danilo43* Report post Posted March 7 (edited) Ho reperito in un sito tedesco l'immagine di questo battello fanale ormeggiato, non ne sono certissimo, ma presumibilmente nel porto di Ancona, città nei cui cantieri potrebbe essere stato costruito. Si tratta di una foto non datata, probabilmente antecedente al 1900. Allego per un confronto la nota foto del Faà di Bruno semiaffondato in porto nel 1917. E' da tener presente che la chiesa di San Francesco alle Scale, rappresentata con certezza nella foto sottostante, divenne prima una caserma napoleonica, poi ospedale fino al 1911. Anche l'adiacente convento subì una serie di trasformazioni e modifiche, che giustificherebbero l'abbassamento di un piano riscontrabile nella foto del periodo bellico e in altre dei primi del '900. Il battello potrebbe essere stato posizionato in località Punta Maestra, nel delta del Po, precedentemente al 1885, data di edificazione dell'omonimo faro in muratura, oppure a fine della I GM. Dalla cartina delle zone pericolose per la navigazione, edita nel 1919, risulta infatti segnalato un battello fanale posizionato in centro dell'Adriatico poco più a nord del parallelo di punta Maestra. Non credo però si tratti di quest'ultimo: oltre alla datazione stimata della foto, avevo rinvenuto con il mio gruppo di ricerca negli anni '90, più o meno in quella posizione, il relitto quasi integro di un battello fanale di minori dimensioni, simile a quello riprodotto nella pubblicazione del 1902 "Fari e Segnali Marittimi" dell'allora Direttore dell'Istituto Idrografico. C.F. Pasquale Leonardi Cattolica, che reputo essere quello segnalato nella carta nautica. L'Istituto Idrografico di Genova non ha dato alcun risconto alla mia richiesta. USMM, Marifari Venezia e la direzione Marifari della Marina militare, enti oggi competenti, non hanno nulla a comprova nei loro archivi. E' da tener presente, però, che la gestione dei segnalamenti marittimi fu di competenza del Ministero dei lavori Pubblici fino al 1911.. Sarebbe egualmente interessante oltre al periodo temporale della messa in opera del battello, poter risalire al cantiere costruttore e alle caratteristiche tecniche del mezzo che, non essendo annoverato nella letteratura specifica, prevalentemente anglosassone, sembrerebbe essere l'unico con queste caratteristiche realizzato in Italia . L'archivio di Stato di Ancona, altri Enti locali consultati e un autorevole autore di pubblicazioni specifiche sulla cantieristica dorica, non sono stati in grado di fornirmi l'elenco delle costruzioni del Cantiere Navale Ancona per il periodo considerato. La travagliata storia del cantiere rende difficile il reperimento della documentazione che potrebbe dare una risposta: fondato infatti nel 1843, divenne nel 1899 "Officine e Cantieri Liguri-Anconetani", nel 1906 "Cantieri Navali Riuniti", nel 1966 "Cantieri Navali del Tirreno e Riuniti", confluito nel 1984 in Fincantieri con la nuova denominazione di Fincantieri- Cantieri Navali Italiani S.p.A. Se non ricordo male uno dei comandanti di Betasom era, od è tuttora in servizio presso l'Istituto Idrografico di Genova e, nel caso, potrebbe accedere ad ulteriori informazioni. Edited March 7 by danilo43 Share this post Link to post Share on other sites