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Caccia Silenziosa


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Sollecitato da Totiano mi sono cimentato in un'impresa mai affrontata fino ad ora.

Se ho fatto bene sono contento altrimenti "ciccia"!

 

titolo Caccia Silenziosa

autori: Steve e Yogi Kauffman

Libro edito dall'ISTITUTO GEOGRAFICO DE AGOSTINI

Anno di stampa: 1989

Prefazione di Tom Clancy

Fotografie di Steve e Yogi Kaufman

cacciasilenziosale9.jpg

 

 

Yogi Kaufman . Vice Ammiraglio della Marina USA ora in pensione

Steve Kaufman Ha collaborato con la Nationale Geographic come fotografo

Tom Clancy Ha scritto "La grande fuga dell'Ottobre rosso", "Red Storm Rising", "PatrioticGames" e "The Cardinal of the Kremlin".

 

 

Più che libro si puo definire Album fotografico o, meglio, libro fotografico. E' di ottima qualita  con pagine di carta patinata, rilegato a filo e delle dimensioni di cm 30 x 24. Causa le sue dimensioni e difficile da collocare in qualche libreria pero questo e compensato dalle stupende foto inclusa quella di copertina che mostra un Smg in navigazione semi immerso.

 

L'opera è stata realizzata dal Vice Ammiraglio Robert Yogi Kaufman. Sommergibilista in pensione con 35 anni di servizio e da suo figlio Steve, fotografo professionista che ha partecipato, sempre in qualita di fotografo, alla realizzazione della National Geographic Field & Stream Audubon e Geo. E' stato anche autore, con la collaborazione del padre, del libro Untamed Alaska (1987).

 

Per la realizzazione, di Caccia Silenziosa, sono state scattate circa 30.000 foto in un anno di lavoro. Di queste, 140, sono state scelte dagli autori per trasmettere, ai lettori, la vita a bordo di un Smg e le tecnologie impiegate. In sintesi fa capire l'unicita di un sommergibilista, quello che lo rende diverso dagli altri navigatori sia per la vita sacrificata in spazi angusti in cui svolge il suo lavoro, sia per l'isolamento con il mondo esterno.

 

Belli e ad effetto alcuni passaggi della presentazione e che mi hanno particolamente colpito e che riporto:

"Se le leggi di uno Stato costringessero un criminale a scontare la sua pena in questo luogo (Smg), qualsiasi giudice la riterrebbe una punizione crudele ed inaccettabile" e ancora "...........uno spazio di 5 metri rappresenta un'orizzonte quasi smisurato e il cielo costituito da un intrigo di tubi........"

Successivamente vengono trattate le motivazioni, che inducono gli uomini a navigare e le tecnologie, con riferimenti a prima della nascita di Cristo fino ai giorni nostri.

 

Troviamo anche la sintesi dei 35 anni passati dal Vice Ammiraglio Kaufman a bordo dei Sommegibili con i suoi ricordi a partire dalla seconda guerra mondiale. Le motivazioni che l'hanno indotto ad entrare in Marina e diventare sommergibilista, alcuni aneddoti e le sue esperienze fin da giovane Ufficiale. Simpatica la definizione dei siluri che chiama "pesci meccanici".

 

In altro settore troviamo la trattazione dei Sottomarini d'attacco, il cui compito è¨ quello di inseguire i Sottomarini avversari, raccogliere informazioni, appoggiare le navi di superfice e trasportare uomini di reparti speciali. Un Capitano di questi sommergibili ha cosi definito la vita di bordo: "Dato che lavoriamo in un ambiente inospitale e difficile, non possiamo prendere nulla per garantito. Se a bordo qualcosa non suona, odora o appare come dovrebbe, riteniamo di essere in pericolo fino a quando non viene dimostrato il contrario".

Tra le varie foto troviamo alcuni trafiletti tratte da dichiarazioni fatte da personale sommergibilista. Dal Comandante all'Ausiliario passando dalle esperienze di qualche Sottufficiale.

 

Trattandosi di Smg attuali troviamo anche una rassegna che tratta la parte lancia missili con foto esplicative.

 

Infine il libro ci porta per mano nell'ultimo cinquantennio in modo molto scorrevole con la sua alternanza di articoli, dichiarazion, ricordi, esperienze e foto.

A proposito di foto, non c'è che l'imbarazzo della scelta, ce ne sono due che mi hanno particolarmente colpito.

La prima, che ho già postato nella sezione Quadrato Ufficiali, è quella risalente al 1952 quando lo USS Pickerel (SS 524) emerge, nelle acque delle Hawaii con un angolo di 48 gradi. Sembra un delfino che sta saltando fuori dall'acqua.

La seconda, che posterò appena possibile, riguarda l'USS Billfish (SSN 676) emerso tra i ghiacci del Polo Nord con la vela rivolta verso l'alto (In verticale rispetto allo scafo). Vi posso grantire che è un qiualcosa di mestoso.

La terza, che piace anche a Totiano, riguarda un giovane che fa Jogging nel deposito missili di un Smg Trident. 12 giri = 1 Km

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