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Piccoli passatempi


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Ho scoperto che sul sito del Qurinale puoi ricercare facilmente molti decorati italiani.

 

Chiaramente dopo aver cercato Mussolini ho provato con Balbo e la sua M. d'Oro al V. Militare.

 

E credetemi mi suona strano leggere questa motivazione sul sito del Qurinale:

 

Maresciallo dell’Aria, Quadrunviro e fedele soldato del Duce nell’ora della vigilia, del combattimento e della vittoria, insuperabile transvolatore di continenti e di oceani, colonizzatore di masse e reggitore di terre imperiali con le armi, con le leggi e con opere di romana grandezza, nel cielo di Tobruk, mentre si accingeva a scagliare oltre confine le valorose truppe ed i possenti stormi, concludeva con il sacrificio supremo l’eroica sua vita, nella memoria delle genti eternando le gesta e le glorie della razza. Cielo di Tobruk, 28 giugno 1940.

 

 

:s15: :s15: :s15:

 

provate anche voi....

 

Link al Qurinale

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Ettore Muti

 

Medaglia d'oro al valor militare

 

Data del conferimento: 1938

 

motivo del conferimento

Ufficiale superiore pilota, volontario fra i primi in una missione di guerra combattuta per l’affermazione dei più alti ideali fascisti, si distingueva per eccezionale attività bellica svolta con ammirevole fervore e con dedizione assoluta. Già distintosi precedentemente per valore e coraggio e sempre pronto ad ogni più rischiosa missione, eseguiva nel periodo di un anno oltre 160 azioni di bombardamento colpendo efficacemente il nemico nei più lontani e vitali obiettivi. Più volte attaccato dai caccia avversari, durante l’espletamento della sua ardimentosa attività di bombardiere, impegnava, per tredici volte aspro combattimento in condizioni di assoluta inferiorità, riuscendo sempre a respingere gli attacchi e conducendone due vittoriosamente con l’abbattimento in fiamme di due apparecchi avversari. Cielo di Spagna, aprile 1937 - aprile 1938.

 

 

ps. il Ns. Governo non riconosce a NESSUNO l'indennità della Campagna di Spagna. Evidentemente e per fortuna una Medaglia d'Oro rimarrà per sempre intoccabile!

:s08: :s08: :s08:

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Medaglia d'oro al valor militare

 

FECIA DI COSSATO Carlo

Capitano di Fregata M.M. Comandante di Sommergibile Menotti

luogo di nascita: Roma (RM)

 

 

Data del conferimento: 27- 5- 1949 D.P.

 

motivo del conferimento

Valente e ardito comandante di sommergibile, animato, fin dall’inizio delle ostilità, da decisa volontà di successo, durante la sua quinta missione di guerra in Albania affondava quattro navi mercantili per complessive 20516 tonnellate ed abbatteva, dopo dura lotta, un quadrimotore avversario. Raggiungeva così un totale di 100.000 tonnellate di naviglio avversario affondato, stabilendo un primato di assoluta eccezione nel campo degli affondamenti effettuati da unità subacquee. Successivamente, comandante di torpediniera, alla data dell’armistizio dava nuova prova di superbo spirito combattivo attaccando con la sola sua unità sette navi germaniche di armamento prevalente che affondava a cannonate dopo aspro combattimento, condotto con grande bravura ed estrema determinazione. Esempio fulgidissimo ai posteri di eccezionali virtù di comandante e di combattente e di assoluta dedizione al dovere. — Oceano Atlantico, 5 novembre 1942 - 1° febbraio 1943; Alto Tirreno, 9 settembre 1943.

