Se Il Mare S'innervosisce........usiamo L'olio!

[Visitatore Marcuzzo]

Alcuni di voi, leggendo il titolo, diranno che sono uscito di senno. Ammetto di non rientrare nella soglia di normalità psichiatrica, ma che ci volete fare, con l'età l'arteriosclerosi si fa sentire!!!

 

Scherzi a parte la tecnica di versare olio in mare in condimeteo sfavorevoli è parecchio antica, le prime notizie di tale impiego ci giungono da quei nostri vecchi compagni di banco, i fenici, che di navigazione, un pochino, se ne intendevano, i quali lo versavano in mare allo scopo di calmarne il moto intorno alla nave stessa.

Vediamo ora, in specifico, l'utilizzo dell'olio per cavarsela quando Nettuno si è alzato con il piede sbagliato.

 

In caso di avverse condimeteo una limitata quantità di olio, impiegata razionalmente, può prevenire danni alla nave, specie se di piccolo tonnellaggio, e può essere molto utile in operazioni con imbarcazioni di salvataggio.

I punti da tenere presenti sono i seguenti:

 

1 - l'effetto è più efficace su onde in mare aperto;

 

2 - in frangenti rompenti, che in bassi fondali acquistano un moto reale di transazione, l'efficacia è meno certa, ma può tuttavia esservi utilità d'impiego;

 

3 - gli olii più pesanti e densi sono i più efficaci; i migliori sono tutti gli olii animali e vegetali o i residui di olii lubrificanti di macchinari. Gli olii minerali sono poco efficaci, tuttavia sono impiegabili in mancanza d'altro;

 

4 - è sufficiente una quantità limitata d'olio, purchè impiegata in modo che possa espandersi dal lato di sopravvento;

 

5 - può essere di utile impiego durante le manovre di ammaina o di recupero imbarcazioni; si ottiene un buon risultato spargendo olio a proravia con sacchi da olio, con l'effetto di modificare le onde lungo il fianco della nave;

 

6 - in acque fredde, l'olio, inspessito dalla bassa temperatura, ha meno tendenza a spandersi ed è quindi meno efficace;

 

7 - un buon metodo per l'impiego è di appendere fuori bordo sacchi di tela olona forati con un ago da vele e della capacità di crica 4-8 litri in modo che galleggino sull'acqua. Con il vento di prora si sospendono ai masconi e si rimorchiano nell'acqua. Con il vento al giardino e nave in moto l'effetto è minore in quanto l'olio tende ad allontanarsi di poppa. alla cappa le posizioni migliori sono al mascone di sopravvento e in una seconda posizione, più a poppavia, con sufficiente lunghezza di cavo da permettere ai sacchi di disporsi a sopravvento mentre la nave scarroccia;

 

8 - per abbordare un relitto è utile spargere l'olio a sopravvento di esso prima di accostarlo;

 

9 - con un'unità alla cappa sull'ancora galleggiante di fortuna è consigliabile di fare passare un cavo a va e vieni su un bozzello guarnito sull'ancora stessa, in modo da spargere l'olio bene a proravia della barca e in modo da poter recuperare il sacco quando è necessario rifornirlo d'olio;

 

10 - durante un'operazione di rimorchio con mare grosso l'olio può essere molto utile per prevenire la rottura del cavo. Spargerlo dai due lati della prora del rimorchiatore in modo che entrambe le navi ne abbiano vantaggio.

 

Non mi sembra di aver dimenticato niente, in caso contrario mi tirerete le orecchie. :s02:

[Odisseo]

:s02: Liscio come l'olio ...

[marat]

Non mi sembra di aver dimenticato niente, in caso contrario mi tirerete le orecchie. :s02:

 

 

:s02: Liscio come l'olio ...

 

Accura ca scìddichi

[Odisseo]

Accura ca scìddichi

Taddu è. Sciddicai.

[Totiano*]

in effetti ti è scappato un dettaglio: come la mettiamo con la MARPOL?

[Visitatore luciano pietri]

Ne avevo sentito parlare, non credevo esitesse tutta questa casistica però a pensarci bene deve funzionare!!

Basta guardare le immagini dei mari dove , a causa di naufragi, grosse quantità di olio vanno dsperse.

Grazie

[Anteo]

Accura ca scìddichi

 

 

Taddu è. Sciddicai.

 

Ragazzi, traducete, non ci capisco niente....

[Visitatore Marcuzzo]

Ragazzi, traducete, non ci capisco niente....

 

Accura ca sciddichi

 

Attento che scivoli

 

Taddu è. Sciddicai.

