Bob Napp* Report post Posted June 22 (edited) In Marina Militare, ogni battello viene considerato possessore di un’anima. E come sapete, quella del Sauro io la percepisco distintamente. È un gigante buono, lui, dotato di una pazienza infinita. Si è lasciato condurre al rimorchio nel 2009 dalla sua ultima dimora operativa alla Spezia verso la sua nuova casa genovese, al Galata Museo del Mare. Dopo i lavori di ripristino. Ma lo ha fatto rivendicando il suo carattere, pretendendo il mare libero davanti a sé (ricordate il filmato Nazario Sauro: Ultima missione? Al link che vi ripropongo, al minuto 09:50 circa https://www.youtube.com/watch?v=kqu1olZ28Eo) Per 13 anni ha accolto benevolmente vere e proprie folle di visitatori (il Museo ne ha recentemente dichiarato un milione!!!), mostrandosi con fierezza a tutti; indistintamente, tanto ai più attenti e appassionati, quanto ai più distratti e insensibili. Ha lasciato che bambini e ragazzi esplorassero ogni suo ambito e accarezzassero ogni sua lamiera e apparato interno. Ha sopportato in silenzio anche i più irreverenti, pochi per fortuna, a caccia di piccoli souvenir da prendere al suo interno per un chissà quale ricordo rubato. Ha sentito mille volte raccontare la sua storia appassionante e le sue caratteristiche per voce dei tanti innamorati conoscitori, spesso ex membri dei suoi equipaggi, che in mille occasioni accompagnavano a bordo amici e parenti. Oggi (21.06.2022), dopo quei 13 anni di riposo nelle acque pigre della Vecchia Darsena di Genova, prende di nuovo il mare. Va a farsi bello. Domani ritornerà per qualche settimana alla Spezia dove mani sapienti di carpentieri e tecnici navali sapranno rinvigorirne l’aspetto. Per il primo tratto entro la diga foranea del porto di Genova io l’ho accompagnato da bordo di una pilotina dei Piloti del Porto, che non smetterò mai di ringraziare per l’attenzione rivoltami (e grazie Totiano, che ha colpito nel segno pur da chilometri e chilometri di distanza). Non potevo perdermi questo momento. Per nessun motivo al mondo. Ho così potuto godere della sua imponente figura che, placida e sicura come l’acciaio di cui è fatta, ha silenziosamente tagliato le acque libere con la sua idrodinamica silhouette. E, di nuovo, mi sono commosso. Come tredici anni fa. Oggi l’ho visto proprio soddisfatto, sorridente e felice come non mai! L’ho visto, credetemi, scodinzolare (ultima foto)! Eccitato come un cagnolino. Solcare ancora una volta le acque deve essere stato proprio bello per lui!… … in uno sprazzo di fredda lucidità mi chiedo se, sotto sotto, non sia stato tale solo per me. Ma non ha importanza; non voglio saperlo. A me sta bene così. E sono fiero di essere stato tra coloro che, contro ogni logica del denaro, tanto hanno voluto e fatto affinché il Sauro fosse musealizzato e visitabile in acqua. In tal modo, se non altro, ogni tanto deve per forza farsi un giretto in mare. Il suo mare! Aspetto il tuo ritorno Nazario Sauro! So che ti trovi in buone mani. Fai il bravo e divertiti; mi raccomando! Tuo, Roberto Edited June 22 by Bob Napp Share this post Link to post Share on other sites
Totiano* Report post Posted June 22 Hai ragione, è proprio bello rivederlo solcare le acque che lo hanno accolto per tanti anni! E per noi che siamo stati partecipi della musealizzazione, nonchè per Betasom che è piu volte andata a bordo è stato ed è un privilegio particolare. Facendo un riferimento al discorso del ventennale e alle amicizie che il forum crea e cementa, magari facendo pensare che da lassu qualcuno ci stia benevolmente favorendo (sempre mago Bakù, per me), anche questa volta il nostro reportage è nato quasi per caso, ma sono davvero felice che sia successo! Grazie di cuore Roberto (e a Giuseppe, prossimamente sul forum anche piu volte è stato nominato.... vedrete) Share this post Link to post Share on other sites
Iscandar Report post Posted June 23 Roberto così ci fai commuovere Share this post Link to post Share on other sites
Bob Napp* Report post Posted June 23 Nel frattempo... il Sauro è arrivato alla Spezia. Partito ieri pomeriggio, 22 giugno, al traino del rimorchiatore Sea Dream di Oromare, è stato provvisoriamente ormeggiato in Arsenale Militare questa mattina (23 giugno) alle ore 10 circa. Per poi essere trasferito in bacino di carenaggio domani. Share this post Link to post Share on other sites
Totiano* Report post Posted June 23 Ed ecco qualche foto di Nazario appena arrivato a Spezia (grazie a un grande amico) Share this post Link to post Share on other sites
magico_8°/88* Report post Posted June 24 Grazie Roberto...un reportage che viene dal cuore...e poi l'utima immagine di Totiano da Spezia ci riporta moooolto indietro Share this post Link to post Share on other sites
max42 * Report post Posted June 27 Bravissimo Roberto. La tua narrazione della partenza del Sauro da Genova è emozionante, degna di una grande penna quale tu sei. Grazie per averci fatto vivere in diretta il suo "scodinzolare" verso il mare aperto. E grazie per le belle foto che corredano il tuo post. Un doveroso ringraziamento anche al nostro Dir. per le foto del nostro gioiello ormeggiato a La Spezia. Share this post Link to post Share on other sites
