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Il "trapianto" del Perle


magico_8°/88

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Riprendo dal sito Navalnews questa interessante e particolare notizia relativa al sottomarino francese Perle sottoposto ad un vero e proprio "trapianto" dove alla sezione poppiera del Perle verrà "saldata" la sezione prodiera del sommergibile dismesso Saphir...

 

Si tratta di un impegno non indifferente e non so quanto "cost effective" trattandosi di un battello con già 30 anni sulle spalle...

 

Naval-Group-Started-Transplanting-a-Dama

Cantiere di riparazione dell'SSN Perle classe "Rubis" presso il cantiere navale Naval Group di Cherbourg.

 

Ripercorro brevemente le date principali dell'episodio:

 

Perle-SSN-repairs-1-1024x617.jpeg.webp

- il 12 giugno 2020 il Perle per cause ancora da identificare prende fuoco nella zona prodiera nel porto di Tolone durante una sosta per la manutenzione;

 

4_261.jpg

Da questa immagine si puù meglio constatare il grave danno subito dal battello nella parte prodiera. Nel disegno sopra viene riportato che anche la zona subito al di sotto della vela è stata interessata dall'incendio

 

image.png

- 10 dicembre 2020: Perle lascia Tolone a bordo della nave semisommergibile Rolldock Storm .

 

image.png

- 22 dicembre 2020: Perle raggiunge il cantiere navale sottomarino di Naval Group a Cherbourg.

 

Perle-SSN-repairs-3-1024x577.jpeg.webp

- Febbraio 2021: Perle e Saphir vengono entrambi tagliati a metà;

 

Perle-SSN-repairs-4-1024x515.jpeg.webp

Marzo 2021: Lavori di preparazione per la giunzione delle due sezioni di scafi.

 

P25838652D4581306G.jpg

12 Aprile 2021: Il ministro francese della difesa  Florence Parly a Cherbourg, osserva il punto di giunzione della sezione poppiera di Perle con la sezione prodiera di Saphir .

 

Estate 2021: disancoraggio dal bacino di carenaggio di riparazione e inizio dei lavori di revisione

 

Fine 2021: transito verso la base navale di Tolone per terminare i lavori di revisione

 

2023: Il Perle torna in servizio operativo.

 

Quindi dopo più di 3 anni il battello tornerà di nuovo operativo...ma a che prezzo?

Modificato da magico_8°/88
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Sui mercantile è una operazione normale, sui battelli è avvenuto per innestare un modulo AIP su uno scafo convenzionale. Insomma, è strano ma non proprio una singolarità.

Credo che più dei soldi abbia pesato la necessità di riavere urgentemente in linea un battello ed evidentemente era più semplice questo "taglio" del trasferimento delle apperecchiature (se ricordo bene il reattore del Perle è molto più recente del Saphir, peraltro in disarmo)  

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Dir posso essere d'accordo sulla fattibilità dell'operazione ma sinceramente non sono convinto sull'idea della Marine Nationale di recuperare un battello ad ogni costo (nel vero senso della parola...)...pensando che poi sicuramente la parte più importante del sottomarino è dato dal sistema di propulsione nucleare dello stesso (zona poppiera del Perle) ma anche quella relativa ai sistemi di combattimento e controllo non sono meno importanti... così come si prospetta l'operazione la marina sarà costretta ad un reimpianto nella zona a centro nave (zona prodiera del Saphir) di tutti gli apparati ancora disponibili prelevati dal Perle e non (dopo l'incendio ???) con tutto quello che comporta.

 

Non sarebbe stato meglio investire maggiore risorse nel velocizzare la costruzione dei battelli classe "Sufren" che ben altro impatto possono avere nel Mediterraneo?

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Forse c’era veramente la necessità di avere un battello in più in linea asap, come dice il Dir.

 

Del resto, tornando indietro alla 1GM, gli Inglesi fecero il collage fra due caccia classe Tribal: l’ HMS Nubian (silurato a prora) e l’ HMS Zulù (che aveva perso la poppa per una mina).

il tutto, chiaramente, per rimettere una nave in linea il prima possibile.
Erano in tempo di guerra, però...

 

P.S. Il mix di quei due cacciatorpediniere poi si chiamò Zubian, come probabilmente sapete.

E quindi, trasponendo il concetto, questo lo rinomineranno Perphir?!?  :doh:

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Non metto in dubbio tutte le possibilità di effettuare una simile operazione (anche se su di un sottomarino nucleare che è soggetto a sollecitazioni di un certo livello mi viene da pensare...) ed anche l'importanza di avere disponibile il prima possibile un battello che necessità nel ruolo strategico difensivo/offensivo della nazione, ma continuo a non comprendere le dinamiche che stanno alla base di un cattivo "affaire"... 

 

Poi non vorrei essere nella mente di quei marinai che salendo su un battello che ha subito una così importante ricostruzione non considerano lo stesso una unità di serie "B" e quindi con una operatività fortemente depotenziata

Modificato da magico_8°/88
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