 

E' tardi sono già scivolato

:s68: :s68: :s68: :s03: :s03: :s03:

[andrega]

Totiano ha ragione, Marcuzzo.

Dai un'occhiata alla normativa antinquinamento contenuta nei vari allegati della MARPOL.

Credo che faccia parte del programma d'esame per la patente di Comandante di unità da diporto.

[Visitatore Marcuzzo]

Totiano ha ragione, Marcuzzo.

Dai un'occhiata alla normativa antinquinamento contenuta nei vari allegati della MARPOL.

Credo che faccia parte del programma d'esame per la patente di Comandante di unità da diporto.

 

Concordo, ma quando si tratta della propria pelle...., inoltre, utilizzando gli olii animali e vegetali l'impatto ambientale è minimo.

[marat]

Taddu è. Sciddicai.

 

Mi permetta l'ardire: tardu non taddu. Lasci perdere che la erre nella pronuncia si perde, ma l'ortografia impone rigorosamente di scriverla, la erre (che ha l'effetto di obbligare alla corretta pronuncia della d dentale).

Taddu (pronunciato stavolta con la doppia d retroflessa) caso mai sarà quello della cucuzza.

 

Ragazzi, traducete, non ci capisco niente....

 

No, Anteo, mai più. Da questo punto incomincia la nostra rinascenza e il nostro riscatto. Non tradurremo mai più: chi vuole accettarci studi si applichi e traduca.

 

(Anteo, per carità sto scherzando. Rispetto chi ha il culto dei dialetti, ma io la penso in maniera diametralmente opposta, e ho scritto il pezzo sopra solo per far teatro)

[sniper]

Concordo, ma quando si tratta della propria pelle...., inoltre, utilizzando gli olii animali e vegetali l'impatto ambientale è minimo.

 

Ho paura che i vari "Port State Control" non la pensino esattamente così...; ma i buoni vecchi stabilizzatori ?

[Anteo]

A proposito di dialetti.

 

Esco un attimo fuori tema, spero mi perdonerete. Mio nonno paterno che nella prima guerra 15-18 era in fureria, mi raccontava, che intendersi con i commilitoni, era un'impresa. Tutti parlavano nel loro dialetto e molte volte ci si capiva a gesti. :s68:

[brin]

A proposito di dialetti.

 

Esco un attimo fuori tema, spero mi perdonerete. Mio nonno paterno che nella prima guerra 15-18 era in fureria, mi raccontava, che intendersi con i commilitoni, era un'impresa. Tutti parlavano nel loro dialetto e molte volte ci si capiva a gesti. :s68:

 

Ed anche a questo serviva quel fondamntale strumento che era il servizio di leva: far una Patria sola di genti e di lingue diverse....

 

Luca

[Odisseo]

Ragazzi, traducete, non ci capisco niente....

Perdonaci ma ogni tanto tra "conterranei" (non conterroni) può scappare.

Prometto di evitare il dialetto se non seguito subito dai sottotitoli.

Per farmi perdonare tra poco posto altri immagini dei rimorchiatori ...

 

Ed anche a questo serviva quel fondamntale strumento che era il servizio di leva: far una Patria sola di genti e di lingue diverse....

:s01: ... non preoccuparti ora c'è la televisione ...

 

Ciao.

 

Odisseo

[Com. 4]

:s01: ... non preoccuparti ora c'è la televisione ...

 

Ciao.

 

Odisseo

 

Perche' non mi sento tranquillo ?! :s12:

 

Non ho capito come l'olio riversato in mare possa aiutare i naviganti a cavarsela !

Sembra voler mettere "una goccia nell'oceano"; se proprio dev'essere preferisco condirmi l'ultima insalata e affondare con la mia nave :s03:

 

Marcuzzo, sa perche' questo sistema dovrebbe funzionare e come ?

[marat]

Perche' non mi sento tranquillo ?! :s12:

 

Non ho capito come l'olio riversato in mare possa aiutare i naviganti a cavarsela !

Sembra voler mettere "una goccia nell'oceano"; se proprio dev'essere preferisco condirmi l'ultima insalata e affondare con la mia nave :s03:

 

Marcuzzo, sa perche' questo sistema dovrebbe funzionare e come ?

 

Funziona per via dell'aumento della tensione superficiale, che contribuisce ad alzare la sogliia oltre la quale le creste tendono a rompere. Se usato con qualche accortezza (per esempio in direzione di sottovento) può aiutare in una operazione come quella di mettere un'imbarcazione a mare.

Certo il tempo di efficacia non è infinito, ma non è neanche brevissimo: lo dimostra la persistenza delle macchie oleose o catramose che ognuno d noi avrà notato anche in condizioni di mare mosso.