 

:s15: :s15: :s15:

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Medaglia d'oro al valor militare

GIULIANI Padre Reginaldo

Centurione Cappellano I gruppo d’Eritrea

luogo di nascita: Torino (TO)

 

Data del conferimento: 1936

alla memoria

 

motivo del conferimento

Durante lungo accanito combattimento in campo aperto sostenuto contro forze soverchianti, si prodigava nell’assistenza dei feriti e nel ricupero dei caduti. Di fronte all’incalzare del nemico alimentava con la parola e con l’esempio l’ardore delle camicie nere gridando: "Dobbiamo vincere, il Duce vuole così ". Chinato su di un caduto mentre ne assicurava l’anima a Dio, veniva gravemente ferito. Raccolte le sue ultime forze partecipava ancora con eroico ardimento all’azione per impedire al nemico di gettarsi sui moribondi, alto agitando un piccolo crocifisso di legno. Un colpo di scimitarra, da barbara mano vibrato, troncava la sua terrestre esistenza, chiudendo la vita di un apostolo, dando inizio a quella di un martire. Mai Beles, 21 gennaio 1936.

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E questo è il suo medagliere da me conservato con orgoglio ed amore...

quella blu, giallo e cremisi... la quinta da sinistra a destra in basso era per Fiume d'Italia dove era tenente degli Arditi....

 

-* :s15: :s15: :s15: :s15: :s15:

 

scusate non voglio fare pubblicità a mio padre... ma vorrei sapere se trovate qualcosa... ne sarei fiero..

 

 

fly37

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Mi dispiace ma ho visto che nel Link postato non ci sono tutte le medaglie e onoreficenze. Il sito della presidenza della repubblica riporta solo le più importanti e recenti.

Penso sia per quello che non trovi quelle di tuo padre!!

Ho provato a cercare in internet un altro sito che le riporti tutte, ma non l'ho trovato.

 

Grazie per averci fatto conoscere il tuo grande padre!!!

:s15: :s15: :s15: :s15: :s15: :s15: :s15: :s15: :s15: :s15: :s15: :s15: :s15: :s15: :s15: :s15:

Ciao

 

Luciano

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Fly, era anche Cavaliere di Vittorio Veneto E poi mi sembra di vedere anche una Medaglia di Bronzo al V.M. sbaglio? Raccontaci qualche cosa di lui.

 

Keltos

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Aggiungo una segnalazione a quelle già citate da Marco.

 

Medaglia d'oro al valor militare

 

MOCCAGATTA Vittorio

Capitano di Fregata M.M. Al comando della 1a Flottiglia MAS

luogo di nascita: Bologna (BO)

 

 

Data del conferimento: 20- 11- 1941 R.D.

 

alla memoria

 

 

 

motivo del conferimento

Comandante di un gruppo di forze d’assalto della Regia Marina, consacrava con ardente passione e purissima fede la sua instancabile opera nell’approntamento di speciali mezzi di offesa e nella preparazione dei suoi uomini a sempre più ardui cimenti. Rinnovando con più vasto disegno le gesta eroiche di una sua precedente impresa, organizzava ed eseguiva il forzamento di una munitissima base navale nemica, scagliando con impeto irresistibile i suoi mezzi di assalto contro le unità alla fonda nel porto, espugnato ad onta della incombente violentissima reazione di fuoco. Sulla via del ritorno, attaccato da numerosi aerei nemici, cadeva falciato da raffiche di mitragliera, mentre sui mari della Patria vibrava ancora l’eco della vittoria e assurgeva ai fastigi dell’epopea la gloriosa impresa, alla quale aveva donato in olocausto la vita. — Acque di Malta, 26 luglio 1941

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Sono sempre in attesa di sapere se Vittorio Moccagatta anche se nato a Bologna fosse di Alessandria,(Mandrogne), come mi sembra di ricordare mi avesse detto tanti anni fà l'Ammiraglio Gino Birindelli.

 

Ciao

Luciano

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Fly io sono nella tua stessa situazione....

 

 

Le medaglie d'Argento, di Bronzo e le Croci al Valor Militare non sono ancora state inserite....dobbiamo aspettare.

 

Medagliere SPETTACOLARE!!!!

 

Giù il Cappello!!!!!

 

:s07: :s07: :s07: :s07: :s07: :s07: :s07: :s07:

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Mi dispiace ma non saprei come aiutarti, anche ricercando nel web, non ho trovato nulla se non appunto che il luogo di nascita è indicato come Bologna.

