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Le Girobussole


Visitatore Kashin

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Visitatore Kashin

Girobussole

Il loro sviluppo e diffusione risalgono ai primi decenni del secolo scorso.

Per il costo abbastanza elevato, sono impiegate soprattutto su navi e imbarcazioni da pesca o da diporto di maggior valore e tonnellaggio, ove si può contare su una maggiore stabilità di piattaforma e disponibilità di alimentazione elettrica sicura e stabile.

Data la vitale importanza del dato di prora e per il fatto che la girobussola, come tutte le apparecchiature di maggiore complessità, non è esente da possibilità di avaria, le navi sono spesso dotate per sicurezza di una seconda girobussola.

In ogni caso è obbligatoria la disponibilità di una bussola magnetica (di riserva), vista la quasi impossibilità d'avaria, la sua robustezza e la sua indipendenza dall'alimentazione elettrica di bordo.

La girobussole sono generalmente installate in prossimità del centro di carena, quindi in basso sotto la linea di galleggiamento, a centro nave, per rendere minime le influenze sul loro funzionamento, dovute alle accelerazioni longitudinali/laterali/verticali dei moti di rollio e beccheggio.

 

 

Ripetitori di girobussola

Come detto sopra, la girobussola non è installata in posizione comoda per le esigenze della plancia e di altri servizi.

Per questo motivo il dato di prora istantanea, misurato dalla girobussola, è trasmesso per mezzo di una rete dedicata (analogica o digitale) ad una serie di ripetitori di girobussola, dedicati al governo della nave e alla condotta della navigazione (alette di plancia, timoneria, stazione di governo di emergenza, varie strumentazioni di calcolo, ecc).

 

 

 

 

 

I ripetitori posizionati sulle alette di plancia sono impiegati soprattutto per il controllo della navigazione. La loro posizione rispetto alle sovrastrutture, consente un ampio campo di osservazione in tutte le direzioni e rende possibile misurare i rilevamenti di punti cospicui esterni, segnalamenti marittimi e navi in avvicinamento.

I ripetitori di girobussola sono nella maggior parte dei casi costituiti da:

• un robusto involucro esterno stagno, di forma cilindrica, sulla cui faccia inferiore si nota il bocchettone di ingresso del cablaggio che lo collega con la girobussola madre.

La faccia superiore è costituita da una corona periferica,graduata da 0° a 360° in senso orario, che contiene un coperchio in vetro spesso, attraverso il quale si può leggera la rosa graduata interna. La tacca dello "zero" corrisponde all'orientamento dell'asse longitudinale della nave.

• al suo interno sono contenuti i servo meccanismi capaci di muovere con precisione la rosa graduata interna, "ripetendo", rispetto ad una linea di fede fissa coincidente con lo zero della corona graduata esterna, il valore di la prora istantanea rilevata dalla girobussola madre.

La linea immaginaria centro della rosa - linea di fede rappresenta l'asse longitudinale della nave ed è parallela all'analoga linea immaginaria interna alla girobussola madre.

La rosa, asservita alla girobussola madre, è graduata da 0° a 360° in senso orario; lo zero corrisponde alla direzione del Nord.

Per consentire una maggiore precisione delle letture, all'interno della rosa graduata, vi è un'ulteriore rosa graduata, ad essa concentrica, suddivisa da 0° a 10° che compie un giro completo ogni 10° di variazione della Prora con rapporto 36:1.

La rosa del ripetitore, asservita alla girobussola madre, varia la sua posizione rispetto alla linea di fede seguendo fedelmente le variazioni di prora della nave.

Se la nave ha la prora orientata verso Nord, lo zero della rosa sarà posizionato in corrispondenza della linea di fede e la lettura sarà "zero".

Nel caso della figura successiva la lettura della prora è 209°,8 come indicato dalla linea di fede rappresentata dalla sottile linea nera verticale.

 

 

 

 

 

Se la nave accosta a dritta di 90° verso Est (senso orario), la rosa ruota all'interno del ripetitore in senso antiorario e segue costantemente la rotazione della nave, fermandosi con l'indicazione di 299°,8 in corrispondenza della linea di fede.

Continuando l'accostata a dritta fino a Est, la rosa continuerà a ruotare in senso antiorario fino a che l'indicazione di 090° si troverà in corrispondenza della linea di fede. Qualsiasi prora intermedia darà un'indicazione corrispondente sulla rosa rispetto alla linea di fede.

Accostando a sinistra, vedremo la rosa graduata muoversi in senso orario rispetto alla linea di fede ed anche in questo caso potremo leggere sulla rosa, in corrispondenza della linea di fede, la prora istantanea della nave.

