Betasom Inviato 21 Ottobre, 2002 Segnala Share Inviato 21 Ottobre, 2002 Giocando con un americano mi sono stupito con lui del baco di sh2 che permette ai caccia di rilevare il periscopio con il radar non appena lo si alzi. Il gioco in realtànon intercetta il contatto radar del periscopio, ma lo rileva come un contatto radio radiogognometrico, insomma come se trasmettesse un messaggio ad un altro battello (anche se non state trasmettendo proprio nulla). Il punto è che l'americano mi ha detto che nel 44 gli aerei erano in grado di rilevare un periscopio a 5 miglia, e che supponeva che le navi potessero farlo giàprima, potendo imbarcare attrezzature più ingombranti. Dunque per lui la cosa era sensata. A me sembra esagerato, praticamente sarebbe come affermare che i radar dell'epoca erano quasi alla pari dei radar moderni. Ma non sapendo nulla a riguardo me ne sono stato in silenzo. Voi che ne dite? E' davvero possibile che un radar del 44 rilevasse un oggetto piccolo come un periscopio a 5 miglia di distanza? Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Betasom Inviato 22 Ottobre, 2002 Autore Segnala Share Inviato 22 Ottobre, 2002 Beh , ma allora come facevano a distinguere un periscopio merso da una cazza semiaffondata? Se dovevano puntare ogni cassetta galleggiante con il caccia, altro che scorte ai convogli... :s02: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
QuartoMoro Inviato 23 Ottobre, 2002 Segnala Share Inviato 23 Ottobre, 2002 Secondo quanto sto leggendo nell'enciclopedico volume del Peillard nella primavera del 1943 gli apparati di rilevazione angloamericani cominciarono ad essere in grado di rilevare un sommergibile con la sola torretta in affioramento ad una distanza di 10mila metri, di avere comunque un contatto nel caso in cui fosse stato alzato il solo periscopio (ma ad una distanza minore, diciamo circa 4 - 5mila mt). Naturalmente il periscopio doveva avere una sufficiente estensione dal pelo dell'acqua. Come lo distinguevano dalle bagnarole semiaffondate? Semplice: i fondali non erano tali da consentire che le bagnarole fossero a pelo d'acqua: o erano su o erano giu'. E nel mezzo dell'oceano c'erano ben poche alternative: se c'era una presenza sconosciuta era di certo un UBoot. Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Visitatore Andreas Inviato 23 Ottobre, 2002 Segnala Share Inviato 23 Ottobre, 2002 Molto interessante ... Da parte tedesca come si rispose a questa minaccia ?? Il radar ti vede di notte come di giorno, se alzi la torretta di notte, ti beccano, se alzi il periscopio di notte, ti beccano ... ... come fare ad avvistare un convoglio allora ? Lo snorkel, peraltro raro per scelte iniziali, mancanza di manodopera e probabilmente anche materie prime permetteva sicuramente di avvicinarsi emersi ... cmq ad una quota alta ... ... poi cmq il periscopio .... Se poi vi erano due caccia e per dire tutti e due avevano il radar, due radar che continuano a scansire .... ... non facile ... non facile davvero .... Mi chiedo in che percentuale gli Americani riuscirono ad introdurre i radar sulle loro navi da guerra durante il conflitto ... ad esempio ... cifre casuali ... 1940 - 3% 1941 - 12% e così via .... Qualcuno ha dati al riguardo ?? Mentre il sonar deve essere puntato, così come per il sonar passivo o sistema idrofonico che sia, il radar copre in un lasso di tempo ragionevole tutto il suo orizzonte .... ... Può essere detto che il radar si stato una delle ragioni preponderanti per cui gli U-boote siano stati sconfitti ? :s01: Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
QuartoMoro Inviato 23 Ottobre, 2002 Segnala Share Inviato 23 Ottobre, 2002 Come reagi Doeniz? Sono appena arrivato a questa sezione. Siamo verso maggio del 1943 e le cifre dicono con chiarezza che gli Alleati hanno messo a punto un radar potentissimo (rispetto agli analoghi sistemi in uso nel Reich). Tanto potente che sono del tutto inutili tutte le tattiche e gli espedienti (i som lanciavano addirittura degli aggeggetti sonori che ingannavano i sonar emettendo una falsa traccia mentre loro se la filavano, fino a quel momento i tri trac avevano funzionato bene tanto che dall'Ammiragliato consigliarono ai Ct di aspettare un secondo eco più in distanza prima di lanciare). Le perdite degli Uboote passano dal 13% del mese precedente al 30%. Il 74% è affondato dagli aerei durante la fase di trasferimento, solo il 26% dai caccia in combattimento. Cosa fece l'ammiraglio? Da grande tattico quale era comprese subito che era in inferiorità. E fece spostare i sommergibili: via dall'Atlantico e dirottati verso le coste sudamericane, fino a quando non ci saràtecnologia nuova in grado di intercettare subito la frequenza del radar americano e disturbarla in modo automatico. Fece mettere delle boe nell'oceano che simulavano la torretta dei sommergibili in affioramento... Chiese lo sviluppo di siluri molto più veloci ed a ricerca a custica in grado di fronteggiare i Ct. Il finale ve lo racconto quando ci arrivo... Citare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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