 

Keltos

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Vi ringrazio per le belle parole e per i vostri pensieri riguardo alla figura di mio padre... parlarvi di lui... dovrei scrivere un libro, ha avuto una vita militare molto intensa... posso dirvi una sola cosa... un soldato per proteggerlo gli diede una spallata e lo gettò a terra rimanendo ferito lui per quel colpo che forse avrebbe ucciso mio padre... e in quel tempo, in battaglia, molti ufficiali dovevano guardarsi alle spalle... per non essere colpiti dai loro soldati... ma lui amava i suoi soldati e loro lo sapevano!!!

Sono un poco restio a parlarne, come del resto lo era lui... ma sinceramente vi ringrazio... :s15: :s15: :s15: :s15:

 

e speriamo che prima o poi per chi attende come Marco e me e forse altri, il data base si completi...

 

 

fly37

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Fly, capisco i tuoi sentimenti. Quando a volte agganciavo il bersaglio giusto (leggi persona anziana che aveva 20 anni magari nel '42 ed era impegnato in prima linea) chiedevo sempre la sua storia. A volte con fare scorbutico mi rigettavano, turbati dai loro stessi ricordi. Più spesso invece erano lieti di poter narrare.

Spesso ho notato in loro una titubanza, come se pensassero che ad un giovane di oggi non possa interessare quello che per loro è stato forse il momento più importante e doloroso della loro vita.

Io ero estremamente incerto se darmi alla storia contemporanea o antica. Alla fine è stata scelta quest'ultima. Mi ritrovo però nella difficoltà di interrogare direttamente Giulio Cesare. Se ne avessimo la possibilità sai quante minori cretinate ci sarebbero nei libri di storia antica?

Abbiamo ancora per poco la possibilità di parlare con i protagonisti: sarebbe un delitto sprecare questa opportunità.

 

Caro Gianni, nel pieno rispetto dei tuoi sentimenti, non voglio forzarti.

 

Giovanni

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Carissimi, vi ringrazio per le vostre parole i vostri sentimenti...ma la storia di papà sarebbe tra l'altro qualcosa di voluminoso da scrivere, inizierebbe con guerre prima della I Guerra Mondiale, poi la Seconda, poi la scuola di Guerra... vi racconterò dei piccoli episodi, presi qui e là come lui me li raccontò e come me li ricordo, come quando in Africa comandante di un Battaglione Ascari l'XI, fu invitato da un capo arabo di cavalcare il suo cavallo durante una visita scambio...

papa racconta che fu un momento tra i più difficili, perché appena fu sul cavallo questi parti al galoppo e tutte le manovre che lui sapeva fare per frenare il cavallo avevano il risultato opposto... sembra infatti che gli ordini siano diversi... alla fine per non cadere si aggrappo al collo e alla criniera del cavallo e abbasso la testa sicuro che sarebbe caduto.. il cavallo partì ancora più veloce perché sparando e esultando altri cavalieri arabi si erano messi a correre al suo fianco...

finì bene... e il capo arabo fu così ammirato che gli voleva far dono del cavallo... e lo invitò ad un altra corsa assieme... con il suo savoir faire, papà riuscì ad evitare l'offerta senza offendere il capo arabo.. e ritornare con tutte le ossa al suo campo... qui esaltato dagli Ascari che gli fecero festa...

senza saperlo, per non cadere da cavallo, aveva preso una posizione classica degli abilissimi cavalieri arabi, famosi per le loro esibizioni a cavallo....

 

Spero con questo episodio... di aver fatto conoscere papà in un altro dei suoi aspetti, meno eroico, ma molto umano.

 

fly37

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Gianni i buoni alberi danno sempre buoni frutti!!!

Grazie per gli aneddoti su tuo padre!!!

Si sente che ai preso da Lui!!!

Scusa il Post ritardatario però in questi giorni stò lavorando molto.

Ciao

Luciano

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