L'affondamemto del rimorchiatore Taurus

[danilo43*]

               

                                                           Il rimorchiatore Taurus nel canale della Giudecca a Venezia                

 

Un'altra chicca da aggiungere alle vicende societarie della veneziana S.A. Rimorchiatori Riuniti Panfido & C, della quale, in queste pagine, avevo precedentemente rimarcato la continuità del nome Ursus nei ranghi della flotta sociale. Anche il nome Taurus venne assegnato ad una seconda unità nel dopoguerra, dopo il rocambolesco affondamento della prima al largo di Porto Corsini il 

7 luglio 1944. La relazione del comandante circa il tragico avvenimento è stata da me riportata in     http://www.italianshiplover.it/storia/laffondamento-del-rimorchiatore-taurus/

 

 

Un episodio di guerra dal quale il Taurus non uscirà indenne: relazione da me pubblicata in

http://www.italianshiplover.it/storia/laffondamento-del-rimorchiatore-taurus/

 

Per rispettare il nostro motto di non dimenticare riporto a seguire alcuni attestati del pluridecorato 2° Capo Nocchiere Antonio Gambini, già combattente a Matapan, croce al merito di guerra, medaglia di bronzo al valor militare,foto inviatemi dall'amico Stefano, figlio del comandante del rimorchiatore in oggetto, al quale ho trasmesso la documentazione reperita negli archivi germanici. Peccato che non sia ancora riuscito a trovare la motivazione delle decorazioni e l'estratto matricola attestante i molteplici imbarchi effettuati. Mi accontento, per ora, dei relativi nastrini ! 

 

 I

 

Modificato 21 Giugno, 2023 da danilo43

[danilo43*]

Ulteriore sensazionale sviluppo sul ritrovamento del relitto, dato per scontato da tutti che fosse ilTaurus.  Senza ombra di dubbio, però, non lo è .  Pertanto le 30 mine imbarcate sul pontone rimorchiato, trovato capovolto ancora vincolato al rimorchiatore dal cavo di traino, di cui parlo nell'articolo, già ricordato 

 http://www.italianshiplover.it/storia/laffondamento-del-rimorchiatore-taurus/

 sarebbero ancora in loco in una diversa e per ora ignota posizione. Quell''area è caratterizzata da fondali melmosi dove è possibile che i relitti sprofondino poco a poco e, per quanto la zona sia abbastanza circoscritta, non sarà facile individuare una chiatta di modesta altezza di costruzione.  Aggiornerò il post non appena riceverò la documentazione richiesta alla MM, ammesso e non concesso che le relazioni delle bonifiche effettuate nel dopoguerra siano ancora reperibili.

[darth *]

Non posso far altro che complimentarmi e continuare a seguire questi tuoi post e link, per chi come me e credo anche gli altri amici di Betasom, segue con passione questi scritti è scoprire sempre cose nuove passo passo, anche se sei tu il ricercatore 😃.

 

Mi permetto di dire che ci hai abituato ormai a interessantissimi articoli e relazioni sulle ricostruzioni degli avvenimenti legati alle Unità Navali e al loro ritrovamento, frutto sicuramente di un gran lavoro di ricerca.

 

[Totiano*]

A parte il legame con la mia zona, l'articolo è davvero interessantissimo, e a rileggerlo devo chiederti non potresti pbblicarlo anche su queste pagine?

Ero a cena da Faustolo qualche settimana fa per la presentazione di un suo libro, a saperlo credo gli avrei fatto molte domande! Ma la cosapiu interessanete è che al largo del itorale potrbbe esserci ancora una serie di mine inesplose nascoste sotto la chiatta...

 

Ma come fate ad affermare che il Taurus no è il relitto trovato da Rambelli?

 

Ancora complimenti, Danilo!