Corsaro Report post Posted November 8, 2002 Lo studio della Battaglia dell'Atlantico è di fondamentale importanza per capire la NECESSITA' strategica di una corretta pianificazione della guerra elettronica . La lezione fondamentale che si ricava ci insegna che non ci si deve accontentare di conoscere quale tipo di apparato il nemico stia usando sul campo di battaglia , ma che invece ci si debba concentrare anche sul cosa stia provando e preparando per le operazioni future(sembra ovvio OGGI ,allora non lo era affatto). Nel 1939 il Gen. Martini ,aveva avuto, durante il volo del dirigibile Graf Zeppelin lungo le coste inglesi, la RIVOLUZIONARIA IDEA di effettuare la PRIMA ricognizione elettronica( un concetto modernissimo:l'equivalente del moderno SIGINT= Signal Intellicence) su tali coste..un operazione che aveva come obbiettivo il Tastare il Polso del nemico in quel campo.Durante la guerra la Luftwaffe invece trascuro' tragicamente lo sviluppo di questo tipo di attività;nessun velivolo (che mi risulti) fu attrezzato dall'Asse per questo tipo di attività.Il mancato studio dell'attivitàelettromagnetica nei cieli e sui porti inglesi funse,di fatto, da moltiplicatore per le forze nemiche. L'industria elettronica tedesca possedeva giàdal 37 la capacitàdi esplorare gran parte dello spettro elettromagnetico ...prova ne è che ricevitori VIDEO a cristallo capaci di tale compito erano giàin servizio . La capacitàdi catalogare e raccogliere gli impulsi trasmessi dai nuovi tipi di radar inglesi mentre erano in fase "prototipo" fu invece ignorata.Questo portò da parte dell'Alto Comando Germanico ad una grave sottovalutazione della minaccia che si stava concretizzando...e questo è il meno, questa cecitàimpedi' di acquisire elementi tecnici che avrebbero potuto permettere ai mezzi dell'Asse di neutralizzare in tempi brevi le future minacce . ps Ultra ed Enigma sono un'altra storia ...fu si uno scontro fra matematici, ma fu anche il concretizzarsi di una delle piu' fruttifere operazioni di spionaggio andate a buon fine di tutta la Storia del passato secolo. Ma a me sembra che la Regia Marina non usasse Enigma ma la macchina cifrante Hagelin(svedese) con un codice detto "a repertorio con verme di sopracifratura"... Share this post Link to post Share on other sites
Guest Andreas Report post Posted November 14, 2002 Ma a me sembra che la Regia Marina non usasse Enigma ma la macchina cifrante Hagelin(svedese) con un codice detto "a repertorio con verme di sopracifratura"... Anche questo sarebbe un interessantissimo punto da approfondire. Corsaro, quali sono dei testi che si potrebbe consultare a tal merito, se ne conosci ? Io ho trovato molti libri su ULTRA ed ENIGMA ma molti di essi, forse per la mancanza di fonti certe sono in qualche modo fantasiosi ed esagerati. :s10: Share this post Link to post Share on other sites
Nichelio Report post Posted April 14, 2014 Ma a me sembra che la Regia Marina non usasse Enigma ma la macchina cifrante Hagelin(svedese) con un codice detto "a repertorio con verme di sopracifratura"... Mi piacerebbe sapere qualche cosa di più sulla cifrante Hagelin, qualcuno può approfondire l'argomento? Share this post Link to post Share on other sites
chimera* Report post Posted April 14, 2014 Luigi DONINI, «I servizi crittografici delle marine britannica e italiana- Un analisi comparativa delle loro attivitá nel secondo conflitto mondiale» in Rivista Marittima del gennaio 1983, pagg. 69-94 Li c'è tutto, funzionamento compreso. Ciao, C. Share this post Link to post Share on other sites
Nichelio Report post Posted April 15, 2014 Grazie Chiemra, era proprio il testo che cercavo. Ciao, Antonio Share this post Link to post Share on other sites