Vai al contenuto

KARL DONITZ- IL SUCCESSORE DESIGNATO Prima parte


U BOOT 96

Messaggi raccomandati

Scorrendo la biografia di Karl Donitz,consultando le innumerevoli fonti storiche del Terzo Reich e la Seconda guerra mondiale,almeno una cosa resta condivisa da tutti gli studiosi: la costante fedeltà al Fuhrer, durata fino alla fine del regime nazista, e anche oltre.

Basta riportare alcune dichiarazioni del grand’ammiraglio per rendersi conto di ciò.

Donitz disse per esempio nel 1944, quando la situazione militare volgeva al peggio: â€ÂVorrei proprio vedere che aspetto avrebbe oggi la Germania senza il nazionalsocialismo piena di partiti, piena di ebrei che si approfitterebbero di ogni occasione per criticare,per nuocere,per dividere.

Noi dobbiamo tutto al Fuhrer, e il nazionalsocialismo ha dato tutto al popolo.

Di conseguenza, per un soldato, non c’è che un solo imperativo: schierarsi con impegno assoluto e senza alcuna esitazione con il nostro Fuhrer, con il nostro nazionalsocialismoâ€Â.

 

Perfino un anno più tardi, a ridosso del crollo definitivo del Terzo Reich, con l’Armata Rossa alle porte di Berlino e gli alleati dilaganti, continuava a profondere la più cieca fede del capo supremo della nazione tedesca.

 

Disse: “Poiché la capitolazione significherebbe in ogni caso, inevitabilmente,

la distruzione della sostanza del popolo tedesco, anche da questo punto di vista e’ giusto a continuare a combattereâ€Â.

 

Telegrafò il 30 Aprile 1945: “non defletterò mai dalla fedeltà che ho giurato.

Se il destino mi imporrà di guidare il Reich tedesco quale successore da lei designato,condurrò a termine questa guerra così come l’eroica, ineguagliabile lotta che il popolo tedesco richiedeâ€Â.

 

Fine prima parte

 

FONTE: "Hitler e il terzo reich"

 

donitz[1].gif

Link al commento
Condividi su altri siti

Ho sempre saputo che Doenitz non fu mai un fanatico membro dell'NSDAP; fu sempre un ottimo militare e per questo obbediva agli ordini per il bene della sua Patria. Dopotutto la Kriegsmarine non ha mai contato tra le sue fila grandi funzionari di partito.

 

Keltos

Link al commento
Condividi su altri siti

io l'ho sempre stimato come uomo e militare, al pari di Rommel....

 

ricordiamo che Hitler gli disse che i naufraghi delle navi affondate dovevano essere uccisi, ma lui non dette mai quest'ordine ai suoi uomini, non era un mostro, era un soldato che rispettava l'avversario.

Link al commento
Condividi su altri siti

Anch'io sono perplesso sull'autenticita' di quelle memorie

Da giovane avevo letto qualcosa su Donitz, e le affermazioni di quelle presunte memorie mi lasciano un po' perplesso, visto che e' stato proprio Donitz a trattare la resa con gli Anglo-Americani, come capo di stato della Germania ormai vinta. Avevo letto di un ampio carteggio e di contatti che aveva avuto prima della resa, al fine di evitare che il paese cadesse sotto l'influenza Sovietica. Ho anche letto il commento del Giudice Americano che l'ha condannato mi sembra si chiamasse Tailor, se vi capita sottomano la sentenza, andate a leggere sotto le motivazioni alla fine di suo pugno ha scritto che era stato costretto visto che rappresentava la Germania in un processo per crimini contro l'umanita', a condannarlo, ma se si fosse trattato di un comune processo lo avrebbe mandato assolto, non avendo ravvisato in Lui come persona nessuna colpa.

Puo' darsi che io ricordi male magari con l'eta' la memoria si e' affievolita, ma Donitz non mi risulta proprio si sia mai comportato da Nazista come non l'ha mai fatto Rommel, e nemmeno Wolf, anzi a me' risulta che proprio Rommel sia stato costretto a suicidarsi, per aver aderito al fallito attentato contro Hitler.