Bob Napp* Report post Posted June 28 Grazie Max per le tue belle parole! (anzi... sentiamoci presto, così mi dici come hai vissuto il libro sul santuario della Madonnetta di Genova ) Chiederò autorizzazione a pubblicare le foto del Sauro in bacino che mi sono arrivate da altri. è sempre meglio essere corretti. Spero non mi sia negato. Share this post Link to post Share on other sites
U112* Report post Posted June 28 (edited) Grazie Roberto per lo splendido reportage e grazie Totiano per le foto da La Spezia. Vederlo nuovamente in mare mi ha commosso profondamente! Luca Edited June 28 by U112 Share this post Link to post Share on other sites
Von Faust* Report post Posted June 29 Bellissimo, ricordo ancora quando aspettavo il suo arrivo sopra ad uno scoglio alla Foce.......13 anni, mamma mia. Quali lavori verranno fatti ? (all'esterno mi pare evidente). Share this post Link to post Share on other sites
Bob Napp* Report post Posted June 29 Permesso di pubblicazione foto ottenuto! Grazie direttore del Galata P. Campodonico! Ecco il nostro durante lo svuotamente del bacino di carenaggio. Una mia considerazione. Confrontando il suo stato attuale con la situazione di quando lo abbiamo preso in consegna la prima volta, direi che 13 anni in acqua se li porta davvero bene addosso. Ora auguriamoci non si trovino danni nascosti e che tutto vada per il meglio. Share this post Link to post Share on other sites
Totiano* Report post Posted June 29 Grazie Roberto. Chissà se qualcuno si ricorda il primo raduno di betasom in una base navale. Era il 30 Novembre 2003 ed aveva luogo il III Raduno Nazionale (si, prorio il terzo) - Salvatore Todaro. Conobbi per la prima volta dal vivo i comandanti della Base e li portai a bordo del Bersagliere e poi proprio in questo bacino, dove il Marconi si stava preparando per il disarmo... Share this post Link to post Share on other sites
Iscandar Report post Posted June 30 Praticamente come un qualsiasi sub russo in servizio. Share this post Link to post Share on other sites
U112* Report post Posted June 30 Grazie Roberto, stupende anche le foto in bacino. Una curiosita`, come fanno a centrare perfettamente lo scafo sui supporti che lo sosterranno quando il bacino verra`svuotato? Luca Share this post Link to post Share on other sites
darth * Report post Posted June 30 Roberto, bellissime foto !!! Sono veramente particolari bello anche il bacino Grazie !!! Share this post Link to post Share on other sites
STV(CP) * Report post Posted June 30 Grazie per il reportage…. Molto interessante ed emozionante. Share this post Link to post Share on other sites
LT Melekhin Report post Posted Friday at 01:10 PM 21 hours ago, U112 said: Grazie Roberto, stupende anche le foto in bacino. Una curiosita`, come fanno a centrare perfettamente lo scafo sui supporti che lo sosterranno quando il bacino verra`svuotato? Luca i supporti si chiamano "taccate". Poco prima che il battello si appoggi su di esse (svuotamento del bacino durante), i sommozzatori vanno a controllare che l'allineamento sia perfetto; se necessario, è possibile modificarlo "tirando" il Sommergibile, con dei cavi in modo e direzione opportuni. Quando i sommozzatori danno l'OK, si prosegue con lo svuotamento dell'acqua e il battello si appoggia correttamente. Share this post Link to post Share on other sites
STV(CP) * Report post Posted Friday at 05:41 PM 4 hours ago, LT Melekhin said: i supporti si chiamano "taccate". Poco prima che il battello si appoggi su di esse (svuotamento del bacino durante), i sommozzatori vanno a controllare che l'allineamento sia perfetto; se necessario, è possibile modificarlo "tirando" il Sommergibile, con dei cavi in modo e direzione opportuni. Quando i sommozzatori danno l'OK, si prosegue con lo svuotamento dell'acqua e il battello si appoggia correttamente. Nel passato remoto, ho lavorato con una Cooperativa che eseguiva lavori per la Marina, nella base di La Maddalena. Mi sono trovato diverse volte con i colleghi a collaborare con il personale arsenalizio per mettere in secco unità inferiori alle 1000 tn.. in poche righe hai descritto tutto… mi hai risvegliato i ricordi.. Share this post Link to post Share on other sites
U112* Report post Posted Friday at 08:23 PM 7 hours ago, LT Melekhin said: i supporti si chiamano "taccate". Poco prima che il battello si appoggi su di esse (svuotamento del bacino durante), i sommozzatori vanno a controllare che l'allineamento sia perfetto; se necessario, è possibile modificarlo "tirando" il Sommergibile, con dei cavi in modo e direzione opportuni. Quando i sommozzatori danno l'OK, si prosegue con lo svuotamento dell'acqua e il battello si appoggia correttamente. Grazie per la spiegazione, in effetti immaginavo che l'unico modo fosse quello di usare i sommozzatori, pero`suppongo che rischiano parecchio ad aggirarsi vicino ad una scafo di simili dimensioni ancora galleggiante in un bacino. Share this post Link to post Share on other sites
STV(CP) * Report post Posted Saturday at 06:04 AM 9 hours ago, U112 said: Grazie per la spiegazione, in effetti immaginavo che l'unico modo fosse quello di usare i sommozzatori, pero`suppongo che rischiano parecchio ad aggirarsi vicino ad una scafo di simili dimensioni ancora galleggiante in un bacino. Le navi però vengono vincolate nei loro movimenti con cavi, argani, etc etc.. e quindi rimangono abbastanza ferme Share this post Link to post Share on other sites