Il Commodoro - L'incrociatore Colleoni In Estremo Oriente

[GM Andrea*]

Titolo: IL COMMODORO - L'INCROCIATORE COLLEONI IN ESTREMO ORIENTE

Autore: ARTURO CATALANO GONZAGA DI CIRELLA

Casa editrice: Mursia

Anno di edizione: 1999

Pagine: 196

Dimensioni: 21x14

Prezzo originale: L. 28.000

Reperibilita : facile

 

Recensione:

Arturo Catalano Gonzaga di Cirella ha raccolto in questo volume le memorie del padre Gaetano, il quale alla fine degli anni '30 fu comandante del R.I. Colleoni. Inviato in Estremo Oriente, Catalano assunse nel contempo il compito di Com.te della Divisione cola  dislocata, potendo quindi alzare la bandiera di Commodoro.

Il libro è interessante soprattutto per la particolareggiata descrizione dell'etica navale, poichè la missione in Cina e Giappone consiste quasi esclusivamente in rapporti diplomatici, visite e controvisite di cortesia, onori resi a salve di cannone e quant'altro.

Al suo ritorno in Italia Catalano lascio il comando al CV Umberto Novaro, che cadde in occasione dell'affondamento dell'incrociatore.

Va ricordato che in guerra, da Ammiraglio, Catalano fu supervisore dei Mezzi d'Assalto e poi comandante della divisione internata a Malta, sostituendo il collega da Zara.

 

[Totiano*]

penso che potrebbe fare il paio con le memorie di daZara come riferimento per le operazioni della Marina in estremo oriente, davvero interessante!

[Visitatore Kashin]

Mursia e' sinonimo di eccellenti cose di mare ,questo non poteva fare eccezione.-Da leggere sicuramente .-

[GM Andrea*]

Vox clamans in deserto, forse, ma è opportuno segnalare nel testo una piccola imprecisione, rilevata nel rileggiucchiare il libro in questione.

All'inizio del volume l'Autore, nell'elencare lo Stato Maggiore del Colleoni al suo comando, indica quale Comandante in seconda il CF Giovanni Oliva (pag. 14).

Stranamente alla fine del libro (pagg. 181-182), descrivendo lo sbarco del secondo nel porto di Massaua per andare ad assumere il comando dello stazionario Leone, accenna al "capitano di fregata Romeo Oliva".

Allora, o sul Colleoni si sono succeduti come secondi due Oliva, o Catalano ha sbagliato nome, all'inizio o alla fine. Annuari e sacri testi alla mano, ho verificato che il secondo del Colleoni nella crociera in E.O. del '38-'39 fu in effetti Giovanni Oliva.

Romeo Oliva invece non c'entrava niente, tanto più che nel '38 era CV, e dal 01.01.1939 contrammiraglio.

Chissà se il lapsus sia freudiano, forse cagionato dall'essersi i due ammiragli (Catalano e Romeo Oliva) trovati assieme nel porto di Malta nell'autunno del '43...

Modificato 19 Ottobre, 2008 da GM Andrea