici Paixhans Equipaggio : 172 Unità proveniente dalla marina napoletana;si trattava di un due alberi a vele quadre e mezzana a vele auriche. RED Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
leucò Inviato 16 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 16 Ottobre, 2008 Ecco un link con la recensione. http://www.stradanove.net/news/testi/libri...pic1712020.html Brevemente si tratta di un romanzo ambientato in Grecia, in due differenti momenti, nell'epoca del mito di Atalanta e durante la 2 GM. Bello, intrigante, pesantuccio da leggere. ...no, non l'ho letto. Grazie per la segnalazione. Il mito comunque è lo stesso, anche se in realtà esiste poca letteratura su Atalanta. Il mio riferimento erano i testi della mitologia greca e Gianni Rodari. Ma chi ha altri riferimenti, sono ben accetti! Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Alagi Inviato 16 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 16 Ottobre, 2008 Ma chi ha altri riferimenti, sono ben accetti! Non c'entra molto, ma la Marna inglese ha avuto in servizio ben sei navi col nome di Atalanta... Ecco qui: http://en.wikipedia.org/wiki/HMS_Atalanta Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
malaparte* Inviato 16 Ottobre, 2008 Segnala Share Inviato 16 Ottobre, 2008 Probabilmente l'hai già consultato, ma, nel caso, ti ricordo che Kàroly Kerényi, Gli Dei e gli eroi della Grecia (ne esistono molte edizioni, anche recenti), oltre a dettagliare accuratamente, direi maniacalmente, il mito di Meleagro e Atalanta, cita TUTTE le fonti greche originali. Buon lavoro, facci sapere Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
palombaro Inviato 11 Giugno, 2009 Segnala Share Inviato 11 Giugno, 2009 Ragazzi lavoro in Versilia e quindi non sono molto distante da La Spezia. Mi piacerebbe fotografare (o semplicemente,se non permettono di fare foto,vedere) le navi in disarmo. In quale punto dell' Arsenale si trovano i battelli in disarmo? Attendo risposta! DANKE! Palombaro Comune di II classe Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Totiano* Inviato 11 Giugno, 2009 Segnala Share Inviato 11 Giugno, 2009 immagini siano ancora al molo lagora, ormeggiati a pacchetto con gli Ardito. se gli "scali" saranno aperti non dovresti avere problemi a meno di eventuali limitazioni che porranno all'ingresso. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LT Melekhin * Inviato 4 Settembre, 2009 Segnala Share Inviato 4 Settembre, 2009 Se approfitti del 18 settembre vedi il Sauro in uscita Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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