Il Prezzo Della Gloria

[GM Andrea*]

TITOLO: Il prezzo della gloria

ANNO: 1955

NAZIONE: Italia

GENERE: Azione, Drammatico, Guerra

DURATA: 90 min. (colori)

REGIA:Antonio Musu

 

 

PROTAGONISTI

Mike Bongiorno, Pierre Cressoy, Amos Davoli, Anita Durante, Gabriele Ferzetti, Riccardo Garrone, Liliana Gerace, Fiorella Mari, Dina Perbellini, Giampaolo Rosmino

 

 

TRAMA (da it.movies.yahoo.com)

Dopo una lunga missione di guerra il cacciatorpediniere "Sagittario" rientra a Taranto, dove si tratterrà un certo tempo per rimettere in ordine i motori e le attrezzature: gli uomini pregustano la gioia di un meritato riposo. Il comandante Bruni, uomo rude, ligio al dovere, si attarda a bordo più di tutti. A tarda sera giunge un ordine dell'Ammiraglio: il "Sagittario" deve ripartire immediatamente. Tutti gli uomini ritornano a bordo, mentre sul cacciatorpediniere vengono caricati innumerevoli fusti di benzina: la nave dovrà trasportare il carburante sulle coste dell'Africa. Il comandante è, come sempre, impassibile, mentre il Primo ufficiale, Valli, brontola: tra i due uomini, molto diversi, non c'è mai stato buon sangue. Il "Sagittario" parte a tutta velocità verso una zona esposta alle insidie nemiche. Dopo alcune ore di navigazione, le macchine, sottoposte ad uno sforzo eccessivo, si guastano e la nave rimane immobile. Mentre i marinai lavorano alle necessarie riparazioni tra Bruni e Valli avviene una burrascosa discussione. Valli rinfaccia al comandante la sua inumana rudezza; Bruni fa presente al subalterno la responsabilità del comandante. Nel frattempo il guasto è riparato e la nave sta per rimettersi in moto, quando subisce un attacco di aerei. Bruni viene colpito al posto di comando, gli subentra Valli. A bordo tutti credono che il nuovo comandante abbandonerà la pericolosa rotta, ma Valli, conscio delle sue nuove responsabilità, ordina di proseguire verso la meta stabilita. La nave viene ripetutamente colpita ed è esposta all'imminente pericolo di saltar in aria: Valli fa evacuare l'equipaggio. Egli però s'attarda sul cacciatorpediniere ed è travolto dallo scoppio degli esplosivi.

 

COMMENTI

Ho riportato per intero l'ottimo riassunto online, davvero esaustivo per quanto concerne la trama.

L'unica correzione da apportarsi è che il CT in realtà nel film si chiama Sparviero, non Sagittario.

Il film ebbe la consulenza, come molti altri del periodo, del Com.te Marc'Antonio Bragadin.

Il CT utilizzato per le riprese dovrebbe essere il Carabiniere. Lo conferma il distintivo ottico più volte ripreso (D551), che strano a dirsi è pure espressamente citato (la ronda fa irruzione in un locale per chiamare a bordo la "gente del D551").

La consulenza del Bragadin non ha impedito questa e altre inesattezze, ad esempio:

- il Comandante Bruni in navigazione porta il distintivo di sommergibilista, mentre sulla divisa ordinaria a terra ha solo i nastrini

- un Capo di 1^ (si vede dai gradi) riceve la promozione a Sottotenente del CREM, ma lo si chiama "Capo di 3^"

- a bordo è imbarcato stabilmente un cappellano, cosa che non avveniva su CCTT. Inoltre lo si vede recitare la Preghiera del Marinaio a poppa, il che (mi si corregga si sbaglio) non spettava certo al cappellano. Astutamente la scena viene tagliata proprio mentre il testo avrebbe dovuto citare re e duce...per poi ripigliare da ""Benedici nella cadente notte...".

- si vede un ammiraglio di divisione con le stellette d'argento anzichè d'oro.

 

Quanto a Bongiorno, non è certo il protagonista. Interpreta un STV simpatico e bonario, vittima anche lui (come il guardiamarina di Alfa Tau) di temibili e agguerritissime zie che lo avvolgono nelle spire mortali appena torna in licenza, laddove vorrebbe viceversa dedicarsi a meno stagionate compagnie femminili (un leit motiv cinematografico, si direbbe):

 

 

Il film nel complesso non è un capolavoro, ma merita attenzione; pecca sicuramente nel finale troppo precipitoso, tratto comune a molti film dell'epoca.

Modificato 3 Settembre, 2008 da GM Andrea