Corsaro Inviato 5 Novembre, 2002 Segnala Share Inviato 5 Novembre, 2002 Cenni sulla Guerra Elettronica in Atlantico (prima parte) All’inizio della guerra l’unico mezzo per la ricerca antisom a disposizione delle navi era l’ ASDIC (un ecogoniometro oggi conosciuto come sonar). Nel 1940 cogliendo, la debolezza delle scorte (navi spesso obsolete…con il meglio impegnato nella caccia ai Corsari :s02: ) ai convogli, l’Amm. Doeniz muto’ tattica introducendo una radicale innovazione “l’attacco notturno in superficieâ€Â. L’Asdic con il sub in superficie era virtualmente sordo, la sagoma bassa degli U-B si confondeva nelle onde a differenza di quella dei mercantili che si stagliava chiarissima …questo spinse i Comandanti degli U-B alle gesta eclatanti che conosciamo. Nella loro azione gli U-B vennero supportati moltissimo dal Servizio B germanico (intercettazione e decrittazione) che non solamente captava e decifrava i msg trasmessi dai convogli ma anche le istruzioni di rotta date dall’Ammiragliato agli stessi convogli . Il servizio B riusci’ spesso a fornire anche la posizione di singole navi e di sommergibili attraverso la decifrazione dei rapporti che l’Ammiragliato trasmetteva ai convogli .Le cifre degli affondamenti iniziarono ad evidenziare la REALE possibilitàda parte degli U-B di tagliare le linee di rifornimento con gli Usa. Gli Inglesi adottarono contromisure prima fra le quali fu l’installazione su un certo numero di navi e di velivoli (Comando Costiero) del radar ASV (air to surface vehicle) MARK I operante sulla banda tra i 1000 e i 1500 Mhz .Nei primi mesi del 41 un nuovo apparato (meno ingombrante) fu distribuito al Comando Costiero: il MARK II che permetteva ad un aereo ,in volo fra i 500 e i 1000m di quota, di rilevare un U-B alla distanza di circa 8 Miglia. Una delle piu’ pesanti limitazioni operative di questo apparato fu costituita dal fatto che allo scadere della distanza dal bersaglio (cioè nel momento dell’attacco con le bombe) il contatto radar si perdeva e con esso il rilevamento del sommergibile in questione. Le pesanti limitazioni di questi apparati non erano note ai Comandi dell’Asse ..si puo’ quindi affermare che il contrasto aereo portato contro gli U-B ebbe l’effetto di diminuire gli affondamenti nelle acque costiere dell’Inghilterra Occidentale coperte dal Comando Costiero. Doeniz rispose con l’adozione della tattica del “branco di lupiâ€Â(che operavano al di fuori della copertura aerea ) l’entrata in guerra degli Usa estese poi le potenzialitàoperative alle rotte costiere americane …sostanzialmente nel maggio e giugno del 42 furono affondate lungo le sole coste Usa circa 200 navi.Per contrastare questo disastro gli Alleati installarono su aerei ( le rotte principali dei convogli) nuovi radar in banda L ( da 1000 a 2000 Mhz) capaci di mantenere il contatto…nel 42 la copertura radar delle rotte atlantiche era un fatto compiuto…la riprova sta nel fatto che ,nell’estate del 42 , i Comandanti di U-B iniziarono a segnalare attacchi notturni da parte di aerei che li illuminavano (da circa 1500 m) con potenti riflettori (50.000 candele) procedendo poi ad un preciso bombardamento. Nella prossima puntata (sempre che abbiate gradito la prima ) parleremo del METOX e di altre diavolerie . Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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