Mi risulta che erano soldati ed eseguivano gli ordini senza lasciarsi andare negli eccessi delle SS. che disapprovavano apertamente.

E comunque se non doveste trovare niente di quel processo leggetevi almeno i libri si Sven Hassel.

Ciao

Luciano

Link al commento
Condividi su altri siti

ricordiamo che Hitler gli disse che i naufraghi delle navi affondate dovevano essere uccisi, ma lui non dette mai quest'ordine ai suoi uomini, non era un mostro, era un soldato che rispettava l'avversario.    

 

A tal proposito consiglio la lettura del libro

 

Prigionieri dell'Oceano di Donatello Bellomo

Ediz. Sperling & Kupfer

 

Che narra la triste storia dell'Incidente Laconia, e del valoroso e ammirevole sforzo degli u-boot tedeschi in particolare dell'U-156 (comandato dal Kaptlt. Werner Hartenstein) e del R.Smg Cappellini, per salvare più vite possibile. Ricordo che sul Laconia erano imbarcati 1800 prigionieri di guerra italiani.

Nonostante l'U-156 avesse steso sul ponte la bandiera con la Croce Rossa e portasse al traino alcune zattere con naufraghi a bordo, gli aerei dell'aviazione americana, non esitarono a mitragliarlo.

 

Keltos

Link al commento
Condividi su altri siti

grazie keltos!

 

mi vengono le lacrime agli occhi ogni volta che rileggo la storia del Laconia, gli Uboot improvvisati soccorritori e Doenitz che chiede una zona neutrale per meglio coordinare l'attività di soccorso........ :s06:

Link al commento
Condividi su altri siti

Bha mi ha stupito questo estratto

 

Io sinceramente la vedo come keltos

 

Infatti se Donitz fu condannato a 10 anni di carcere, fu solo per le implicazioni dell' "Ordine Laconia"

 

Cmq sarebbe interessante conoscere la fonte. Sono le "Memoires" di Donitz da cui hai tratto questi passi?

 

 

Su RID di Febbraio c'è un bell'articolo sul caso Laconia e il famoso ordine Triton Null. A me risulta che Doenitz fu prosciolto per il'accusa che gli fecero gli inglesi in merito all'ordine di non raccogliere ed assistere i naufraghi delle navi affondate (dopo il caso Laconia). I 10 anni che si prese a Norimberga, è scritto in più libri, è di fatto il peso "politico" per aver portato alla fine il destino della Germania. Per quanto riguarda l'ordine Triton Null, che lui soffri' tantissimo, fu chiamato a testimoniare, con successo, il capo della flotta sottomarina americana (stesso ordine contro i giapponesi). Cmq consiglio caldamente la lettura dell'articolo.

 

P.s.: chissà come mai NESSUN inglese o americano, tra quelli che bombardarono i superstiti del Laconia a traino dell'U156 e degli altri sub, fu mai processato; anzi è molto probabile che sia stato anche cazziato per non aver affondato un bersaglio facile come l'uboot con al traino ile scialuppe.

Vogliamo anche ricordare il caso dell'Archimede? vabbe...meglio lascia stare...

Link al commento
Condividi su altri siti

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Visitatore
Rispondi a questa discussione...

×   Hai incollato il contenuto con la formattazione.   Rimuovi formattazione

  Sono ammessi al massimo solo 75 emoticon.

×   Il tuo link è stato automaticamente aggiunto.   Mostrare solo il link di collegamento?

×   Il tuo precedente contenuto è stato ripristinato.   Pulisci l'editor

×   Non è possibile incollare direttamente le immagini. Caricare o inserire immagini da URL.

Caricamento...
  • Statistiche forum

    • Discussioni Totali
      45k
    • Messaggi Totali
      521,7k
×
×
  • Crea Nuovo...