Guardando dal centro della rosa graduata verso l'indicazione 000° si avrà costantemente l'indicazione della direzione del Nord.

In pratica possiamo immaginare che la rosa sia fissa nello spazio, con il suo "zero" costantemente orientato verso il punto cardinale Nord, mentre la nave, materializzata dalla linea di fede, le ruota intorno al variare della prora.

Intuitivamente il timoniere, osservando la graduazione sulla rosa, governa la nave in modo da far spostare la linea di fede (che rappresenta la nave) verso la "prora ordinata" ed una volta raggiuntala, può seguirla mantenendo la linea di fede sul valore di prora con minime correzioni del timone.

La prora girobussola viene inviata anche ad altri apparati di bordo, che utilizzano tale dato per il calcolo di altre grandezze fisiche, la cui misura è influenzata dalle variazioni di prora della nave.

In particolare il dato di prora girobussola viene trasmesso ai sistemi di rappresentazione dei radar di bordo, in modo da poter disporre di una rappresentazione delle "risposte" del radar sempre riferita al Nord, indipendentemente dalla prora assunta dalla nave.

 

Misurazione del rilevamento di oggetti esterni

I ripetitori di girobussola delle alette di plancia sono dotati di una sospensione cardanica che li rende indipendenti dal rollio e beccheggio. In tal modo la faccia superiore del ripetitore e la sottostante rosa graduata saranno sempre parallele al piano orizzontale.

Un traguardo scorrevole, vincolato e concentrico alla corona periferica graduata esterna, può essere ruotato intorno all'asse di rotazione della rosa, (quindi intorno ad un asse verticale) consentendo di "traguardare" gli oggetti esterni e di leggere attraverso un prisma a 45° il valore del rilevamento sulla sottostante rosa graduata.

 

 

http://www.leganavale.it/portale/cultnaut_lez5.asp

Modificato da Kashin
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Piccola annotazione :

la girobussola io non l'ho mai vista posizionata in quel modo,ovvero,prossima alla carena.

Il corpo principale è sempre stato o sul piano dell'alloggio Cte o dalle parti della stazione radio.

Quando a bordo si verificava un blackout sugli ausiliari dovevo sempre chiedere le previsioni di mancata alimentazione.Se superava una certa tolleranza,dovevo andare giù (se nella mia guardia) e bloccare il giroscopio con due blocchi comandati da nottolini rossi. Ciò serviva per evitare l'abbattimento del giroscopio.

Non che producesse danni,ma semplicemente perchè per riallinearlo ci voleva troppo tempo.

ETNA

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Visitatore Kashin
Piccola annotazione :

la girobussola io non l'ho mai vista posizionata in quel modo,ovvero,prossima alla carena.

Il corpo principale è sempre stato o sul piano dell'alloggio Cte o dalle parti della stazione radio.

Quando a bordo si verificava un blackout sugli ausiliari dovevo sempre chiedere le previsioni di mancata alimentazione.Se superava una certa tolleranza,dovevo andare giù (se nella mia guardia) e bloccare il giroscopio con due blocchi comandati da nottolini rossi. Ciò serviva per evitare l'abbattimento del giroscopio.

Non che producesse danni,ma semplicemente perchè per riallinearlo ci voleva troppo tempo.

ETNA

 

Hai ragione ma le notizie tecniche prendele come principio di funzionamento/Tecniche ...tratto da Lega Navale Italiana fanno riferimento a unita a vela basse di struttura ......

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Non ci pensavo.Hai ragione.

Per Gil. Niente.Non devi assolutamente toccarlo il giroscopio. Una volta che esso si è abbattuto,lascialo così che una volta data l'alimentazione al corpo madre ritorna in posizione lentamente.

Solo al termine del riallineamento,allora provi a confrontare i dati fra Giro e Magnetica.

a patto che la magnetica sia sempre stata tenuta sotto controllo periodicamente.

Talvolta,dopo una serie di lavori,le navi effettuano i giri di bussola per verificare eventuali errori.

ETNA

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Visitatore Kashin
Come si effettua il riallineamento?

Prendi una bussola magnetica e con declinazione nota e tabella delle deviazioni residue alla mano calcoli il nord vero?

Ciao

Gil

Ha gia' risposto ETNA ........fermo restando che gli interventi tecnici a bordo hanno una tolleranza .....le UU.NN. a fine lavori,ingresso in squadra per allineamento aparecchiature eletroniche (Tutte) vanno a fare delle campagna di controllo presso L'istututo tecnico della marina a Livorno dove Ufficiali AN ...tecnici e altamente professionali regolano le apparecchiature e /o consegnano le crve di calibratura dei singoli app.ti.-

Modificato da Kashin
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